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**fabry97** · 26-01-2009, 19:53

ciao a tutti. non male l'idea. sono un eventuale aquirente di mais. forza, chi ha i giusti allacci si faccia vivo. ciao

**ASIMOV60** · 26-01-2009, 21:08

mais in Friuli

salute a tutti, io ho sentito che qest'anno, da queste parti (Friuli) alcuni coltivatori hanno lasciato il mais nel campo in quanto il prezzo di mercato non giustificava i costi di raccolta. dovrebbe essre quindi abbastanza a buon mercato

, sempre che la info sia attendibile.
nessuno ha avuto occasione di verificare?

**ICIO** · 26-01-2009, 23:13

Concordo pienamente con Giuggiolo, sono un produttore anche io....

**Facandini** · 27-01-2009, 19:03

Sì, il mais sembra venga coltivato solo per avere il contributo europeo, a che livelli siamo ridotti

, e da lì, con il prezzo di mercato basso, viene spesso lasciato a marcire nel campo perchè si andrebbe quasi alla pari con i costi di raccolta.

Se qualcuno in zona Toscana, Lucca, ha del mais da vendere, valuto l'acquisto.
Se fosse Mais magari un pò guasto, ma ben asciutto, preferirei, per principio.

Daniel.

**CaloRE** · 22-04-2009, 08:36

Ieri sono passato dal consorzio agrario e mi hanno detto che il mais lo vendono a 0,20 cent al Kg...

**Facandini** · 22-04-2009, 09:26

Quindi non troppo distante dal pellet considerando che probabilmente è un prezzo sullo sfuso e senza il trasporto.

grazie,
Daniel.

**giuggiolo0107** · 22-04-2009, 11:41

venduto il mio 15gg fa 14euro q

**CaloRE** · 22-04-2009, 13:58

giuggiolo0107 ne hai ancora e di dove sei?

**bioterm** · 22-04-2009, 15:45

mais in piemonte se volete ho un indirizzo buono, sia mais che nocciolino

**antonio63** · 24-04-2009, 11:37

Originariamente inviato da bioterm Visualizza il messaggio

mais in piemonte se volete ho un indirizzo buono, sia mais che nocciolino

mandacelo in friuli che lo compriamo tutto qui il mais lo buttano ma se telo devono vendere vogliono 25/28 euro al qt

quindi come dila losmile cercano di inn.........

**Dott Nord Est** · 24-04-2009, 14:09

attenzione a non fare confusione.
Normalmente il prezzo pagato al produttore è riferito a un mais con una certa % di umidità, diversa da quella che si trova nel mais che poi si commercializza. Quindi, il conteggio va fatto sula sostanza secca, e non sul tal quale.

**giuggiolo0107** · 24-04-2009, 19:26

si mai produttore sono costretto a raccoglierlo bagnato(+20%) perchè altrimenti me lo declessamo per le micotossine (e loro guadagnano sull'essicazione) ma se fosse gia prenotato per uso combustibile aspetterei che si secchi in campagna (senza spese) e sarebbe gia pronto da vendere ma dopo il consorzio non ci guadagnerebbe...

**Dott Nord Est** · 24-04-2009, 21:41

appunto, quindi se ne deduce che chi ha un pò di terreno, lo lasci seccare in campo e poi lo usi come combustibile, magari mischiato al pellet.

**giuggiolo0107** · 27-05-2009, 20:18

per tenere in alto...

giusto perchè non si perda nei meandri del forum ..... a casa mia sta piovendo a dirotto, al mais fa solo bene!... fra un po si possono iniziare le prenotazioni...... da considerare che molti produttori (tipo me) non hanno mezzi pe lunghe distanze, ma esistono i camionisti...

**alessio37** · 27-05-2009, 21:49

ciao giuggiolo
vorrei sapere come va la risparmiola a mais,con che frequenza la pulisci e se pensi che il mais abbia più calorie del pellet.
girando in internet si trovano pareri discordanti sul fatto del potere calorifico,e ,secondo me bisognerebbe anche tenere conto sul prezzo d'acquisto che il mais scalda di più del pellet.

**Dott Nord Est** · 27-05-2009, 21:57

bisogna però tener conto che il mais ha bisogno di una pulizia un pò + "pesante"

**alessio37** · 27-05-2009, 22:16

Originariamente inviato da DR Nord Est Visualizza il messaggio

bisogna però tener conto che il mais ha bisogno di una pulizia un pò + "pesante"

si infatti volevo informazioni da giuggiolo appunto per questo.
più che altro se ci sono intasamenti e fusioni che pregiudicano il funzionamento regolare della caldaia .

**Dott Nord Est** · 27-05-2009, 22:21

per la casistica che ho riscontrato, più costante e alta è la temperatura al bracere, meno le incrostazioni si formano.

**alessio37** · 27-05-2009, 22:27

Originariamente inviato da DR Nord Est Visualizza il messaggio

per la casistica che ho riscontrato, più costante e alta è la temperatura al bracere, meno le incrostazioni si formano.

ma il mais non ha una temperatura di fusione delle ceneri piuttosto bassa ,vedi klincher?
con il pellet sono daccordo con te ,con il mais ho qualche dubbio.

**Dott Nord Est** · 28-05-2009, 05:18

secondo me, per il mais, bisogna fare in modo che il bracere sia sempre smosso e non lasciare il tempo che il klincher si formi. Mi spiego meglio. Nelle caldaie che tratto, il pellet viene caricato da sotto con coclee, mentre il mais cade dentro il bracere da sopra; in questo modo, ho sempre un letto di braci date dal pellet continuamente smosso da aria e coclea, e il mais cadendo sopra, và nel punto + caldo del bracere.
Così facendo, ho riscontrato meno klincher. Ne trovo di + se carico il mais da sotto con la coclea (in tal caso consiglio sempre il cliente di mescolare al mais una percentuale di pellet)

**Sinerji** · 28-05-2009, 11:02

si infatti anche nel prodotto che tratto io il braciere è bucherelleto e tramite soffi d'aria il combustibile viene sempre mosso e quindi ha una combustione graduale...

**alessio37** · 28-05-2009, 11:22

secondo me con il mais 100% ci vuole la griglia mobile,con questa sei sicuro che eviti il klincher,e puoi bruciare anche pellet con alte percentuali di residuo tipo pellet di vite o di sansa.
sono curioso di sapere come va la risparmiola perchè è aspirata , ed in teoria rispetto a una soffiata dovrebbe comportarsi meglio col mais anche se non ha pulizia meccanica .
se gli intervalli di pulizia sono ragionevoli, e più che altro con il funzionamento a mais
non ci sono intasamenti del bracere che dopo qualche ora non permettono più il funzionamento regolare ,la risparmiola potrebbe essere un prodotto interessante anche alla luce del divario di prezzo che c'e con una caldaia a griglia mobile

**franco72** · 28-05-2009, 11:31

sono un produttore (turco)di nuovi ibridi di mais di genetica americana

In Italia al momento quale tipo di mais serve: insilato, granella, alimentare o per biomasse?

Noi da 10 anni abbiamo ricercato e speso molto nella ricerca per tutte le esigenze sopracitate.
Al momento stiamo facendo test in italia per alcuni di questi ibridi che in seguito verranno certificati in europa e italia.

**giuggiolo0107** · 28-05-2009, 12:43

ciao alessio... risparmiola ok , però la uso poco a mais, devo tenere una temp più alta nel bracere, si pulisce bene, a mais ogni 3 5 gg . io uso molto i noccioli di pesca... spendo meno....

**Facandini** · 28-05-2009, 13:45

Come dice Dr il mais, anche se miscelato, ha bisogno di più cure per lo sporco in più che produce.

Per il mio parere il potere calorifico confrontato con un buon pellet non è molto differente, anche se non sò che umidità aveva il prodotto da me provato.

daniel.

**alessio37** · 28-05-2009, 20:46

Originariamente inviato da franco72 Visualizza il messaggio

sono un produttore (turco)di nuovi ibridi di mais di genetica americana

In Italia al momento quale tipo di mais serve: insilato, granella, alimentare o per biomasse?

Noi da 10 anni abbiamo ricercato e speso molto nella ricerca per tutte le esigenze sopracitate.
Al momento stiamo facendo test in italia per alcuni di questi ibridi che in seguito verranno certificati in europa e italia.

ciao franco
avete testato il mais anche come combustibile? se si quale qualita vi è risultata migliore come potere calorifico,residui ecc.
ci sono circa 130 tipi di mais ,divisi in vitreo, semivitreo e farinoso,dicono che come resa calorica sono molto differenti , in particolare a causa del contenuto di acido linoleico e nella percentuale di carbonio.

**giuggiolo0107** · 28-05-2009, 21:50

wow... che domanda specifica , hai menzionato caratteristiche che faccio fatica a sapere io che sono contadino, comunque il potere calorifico dipende anche dalla percentuale di olio...... lavori con il transgenico?

.... hai trovato differenze (combustibili ) di resa ? domanda extra, state spingendo (se) per entrare in europa con il trans ? io per adesso non l'ho ancora visto, ma so che si sono ottenuti molti successi con la frutta cisgenica (e non è illegale, anzi è auspicabile

) con il mais si puo far niente? (o si è gia fatto..?.)

**alessio37** · 28-05-2009, 22:14

Originariamente inviato da giuggiolo0107 Visualizza il messaggio

wow... che domanda specifica , hai menzionato caratteristiche che faccio fatica a sapere io che sono contadino,

giuggiolo hai visto che cranio!!!!!
ogni tanto mi meraviglio da solo, peccato che duri solo pochi secondi

**Integrav** · 28-05-2009, 23:44

Originariamente inviato da alessio37 Visualizza il messaggio

ci sono circa 130 tipi di mais ,divisi in vitreo, semivitreo e farinoso,dicono che come resa calorica sono molto differenti , in particolare a causa del contenuto di acido linoleico e nella percentuale di carbonio.

Mi sa che questo testo l'ho letto anch'io ed è riportato pari pari su un manuale di una caldaia a mais.....

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