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Schema impianto termocamino. Critiche, suggerimenti..?

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  • Schema impianto termocamino. Critiche, suggerimenti..?

    Sto pensando all'impianto della mia futura casa (ancora in costruzione) e quindi benchè non sia del ramo mi sono cimentato a fare uno schema. A prescindere dal dimensionamento, qualcuno ha qualche consiglio?
    Il riscaldamento sarebbe a pavimento.
    In cantina ci sarebbe un puffer per il riscaldamento (volano termico, ma anche per dare una bella autonomia), un boiler ACS, una caldaia a condensazione a metano. Al piano terra il termocamino che avrebbe un unico scambiatore a pressione atmosferica (dato che il resto è al piano di sotto) collegato anche al vaso aperto. Sul tetto un paio di pannelli solari per fare ACS d'estate e nelle mezze stagioni. La caldaia interverrebbe in caso di necessità sia per il riscaldamento che per l'ACS. Pensavo di evitare gli accumuli combinati perchè nelle mezze stagioni il contributo dei pannelli si diluirebbe su molta più acqua e non sarebbe sufficiente. Ci sarebbero anche i sistemi più avanzati, ad elevata stratificazione, che però costano molto di più...li eviterei.
    Grazie
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  • #2
    Ciao, una curiosità, ma quanti mq è la tua casa? E da quante persone è composta la tua famiglia? Un puffer da 1500 litri forse è tantino, bazzico anche io da un pò il forum e sto per cominciare i lavori a casa come te, a me hanno consigliato 1000 litri per il puffer.
    L'impianto che voglio fare io è abbastanza simile al tuo, tranne per la caldaia a metano (fonte che non ho). Poi vorrei sfruttare i pannelli fotovoltaici per produrre ACS in estate oltre ai panneli solari termici.

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    • #3
      La casa sarà di 130 metri quadri, ma il dimensionamento devo ancora esaminarlo e quindi nel post scrivevo a prescindere da quello. Comunque la mia intenzione sarebbe di dimensionare il puffer in modo tale che con il riscaldamento a pavimento mi permettesse l'autonomia di 24 ore nelle giornate fredde invernali, in modo da accendere il camino con una carica completa solo una volta al giorno alla sera quando si è tutti a casa.

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      • #4
        attento a dimensionare bene il camino però.... se ad eswmpio la tua casa necessita di 20 kw e il tuo camino è da 24 non puoi sperare che con poche ore alla sera si scaldi per 24 ore, in teoria per scaldarti avresti bisogno di un camino da 40 kw e tenerlo acceso solo 12 ore (i numeri sono solo da esempio) ......la mia caldaia è al pelo e quando e freddo "forte" il puffer è come se non esistesse, lavora 24 ore al massimo (coclee) e quando passo di li riempio di legna, ma se dovessi andare solo a legna la notte sarebbe un problema... cosa che non ci pensi quando vai metano /gpl essento "normale " il fatto che è automatica.....

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        • #5
          ...certo, il camino dovrebbe essere dimensionato in modo tale che nel periodo di funzionamento arrivi a caricare il puffer e in più a scaldare. Ma secondo voi come è disegnato ora avrebbe delle controindicazioni senza guardare al dimensionamento che devo affrontare meglio?

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