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bruciare residui da biotriturazione

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  • bruciare residui da biotriturazione

    ciao a tutti,

    volevo chiedere se qualcuno di voi ha mai bruciato residui ( secchi ) di rami/foglie /potatura o altro ( a base legnosa ) insieme al pellet o ad altro combustibile nel silos ( sminuzzato ovviamente a dovere ): avrei intenzione di prendere un piccolo biotrituratore da usare per sminuzzare e successivamente poi essiccare grandi quantità di scarti da taglio e/o potatura di rami. Secondo voi è fattibile ?

    Grazie

  • #2
    Con la Kalorina 2204 si, io lo faccio, l'unico problema è che se i pezzetti che escono dal biotrituratore a rulli non sono uniformi, si formano dei vuoti in prossimità della coclea.

    Ciao.

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    • #3
      ciao Ninos,

      grazie per la risposta.... quindi mi pare che l'unico problema possa essere rappresentato dalla forma del materiale che esce dal biotrituratore ( io sto mettendo su a giorni la K35PV )...... e questo problema si presenterebbe anche se fosse molto piccolo lo spessore del materiale ( rispettando i parametri della casa costruttrice che se non sbaglio è 30x30 mm ) ?

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      • #4
        anche io li brucio..... ma ho un problema di fondo .... il grande volume con poco peso ..... in pratica ci vorrebbe una brichettatrice...... qualcuno ho qualche idea??
        Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
        cosa ne pensate?...http://www.energeticambiente.it/agri...ansgenico.html

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        • #5
          spaesato, quei parametri che tu dici sono per la K35CHIP www.reffogiuseppe.it/Tatano/Descrizione%20TATANO%20sito/kalorina%20K%2035%20chip.htm , caldaia specifica per il cippato.
          La serie PV funziona a legna/pellet e altre granaglie, mentre con il cippato può avere problemi di ponte (vuoti di combustione)
          riscaldamento a biomassa e PDC
          Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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          • #6
            può avere problemi di vuoti di combustione anche mischiandolo col pellet ?

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            • #7
              dovrebbe essere estremamente sminuzzato e secco....... veramente sminuzzato.... e mischiato col pellet.
              riscaldamento a biomassa e PDC
              Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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              • #8
                ciao,
                la mia caldaia è una 2203 IE, e ci brucio, oltre al pellet e la legna, cippato autoprodotto. sono due anni che faccio prove ed alla fine, dopo vari tentativi, ora riesco a bruciare cippato, senza i problemi da tutti lamentati (formazione di ponti che bloccano il flusso regolare di materiale). Dapprima ho provato con un vibratore messo lateralmente al silos, con buoni risultati, ma oltre il 20/30% si bloccava comunque, e c'era il problema di dover mescolare bene il pellet con il cippato, con perdite di tempo. Poi ho pensato che poteva essere sufficiente un sistema che "mescolasse" il combustibile, ed ho fatto un albero verticale all'interno del silos, con delle palette a vari livelli. Risultato come il precedente, visto che quando provavo a mettere (anche con silos quasi vuoto) solo cippato, il tutto si bloccava comunque. Allora ho osservato meglio il funzionamento dei serbatoi di cippato, con fondo piatto ed una lama (acciaio armonico) che "raschia" il fondo e porta il materiale verso la bocca di alimentazione. Ovviamente il silos per pellet non ha il fondo piatto....ma ho visto che il cippato si fermava proprio in corrispondenza della parte finale (più stretta) del serbatoio; alloa ho messo una specie di elica proprio in corrispondenza della coclea (a circa 1 cm) fuori del silos, dentro alla tramoggia di carico, il tutto si è rivelato vincente, e sono riuscito ad andare finalmente solo a cippato !! Ovviamente cambiano i parametri da impostare , ma questo è un lavoro da fare comunque, ogni volta che si cambia combustibile. Ho lavorato con grandi quantità e % di cippato, ed ora sto sminuzzando il materiale che ho a disposizione. ho fatto anche una modifica al cippatore, modificando la griglia di uscita, diminuendo i fori (da 35 mm sono passato a 20mm di diametro), così facendo si ottiene cippato più piccolo, anche se con una produzione minore. Per quanto riguarda il cippato, vi posso dire che ho lavorato sia con materiale secco, che con potature fresche, il miglior risultato si ottiene con potature secche, in quanto poi hai meno bisogno di seccare al sole il cippato, e con le potature fresche la macchina si impasta tutta. Il problema è lo stoccaggio, come dicevi voi tanto volume e poco "arrosto", dopo aver seccato per un paio di giorni al sole il materiale io lo rimetto nei sacchi del pellet che non butto via, e non ho avuto nessun problema anche riprendendo il mateirale a fine inverno. Nei prossimi giorni vi farò delle foto, se interessati, così da farvi capire meglio il sistema.
                Buone pulizie!!

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                • #9
                  Se utilizzi un biotrituratore a lame, ti affetta il materiale producendo delle scagliette molto sottili, se invece usi un biotrituratore a rulli, ti crea dei pezzetti di dimensioni poco più grandi del pellet che riducono moltissimo i problemi di vuoto che si creano con i materiali soffici.
                  Inoltre, ho notato che se le dimensioni del materiale sono omogenee , il problema dei vuoti non si crea, se invece le dimensioni variano si incatrano tra di loro i pezzetti (come nel gioco del tetris) e si creano i vuoti in prossimità della coclea.

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                  • #10
                    bene bene, quindi l'idea che mi ero fatto era (quasi) giusta..... basta avere degli accorgimenti nell'acquisto del "trituratore" ( a rullo in base a quanto diceva NinoS dovrebbe essere meglio ).....

                    x riccardo
                    wow complimenti per l'inventiva, sei riuscito anche a modificarti il silos.

                    x DRNord Est
                    si in effetti ci avevo pensato al fatto che dovesse essere molto sminuzzato dal momento che in base a quanto ho letto in giro e sentito in fase di vendita se viene utilizzata con le biomasse adatte non da grossi problemi.

                    Appena monterò il tutto e fatti i collaudi della caldaia in questione ( ho un boiler da 300 lt per acqua calda quindi quest'estate immagino dovrà essere accesa per scaldare l'acqua almeno in fase iniziale ) farò un pò di prove e vi scrivo qui i risultati

                    Anche se OT.... spero nella clemenza dei mod..... secondo voi se al boiler ci attacco i pannelli solari (tipo quello a tubi sottovuoto ) riesco a risolvere il problema della caldaia accesa anche d'estate ( Ovviamente non posso prenderli subito altrimenti li avrei già messi.....) ?

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                    • #11
                      mi sfugge qualcosa, DR dice "estremamente sminuzzato e secco....... veramente sminuzzato.... " e Ninos "biotrituratore a rulli, ti crea dei pezzetti di dimensioni poco più grandi del pellet che riducono moltissimo i problemi di vuoto" non sono due affermazioni contrastanti?

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                      • #12
                        spaesato,perchè non metti uno scambiatore a piastre per l'acqua sanitaria visto che non hai i pannelli solari?Dal momento che la caldaia deve essere sempre accesa,sicuramente avrai un risparmio nei consumi e il boiler lo puoi usare sia d'inverno che d'estate.Il boiler che hai quante serpentine ha?Se ha solo una serpentina comunque devi mettere uno scambiatore a piastre,il tutto comporta una spesa di circa 200 euro di materiali in quanto occorre uno scambiatore una pompa un flussostato una valvola di non ritorno il tutto installato sulla mandata della caldaia,meno il flussostato
                        Ultima modifica di tom-tom; 27-04-2010, 10:48.

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                        • #13
                          ciao tom-tom,

                          allora il boiler che ho preso ( un boilernova ) ha già il doppio serpentino ( uno solare e uno "normale" avevo già in mente di mettere su un pannello solare in fase di acquisto ma poi sono finiti i soldi... ) ....
                          lo scambiatore a piastre da cosa differisce rispetto all'altro ? Si ha un reale aumento delle prestazioni a fronte del consumo ?

                          Scusami ma sono completamente rinco per ste cose....

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                          • #14
                            spaesato,allora visto che il boiler ha due serpentine presumo che ad una ci colleghi la caldaia e all'altra il pannello solare ,quest'ultimo lo monterai in un secondo momento.Attualmente tu cosa pensi di fare?presumo usare il boiler collegato alla caldaia quindi la caldaia sempre accesa e questa riscalda il boiler in parole povere devi tener sempre calda sia l'acqua della caldaia sia quella del boiler invece con lo scambiatore tieni in temperatura solo la caldaia in quanto con lo scambiatore hai acs a passaggio,meno consumi e acqua a volontà.In futuro quando installerai il pannello al boiler non avrai più problemi nel periodo che il riscaldamento è spento ma lo scambiatore ti tornerà utile perchè ci saranno giornate che il pannello non funzionerà e dovrai di conseguenza accendere la caldaia ma dovrai scaldare soltanto l'acqua ivi contenuta e non i 300 litri del boiler,non so se sono stato abbastanza chiaro

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                            • #15
                              bene bene.... quindi come sono le cose adesso consumerei molto più materiale per scaldare perché dovrò scaldare tutti i 300 lt mentre in quel modo solo l'acqua della caldaia ( che sono molti meno ) e comunque mantengo in piedi la possibilità di agganciare in futuro i pannelli.... L'idea è molto interessante ora mi faccio un pochino di ricerche.....

                              grazie per il consiglio tom-tom

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                              • #16
                                dimenticavo..... tom-tom esiste un modo per calcolare o dimensionare in maniera corretta lo scambiatore ? Su quali parametri mi devo basare ?

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                                • #17
                                  i truturatori hanno due tipi di taglio: a lame (presenti nella parte latereale della macchina, per tagliare rami un pò più grossi, ma produttività minima), ed a martelli, quelli centrali, presenti in numero variabile dipendente dalla potenza e dimensioni della macchina. sono loro che fanno la produzione, ma le dimensioni dipendono dal vaglio di uscita, se i fori sono grandi, il risultato è materiale lungo e/o disomogeneo, se i fori diminuiscono, di conseguenza cala la dimensione (il materiale resta pù a lungo fra i martelli e si accorcia).
                                  Riccardo

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                                  • #18
                                    scambiatore

                                    [QUOTE=spaesato;119061436]dimenticavo..... tom-tom esiste un modo per calcolare o dimensionare in maniera corretta lo scambiatore ?
                                    Prendi un 40 piastre e vai tranquillo,su ebay costa 78 euro della Pacetti con attacchi 3/4, è ottimo

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                                    • #19
                                      bene bene grazie per il consiglio

                                      tornando OT:

                                      quindi per quanto riguarda il trituratore che caratteristiche dovrebbe avere ?

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                                      • #20
                                        Lascia perdere che nel tuo caso uno scambiatore a piastre sono soldi sprecati avendo un unico generatore di calore e se hai intenzione nel prossimo futuro di installare il solare sul boiler già predisposto con doppia serpentina: se proprio vuoi tenere accesa la mangia pellet anche in estate non è che mantenere in T° 300 litri di acqua sia così dispendioso per il delta che si viene a creare se apri l'acqua calda che mal che vada se vuoi esagerare son 15 litri al minuto di acqua obbligatoriamente miscelata con la fredda o di suo cosa il boiler possa perder per dispersione, che sia in questo caso sia con lo scambiatore a piastre aggiunto il grande spreco è il continuo attacca/stacca per mantenere in T° i 90 litri della K35PV......o forse vi siete capiti male ed uno intende una cosa e l'altro un'altra, che per la produzione istantanea di ACS al limite servirebbe lo scambiatore estraibile a doppia serpentina in rame immerso nei 90 litri, ma questa non ce l'hai se non è stata richiesta all'ordine.
                                        Per finire il 40 piastre indicato è comunque per potenze di scambio termico ben maggiori con relative portate istantanee, o forse si voleva intendere con "scambiatore a piastre" un gruppo di scambio termico esterno la caldaia?
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                                        OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

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                                        • #21
                                          Scusa biomassoso se vuoi spiegarti meglio,cosa significa sono soldi sprecati perchè hai un'unico generatore,ho l'impressione che non hai capito o non sono stato chiaro io come deve essere fatto l'impianto ed il motivo di ciò

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                                          • #22
                                            no la serpentina non l'ho ordinata insieme alla caldaia quindi non ce l'ho.... per quanto riguarda l'accensione per il mantenimento dell'acqua calda purtroppo al momento posso fare solo così.... quindi quest'anno magari mi arrangio e poi successivamente quando potrò metto su i pannelli

                                            in definitiva..... mi conviene o no lo scambiatore ?

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                                            • #23
                                              Spaesato,certo che ti conviene inoltre per rispondere a biomassoso il 40 piastre ci vuole e avrà acqua in abbondanza,anche come costi stiamo li ,più piccolo risparmia 10 euro.Sicuramente uno scambiatore esterno è molto meglio della serpentina interna

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                                              • #24
                                                ok tom-tom... continuo con le mie ricerche.....

                                                un'altra cosa.... rispetto a montarlo direttamente sul boiler cambia qualcosa a livello di materiale ( tipo tubi aggiuntivi ) oppure più o meno siamo li ?

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                                                • #25
                                                  spaesato,cosa intendi dire montarlo direttamente sul boiler?

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                                                  • #26
                                                    Originariamente inviato da spaesato Visualizza il messaggio
                                                    .... rispetto a montarlo direttamente sul boiler
                                                    Forse ti conviene cominciare col dare un'occhiata ad un catalogo di scambiatori a piastre, questo è proprio quello della Pacetti:
                                                    File allegati
                                                    OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

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                                                    • #27
                                                      Originariamente inviato da biomassoso Visualizza il messaggio
                                                      K35PV......o forse vi siete capiti male ed uno intende una cosa e l'altro un'altra, che per la produzione istantanea di ACS al limite servirebbe lo scambiatore estraibile a doppia serpentina in rame immerso nei 90 litri, ma questa non ce l'hai se non è stata richiesta all'ordine.
                                                      la K35PV ce l'ha di serie....
                                                      riscaldamento a biomassa e PDC
                                                      Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                                      • #28
                                                        possibile soluzione per ACS estiva con caldaia policombustibile

                                                        boh....a sto punto dovresti per prima cosa cercare di capirne di più, che se effettivamente la k35 già monta lo scambiatore interno ACS a serpentina di serie metterne uno a piastre esterno serve solo a complicarsi la vita.
                                                        Se optassi comunque per l'accrocchio esterno esistono anche dei kit preassemblati, che fartelo da solo se non hai un minimo di conoscenze tecniche è praticamente impossibile, oltretutto meglio decidersi già all'atto del montaggio, che fare aggiunte in seguito è possibilmente da evitare.
                                                        http://www.lineafuoco.eu/files/Kit_4_assemblato.pdf

                                                        Qui hai un'animazione del funzionamento ed è cosa di più semplice si trova in rete: apri il Kit 3 e poi in alto clicca sul numero 5 "sanitaria con camino" senza far caso alla seconda caldaia.
                                                        http://www.edilkamin.com/ita/doc/menu.swf
                                                        OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

                                                        Commenta


                                                        • #29
                                                          biomassoso,quello che tu chiami accrocchio sicuramente costerà 1/4 dell'assemblato,avrà una resa minore in quanto useranno uno scambiatore a 14 piastre,inoltre spiegami perchè è impossibile farselo da soli se uno non è capace a installare uno scambiatore sarà altrettanto incapace ad installare il kit.Detto questo,potrebbe anche non installarlo lo scambiatore visto che ha il boiler a due serpentine quindi basta tenere accesa la caldaia e questa riscalda il boiler tutto questo finchè non avrà installato il pannello ma il problema sussiste quando sarà montato il pannello solare di conseguenza la caldaia sarà spenta a questo punto cosa avviene, ci sono dei periodi come quello attuale che mezza giornata c'è il sole un giorno è nuvolo l'altro piove e i 300 lt finiscono(che poi non sono 300 lt) ecco che per un giorno deve accendefre la caldaia quindi riscaldare i 90 più i 300 ,con lo scambiatore riscalda solo i 90 e in 10 minuti con poca spesa ha acs a volontà chi scrive ha esperienza in merito e parla con cognizione di fatto.Biomassoso il catalogo che hai postato riguarda scambiatori della Pacetti ma con attacco da 1" e più e sono molto più costosi a lui basta uno con attacchi 3/4 e costa 79 euro su ebay + s.s.

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                                                          • #30
                                                            rieccomi... scusate, ma sono stato fuori per lavoro... allora ho cercato di riprendere il discorso rileggendo da dove ero rimasto ( qualche post indietro ) e mi sono fatto l'idea che a questo punto non sarebbe comunque conveniente mettere lo scambiatore ( visto che non è necessario per adesso ): al massimo lo installerò al momento che metterò i pannelli solari già integrato ( se non sbaglio ci dovrebbe essere anche una centralina solare se si fa un impianto a circolazione forzata ).

                                                            Intanto vi ringrazio tutti per l'aiuto e per le info che mi avete dato che sono state utili per capire cosa fare.

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