Inanzitutto buongiorno.
Sono in procinto di installare una stufa in pietra ollare nella parte centrale del mio appartamento.
Mi sta venendo qualche idea però per sfruttare lo scarico del camino per riscaldare un altra stanza.
In sostanza la stufa è appoggiata a un muro dove lo scarico uscirebbe per 30cm oltrepassando un muro per finire in cucina per poi salire di 4 o 5 metri verso il tetto.
Vorrei in sostanza sfruttare il calore del camino per farlo funzionare come radiatore.
Vi posto un piccolo disegno di cosa vorrei ottenere.
Fino ad ora chi mi vende la stufa ha detto che il tubo arriva sui 200 gradi e solitamente viene rivestito e isolato per evitare che ci si ustioni, quindi ha detto fuori dai denti che la mia idea è una vera e propria cavolata.
Ma siccome ho la testa dura io penso che un tubo isolato come fanno solitamente portandolo a 30 gradi chiaramente non possa scaldarmi una stanza ma non isolandolo o isolandolo quel che basta per portarlo anche solo a 100 gradi mi possa portare qualche benficio su una superfice di 8 metri quadrati.
Un tubo a 100 gradi alto 3 metri secondo quale principio non dovrebbe scaldarmi 10 metri quadrati di cucina?
L' idea è di farlo diventare eventualmente un vero e proprio radiatore con una copertura in lamiera forata che va a coprire il camino.
Le mie domande per partire con il progetto sarebbe due tre e spero che possiate darmi un aiuto o un parere.
1) A che temperatura arriva un tubo cosi non isolato per una stufa di questo tipo?
2) Ci sono problemi ad avvicinare il tubo alla temperatura a cui arriva al muro? (PS: il muro è fatto in mattoni rossi i classici mattoni da costruzione con intonaco)
3) A questo punto vorrei sentire anche il vostro parere se avete qualche idea o qualcosa da proporre consigliare o sconsigliare.
Sono aperto ad ogni proposta addirittura sul camino visto che stanno rifacendo il cappotto esterno il tetto della casa ecc ecc quindi posso rivoluzionare tutto come voglio in base alle esigenze.
Grazie mille per ogni aiuto che potete darmi...
Sono in procinto di installare una stufa in pietra ollare nella parte centrale del mio appartamento.
Mi sta venendo qualche idea però per sfruttare lo scarico del camino per riscaldare un altra stanza.
In sostanza la stufa è appoggiata a un muro dove lo scarico uscirebbe per 30cm oltrepassando un muro per finire in cucina per poi salire di 4 o 5 metri verso il tetto.
Vorrei in sostanza sfruttare il calore del camino per farlo funzionare come radiatore.
Vi posto un piccolo disegno di cosa vorrei ottenere.
Fino ad ora chi mi vende la stufa ha detto che il tubo arriva sui 200 gradi e solitamente viene rivestito e isolato per evitare che ci si ustioni, quindi ha detto fuori dai denti che la mia idea è una vera e propria cavolata.
Ma siccome ho la testa dura io penso che un tubo isolato come fanno solitamente portandolo a 30 gradi chiaramente non possa scaldarmi una stanza ma non isolandolo o isolandolo quel che basta per portarlo anche solo a 100 gradi mi possa portare qualche benficio su una superfice di 8 metri quadrati.
Un tubo a 100 gradi alto 3 metri secondo quale principio non dovrebbe scaldarmi 10 metri quadrati di cucina?
L' idea è di farlo diventare eventualmente un vero e proprio radiatore con una copertura in lamiera forata che va a coprire il camino.
Le mie domande per partire con il progetto sarebbe due tre e spero che possiate darmi un aiuto o un parere.
1) A che temperatura arriva un tubo cosi non isolato per una stufa di questo tipo?
2) Ci sono problemi ad avvicinare il tubo alla temperatura a cui arriva al muro? (PS: il muro è fatto in mattoni rossi i classici mattoni da costruzione con intonaco)
3) A questo punto vorrei sentire anche il vostro parere se avete qualche idea o qualcosa da proporre consigliare o sconsigliare.
Sono aperto ad ogni proposta addirittura sul camino visto che stanno rifacendo il cappotto esterno il tetto della casa ecc ecc quindi posso rivoluzionare tutto come voglio in base alle esigenze.
Grazie mille per ogni aiuto che potete darmi...
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