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valvola anticondensa

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  • valvola anticondensa

    Dubbio: oggi ho finito d'installare caldaia policombustibile + puffer da 1000lt + valvola anticondensa da 55 gradi ESBE'.
    Ho acceso la caldaia e tutto funziona bene l'unica cosa e che la parte bassa del puffer mette molto tempo a salire di temperatura con due ore di funzionamento parte alta 90 gradi parte basse 30 gradi mi è venuto il dubbio sulla valvola anticondensa, voi che ne pensate?
    Saluti e buona notte

  • #2
    non centra assolutamente nulla la valvola.

    a che T° hai impostato la caldaia?
    a che T° hai impostato il termostato nel puffer?
    in che posizione del puffer hai messo il termostato? (magari fai un disegnino)
    in che posizione la valvola?
    quale modello di valvola? (ci sono varie portate)
    quante calorie la caldaia?
    che T° di partenza del puffer?

    come vedi, le variabili sono molte....
    analizziamole una per una.
    Ultima modifica di Dott Nord Est; 03-10-2010, 22:26.
    riscaldamento a biomassa e PDC
    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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    • #3
      Bravo Teramo,il tuo dubbio è reale,dipende dalla valvola anticondensa

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      • #4
        ecco lo schema del montaggio corretto:
        http://www.reffogiuseppe.it/Valvola%...one%20ESBE.pdf
        riscaldamento a biomassa e PDC
        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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        • #5
          Originariamente inviato da teramo Visualizza il messaggio
          mi è venuto il dubbio sulla valvola anticondensa, voi che ne pensate?
          Saluti e buona notte
          Basta che metti lka mano sul ritorno e vedi se si riscalda.....
          dubito pero' che si apra correttamente a 55°........

          saluti
          frack

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          • #6
            Credo che la valvola sia montata a regola d'arte, siccome ieri sera non ho avuto il tempo di collegare il circolatore dell'impianto di riscaldamento per questione di tempo ma la curiosità era tanta e ho acceso la caldaia e ho fatto girare il circolatore della stessa nel solo puffer, probabilmente è questo il motivo della differenza di temperatura tra la parte alta del puffer e la parte bassa.
            Dati tecnici: caldaia policombustibile da 60kw elettronica+puffer da 1000lt;
            T° impostato della caldaia 50 gradi partenza;
            T° impostato della caldaia 60 gradi stop;
            posizione del il termostato a contatto che gestisce il circolatore dell'impianto del puffer nella parte più alta della mantata;
            modello di valvola ESBE 55 gradi da 1 pollice;
            T° partenza circolatore puffer verso l'impianto 60 Gradi
            Saluti e buona giornata a tutti

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            • #7
              teramo,che ciazzecca il circolatore dell'impianto ? potevi anche non avere l'impianto.Poi mi spieghi come fai ad avere una temperatura di 90 nel puffer parte alta se la caldaia è impostata a 60

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              • #8
                una curiosità teramo...
                se hai la caldaia impostata a 60°, come puoi avere 90° nel puffer?
                inoltre il termostato non và ASSOLUTAMENTE messo là
                ora ti faccio uno schemino con le varie T° da impostare
                riscaldamento a biomassa e PDC
                Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                • #9
                  Teramo,a cosa serve il termostato a contatto sulla mandata dal puffer?
                  Ultima modifica di tom-tom; 04-10-2010, 12:42.

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                  • #10
                    ecco, questo è il giusto posizionamento (ti assicuro che funziona a meraviglia, prove date da centinaia di impianti fatti così)
                    riscaldamento a biomassa e PDC
                    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                    • #11
                      Ieri sera avevo impostato la caldaia a 90 gradi.
                      Il termostato a contatto mi gestisce il circolatore dell'impianto, mi spiego meglio se nella parte alta del puffer la temperatura dell'acqua è inferiore a 55 gradi non mi fa partire il circolatore dell'impianto, l'ho collegato in serie al circolatore.
                      saluti

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                      • #12
                        ma il termostato che fa partire il circolatore dell'impianto ai termosifoni, è anche quello che viene letto dalla caldaia?
                        se si, è completamente sbagliato.
                        forse se fai un disegno ti risolvo il problema in due minuti.
                        riscaldamento a biomassa e PDC
                        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                        • #13
                          No il termostato che comanda il circolatore dell'impianto è a parte ed è collegato in serie al circolatore dell'impianto di riscaldamento tutto questo per evitare di abbassare troppo la termperatura del puffer, in pratica il termostato a contatto legge la temperatura del puffer nella parte superiore e se è superiore a 55 gradi da il consenso al circolatore che a sua volta è collegato ad un cronotermostato ambiente e se è inferiore non da consenso al circolatore di attivarsi.
                          La caldaia si gestisce da sola, nel senso che una volta impostata la temperatura massima, che nel mio caso prevedo 65/70 gradi, va in mantenimento, il circolatore è attivo invece ventola e coclea ferme.Quando arriva a temperatura impostata oltre alla caldaia anche il puffer ha la stessa temperatura.
                          Spero di essere stato chiaro.
                          Ringrazio 1000 volte per la considerazione e i consigli ricevuti.

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                          • #14
                            Teramo,per quanto mi riguarda il termostato a contatto non serve a niente,il circolatore dei termo deve essere collegato con il crono e basta, al puffer ci deve pensare la caldaia,altra cosa mi dici a cosa ti serve un puffer se prevedi che possa scendere sotto i 55 dalla parte alta?

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                            • #15
                              teramo, non ci siamo capiti.
                              se tu non hai un termostato nel puffer, come fà la caldaia a dare il comando alla pompa (o chi da il comando alla pompa) tra caldaia a puffer???
                              ma caspita, cosa ti costa fare un disegno?????
                              lo capisci che continui a spiegare in modo inesatto, che così non risolverai mai nulla.
                              altrimenti non posso aiutarti (eppure è una schioccezza risolvere il tuo problema).
                              riscaldamento a biomassa e PDC
                              Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                              • #16
                                Io ad oggi sono soddisfatto del mio piccolo impianto, per quanto riguarda il termostato a contatto ragionandoci sopra devo dare ragione a Tom Tom. Dott Nord Est: Io ho impostato nella mia caldaia la temperatura massima di 60 gradi e di conseguenza anche nel puffer dopo qualche ora arriva 60 gradi e quindi inizia a prima modulare e poi va in mantenimento.
                                Scusatemi se non sono stato chiaro, comunque se ho realizzato questo impianto è dovuto a voi amici del forum .
                                Saluti Maurizio

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                                • #17
                                  Dico solo una cosa di passaggio.
                                  Ho finito da una settimana il mio impianto e adesso che è in funzione capisco più cose di prima. La prima è che la valvola anticondensa col puffer non serve proprio a nulla. Può servire alla prima accensione stagionale ma dopo è praticamente inutile e anzi può anche portare qualche problema di portate o di malfunzionamenti. Fortunatamente non l'ho comprata.....

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                                  • #18
                                    molto dipende se hai una caldaia elettronica o meccanica
                                    riscaldamento a biomassa e PDC
                                    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                    • #19
                                      Bravo teramo, bel lavoro, alla faccia dei "gufi"!!!
                                      Spero che tu abbia scelto la serie 500 della esbe, adatta alla potenza della tua caldaia (la serie 300 arriva fino a 30 kw!), altrimenti avrai una riduzione indotta della potenza della caldaia stessa. Il termostato nella parte alta ( a 3/4 del puffer) è indicato per non far girare a vuoto le pompe che mandano ai termosifoni, quando l' acqua nel puffer scende sotto una certa temperatura (tipico quando il serbatoio del pellet è vuoto!!!), ma soprattutto in estate, quando la caldaia viene accesa ogni 2- 3 giorni per produrre acs ( a si come produci l' acs??).
                                      Il tuo puffer da quanto dici, stratifica alla grande!! Credo, pero', che quando farai girare l' acqua nei termosifoni, il discorso cambiera' un pochino......
                                      Tienici aggiornati!!
                                      Ti ringrazio per i complimenti al forum.

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                                      • #20
                                        esatto, la 500 porta 9mc ora, la 300 3mc.
                                        riscaldamento a biomassa e PDC
                                        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                        • #21
                                          MI spiegate una cosa? Ho impostato la centralina del mio puffer che quando la sonda all'ultima posizione in basso legge 48 gradi accende la caldaia. Questo significa che la temperatura del ritorno alla caldaia è 48 gradi. A cosa mi serve una anticondensa?!?!?

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                                          • #22
                                            ciao lupakkiotto forse non hai capito a cosa serve l'anticondensa ...

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                                            • #23
                                              Spiegalo tu a cosa serve....

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                                              • #24
                                                Credo che la valvola anticondensa serva, e non solo per le calcdaie a biomassa, ma per esempio anche quelle a gasolio! I motivi, anche se paiono superflui, sono strettamente tecnici. Premetto che la termodinamica e la fluidodinamica è stata una materia che ho studiato ormai 20 anni fa!!! (azz.. come sono vecchio!), comunque la parola che credo sia apropriata è ottimizzazione del sistema di scambio del calore.

                                                E' anche vero che con l' arrivo dell' elettronica le caldaie piu' blasonate fanno a meno della valvola anticondensa, ma anche dello stesso puffer, gestendo di solito l' impianto termico con l' aiuto di un sensore che tiene conto della temperatura esterna, dello storico dei giorni precedenti, e che lk' impianto è sempre on, con regolazione termica della temperatura acqua dei radiatori, centraline varie..... e la varie pompe sono gestite con un inverter che ne modifica la portata all' occorenza.

                                                Passiamo invece alle nostre caldaiacce, che si chiamano elettroniche solo perchè, alla fine, hanno un sensore che dice ad una centralina la temperatura, invece che una manopola graduata con il vecchio termostato ..... un paio di temporizzatori e l' unica cosa che riescono a variare sono i giri della ventola di aspirazione fumi.....

                                                In questo caso la funzione della valvola anticondensa diventa importante:

                                                1- posso applicare un circolatore acqua sulla caldaia potente, in maniera che il delta t fra entrata ed uscita sia piu' vicino ai 10 gradi, che ai 20. in questo modo, l' alta turbolenza dell' acqua che lambisce le pareti di scambio ottimizza e massimizza la resa della caldaia, e non è poco! (60 gradi in--->70 gradi out)
                                                2- posso utilizzare una caldaia piu' piccola, nel senso che potrebbe caricarmi il puffer continuamente, e potrei tranquillamente portare l' acqua del puffer a 45-50 gradi, senza problemi. Cioè faccio fare al puffer ...."il Puffer!!"
                                                3- posso accendere la caldaia ogni 2-3 giorni, in estate per l' acs
                                                4- posso far stratificare il puffer, magari per sfuttare meglio il solare, in certe situazioni
                                                5- la caldaia lavora sicuramente, certamente con i parametri di fabbrica, e sicuramente non condensa, con conseguente garanzia da parte del venditore.
                                                6- posso far lavorare la caldaia a temperature piu' alte (70-80 gradi) ottime per bruciare cereali

                                                Certo che devo spendere 80 euro in piu', sceglire quella appropriata per la mia caldaia, e dimensionare molto bene tubi, circolatore in base alla lunghezza degli stessi, delle curve, etc.

                                                Non basta metterla! Bisogna installarla!

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                                                • #25
                                                  Ho letto però su una discussione che non ricordo, che sopra i 45 gradi sul ritorno non c'è condensa. Quindi se la parte bassa del puffer non scende sotto i 45 la valvola non serve. Se la ritrovo la posto....

                                                  Commenta


                                                  • #26
                                                    pure io un tempo non consideravo la valvola anticondensa...
                                                    poi con l'eperienza, ho modificato il mio parere.
                                                    E' utile.... (e allunga la vita della caldaia, impedendo sbalzi termici nella stessa)
                                                    riscaldamento a biomassa e PDC
                                                    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                                    • #27
                                                      ciao lupakkiotto , allora la prima cosa da sfatare è che se porti acqua a 45° in ritorno puoi avere qualsiasi caldaia anche elettronica che la condensa te la fà magari non la vedi ma te la fà , come minimo vuole sopra i 55° e forse non te la fà , se non la metti sicuramente te ne accorgi quando la caldaia si fora , secondo ...ottimizza la resa della caldaia , cioe se hai un puffer o bollitore da scaldare anche se imposti la caldaia a 70° non riuscira mai ad arrivarci oppure ci arriva dopo 3 ore ma senza nessuna pompa riscaldamento accesa
                                                      , il motivo è che in entrata della caldaia per almeno un'ora e mezza avrai acqua a 30° e il guadagno di una caldaia in media è di circa 10-20° non di piu , mettendo l'anticondensa l'acqua entra almeno a 55°( dipende sempre che bulbo metti ) e l'uscita della caldaia sarebbe almeno a 65-70°, . tanti si lamentano perche non mettono l'anticondensa adatta o della portata giusta o adirittura della temperatura giusta poi l'impianto o non va o non rende e la tirano via credendo di fare un bel lavoro , .
                                                      Lupakkiotto che inpianto hai ! usi i termosifoni o cose , hai un bollitore ?

                                                      Commenta


                                                      • #28
                                                        io sto lottando come un matto per averla la monterei su ritorno caldaia impostata o 60° o 55° ora vedo su mandata ho circolatore metto T e via .....ma che fatica per averla e per far capire che serve .....

                                                        Commenta


                                                        • #29
                                                          roccostp,a prescindere su l'uso o meno della valvola,non ho capito bene questo tuo passaggio .....per 1 1/2 avrai acqua a 30°,spiegati cosa significa

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                                                          • #30
                                                            per tom tom , era riferito al riscaldare un bollitore , che prima di arrivare ad avere acqua calda sul ritorno doveva scaldarsi tutto ,

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