Buongiorno a tutti, Da poco ho ultimato i lavori di ristrutturazione nel mio amato alloggio di montagna e mi ritrovo di fronte a un problema.. Mia intenenzione iniziale sarebbe stata quella di installare una stufa a pellet allaccaiata a un condotto fumario preesistente (tempo fa adibito allo scarico delle esalazioni di cucina). El caratteristiche del condotto sono: -8x10 cm di diametro -materiale di costruzione eternit -usufrutto esclusivo dell'alloggio; nessun altro condomino puó allacciarsi al condotto L'installtore, nonché geometra che si é occupato della ristrutturazione, ha ritenuto il condotto del tutto idoneo allo scarico di una stufa a pellet da 10kW (temperatura massimale fumi 150 gradi, dimensionamento scarico richiesto 8 cm).. A questo punto interviene l'amministratore del condominio che, dopo essersi introdotto nell'alloggio senza mia autorizzazione, procede a richiedere un parere tecnico di un ingegnere suo amico (parere del tutto approssimativo, effettuato senza neanche una perizia sul luogo) e in seguito obbligandomi a rimuovere la stufa purtroppo da me già aquistata.. Adesso vorrei farci un po' di chiarezza, evitando di spendere soldi in una ulteriore controperizia; i condotto in questione si puó ritenere idoneo allo scarico dei fumi della stufa, avendo, a quanto ho capito, le caratteristiche minime previste per legge, ma non essendo stato inserito nel progetto iniziale con il fine di scarico di fumi? Qualcuno sa aiutarmi? Grazie a tutti per la disponibilità
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Delucidazione canna fumaria/canna di aspirazione vapori di cucina
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l'amministratore ha commesso un bell'illecito penale introducendosi nel TUO appartamento senza motivate e comprovate esigenze di urgenza per la sicurezza del condominio
comunque se "tecnicamente" quello scarico è idoneo all'evacquazioni fumi ed è di tuo esclusivo uso nonchè proprietà quel "signore" NON può opporsi, al limite vedi all'ufficio tecnico del tuo comune se serva una variazione di cambiamento d'uso
ma se proprio vuoi fargli girare vieppiù la ba@@e minaccia di voler ex lege appoggiare al muro comune esterno una bella canna fumaria e vediamo se non scende a più miti consigli
"CONDOMINIO: CANNA FUMARIA, RISCALDAMENTO E LOCALE CALDAIA" - RICCARDO Mazzon - Persona e DannoOSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa
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Grazie mille biomassoso del consulto!
Devi sapere che il nostro caro amministratore, nonchè condomino della palazzina, teme moltissimo la possibilità che qualcuno possa utilizzare mezzi di riscaldamento "alternativi" dal momento che dal prossimo anno il la suddivisione delle quote di partecipazione alla spesa di riscaldamento verranno effettuate grazie all'ausilio delle termovalvole..
Nel caso in cui fossi costretto ad optare per la canna fumaria esterna che tu sappia dovrei comunque passare prima dall'assemblea condominiale vero??
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se chiedi il permesso agli altri condomini certamente te lo negheranno, quindi c'è solo la legge per quello
CONDOMINIO, PER LA CANNA FUMARIA NON SERVE IL CONSENSO
ma tieniti la TUA canna di proprietà esclusiva ed usa quella, che al limite se proprio vuoi esagerare potresti intubarla ....fai leggere a quel "signore" la sentenza della Cassazione che come si sa fa Giurisprudenza, e vedi che ne pensa
Canna fumaria, proprietà esclusiva, bene condominiale, destinazione funzionaleOSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa
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Eheh, il mio errore è stato assecondarlo fin dall'inizio: ho già presentato richiesta per l'intubamento della canna e il suo amico ingegnere del tutto incompentente mi ha stroncato sul nascere affermando che non è assolutamente possibile; il mio problema adesso è quello che agli atti del condominio c'è questo maledetto responso tecnico in cui si dice che io non posso utilizzare quella canna, ma appunto, come dici tu, cercherò di ricondurre alla ragione questo "signore" attraverso maniere un po' più decise
Grazie mille mille ancora biomassoso
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Momento, qui si parla di sostituire un condotto per lo scarico dell'aerazione con un condotto per lo scarico dei prodotti della combustione che ha specifica normativa, con distanze in copertura da osservare. In oltre c'è da verificare ad esempio che il passaggio della canna fumaria in copertura non costituisca fonte di innesco per la stessa (ok che i fumi sono a 150°C, ma il creosoto quando brucia arriva ad oltre 1000° e non è raro assistere ad incendi di coperture perchè non si ono fatte le dovute pulizie o perchè la canna è stata progetata male...)
Il mio consiglio è di chiedere il parere ad un tuo tecnico di fiducia, che ti saprà consigliare.
No comment per l'amministratore che ti entra in casa senza il tuo permesso...
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ch'io sappia un cavedio o asola tecnica di esclusiva proprietà in materiale idoneo ai fumi di combustione può essere riconvertita in camino con le accortezze del caso, leggasi intubamento, altra cosa se fosse un mero tubo in PVC di aerazione cappa cucina
naturalmente si dovrà procedere allo sbocco a norma sul tetto fermo restando il non calpestare diritti altrui, che se esce su un lastrico solare condominiale è da vedere di volta in volta
la base è che il diritto di camino è equiparabile al diritto d'antenna, quindi prima un passaggio in proprio comune per informarsi e poi la relazione tecnica di parte dell'amichetto dell'amministratore ha lo stesso valore di quella sempre di parte del condomino, quindi sono pari e si ricomincia, che in IT nulla è più controverso dei dirirtti del singolo condomino privato rispetto il condominio che ha natura giuridica
un po' di divertimento:
Messa in sicurezza , Amministratore e parti private | Pagina 3 | immobilio - Forum ImmobiliareOSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa
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