Salve a tutti. Spero che possiate aiutarmi. Dopo profonde letture e consigli di idraulico e venditore-rappresentante ho fissato l'acquisto di una caldaia a fiamma rovescia con potenza calorifico nominale di 22,5 kw con 2 puffer da 800 lt di cui uno con serpentina per acs, con vano carico di 140 litri e l'idea di fare un carico di legna al giorno. Per motivi di spazio e di uscita fumi ho dovuto prendere una caldaia della stessa azienda , più compatta, elettronicamente più avanzata( con servomotori per regolare aria primaria e secondaria), ma che ha 20 kw nominali e una capacità vano carico di 80 lt. e probabilmente a questo punto avrò bisogno di due cariche giornaliere o quasi. Il quesito è: dovrò dimezzare la capacità dell'accumulo di acqua, cioè il giusto dimensionamento sarà 800 lt con serpentina per acs poiché il vano carico è quasi dimezzato mentre il fabbisogno energetico rimane invariato?
annuncio
Comprimi
Ancora nessun annuncio.
dimensionamento puffer
Comprimi
X
-
Non ho capito
Serve per avere entrambe le cose, giusto rapporto fra tutti gli elementi che ci sono e per avere calore il più a lungo possibile. Ci sono 100 elementi in ghisa in appartamento da tener caldi almeno per 12 ore dalla carica, ma questa carica da 80 lt oltre il fabbisogno per la casa quanto possono scaldare al max? I soliti 1600 o meno.?
Commenta
-
la regola che spesso ho letto qui è che ci vogliono dai 50 ai 100 litri di accumulo a kw di potenza caldaia, prendiamo una media di 75 kw con la quale mi hanno calcolato l'impianto iniziale dei 22,5kw con 45 kg di legna. Sono 1600 litri che garantiscono caldo per tutto il giorno con una sola carica.
Se applico il solito metodo alla nuova caldaia da 20kw con 30 kg di legna viene 1500 litri, poi 100 litri non mi cambieranno la vita, che garantiscono caldo sicuramente non per tutto il giorno ma sono comunque essenziali quei 1500 litri per cercare di ottimizzare l'impianto?
Commenta
-
quello che tu hai letto, è un esempio semplicistico
per il giusto dimensionamento,servono molti altri dati....
poi dipende da cosa vuoi: una cosa "pressapoco" o un lavoro doc
un piccolo esempio per farti capire:
hai termosifoni in ghisa, quindi T° di esercizio circa 60/65°
hai 1600 lt a 85°, puoi scaricarli sino a 60°, quindi delta 25°
25° x 1600 lt = 40.000 kcal circa di scarico, quindi 46 kw
se la tua abitazione abbisogna ad esempio di 20 kw, saranno 2.5 ore di autonomia a caldaia spenta
se la carica dura 4 ore circa + 2.5 ore di puffer (ipotizzando appunto a 85°), sono 6.5 ore di autonomia a piena richiesta (20 kw)
altro discorso se la richiesta non è continua di 20 kw, ma di picco (e questo si desume dai tuoi consumi attuali)
quindi vedi che i dati che hai dato non sono sufficienti per dimensionare
e se gli stessi dati (senza tutti quelli che mancano) li hai forniti a chi ti ha assicurato 12 ore.... beh..... auguriUltima modifica di Dott Nord Est; 30-07-2014, 14:57.
Commenta
-
La mia situazione precedente si avvicina molto a questa http://www.energeticambiente.it/biom...e-friwa40.html che conosce bene. Se per lo stesso problema che ho io avesse dovuto installare una caldaia con le altre caratteristiche avrebbe cambiato anche il dimensionamento dei puffer?
Commenta
Commenta