salve a tutti sono nuovo del forum ,ho un termocamino della sithec modello eocam 29 kw con scambiatore interno per produzione acqua calda sanitaria ,mi si è incendiato tre volte in 8 anni e forma parecchio catrame nelle pareti sopratutto nella parte dello scambiatore per la produzione d'acqua sanitaria premetto che brucio rovere acquistato a giugno del quale ho misurato l'umidità e mi da 12% all'esterno e spaccando un ciocco al centro mi da 25% di media il camino l'avevo pulito a settembre e a gennaio si è incendiato forse perchè ho bruciato anche carte e qualche pezzo di cartone .. si è incendiato un giorno che c'era vento è ho buttato dentro un cartone di pizza ..quando c'è vento tira tanto per questo ho sostituito il comignolo girante con le alette con uno fisso antivento, in più era sprovvisto di presa d'aria esterna cosa che ho fatto ,ho letto nel forum che la formazione di catrame a parte la legna può dipendere dal fatto che l'acqua di ritorno dei termosifoni essendo fredda crea condensa che fa attaccare alle pareti il catrame e per questo adesso ho impostato la partenza del circolatore poco sopra i 60 gradi in modo che appena l'acqua nel termocamino scende a circa 55 gradi il circolatore si ferma e non entra più acqua di ritorno quindi fredda ,ma mi chiedevo nello scambiatore interno per la produzione di acqua sanitaria entra sempre acqua fredda raffredando l'acqua all'interno del termocamino, volevo chiedere secondo voi sarebbe utile montare due scambiatori a piastre in serie dopo il circolatore uno per l'acqua sanitaria e uno sul ritorno dei termosifoni per non avere agli ingressi del camino acqua fredda ?
grazie in anticipo .buona serata
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