Neanch'io ci vedo nulla di male, intendiamoci!
Ma hai elegantemente aggirato il nocciolo della situazione nelle tue risposte concentrandoti sui "fondi" più o meno statali e perdendo di vista il punto CENTRALE!
Quelle aziende sono RISANATE e RIPARTONO non per i "fondi" (che, ovviamente, tuttalpiù servono ad acquistare materiali ed attrezzature per ripartire!) ma perchè vengono LIBERATE del carico enrome e non più sostenibile dell'OCCUPAZIONE IMPRODUTTIVA!!!!
Il punto che tutti gli eroi dei diritti del lavoratore e analisti della primissima parte del primo articolo della Costituzione fingono di ignorare è che è il cosiddetto "mantenimento dei livelli occupazionali" che crea il problema!
I lavoratori della rilegatoria ora sono in attivo! E grazie al cappero! Hanno di fatto "licenziato" 79 stipendi su 100! ed in più hanno scaricato i debiti della vecchia gestione su stato, creditori, patrimonio dell'imprenditore (se c'è!).
Ti garantisco che siamo tutti bravisssssimi a fare "impresa" così! Rilevi una fetta di mercato eliminando il 79% del costo personale e tutti i debiti!
Così FUNZIONA! Certo! Ma guarda che gli imprenditori lo dicono da DECENNI!
In Alitalia si sono appena rinnovati 1000 posizioni di Cassa Integrazione! In modo del tutto furbastro e contro la legge (ma puoi scommetterci che nessun magistrato andrà a controllare!)
La Cassa Integrazione NON è un sussidio, come molti pensano! E', anzi sarebbe, un sistema per permettere alle aziende di affrontare una crisi, ristrutturare e poi riassorbire la forza lavoro (che se serve è una RICCHEZZA ed è costoso preparare da zero assumendo altri).
Nel caso di Alitalia NON c'è nessuna ristrutturazione possibile!!! I costi del personale sono TROPPO ELEVATI in rapporto alla redditività del mercato!!! Possiamo raccontarci quella dell'uva fino al prossimo Natale, ma la realtà E' BANALMENTE QUESTA!
Ma in Italia si finge di non vederla! Ognuno accusa "gli altri" di non aver saputo gestire la cosa e si continua a versare soldi pubblici per finti prestiti-ponte e casse integrazione truffaldine! Ma se osi protestare è subito un fioccare di "difendono giustamente il posto di lavoro!".
PALLE!!
Difendono la mangiatoia parassitaria e i privilegi creati da decenni di sindacalismo esasperato! E quando il castello di carte cadrà (perchè CADRA'!) chi ne pagherà il prezzo più alto saranno i più deboli. Gli ultimi arrivati ed i livelli salariali più bassi!
Io, per quanto mi sforzi, non riesco ad ottenere una risposta sensata dai paladini dei "sacri diritti del lavoratore" che mi spieghi sensatamente PERCHE' un pilota Alitalia che si metteva in tasca 10.000€ NETTI al mese (e quando lavora ci sta! Fa un lavoro di altissimo impegno sia chiaro!) dovrebbe avere DIRITTO a intascarsi una CIG del 70% (vor dì 7000 cocuzze al mese per lavare la macchina e tagliare l'erba al prato eh!! Lo capiamo tutti?) PER SETTE DICONSI SETTE ANNI!!
A mio parere la cosa più banale sarebbe stata dire "evabbè, per 40 anni questa azienda è stata il bengodi, oggi è arrivata Ryan Air & C. e le cose sono cambiate! Peccato! LICENZIAMO 4000 dipendenti (nel 2002 bastavano quelli) vendiamo a Lufthansa e RIPARTIAMO!"
Ovviamente chi viene licenziato prende un sussidio (che per logica dovrebbe essere inversamente proporzionale allo stipendio, in quanto uno che raccatta 10.000€ al mese si presume che qualcosa da parte ce l'abbia... ma vabbè! Non allarghiamoci!). Inutile dire che piloti, meccanici ed assistenti con esperienza si sarebbero trovati un altro posto in pochi mesi. Restavano i livelli bassi, ma si poteva gestire tutto con uno sforzo pubblico davvero ridotto.
Invece ci ritroviamo a far pagare ai contribuenti un carrozzone che FA FINTA di produrre qualcosa, dove FACCIAMO FINTA che i biglietti coprano i costi e lasciamo che la marmaglia sindacale BLOCCHI qualsiasi ipotesi di soluzione facendo leva sul ricatto clientelare coi politici e ponendo come primo, ineludibile, paletto per qualsiasi ""trattativa"" l'eterna difesa dei "livelli occupazionali"! Bloccando di fatto qualsiasi soluzione!!
Perchè, caro WuWei, non proponi ai lavoratori Alitalia di rilevarsela (anche senza debiti.... facciamo noi stato dai!) e gestirsela da soli in una bella cooperativa???
Quanto sei disposto a scommettere che la tua proposta di "gestione der popppolo" non sarebbe presa a calci da tutti??
Le aziende si salvano e ripartono quando si possono liberare del personale in esubero! Che ESISTE!! Non è un'invenzione del turbo-liberismo capitalistico selvaggio per affamare le famiglie proletarie!!!
Se non si permette alle aziende di adeguarsi al cambiamento del mercato LICENZIANDO (ovviamente proteggendo chi viene licenziato, ma a quello deve pensare lo stato!) le aziende... LICENZIERANNO comunque!! Magari imbellettando la cosa con una bella buona uscita, un po' di esternalizzazioni, qualche cambio di contratto, ecc. ecc.! Ma LICENZIERANNO!!!
Laddove sanno di avere in mano un facile argomento di ricatto... faranno finta di fare i cattivi, poi si siederanno, contratteranno, otterranno contributi statali (perchè lo stato DEVE INTERVENIRE, no? Lo dicono tutti in Italia! Vedi Whirlpool, Ilva e tutte le altre crisi in atto!) e alla fine gli stessi che prima si sono adoperati in ogni modo per continuare a tenere su la commediola della "fabbrica che funziona" con i cotnributi statali... saranno i primi a indignarsi perchè i "*******i" hanno preso i contributi e poi hanno LICENZIATO lo stesso!
Ripeto... l'esempio del FQ NON è per mostrare cosa si fa coi contributi delle Coop o di quel che credi!!
Il punto focale da CAPIRE è che l'azienda con 100 dipendenti o soci SAREBBE COMUNQUE RI-FALLITA! Ed è ripartita... perchè erano in 21 a lavorare e dividere gli utili!!
Questa banale verità è risaputa da decenni all'estero! In Inghilterra l'idea stessa di un governo che interviene a foraggiare l'imprenditore con azienda in pre-fallimento perchè bisogna "difendere i posti di lavoro" è considerata GROTTESCA!! Quando mi tocca commentare con gli inglesi queste commediole italiche ho difficoltà a farmi capire! E non solo perchè il mio inglese è un po' rudimentale, ma perchè è una mentalità che non li sfiora!
L'azienda non va? SI CHIUDE! L'imprenditore non viene considerato una specie di fellone predatorio che s'è intascato gli straordinarissssimi utili per anni per poi lasciare sul lastrico chi ha dato la ""vita"" (a parte i periodi di 104 per lo zio malato, ovvio) per far crescere l'azienda!
Gli inglesi capiscono benissimo che questa è DEMAGOGIA! E capiscono che se l'azienda chiude è per magari aprirne un'altra! Che fa cose del tutto diverse, ma in modo VANTAGGIOSO per tutti!
Il jobs act in Inghilterra lo hanno dalla Thatcher! Il sussidio di disoccupazione da anche prima! Sono una nazione con poche risorse naturali, senza particolari supremazie tecnologiche rispetto all'Italia, con un livello di stipendi netti comparabile... eppure le aziende in Inghilterra sono abbondanti e se rischiano qualcosa ora lo rischiano per la scemenza della Brexit, da cui probabilmente si tireranno comunque fuori senza enormi danni!
Come dico spesso... Quando in Inghilterra la Thatcher imponeva il cambiamento in Italia erano tantissimi quelli ultrafelici che qui la Thatcher non ci fosse e i sindacati fossero potenti e inattaccabili! Tantissimi che ora probabilmente si godono una pensione ben più importante di quelle inglesi (anche se poi a parole sono tutti morti di fame o quasi), ma i cui figli servono le pizze ai figli di quelli "martoriati" dalla Thatcher!
Per me gli operai di Ilva, Alitalia, Whirlpool, ecc. ecc. possono senz'altro gestire in cooperativa quelle aziende! E godersi in splendida solitudine i fantastici guadagni relativi al afatto che ora sono "imprenditori"! MA.... senza più prestiti ponte, casse integrazione (che per gli imprenditori NON esiste! sia chiaro!) senza sussidi o mobilità (che per gli imprenditori NON esistono, sia chiaro!) ecc. ecc. ecc.
A queste condizioni sono un fan della cooperativa anch'io!
Ma hai elegantemente aggirato il nocciolo della situazione nelle tue risposte concentrandoti sui "fondi" più o meno statali e perdendo di vista il punto CENTRALE!
Quelle aziende sono RISANATE e RIPARTONO non per i "fondi" (che, ovviamente, tuttalpiù servono ad acquistare materiali ed attrezzature per ripartire!) ma perchè vengono LIBERATE del carico enrome e non più sostenibile dell'OCCUPAZIONE IMPRODUTTIVA!!!!
Il punto che tutti gli eroi dei diritti del lavoratore e analisti della primissima parte del primo articolo della Costituzione fingono di ignorare è che è il cosiddetto "mantenimento dei livelli occupazionali" che crea il problema!
I lavoratori della rilegatoria ora sono in attivo! E grazie al cappero! Hanno di fatto "licenziato" 79 stipendi su 100! ed in più hanno scaricato i debiti della vecchia gestione su stato, creditori, patrimonio dell'imprenditore (se c'è!).
Ti garantisco che siamo tutti bravisssssimi a fare "impresa" così! Rilevi una fetta di mercato eliminando il 79% del costo personale e tutti i debiti!
Così FUNZIONA! Certo! Ma guarda che gli imprenditori lo dicono da DECENNI!
In Alitalia si sono appena rinnovati 1000 posizioni di Cassa Integrazione! In modo del tutto furbastro e contro la legge (ma puoi scommetterci che nessun magistrato andrà a controllare!)
La Cassa Integrazione NON è un sussidio, come molti pensano! E', anzi sarebbe, un sistema per permettere alle aziende di affrontare una crisi, ristrutturare e poi riassorbire la forza lavoro (che se serve è una RICCHEZZA ed è costoso preparare da zero assumendo altri).
Nel caso di Alitalia NON c'è nessuna ristrutturazione possibile!!! I costi del personale sono TROPPO ELEVATI in rapporto alla redditività del mercato!!! Possiamo raccontarci quella dell'uva fino al prossimo Natale, ma la realtà E' BANALMENTE QUESTA!
Ma in Italia si finge di non vederla! Ognuno accusa "gli altri" di non aver saputo gestire la cosa e si continua a versare soldi pubblici per finti prestiti-ponte e casse integrazione truffaldine! Ma se osi protestare è subito un fioccare di "difendono giustamente il posto di lavoro!".
PALLE!!
Difendono la mangiatoia parassitaria e i privilegi creati da decenni di sindacalismo esasperato! E quando il castello di carte cadrà (perchè CADRA'!) chi ne pagherà il prezzo più alto saranno i più deboli. Gli ultimi arrivati ed i livelli salariali più bassi!
Io, per quanto mi sforzi, non riesco ad ottenere una risposta sensata dai paladini dei "sacri diritti del lavoratore" che mi spieghi sensatamente PERCHE' un pilota Alitalia che si metteva in tasca 10.000€ NETTI al mese (e quando lavora ci sta! Fa un lavoro di altissimo impegno sia chiaro!) dovrebbe avere DIRITTO a intascarsi una CIG del 70% (vor dì 7000 cocuzze al mese per lavare la macchina e tagliare l'erba al prato eh!! Lo capiamo tutti?) PER SETTE DICONSI SETTE ANNI!!
A mio parere la cosa più banale sarebbe stata dire "evabbè, per 40 anni questa azienda è stata il bengodi, oggi è arrivata Ryan Air & C. e le cose sono cambiate! Peccato! LICENZIAMO 4000 dipendenti (nel 2002 bastavano quelli) vendiamo a Lufthansa e RIPARTIAMO!"
Ovviamente chi viene licenziato prende un sussidio (che per logica dovrebbe essere inversamente proporzionale allo stipendio, in quanto uno che raccatta 10.000€ al mese si presume che qualcosa da parte ce l'abbia... ma vabbè! Non allarghiamoci!). Inutile dire che piloti, meccanici ed assistenti con esperienza si sarebbero trovati un altro posto in pochi mesi. Restavano i livelli bassi, ma si poteva gestire tutto con uno sforzo pubblico davvero ridotto.
Invece ci ritroviamo a far pagare ai contribuenti un carrozzone che FA FINTA di produrre qualcosa, dove FACCIAMO FINTA che i biglietti coprano i costi e lasciamo che la marmaglia sindacale BLOCCHI qualsiasi ipotesi di soluzione facendo leva sul ricatto clientelare coi politici e ponendo come primo, ineludibile, paletto per qualsiasi ""trattativa"" l'eterna difesa dei "livelli occupazionali"! Bloccando di fatto qualsiasi soluzione!!
Perchè, caro WuWei, non proponi ai lavoratori Alitalia di rilevarsela (anche senza debiti.... facciamo noi stato dai!) e gestirsela da soli in una bella cooperativa???
Quanto sei disposto a scommettere che la tua proposta di "gestione der popppolo" non sarebbe presa a calci da tutti??
Le aziende si salvano e ripartono quando si possono liberare del personale in esubero! Che ESISTE!! Non è un'invenzione del turbo-liberismo capitalistico selvaggio per affamare le famiglie proletarie!!!
Se non si permette alle aziende di adeguarsi al cambiamento del mercato LICENZIANDO (ovviamente proteggendo chi viene licenziato, ma a quello deve pensare lo stato!) le aziende... LICENZIERANNO comunque!! Magari imbellettando la cosa con una bella buona uscita, un po' di esternalizzazioni, qualche cambio di contratto, ecc. ecc.! Ma LICENZIERANNO!!!
Laddove sanno di avere in mano un facile argomento di ricatto... faranno finta di fare i cattivi, poi si siederanno, contratteranno, otterranno contributi statali (perchè lo stato DEVE INTERVENIRE, no? Lo dicono tutti in Italia! Vedi Whirlpool, Ilva e tutte le altre crisi in atto!) e alla fine gli stessi che prima si sono adoperati in ogni modo per continuare a tenere su la commediola della "fabbrica che funziona" con i cotnributi statali... saranno i primi a indignarsi perchè i "*******i" hanno preso i contributi e poi hanno LICENZIATO lo stesso!
Ripeto... l'esempio del FQ NON è per mostrare cosa si fa coi contributi delle Coop o di quel che credi!!
Il punto focale da CAPIRE è che l'azienda con 100 dipendenti o soci SAREBBE COMUNQUE RI-FALLITA! Ed è ripartita... perchè erano in 21 a lavorare e dividere gli utili!!
Questa banale verità è risaputa da decenni all'estero! In Inghilterra l'idea stessa di un governo che interviene a foraggiare l'imprenditore con azienda in pre-fallimento perchè bisogna "difendere i posti di lavoro" è considerata GROTTESCA!! Quando mi tocca commentare con gli inglesi queste commediole italiche ho difficoltà a farmi capire! E non solo perchè il mio inglese è un po' rudimentale, ma perchè è una mentalità che non li sfiora!
L'azienda non va? SI CHIUDE! L'imprenditore non viene considerato una specie di fellone predatorio che s'è intascato gli straordinarissssimi utili per anni per poi lasciare sul lastrico chi ha dato la ""vita"" (a parte i periodi di 104 per lo zio malato, ovvio) per far crescere l'azienda!
Gli inglesi capiscono benissimo che questa è DEMAGOGIA! E capiscono che se l'azienda chiude è per magari aprirne un'altra! Che fa cose del tutto diverse, ma in modo VANTAGGIOSO per tutti!
Il jobs act in Inghilterra lo hanno dalla Thatcher! Il sussidio di disoccupazione da anche prima! Sono una nazione con poche risorse naturali, senza particolari supremazie tecnologiche rispetto all'Italia, con un livello di stipendi netti comparabile... eppure le aziende in Inghilterra sono abbondanti e se rischiano qualcosa ora lo rischiano per la scemenza della Brexit, da cui probabilmente si tireranno comunque fuori senza enormi danni!
Come dico spesso... Quando in Inghilterra la Thatcher imponeva il cambiamento in Italia erano tantissimi quelli ultrafelici che qui la Thatcher non ci fosse e i sindacati fossero potenti e inattaccabili! Tantissimi che ora probabilmente si godono una pensione ben più importante di quelle inglesi (anche se poi a parole sono tutti morti di fame o quasi), ma i cui figli servono le pizze ai figli di quelli "martoriati" dalla Thatcher!
Per me gli operai di Ilva, Alitalia, Whirlpool, ecc. ecc. possono senz'altro gestire in cooperativa quelle aziende! E godersi in splendida solitudine i fantastici guadagni relativi al afatto che ora sono "imprenditori"! MA.... senza più prestiti ponte, casse integrazione (che per gli imprenditori NON esiste! sia chiaro!) senza sussidi o mobilità (che per gli imprenditori NON esistono, sia chiaro!) ecc. ecc. ecc.
A queste condizioni sono un fan della cooperativa anch'io!
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