Concordo in pieno con quanto scrivi, JO GREEN, ho vissuto Torino per così tanti anni, e in situazioni diverse, che non mi lascio intenerire dalle argomentazioni dei violenti. Possono avere inizialmente tutte le ragioni del mondo, ma se credono di convincermi a parteggiare per loro distruggendo gli arredi urbani, rompendo le vetrine e saccheggiando i negozi, stanno sbagliando di grosso. Purtroppo credo che il loro scopo non sia quello di convincere qualcuno a perorare la loro causa, sono semplici teppisti, quando non addirittura dei criminali a tutti gli effetti.
Torino ha passato gli anni del terrorismo brigatista, è chiaro che qualche nostalgico potrebbe essere sopravvissuto in incognito, ma la maggior parte ha sani principi e si rimbocca le maniche, non è un caso che il gruppo Abele di don Ciotti sia nato qua, così pure il Sermig di Ernesto Olivero, con l'Arsenale della Pace, e prima ancora con i santi sociali, don Bosco o il Cottolengo.
Due diverse manifestazioni, due diversi modi di dare risalto alle proprie rivendicazioni , spero che tutti sappiano rifiutare a priori i metodi violenti, perché non possano mai trovare la realizzazione dei loro obiettivi.
Capisco che a volte la gentilezza possa essere scambiata per debolezza, per cui è importante unirvi costanza e fermezza, però mai la violenza.
Torino ha passato gli anni del terrorismo brigatista, è chiaro che qualche nostalgico potrebbe essere sopravvissuto in incognito, ma la maggior parte ha sani principi e si rimbocca le maniche, non è un caso che il gruppo Abele di don Ciotti sia nato qua, così pure il Sermig di Ernesto Olivero, con l'Arsenale della Pace, e prima ancora con i santi sociali, don Bosco o il Cottolengo.
Due diverse manifestazioni, due diversi modi di dare risalto alle proprie rivendicazioni , spero che tutti sappiano rifiutare a priori i metodi violenti, perché non possano mai trovare la realizzazione dei loro obiettivi.
Capisco che a volte la gentilezza possa essere scambiata per debolezza, per cui è importante unirvi costanza e fermezza, però mai la violenza.
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