Anni fa (era l'epoca della crisi energetica) avevo letto un report del centro ricerche di Ispra sull'accumulo stagionale del calore solare in una vasca d'acqua e l'utilizzo per il riscaldamento invernale.
La casa era piccola, la piscina una vasca di 300 m3, che d'estate era lasciata aperta per raccogliere l'energia del sole (100 m2 di superficie esposta sono già un bel collettore solare) e d'inverno coperta e collegata con l'impianto di riscaldamento a pavimento. Ricordo che verso marzo la temperatura dell'acqua nella vasca era scesa sotto i 30 gradi e allora partiva una pompa di calore che succhiava il calore residuo nella vasca. Insomma funzionava, e costava solo quel po' di energia per la pompa di calore in primavera e per la circolazione dell'acqua.
Ho fatto un po' di calcoli per conto mio (sono ingegnere) e l'idea sembra funzionare. Sarebbe come sfruttare il calore estivo per scaldare la casa d'inverno, e il freddo invernale per condizionarla d'estate.
Sapete se qualcuno ha avuto questa idea ? A me pare geniale.
La casa era piccola, la piscina una vasca di 300 m3, che d'estate era lasciata aperta per raccogliere l'energia del sole (100 m2 di superficie esposta sono già un bel collettore solare) e d'inverno coperta e collegata con l'impianto di riscaldamento a pavimento. Ricordo che verso marzo la temperatura dell'acqua nella vasca era scesa sotto i 30 gradi e allora partiva una pompa di calore che succhiava il calore residuo nella vasca. Insomma funzionava, e costava solo quel po' di energia per la pompa di calore in primavera e per la circolazione dell'acqua.
Ho fatto un po' di calcoli per conto mio (sono ingegnere) e l'idea sembra funzionare. Sarebbe come sfruttare il calore estivo per scaldare la casa d'inverno, e il freddo invernale per condizionarla d'estate.
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