La mia ricerca era quella di stabilire se le molte leggende su come aumentare la produzione di una cella elettrolitica fosse reale o meno usando una alimentazione pulsante .
Per i test ho usato due BUZ11 collegati in parallelo, un alimentatore (800 W massimi),una resistenza in serie alla cella da 0,01 Ohm (50 W) e un generatore di segnali e oscilloscopio .
La cella utilizzata e’ una dry-cell con sette cellette in serie,all’uscita di essa sono stati messi 2 bubbler e un filtro a sali essiccanti prima di misurare (valore letto deve essere moltiplicato per 1,56) la quantita’ di hho prodotto su un flussimetro (0-1,2 Lpm max) .
Ogni misurazione sul flussimetro e’ stata rilevata dopo circa 10-20 secondi in modo da stabilizzare il flusso prodotto.
Qui sotto la tabella rilevata per le varie frequenze :
hho lpm new.xls
Dopo un errore fatto nella tabella excel, questi sono i dati aggiornati.
Non trovo delle frequenze particolari in cui il PWM riesce a lavorare meglio per ottenere HHO.
In tutti i casi lavorando in continua il rapporto J/lpm e' sempre migliore rispetto alla alimentazione tramite PWM.
Altra cosa interessante e' che la cella migliora notevolmente lavorando in orizzontale invece che in verticale (circa il 20%), ma questo l'ho provato solo in cc.
Per ultimo posto due videate prese durante i test, il giallo (ch1 x1) corrisponde al valore di corrente misurato sulla resistenza,il verde (ch2 x100) invece alla tensione sulla cella
Per i test ho usato due BUZ11 collegati in parallelo, un alimentatore (800 W massimi),una resistenza in serie alla cella da 0,01 Ohm (50 W) e un generatore di segnali e oscilloscopio .
La cella utilizzata e’ una dry-cell con sette cellette in serie,all’uscita di essa sono stati messi 2 bubbler e un filtro a sali essiccanti prima di misurare (valore letto deve essere moltiplicato per 1,56) la quantita’ di hho prodotto su un flussimetro (0-1,2 Lpm max) .
Ogni misurazione sul flussimetro e’ stata rilevata dopo circa 10-20 secondi in modo da stabilizzare il flusso prodotto.
Qui sotto la tabella rilevata per le varie frequenze :
hho lpm new.xls
Dopo un errore fatto nella tabella excel, questi sono i dati aggiornati.
Non trovo delle frequenze particolari in cui il PWM riesce a lavorare meglio per ottenere HHO.
In tutti i casi lavorando in continua il rapporto J/lpm e' sempre migliore rispetto alla alimentazione tramite PWM.
Altra cosa interessante e' che la cella migliora notevolmente lavorando in orizzontale invece che in verticale (circa il 20%), ma questo l'ho provato solo in cc.
Per ultimo posto due videate prese durante i test, il giallo (ch1 x1) corrisponde al valore di corrente misurato sulla resistenza,il verde (ch2 x100) invece alla tensione sulla cella
MESSAGGIO CORRETTO DOPO ERRORI TROVATI SU TABELLA EXCEL,SCUSATE
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