prima di esprimere un mio quesito saluto tutti in qualità di neo iscritto al vostro forum.Io qualche mese fa ho trovato su dei siti americani un sistema per produrre idrogeno tramite elettrolisi dall'acqua , e ho realizzato assieme a un mio collega di lavoro tale apparecchio istallando anche un sistema di controllo della corrente assorbita unitamente a un sistema di sicurezza che ne impedisce il funzionamento a motore non in moto , per evitare spiacevoli esplosioni fuori dalla camera di scoppio. In base alle descrizioni avrei dovuto ottenere un risparmio sui consumi oltre a un miglioramento dello spunto della vettura, in effetti la vettura presa in esame , una Peugeot hdi , era diventata più fluida e scattante ma riguardo ai consumi nessun cambiamento significativo , noi abbiamo tarato l'impianto per consumare al massimo 13 ampere .La domanda che volevo sottoporre a chi può rispondermi ra sono in procinto di montare tale dispositivo su una fiat stilo a benzina euro 4 (la mia) ma mi è venuto un dubbio a riguardo le sonde lambda che sono presenti e che rilevano le eventuali modifiche dellla carburazione , come si comporteranno ? Visto che la combustione con l'aggiunta di idrogeno e ossigeno supplementare alla miscela aria\benzina non è proprio la stessa cosa , come si modificherà l'uscita dei gas di scarico , è possibile che si ottenga una lettura di miscela troppo magra appunto a causa dei combustibili impiegati ?
Spero di non essere stato troppo complicato , ma siccome io sono un tecnico meccanico e lavoro per l'appunto su motori e centraline per quanto riguarda la loro riparazione la domanda che mi sono posto mi sembra lecita .
Spero di non essere stato troppo complicato , ma siccome io sono un tecnico meccanico e lavoro per l'appunto su motori e centraline per quanto riguarda la loro riparazione la domanda che mi sono posto mi sembra lecita .
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