Mi rifaccio al calcolo, affrontato in un altro topic, della forza centrifuga (5 tonnellate) sviluppata da una sfera da 1 Kg che vien fatta girare da un motorino a 50 cm di distanza, a 3.000 g/m.
Volevo chiedere a Amir, Nabla e jowind se è possibile recuperare questa forza, che è una forza di trascinamento, per azionare un alternatore da automobile da 200 watts, secondo il disegno di sotto.
Quanto influiscono, l'attrito, la resistenza dell'aria e il carico dell'alternatore, sul rendimento globale?
Io so che se prendo uno spago e ci attacco un peso a 1 metro di distanza, per esempio, e lo faccio girare con le mani con poca forza, sviluppo molta energia, tanto che se lascio lo spago, il peso schizza via a una buona velocità.
Inoltre sull'alternatore agisco come una leva, essendo la forza impressa a 50 cm di distanza.
Che ne pensate?
Il motorino fornitore della rotazione, a regime, dovrebbe mantenere solo la stessa quindi consumare solo pochi watts.
Volevo chiedere a Amir, Nabla e jowind se è possibile recuperare questa forza, che è una forza di trascinamento, per azionare un alternatore da automobile da 200 watts, secondo il disegno di sotto.
Quanto influiscono, l'attrito, la resistenza dell'aria e il carico dell'alternatore, sul rendimento globale?
Io so che se prendo uno spago e ci attacco un peso a 1 metro di distanza, per esempio, e lo faccio girare con le mani con poca forza, sviluppo molta energia, tanto che se lascio lo spago, il peso schizza via a una buona velocità.
Inoltre sull'alternatore agisco come una leva, essendo la forza impressa a 50 cm di distanza.
Che ne pensate?
Il motorino fornitore della rotazione, a regime, dovrebbe mantenere solo la stessa quindi consumare solo pochi watts.
Commenta