uforobot: Vedo che non mi sono spiegato bene.
Infatti, mi pareva un quesito un po' troppo banale per uforobot.
E' ovvio che l'energia dell'oscillazione ortogonale viene prelevata dalle masse rotanti, benchè queste abbiano un momento angolare orientato in perpendicolare. E questo non viene descritto nella maggioranza dei testi divulgativi, in cui invece viene riportata la scomposizione della risultante reversibile alla composizione della stessa, e dunque che i vettori perpendicolari non si condizionano.
Ma ormai abbiamo capito da un po' che li c'è una lacuna e che i vettori perpendicolari si condizionano. Con un po' di attenzione, era già visibile anche nei Principia dello stesso Newton.
Ufo, il teorema della scomposizione dei vettori d'impulso riconduce con precisione agli impulsi residui sugli assi perpendicolari.
Inutile menare il can per l'aia e se hai visto lungo passa oltre, perchè c'è dell'altro.
La parte spesa per il sollevamento per 1,41sec con 9800N, è energia potenziale recuperabile tramite processo inverso, ossia il ripristino dell'altezza iniziale.
L'energia spesa per controbilanciare la forza di gravità durante il sollevamento è dipendente dal tempo di percorrenza, determinato (nel mio esempio) dall'accelerazione di 1 m/s2.
Invece nel processo inverso l'energia recuperabile è dipendente dall'accelerazione a 9,8 m/s2 (non più il caso singolare di 1 metro percorso con accelerazione a 1 m/s2) e dunque occorrono trasformazioni di coordinate.
E' palese che maggiore è il tempo di percorrenza della lunghezza durante il sollevamento, e maggiore è il tempo di esercizio dell'impulso di controbilanciamento, che è una forza*tempo simultanea ad una variazione di potenziale ben definibile, del sistema tecnico utilizzato per il compito (che sia energia stoccata in un serbatoio, in una batteria oppure nella riserve di carboidrati in un organismo).
Per recuperare la stessa quantità di energia introdotta nel sollevamento, è necessario che vi sia simmetria degli eventi: Accelerazione per 1 metro in sollevamento a 9,8 m/s2 (dunque applicando 9,8N*kg come controbilanciamento alla gravità, più 9,8N*kg per accelerare verso l'alto) e indentica accelerazione in caduta. In questo caso si, l'energia è totalmente reversibile. Del resto si tratta di impulsi paralleli che si sommano o sottraggono proporzionalmente percui nulla di strano, o meglio, nulla di strano se non sei un primitivo che ancora confonde Potenza ed Energia.
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