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Salve,
Ho letto dei post riguardanti l'argomento ma non sono riuscito a chiarirmi le idee.
Ho provato ad usare vari software che si trovano in rete per fare un calcolo approssimativo del fabbisogno di energia primaria (EP) di casa mia.
Ho notato che con alcuni (vedi DOCET) se inserisci una caldaia a legna o pellet l'EP diminuisce per portarsi quasi a zero (conta solo il 10% di energia come fonti non rinnovabile, in quanto viene consideranto il taglio ed il trasporto). Quindi anche con una casa isolata male finisci in classe A.
Mentre con altri (vedi BestClass o Cened) se fai la stessa cosa l'EP non diminuisce in quanto non viene considerata fonte rinnovabile la biomassa.
Quindi.. quale è la definizione ufficiale di fabbisogno di energia primaria? ed è corretto o meno escludere da questo fabbisogno l'energia prodotta da legna o altre biomasse al pari di fotovoltaico o termico?
E da questa risposta poi si ritorna al discorso più volte affrontato della detrazione del 55%....
saluti
Ho letto dei post riguardanti l'argomento ma non sono riuscito a chiarirmi le idee.
Ho provato ad usare vari software che si trovano in rete per fare un calcolo approssimativo del fabbisogno di energia primaria (EP) di casa mia.
Ho notato che con alcuni (vedi DOCET) se inserisci una caldaia a legna o pellet l'EP diminuisce per portarsi quasi a zero (conta solo il 10% di energia come fonti non rinnovabile, in quanto viene consideranto il taglio ed il trasporto). Quindi anche con una casa isolata male finisci in classe A.
Mentre con altri (vedi BestClass o Cened) se fai la stessa cosa l'EP non diminuisce in quanto non viene considerata fonte rinnovabile la biomassa.
Quindi.. quale è la definizione ufficiale di fabbisogno di energia primaria? ed è corretto o meno escludere da questo fabbisogno l'energia prodotta da legna o altre biomasse al pari di fotovoltaico o termico?
E da questa risposta poi si ritorna al discorso più volte affrontato della detrazione del 55%....
saluti