Ragazzi sono appena stato da un cliente il quale non ha firmato un contratto per un impianto fotovoltaico sostenendo di aver sentito che per la crisi lo Stato voglia mettere la mani sul Conto Energia!!!Spero per me e per tutti quelli che lavorano nel settore del fotovoltaico che non sia così!
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Blocco del contributo del conto energia?????
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Originariamente inviato da d.energy Visualizza il messaggioRagazzi sono appena stato da un cliente il quale non ha firmato un contratto per un impianto fotovoltaico sostenendo di aver sentito che per la crisi lo Stato voglia mettere la mani sul Conto Energia!!!Spero per me e per tutti quelli che lavorano nel settore del fotovoltaico che non sia così!
si e' confuso .
purtroppo tutti o quasi i siti ed i quotidiani parlano di questo taglio ( semi ridimensionato ) e poi piazzano foto di pannelli fotovoltaici, alimentando l'ignoranza e la confusione.
Ad esempio su repubblica edizioni milano, c'e' un articolo a riguardo con una mia foto mudestamente, ma purtroppo in mezzo a pannelli FV e non termici !!!
ahinoi...TUTORIAL VIDEO PER NEOFITI E NON SOLO ( contatore quadri etc )
http://www.youtube.com/user/socosnc/videos
web/public?name=SOCO_SOLAR_PLANT[/URL]
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Originariamente inviato da Pavel Jesper Visualizza il messaggioScusate, vogliamo affermare a chiare lettere che i recenti provvedimenti del governo (che certo non gode del mio sostegno... tutt'altro) non intaccano il sistema del fotovoltaico, e del contributo in c/energia?
Oppure sbaglio?
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Per il momento no, ma nella finanzairia 2010 ci sono voci che verrà "ritoccato" anche il conto energia.
Mi direte che le voci non andrebbero messe in giro senza una fonte certa, non voglio spaventare nessuno, vuole essere uno stimolo a informarci e stare attenti ai politici.
Le voci sentitre da me provengono da funzionari della provincia e da docenti in un workshop universitario.
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Di sicuro nel 2010 dovranno decidere le nuove tariffe per il 2011. Infatti era già previsto che nel 2009 saranno ridotte del 2% e nel 2010 di un ulteriore 2%. Tali riduzioni dovrebbero essere comopensate dalla riduzione dei costi (che in questi ultimi mesi è sensibile ... speriamo si consolidi). Chiaro che la riduzione per il 2011 e anni successivi dipenderà da molti fattori tra i quali : interesse del governo verso questo settore e sensibilità per l'ambiente. Quindi se tanto mi da tanto ... meglio affrettarsi a realizzare impianti !!!
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Questo governo, quell'altro governo, il governo di adesso, il governo precedente...
Dai ragazzi non diamo sempre la colpa solo ai politici, in maggioranza sono povere marionette in balia, a volte è vero, colluse, con i grandi poteri economici che muovono il sistema planetario.
Che interesse avrebbe il politico a bloccare il conto energia?
Vogliamo parlare ad esempio della lobby dei petrolieri!!!
Forse loro sì... hanno qualche interesse a corrompere un politico per far si che ci metta i bastoni tra le ruote...
Il conto energia, come altre agevolazioni o interventi sulle fonti alternative e sul risparmio energetico, sono state fatte, anche qui da noi, solo perche' imposte dall'europa.
Poi una volta partito, si fa di tutto per boicottarlo:
dalle sfiancanti procedure autorizzative che spesso richiedono tempi astronomici, alla burocrazia, alle complesse pratiche, al rimpallo di competenze tra gli enti coinvolti, ai call center che non rispondono, ai siti web mal funzionanti, alle difficoltà di recepimento delle nuove normative, a tutte quelle spese accessorie che sommate vanno a penalizzare non poco i contributi ricevuti.
Fino a paventare cambi delle regole in corsa...
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Se la cosa dipendesse solo dai politici vi potrei dire di stare tranquilli (relativamente) poikè il C.E. è stato introdotto in Italia da Scajola e poi modificato da Pecoraro Scanio. Quindi dal punto di vista politico almeno sul C.E. stanno tutti daccordo. Il primo forse favoriva di + i grandi impianti, il secondo di + i piccoli, ma sempre di C.E. si tratta.
Altro discorso è quello sacrosanto sullo strapotere delle lobby ke influenzano politica, mercati, informazione etc. ke purtroppo sono durissimi da contrastare da noi comuni mortali, isolati e individualisti, ke non riusciamo a creare una massa critica.
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Ho l'impressione che ci stiamo dando la zappa sui piedi da soli.
Diffondere "informazioni" sul sentito dire .. sulle illazioni non fa che provocare confusione, timori e in generale sfiducia.
Se il governo attuale o quelli futuri dovessermo mai modificare in senso negativo l'attuale CE ci sarà la giusta reazione. Un gruppo di cittadini è stato sufficiente a ribaltare il decreto che annullava retroattivamente l'incremento delle tariffe ai valori istat del primo CE. Se non abbiamo fiducia in chi ci governa DOBBIAMO avere fiducia almeno in noi stessi e nelle nostre capacità di controllo e reazione. Altrimenti abbiamo quello che ci meritiamo .. e tutti zitti e mosca ...
Saluti
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Originariamente inviato da everywhere Visualizza il messaggioe tutti zitti e mosca ...
certo purtroppo tanti intervengono senza leggere i precedenti e creano un poco di scompiglio..
la situazione attuale è di non chiarezza, però è giusto che tra questa non chiarezza ognuno esprima le proprie idee, il proprio pensiero, a volte giusto a volte sbagliato, al quale successivamente interviene uno correttivo..
In questo forum ci si confronta a volte ci scontra (ed io sono uno dei primi..) poi si tira le somme ed ognuno valuta quel che legge.. alla fine il risultato è sempre la cosa giusta e reale.. dalla quale poi possono partire iniziative ponderate a dovere..
Forse più che zitti e mosca termine che mi ricorda dittatura..
direi che siano stati fatti tutti i ragionamenti del caso, in base a questi tutti possono interpellare aiuti esterni (movimenti, categorie varie tipo adiconsum ) per sensibilizzare chiarimenti e giusti dati certi e definitivi.
Quando questi ci saranno se non soddisfacenti rispetto al vecchio scambio sul posto ci sarà la giusta protesta..Sorridi e tendi la mano..
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Se dovessero togliere il CE non solo aumenterebbero le tensioni internazionali, ma genererebbero un aumento della disoccupazione tale da ridurre il gettito fiscale di una quantità proporzionalmente maggiore rispetto al beneficio che potrebbero ottenere dal taglio.
Resta comunque il fatto che in Italia tutto è possibile...
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Originariamente inviato da everywhere Visualizza il messaggionel senso che se non facciamo valere ora le nostre ragioni ... "dopo" sarà "MEGLIO" stare zitti !!!
spero di essermi spiegato meglio.
ciao
anche se la maggior paura dei politici è sempre la perdita di voti.. ed in questo contesto ci sono molti voti in palio.. un sacco di proprietari d'impianti in scambio sul posto con tutti familiari e amici annessi.. sicuramente una quantità maggiore d'impiantisti loro dipendenti e familiari.. progettisti commerciali e via via.. 2009 si comincia nei comuni a votare.. il tam tam è già partito..Sorridi e tendi la mano..
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