Caldaia gusci nocciole e boiler info - EnergeticAmbiente.it

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Caldaia gusci nocciole e boiler info

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  • Caldaia gusci nocciole e boiler info

    A casa della mia ragazza devono sostituire la vecchia caldaia a gusci di nocciole con boiler integrato con una nuova sempre a gusci.. Il nuovo tipo è un po&#39; simile ad un termocamino nel senso che ha solo i due bocchettoni di arrivo e mandata acqua senza alcun accumulo interno , ovviamente gli hanno proposto un boiler da 200 litri da collegare alla caldaia.<br>I miei dubbi sono questi , il boiler in oggetto servirebbe solo per l&#39;acqua sanitaria , cioè la caldaia andrebbe collegata all&#39;impianto di riscaldamento e nello stesso tempo al boiler , questo ha una serpentina (smontabile , un po&#39; come un boiler elettrico) che riscalderebbe l&#39;ACS.<br>I miei dubbi sono sul rendimento, a casa di un amico , ho visto il suo impianto con un termocamino; il boiler o accumulo fa invece un po&#39; da concentratore cioè il termocamino si collega a questo boiler idem l&#39;impianto di riscaldamento e l&#39;acqua sanitaria , all&#39;interno ci sono diverse serpentine separate.<br>In pratica dovrebbe essere la differenza tra un boiler ed un puffer, giusto?<br><br>Non so quanto mi sia spiegato , ma volevo qualche consiglio per sfruttare al massimo il calore prodotto dalla caldaia a gusci.<br>Grazie<br><br><span class="edit">Edited by FedMol - 28/8/2007, 19:49</span>

  • #2
    Il calore prodotto da una stufa a biomassa è buona norma trasferirlo in un termoaccumulatore, prelevandone all&#39;occorrenza la potenza disponibile sotto forma di acqua calda o per riscaldare i radiatori o per produrre acqua sanitaria, pemettendo così alla stufa di lavorare a massimo regime in modo continuo, evitando problemi di condensa e di intermittenza nel funzionamento.<br>Saluti <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/1cebe14b5548bdf1a37567eb845da53b.gif" alt="">
    bassoconsumo

    Nec videar dum sim

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    • #3
      Ok ti ringrazio. Quindi mi consigli di usare un puffer.<br>Comunque la caldaia in oggetto è questa:<br><a href="http://www.magliocaldaie.it/Product.asp?pid=1" target="_blank">http://www.magliocaldaie.it/Product.asp?pid=1</a><br>Metre il bollitore dovrebbe essere questo<br><a href="http://www.cordivari.it/prodotti/scheda.php?id=62&amp;pagina=3" target="_blank">http://www.cordivari.it/prodotti/scheda.php?id=62&pagina=3</a><br><br><br>La vecchia caldaia aveva un ciclo attacca - stacca regolata da un termostato ,che faceva oscillare la temperatura dell&#39;acqua del boiler interno tra i 40 e i 55 gradi e poi un termostato sulla mandata tubi dell&#39;acqua riscaldamento che lavorava in seria ai termostati ambiente.<br><br>Quindi con un puffer la caldaia avrebbe un regime di funzionamento più costante? e il rendimento del sistema risulterebbe maggiore?<br><br>Scusate le domane ma sono parecchio inesperto di questi argomenti....<br><br>Grazie<br><br><span class="edit">Edited by FedMol - 29/8/2007, 23:01</span>

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      • #4
        <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>QUOTE</b> (FedMol @ 28/8/2007, 19:25)</div><div id="quote" align="left">Il nuovo tipo è un po&#39; simile ad un termocamino nel senso che ha solo i due bocchettoni di arrivo e mandata acqua senza alcun accumulo interno , ovviamente gli hanno proposto un boiler da 200 litri da collegare alla caldaia.<br>I miei dubbi sono questi , il boiler in oggetto servirebbe solo per l&#39;acqua sanitaria , cioè la caldaia andrebbe collegata all&#39;impianto di riscaldamento e nello stesso tempo al boiler , questo ha una serpentina (smontabile , un po&#39; come un boiler elettrico) che riscalderebbe l&#39;ACS.</div></div><br>Termocamino e caldaia sono sorgenti di energia termica simili in cui il calore di combustione di una biomassa viene ceduto ad un fluido attraverso uno scambiatore.<br>Questo scambiatore deve avere una certa capacit&agrave;, può essere piccolo, medio o grande, ma ci deve essere per forza altrimenti non si parlerebbe di caldaia.<br>Nel tuo caso potrebbe essere piccolo, devi sapere e conoscere quanto piccolo, 20-30 50 litri che la ditta sputi il rospo.<br>Da come hai descritto il boiler sembra che all&#39;interno di esso ci sia una serpentina, probabilmente messa nella parte alta dedicata alla acqua calda sanitaria, si parla antilegionella.<br>Quanto è la capacit&agrave; di questa serpentina? Caso pratico supponiamo che sia di 50 litri, con un boiler da 200 litri totali non credo sia più grande, e ti devi fare un bel bagno caldo.<br>Una vasca da bagno ha una capacit&agrave; di 100-150 litri, una volta che hai svuotato i tuoi 50 litri devi aspettare un&#39;oretta perchè altri 50 litri vengano riscaldati attraverso la serpentina ed un&#39;altra oretta se la vasca è da 150 litri.<br>A me passerebbe la voglia di fare il bagno&#33;&#33;&#33;&#33;<br>
        Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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        • #5
          Infatti volevo capirci qualche cosa ..... vorrei evitare che facciano un impianto mal fatto che invece potrebbe funzionare molto meglio con una spesa di poco superiore. Il mio cruccio è il rendimento , meglio un impianto che con una determinata caldaia renda il più possibile.<br><br>Il boiler è da 200 litri..e la serpentina inclinata è nella parte bassa..<br><a href="http://www.cordivari.it/prodotti/info.php?id=62&amp;pagina=3" target="_blank">http://www.cordivari.it/prodotti/info.php?id=62&pagina=3</a><br><br>Il materiale è arrivato ieri ma hanno comprato queste cose svincolate da chi poi lo installer&agrave; (hanno comprato il tutto dalla stessa ditta che aveva prodotto la precedente caldaia) , questa mattina ho parlato con chi dovrebbe installarlo e in effetti è rimasto molto perplesso sul discorso del boiler lui infatti ,con termocamini e termostufe, ha sempre montato dei puffer e cosigliava di restituire il boiler ancora inballato in cambio di un puffer da 500 litri o più. Non gli è piaciuto il fatto che la caldaia fosse collegata direttamente all&#39;impianto di riscaldamento e il boiler come derivazione di questo e unicamente per l&#39;acqua sanitaria.<br><br>Guardando la scheda tecnica del bollitore da 200litri sul sito:<br>superficie scambiatore = 0,5m2<br>potenza 12,4 Kw<br>tempo messa a regime 42&#39;<br>produzione ACS 304 lt/h e 236 lt/10&#39;<br><br>La casa è una bifamiliare ma considera che un appartamento è abitato dai nonni, quindi 2 persone che non usano praticamente mai l&#39;acqua calda sanitaria mentre x il riscaldamento tengono solo 2 termosifoni aperti , metre l&#39;altro appartamento sono in 4.

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          • #6
            Ormai la frittata è fatta.<br>Vedi se c&#39;è almeno la possibilit&agrave; di collegare l&#39;uscita dell&#39;acqua calda della caldaia ad un ingresso del boiler e poi collegare l&#39;impianto a termosifoni non direttamente alla caldaia ma al boiler da 200 litri.<br>In pratica oltre al circuito indipendente per l&#39;ACS il boiler dovrebbe avere almeno quattro ingressi/uscite, dislocati in questo modo:<br>1.- alto per immettere l&#39;acqua calda della caldaia;<br>2.- poco più basso per prelevare l&#39;acqua per i termosifoni;<br>3.- basso per il circuito di ritorno dei termosifoni;<br>4.- poco più basso per il ritorno verso la caldaia.<br>Oltre a qualche tappo per sensori di temperatura.<br><br>Una caldaia di quella potenzialit&agrave;, la minima mi sembra 29000 Kcal, accoppiata direttamente ad un impianto a termosifoni così piccolo prima o poi gli f&agrave; il botto.
            Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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            • #7
              Scusate se uso il senno di poi, ma se ci fosse stato una consulenza da parte di un tecnico tutti questi &quot;impicci&quot; non sarebbero successi, impariamo a farci fare un progettino di massima, ci guadagniamo tutti in salute prima di tutto.<br>Ciao. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/8fe70b9d1d6202eb85bdd3dbdd951445.gif" alt="">
              bassoconsumo

              Nec videar dum sim

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              • #8
                <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">ma se ci fosse stato una consulenza da parte di un tecnico tutti questi &quot;impicci&quot; non sarebbero successi, impariamo a farci fare un progettino di massima, ci guadagniamo tutti in salute prima di tutto.</div></div><br>D&#39;accordo..... quando sono arrivati con quel coso ..non immaginavo nemmeno esistesse ... io tendenzialmente avevo solo visto puffer .<br>Cmq credo possano ancora portarlo indietro visto che è imballato (sono andati loro a prendere il materiale).<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Vedi se c&#39;è almeno la possibilit&agrave; di collegare l&#39;uscita dell&#39;acqua calda della caldaia ad un ingresso del boiler e poi collegare l&#39;impianto a termosifoni non direttamente alla caldaia ma al boiler da 200 litri</div></div><br>Il boiler in questione ha solo una serpentina... e l&#39;ingresso/uscita per l&#39;acqua sanitaria. Ha l&#39;attacco per il termostato e la messa a terra dela barre in magnesio. Quindi credo vada collegato solo in questo modo, ma non so....(non sono ne idraulico ne tecnico di queste cose)<br><br>CALDAIA------------------------------------TERMOSIFONI<br><sup>&#39;&#39;&#39;&#39;&#39;&#39; &#39;&#39;&#39;&#39;&#39;&#39;&#39;&#39;&#39;&#39; &#39;&#39;&#39;&#39;&#39;&#39;&#39;&#39;&#39;&#39; &#39;&#39;&#39;&#39;&#39;&#39;&#39;&#39;&#39;&#39; &#39;&#39;&#39;&#39;&#39;&#39;&#39;&#39;&#39;&#39; &#39;&#39;</sup>&#124; (gli apici sono solo per riempire gli spazi)<br><sup>&#39;&#39;&#39;&#39;&#39;&#39;&#39; &#39;&#39;&#39;&#39;&#39;&#39;&#39;&#39;&#39;&#39; &#39;&#39;&#39;&#39;&#39;&#39;&#39;&#39;&#39;&#39; &#39;&#39;&#39;&#39;&#39;&#39;&#39;&#39;&#39;&#39; &#39;&#39;&#39;&#39;&#39;&#39;&#39;&#39;&#39;&#39; &#39;</sup>&#124;<br>ACS FREDDA----BOILER 200LT ----ACS CALDA<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Una caldaia di quella potenzialit&agrave;, la minima mi sembra 29000 Kcal, accoppiata direttamente ad un impianto a termosifoni così piccolo prima o poi gli f&agrave; il botto.</div></div><br>Interessante ........in effetti la caldaia credo sia da 29000 Kcal.

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                • #9
                  Oggi , con un po&#39; di pazienza ho guardato i vari pezzi:<br>la caldaia ( a gusci di nocciole) è da 29900Kcal ,come gi&agrave; detto ha solo due attacchi ingresso e uscita acqua calda , sul pannello comandi ha un termostato bruciatore ed uno &quot;termostato circolatore&quot; (booo) e sulla targhetta c&#39;è scritto &quot;CONTENUTO ACQUA CALDAIA 78LT&quot;<br>Il boiler , come gi&agrave; detto, è proprio da 200lt zincato con una serpentina in rame come da link precedente , ho notato sole degli attacchi sui lati con scritto<br>&quot;RICIRCOLO RESISTENZA ELETTRICA&quot;<br><br>Grazie<br><br><br>

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                  • #10
                    Tutto il casino è nato da questa tua frase infelice: &quot;ha solo i due bocchettoni di arrivo e mandata acqua senza alcun accumulo interno&quot;.<br>Adesso hai verificato che ha un serbatoio di scambio termico da 78 litri.<br>Ora va bene se effettivamente deve servire solo un numero ridotto di di termosifoni, finora hai parlato solo di due, parli però di altro appartamento quindi quanti termosifoni ci sono in totale?<br>Potrebbe essere plausibile collegare direttamente l&#39;impianto/i di riscaldamento alla caldaia.<br>Il termostato della pompa di circolazione serve per impostare la temperatura oltre la quale si deve avviare la pompa che fa circolare l&#39;acqua ai termosifoni ed alla serpentina di scambio termico.<br>Siccome la serpentina è immersa in un serbatoio da 200 litri, ci vorr&agrave; un bel pò di tempo prima che il sistema vada a regime.<br>In parole poverissime è come se uno dei termosifoni della casa fosse immerso in un serbatoio da 200 litri di acqua fredda.<br>L&#39;impianto continua a non piacermi per niente.<br>Parli di boiler zincato, spero che abbia un bel capottino termico&#33;&#33;
                    Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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                    • #11
                      Hai ragione &#33;&#33;&#33;&#33;<br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Tutto il casino è nato da questa tua frase infelice: &quot;ha solo i due bocchettoni di arrivo e mandata acqua senza alcun accumulo interno&quot;</div></div><br>Sai.. non è casa mia e mi avevano detto che serviva il boiler esterno perché non era come la vecchia caldaia che aveva l&#39;accumulo interno (aveva sia 2 attacchi per il riscaldamento che i 2 per l&#39;acqua sanitaria) .. sulle specifiche tecniche dal sito del produttore non si capiva....ma con la caldaia sotto mano è un&#39;altra cosa.<br>Sar&agrave; un divertimento però trovare il giusto equilibrio di quei due termostati che ho citato prima...comunque se non sbaglio e pensando a come era fatto prima l&#39;impianto dovrò collegare il termostato circolazione in serie ai termostati ambiente ( io non capisco molto di impianti termici...ma dovrò collegare la parte elettrica).<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Ora va bene se effettivamente deve servire solo un numero ridotto di di termosifoni, finora hai parlato solo di due, parli però di altro appartamento quindi quanti termosifoni ci sono in totale?</div></div><br>Come gi&agrave; detto la casa è composta da due appartamenti ( 100m2 scarsi l&#39;uno) ma in uno dei due terranno accesi solo 2 termosifoni , cmq credo che tra tutti e due il totale sar&agrave; di 6/7 termosifoni accesi.<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Parli di boiler zincato, spero che abbia un bel capottino termico&#33;&#33;</div></div><br>Si, ha un bel cappottino rosso...come visibile sul sito del produttore. (link post precedente).<br><br><br>

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                      • #12
                        Per 6/7 termosifoni l&#39;impianto potrebbe essere corretto.<br>Per i termostati occorre fare un pò di prove sul campo e poi un installatore esperto può darti una mano.
                        Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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                        • #13
                          Ok , Grazie<br>Infatti le regolazioni ecc credo le chiederò al tecnico che installer&agrave; il tutto.

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                          • #14
                            la caldaia a gusci eccola<br><a href="http://www.bioterm.it/cs_marina.htm" target="_blank">http://www.bioterm.it/cs_marina.htm</a><br>io come impianto ti consiglierei un sistema così:<br><a href="http://www.bioterm.it/schema.htm" target="_blank">http://www.bioterm.it/schema.htm</a><br>se consideri la detrazione fiscale del 55%, ti esce il kit solare gratuito dopo 3 anni

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                            • #15
                              Bioterm soprassediamo sul fatto che per farsi pubblicit&agrave; sul forum c&#39;è una sezione apposita, ma dare indicazioni false agli utenti pur di vendere una caldaia a biomassa è scorretto.<br><br>Le caldaie a biomassa solo teoricamente possono beneficiare della detrazione del 55% prevista dal comma 344 previsto in Finanziaria, nella pratica per arrivare a questo occorre coibentare e di molto l&#39;involucro edilizio e non basta la semplice installazione di una caldaia a biomassa per abbassare del 20% il FEP rispetto alle tabelle di cui all&#39;allegato C numero 1), tabella 1, annesso al DL 192/2005.<br>
                              Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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                              • #16
                                No scusa Dotting non è per vendere una caldaia assolutamente, tanto sai benissimo anche tu che non abbiamo un raggio di azione così significativo, esiste un sistema, hai ragione non è semplice, ma nemmeno intendevo fare una scorrettezza<br><br>Scusa dotting forse non ci siamo capiti, ma oltre alla detrazione 55% e il risparmio sull&#39;utilizzo, credi che in tre anni non riesca ad ammortizzare i pannelli?

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                                • #17
                                  Il problema è di una semplicit&agrave; sconcertante.<br>Tre persone sono gi&agrave; venute a chiedermi di fare i documenti per la detrazione del 55% per l&#39;acquisto di stufe a pellets, perchè il venditore gli aveva detto di andare da un &quot;tecnico abilitato&quot; per farsi firmare le asseverazioni.<br>Quando io ho chiesto dati sulla loro casa si sono quasi offesi, chiedendomi cosa c&#39;entrava come era fatta la loro casa con la stufa, quando poi ad uno gli ho detto che poichè non disponeva di &quot;impianto termico&quot; esistente non poteva accedere alla detrazione si è alterato, dicendo che si sarebbe rivolto ad un altro tecnico perchè il venditore della stufa gli aveva detto che era una procedura semplicissima e lui aveva letto una circolare in cui si diceva che le stufe a biomassa potevano beneficiare della detrazione.<br>Naturalmente non l&#39;ho trattenuto, però ho fatto una telefonatina al rivenditore.<br><br>Quindi venditori di stufe a biomasse dite ai clienti che è possibile accedere con una procedura semplicissima alla detrazione del 36% in dieci anni, ma lasciamo perdere il comma 344.<br>Il comma 348 recita testualmente: &quot;la rispondenza dell&#39;intervento ai previsti requisiti è asseverata da un tecnico abilitato, che risponde civilmente e penalmente dell&#39;asseverazione&quot;.<br><br>Quanto ai tempi di ammortamento dei pannelli solari termici ci sono tante variabili in gioco e comunque ci sono un paio di discussioni sull&#39;argomento.
                                  Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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                                  • #18
                                    Scusa dotting ma non credi che dopo tre anni abbia ammortizzato il costo del rimanente 45%?

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                                    • #19
                                      Ho visto la caldaia brucia tutto, Mamma mia se ha certe caldaie dovessero chiedere delle certificazioni di qualit&agrave;, di sicurezza , ei rendimenti e delle emissioni in atmosfera probabilmente diventano indetraibili, altro che il 55%.<br>&quot;brucia tutto anche la caldaia&quot;<br>Ciao

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                                      • #20
                                        caro Lorisoko, vorrei capire meglio a cosa ti riferisci, visto che non stavo parlando di caldaie ma di pannelli, se rileggi bene ..<br>torniamo alle caldaie, qui siamo nella sezione biomassa, e come tu sai in Italia esistono diverse aziende di produzione, come tu sai il modello Marina è prodotto da uqasi tutte queste,<br>visto che screditi il prodotto di tali aziende, spiegami meglio:<br> 1 a che certificazione di qualit&agrave; ti riferisci?<br>2 a che sistemi di sicurezza ti riferisci<br>3 a che rendimento ti riferisci? e secondo te quale è il rendimento ottimale reso all&#39;acqua di una caldaia a pellet-biomassa?<br>4 in merito alle emissioni, ti riferisci alla Lombardia? Lo sai che esistono i filtri?<br>5 sappi che la caldaia che vedi sul sito è prodotta da una delle 3 Aziende italiane più importante.......<br>meditate gente meditate<br>nulla di personale<br>ciao<br><br>

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