Salve, come tutti penso avrete appreso, a partire dal 2011 gli incentivi per l'installazione del fotovoltaico (o sarebbe meglio dire per la produzione di energia dal fotovoltaico) saranno tagliati quindi molti si affrettano per rientrare nella attuale tariffa, molti invece attendono per vedere cosa accadrà sul mercato..........
Negli ultimi anni i costi dei pannelli fotovoltaici (Che costituiscono la fetta maggiore di un impianto ) sono scesi notevolmente (ad es.: ricordo che si parlava di 4€Wp per i Sanyo nel 2006-2007 mentre oggi si arriva addirittura intorno ai 2€Wp), ciò nonostante molti installatori continuano a proporre i costi chiavi in mano che si sentivano qualche anno fa sia per aver un maggiore margine di trattativa con il cliente sia perchè "tanto c'è l'incentivo" e quindi l'ignaro committente valuta il costo dell'impianto sulla base del ritorno dall'incentivo perdendo di vista il suo valore intrinseco;
pur se è vero che chi, trovandosi sul libero mercato può applicare il ricarico che vuole non bisogna dimenticare che questa speculazione si regge su un incentivo statale varato dal governo per promuovere la diffusione del fotovoltaico in Italia. Se i costi degli impianti fossero ben definiti e legati al loro valore intrinseco (ovvero computo di tutto il materiale + costi di installazione + costi di progettazione e pratiche (ci sono i tariffari )) si potrebbero avere, alla data in cui scrivo, impianti chiavi in mano a costi decisamente più bassi che permetterebbero un rientro dell'investimento in tempi ben più brevi.
Negli ultimi anni i costi dei pannelli fotovoltaici (Che costituiscono la fetta maggiore di un impianto ) sono scesi notevolmente (ad es.: ricordo che si parlava di 4€Wp per i Sanyo nel 2006-2007 mentre oggi si arriva addirittura intorno ai 2€Wp), ciò nonostante molti installatori continuano a proporre i costi chiavi in mano che si sentivano qualche anno fa sia per aver un maggiore margine di trattativa con il cliente sia perchè "tanto c'è l'incentivo" e quindi l'ignaro committente valuta il costo dell'impianto sulla base del ritorno dall'incentivo perdendo di vista il suo valore intrinseco;
pur se è vero che chi, trovandosi sul libero mercato può applicare il ricarico che vuole non bisogna dimenticare che questa speculazione si regge su un incentivo statale varato dal governo per promuovere la diffusione del fotovoltaico in Italia. Se i costi degli impianti fossero ben definiti e legati al loro valore intrinseco (ovvero computo di tutto il materiale + costi di installazione + costi di progettazione e pratiche (ci sono i tariffari )) si potrebbero avere, alla data in cui scrivo, impianti chiavi in mano a costi decisamente più bassi che permetterebbero un rientro dell'investimento in tempi ben più brevi.
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