salve è da febbraio di questo anno che il mio impianto non mi andava bene dalla mattina appena c'era il sole 3 inverter su 5 si spegnevano con errore in quanto la tensione superava il limite e andavano in protezione...
il mio è un impianto trifase e tra le varie fasi c'era una differenza di circa 10 v 238 T 248 V e l'altra superava i 260 R e staccavano gli inverter andando in protezione...
tutto questo dalla mattina alla sera e io mi cacavo sotto per gli inverter che avevo paura si bruciassero...
nel mese di marzo il problema non si è presentato ed ho desistito a fare qualcosa lo stesso per il mese di aprile nonostante rispetto l'anno scorso avevo un 1000kwh di differenza a mese ho pensato fosse normale...
dal mese di maggio iniziano i problemi che mi sono durati fino al 12 settembre ,cioè gli inverter si staccavano dalla mattina alla sera xkè andavano in protezione in quanto una fase la R superava i 260v...
naturalmente l'ingegnere che mi ha fatto l'impianto con cui ho un contratto di manutenzione è venuto più volte con tecnici a constatare che da parte nostra come componentistica di impianto era tutto in regola..
ho richiesto la macchinetta per misurare la tensione che mi è stata installata dal 3 al 10 giugno e magicamente gli inverter in questa settimana non si sono mai staccati ed hanno prodotto il giusto,ma dopo 3 giorni hanno iniziato a staccare di nuovo dalla mattina appena sorgeva il sole alla sera..
ho perso più di 22000 kwh di produzione propio nel cluod dell'estate... il 12 settembre dopo tante chiamate all'ufficio guasti e numerevoli volte che sn venuti i tecnici enel a constatare il problema misurando la tensione o abbassando il trafo della cabina non risolvevo mai niente tutto punto da capo,poi un addetto ha aperto la cassettina di cui solo l'enel ha la chiave quella vicino il contatore mio ed ha trovato un filo bruciato!!!!
me lo ha tagliato la parte bruciata e rimesso con la morsettiera e da quel giorno nessun problema tutto risolto!!!!
-ho pagato 200 euro per la macchinetta che misura la tensione
- cento volte recatomi negli uffici enel di competenza
-tanti tecnici venuti e mai nessuno ha aperto quella maledetta cassettina
siccome i tecnici non rilasciano documenti degli interventi ho fatto una foto della cassettina con il filo bruciato,poi sono andato dall'avvocato e gli ho scritto una lettera all'enel,ma senza mandargli foto e dati di produzione...
secondo voi mi rimborseranno????
stiamo parlando di circa 7000 euro mica spicci !!!
ps l'impianto è ubicato nella zona industriale del mio paese i cavi sono tutti sezionati a norma e sono la prima utenza dopo la cabina ch cmq supporta la 20000 v perchè è recente,l'impianto è in funzione da giugno 2012..
pareri?????
-
il mio è un impianto trifase e tra le varie fasi c'era una differenza di circa 10 v 238 T 248 V e l'altra superava i 260 R e staccavano gli inverter andando in protezione...
tutto questo dalla mattina alla sera e io mi cacavo sotto per gli inverter che avevo paura si bruciassero...
nel mese di marzo il problema non si è presentato ed ho desistito a fare qualcosa lo stesso per il mese di aprile nonostante rispetto l'anno scorso avevo un 1000kwh di differenza a mese ho pensato fosse normale...
dal mese di maggio iniziano i problemi che mi sono durati fino al 12 settembre ,cioè gli inverter si staccavano dalla mattina alla sera xkè andavano in protezione in quanto una fase la R superava i 260v...
naturalmente l'ingegnere che mi ha fatto l'impianto con cui ho un contratto di manutenzione è venuto più volte con tecnici a constatare che da parte nostra come componentistica di impianto era tutto in regola..
ho richiesto la macchinetta per misurare la tensione che mi è stata installata dal 3 al 10 giugno e magicamente gli inverter in questa settimana non si sono mai staccati ed hanno prodotto il giusto,ma dopo 3 giorni hanno iniziato a staccare di nuovo dalla mattina appena sorgeva il sole alla sera..
ho perso più di 22000 kwh di produzione propio nel cluod dell'estate... il 12 settembre dopo tante chiamate all'ufficio guasti e numerevoli volte che sn venuti i tecnici enel a constatare il problema misurando la tensione o abbassando il trafo della cabina non risolvevo mai niente tutto punto da capo,poi un addetto ha aperto la cassettina di cui solo l'enel ha la chiave quella vicino il contatore mio ed ha trovato un filo bruciato!!!!
me lo ha tagliato la parte bruciata e rimesso con la morsettiera e da quel giorno nessun problema tutto risolto!!!!
-ho pagato 200 euro per la macchinetta che misura la tensione
- cento volte recatomi negli uffici enel di competenza
-tanti tecnici venuti e mai nessuno ha aperto quella maledetta cassettina
siccome i tecnici non rilasciano documenti degli interventi ho fatto una foto della cassettina con il filo bruciato,poi sono andato dall'avvocato e gli ho scritto una lettera all'enel,ma senza mandargli foto e dati di produzione...
secondo voi mi rimborseranno????
stiamo parlando di circa 7000 euro mica spicci !!!
ps l'impianto è ubicato nella zona industriale del mio paese i cavi sono tutti sezionati a norma e sono la prima utenza dopo la cabina ch cmq supporta la 20000 v perchè è recente,l'impianto è in funzione da giugno 2012..
pareri?????
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