<b>BioDiesel fatto in casa</b> - parte terza - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

BioDiesel fatto in casa - parte terza

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • ma se è kiuso ermeticamente,o se si rischia di far cmq evaporare il metanolo superando la temperatura ,be allora come si sfrutta la distillazione del metanolo in un contenitore kiuso ermetico ,se il metanolo stesso serve alla reazione?ovvero se il metanolo lo devo distillare,per recuperarlo la reazione?come avviene?

    Commenta


    • CITAZIONE (vicio180 @ 18/1/2008, 19:13)
      ma se è kiuso ermeticamente,o se si rischia di far cmq evaporare il metanolo superando la temperatura ,be allora come si sfrutta la distillazione del metanolo in un contenitore kiuso ermetico ,se il metanolo stesso serve alla reazione?ovvero se il metanolo lo devo distillare,per recuperarlo la reazione?come avviene?

      Le cose sono due:

      1) Più semplice, ma non recuperi nulla. Hai un reattore tutto chiuso e allora il metanolo non scappa, perche anche se un pò evapora poi si condensa sulle pareti del reattore e poi ricade nell'olio.

      2) Un po' più complicato, ma solo perchè richiede l'uso di una condensazione. Fai avvenire la tua reazione seguendo le solite regole (50° per un ora), poi verso la fine alzi la temperatura e distilli l'eccesso di metanolo che non è reagito . Ovviamente in questo caso attaccato al reattorre devi avere anche una colonna o un tubo per distillare.

      Commenta


      • CITAZIONE (dega.81 @ 17/1/2008, 19:02)
        Ci sono più punti che possono averti portato ad un errore.
        1) Per un'ora di rezione occorrono almeno 50°, se la temperatura è più bassa la reazione diventa più lunga. Con 50 minuti e una temperatura oscillante non combini un tubo...
        2) Se con frusta elettrica intendi quella per montare le uova non va bene, è troppo violenta devi trovare qualcosa che faccia meno giri
        3) Sei sicuro che tutto il materiale che hai usato era perfettamente asciutto?

        Per recuperare la sbobba... leggi lei pagine addietro, è stato citato più volte. Comunque si può fare non buttare via niente!

        1) Effettivamente la prima prova è stata poco accurata, la temperatura ha oscillato tra i 35 e i 50, e il tempo di 50 minuti... il giorno dopo ne ho rifatta un'altra, con la temperatura costantemente sopra i 45° e sotto i 55° (misurata con termometro immerso) e per un tempo esattamente di un'ora, ripeto che mi sono attenuto alla guida di belinassu che indica come optimum di temperatura 45° per 1 ora di processo. Risultato comunque un'altra sbobba, leggermente più scura. Dopo un giorno di riposo la prima sbobba ha comunque mandato una parte liquida e meno viscosa dell'olio di partenza, mentre la seconda sbobba dopo 3 giorni è rimasta tal quale.
        2) la frusta è il tipo per dolci, nello specifico della moulinex, con due bracci rotanti, pensavo potesse andar bene considerando che belinassu parlava di un trapano a colonna che, credo, giri sempre a velocità sostenute. che mi dici, va cambiata? e cosa potrei usare in alternativa? o meglio, che giri/min ci vogliono al massimo?
        3) Confermo che era tutto perfettamente asciutto, l'unica cosa senza controllo era l'umidità dell'aria.

        Mi confermi che l'olio di oliva da solo è adatto per ottenere la reazione?

        grazie per l'aiuto!

        Commenta


        • CITAZIONE (verdirame @ 21/1/2008, 17:22)
          Mi confermi che l'olio di oliva da solo è adatto per ottenere la reazione?

          Io purtroppo non ho mai fatto prove con olio di oliva, ma sarei pronto a scommettere che non è quello il problema. Secondo mè l'agitatore che usi è troppo violento, e emulsioni tutto... probabilmente Belinassu ha usato un trapano con velocità variabile. Da ciò che ho visto io, la velocità che devi impiegare è tipo quella che si usa per fare il budino.
          Se hai la possibilità di poter lavorare in un luogo ben areato, per provare, la cosa più semplice sarebbe mescolare con un cucchiaio, se invece hai la possibilità di atrezzarti, usa un agitatore magnetico con ancoretta. Se non puoi,non avere fretta, aspetta che faccia più caldo e lavora all'esterno, ricordati che i vapori di metanolo sono molto pericolosi!
          Giusto per scrupolo ho ancora qualche domanda, forse troviamo l'inghippo...
          Sei sicuro di usare soda caustica (NaOH) e non semplice soda?
          Sei stato attento a sciogliere bene tutta la soda caustica nel metanolo?
          Sai che la soda caustica va sciolta prima nel metanolo e solo poi la miscela va aggiunta all'olio?
          Hai contato un ora esatta da quando hai acceso il fornello o da quando l'olio era a 50°C?

          Commenta


          • Ho rifatto una terza prova, sempre olio d'oliva, utilizzando un mestolo invece dell'agitatore e spaccandomi i cosidetti per oltre un'ora, mescolando a mano.... risultato: sempre una sbobba, giallo chiaro, però a differenza delle altre volte in fondo alla pentola c'era un piccolo strato di una sostanza gommosa, di colore leggermente più scuro e traslucido, simile al tatto a un cuscinetto di silicone... penso dunque che la glicerina si sia in parte separata, ma quella che doveva essere la fase liquida (metilestere) è rimasto un pappone.
            ah dimenticavo, quello che uso è proprio idrossido di sodio anidro in scaglie, ed è ben mescolato al metanolo, perdo oltre 3-4 ore per preparare il metossido e sul fondo della boccia non vedo mai residui.

            Il giorno dopo ho fatto il 4 esperimento cambiando olio, questa volta ho utilizzato un olio di semi di girasole fritto, debitamente riscaldato, filtrato e bollito per eliminare eventuale presenza di acqua. ho aumentato leggermente le dosi di metanolo (circa 250 ml) e di NaOH (8 g). Ho mescolato per un'ora e mezza con temperatura costante sui 55°C con il frullino elettrico delle prime prove, cambiando però il tipo di frusta (ho utilizzato il tipo a spirale, che genera moti meno turbolenti). Risultato: reazione perfettamente riuscita, glicerina separata in un paio d'ore e metilestere di un bel colore ambrato come nelle infinite descrizioni e fotografie che ho letto e visto....
            a questo punto devo dedurre che la colpa dei fallimenti precedenti sia l'olio d'oliva, non so se in quanto tale o perchè magari conteneva tracce di acqua (essendo olio pulito, per quanto vecchio, non l'ho fatto bollire).
            Farò un altro esperimento ancora con l'olio di girasole fritto, raddoppiando le dosi, se riesce passo poi al lavaggio....
            Una domanda: in alcuni siti ho letto che bisognerebbe neutralizzare l'NaOH utilizzando un acido, tipo acido fosforico... qualcuno di voi l'ha fatto? Belinassu nella sua esperienza non ne parla...

            Commenta


            • CITAZIONE (verdirame @ 24/1/2008, 12:59)
              Una domanda: in alcuni siti ho letto che bisognerebbe neutralizzare l'NaOH utilizzando un acido, tipo acido fosforico... qualcuno di voi l'ha fatto? Belinassu nella sua esperienza non ne parla...

              L'acido dovresti metterlo nell'acqua di lavaggio per eventualmente normalizzare il pH. Non è sempre da fare, ma solo all'occorrenza. Inoltre non serve usare chissà che acido, anche il succo di limone va bene.

              Sono felice che la reazione sia venuta, mi dispiace non aver capito subito che il problema era l'olio. Evidentemente conteneva delle microparticelle di acqua... Ma alla vista come è, torbido o bello trasperente?

              Commenta


              • è bello trasparente, ambrato, la glicerina sul fondo è scura, densa e opaca... prima di procedere al lavaggio voglio farne almeno altri due litri, sto già filtrando l'olio fritto...
                ma se l'acido serve eventualmente solo per normalizzare l'acqua di lavaggio, l'NaOH, che in quanto catalizzatore non dovrebbe entrare a far parte dei prodotti della reazione, che fine fa? in che forma si trova? è un problema per il motore?

                Commenta


                • CITAZIONE (verdirame @ 25/1/2008, 20:41)
                  è bello trasparente, ambrato, la glicerina sul fondo è scura, densa e opaca... prima di procedere al lavaggio voglio farne almeno altri due litri, sto già filtrando l'olio fritto...
                  ma se l'acido serve eventualmente solo per normalizzare l'acqua di lavaggio, l'NaOH, che in quanto catalizzatore non dovrebbe entrare a far parte dei prodotti della reazione, che fine fa? in che forma si trova? è un problema per il motore?

                  Non ne sono del tutto sicuro, ma credo che si depositi in parte nella glicerina e quel poco che rimane nel biodiesel viene eliminato con i lavaggi, e perciò finisce nell'acqua. Comunque fai una prova di pH dell'estere con una cartina torna sole, se il pH è sopra il 7 hai ancora soda che gira.

                  Commenta


                  • (Una domanda che forse vi sembrerà stupida: per semplificare la costruzione del reattore per il biodiesel, per riscaldare il composto, è possibile usare la resistenza dello scaldabagno, settata alla giusta temperatura?)
                    Pulchra sunt quae videntur, pulchriora quae sciuntur, longe pulcherrima quae ignorantur. Niels Steensen

                    Commenta


                    • Una resistenza incandescente immersa in un liquido infiammabile e per di più con l'aggiunta di metanolo non è una bella trovata...

                      Commenta


                      • La diavolina??

                        Commenta


                        • La resistenza dello scaldabagno non penso proprio diventi incandescente....
                          Pulchra sunt quae videntur, pulchriora quae sciuntur, longe pulcherrima quae ignorantur. Niels Steensen

                          Commenta


                          • Se come dice lukemon 79 la resistenza non diventa incandescente, allora penso che non ci sia niente di male, anche se penso ci voglia comunque un qualcosa che tenga miscelato il biodiesel.

                            Commenta


                            • Scusate, ma l'acqua dello scaldabagno al massimo arriva a 90°C. Non penso che la resistenza si possa discostare tanto da questo valore, no?
                              Poi, qualcosa che tenga miscelato il biodiesel.... La pompa dell'acqua della lavatrice?
                              Sto cercando di immaginare dove queste cose possano essere racimolate...
                              Pulchra sunt quae videntur, pulchriora quae sciuntur, longe pulcherrima quae ignorantur. Niels Steensen

                              Commenta


                              • °QUOTE=lukemon79,14/2/2008, 15:42]
                                Scusate, ma l'acqua dello scaldabagno al massimo arriva a 90°C. Non penso che la resistenza si possa discostare tanto da questo valore, no?
                                Poi, qualcosa che tenga miscelato il biodiesel.... La pompa dell'acqua della lavatrice?
                                Sto cercando di immaginare dove queste cose possano essere racimolate...
                                [/QUOTE]

                                Onestamente io non sò a quanto può arrivare di temperatura la resistenza di un boiler, ma pensa che deve portare a 90° diversi litri di acqua e anche in breve tempo. Anche io stavo pensando di modificarne uno, ma prima vorrei essere sicuro che la resistenza non diventi incandescente, non voglio trovarmi con una bomba incendiaria in cantina.
                                Per la pompa penso che puoi recuperare quella di un radiatore, che resistono al calore e alle corrosioni. Oppure all'OBI ho visto che per 30 euro ti porti a casa una pompa meccanica, di quelle che azioni con un trapano. Oppure fai un giretto in discarica, di solito vicino al container del ferro ci trovi diversi spunti.

                                Commenta


                                • CITAZIONE (dega.81 @ 14/2/2008, 12:39)
                                  Se come dice lukemon 79 la resistenza non diventa incandescente, allora penso che non ci sia niente di male, anche se penso ci voglia comunque un qualcosa che tenga miscelato il biodiesel.

                                  Basta tenere un trapano con un mestolo bloccato e bloccare l'interruttore...

                                  Commenta


                                  • CITAZIONE (RonnyRenneR @ 18/2/2008, 22:08)
                                    CITAZIONE (dega.81 @ 14/2/2008, 12:39)
                                    Se come dice lukemon 79 la resistenza non diventa incandescente, allora penso che non ci sia niente di male, anche se penso ci voglia comunque un qualcosa che tenga miscelato il biodiesel.

                                    Basta tenere un trapano con un mestolo bloccato e bloccare l'interruttore...

                                    Si bravo, se fai cosi il reattore ti resta aperto e ti respiri tutti i vapori di metanolo.

                                    Commenta


                                    • Visto che il biodiesel non lo fai, guarda se riesci almeno a farti i cavoli tuoi senza rompere le scatole agli altri utenti con i tuoi interventi stupidi!

                                      MODERAZIONE: Ronnyrenner ti ho cancellato i messaggi che hai postato e che erano senza alcun significato se non quello di destabilizzare la discussione. Essere simpatici è un conto, fare spam inutile è un'altro. Attieniti alle regole o sarai bannato.
                                      Grazie.
                                      Eroyka - l'amministratore


                                      Edited by eroyka - 20/2/2008, 09:27

                                      Commenta


                                      • Grazie Eroyka tu si che sei un grande!!

                                        Commenta


                                        • Ciao a tutti sono interessatissimo al biodiesel fatto in casa.
                                          Ci sono già riuscito (tranne quando ho ottenuto il sapone per qualche recondito mistero).
                                          Qualcuno ha suggerimenti a riguardo?

                                          Commenta


                                          • E del sapone che ne fai??

                                            Commenta


                                            • Caro Ronny grazie per il tuo benvenuto, certo non potevo sperare di meglio.
                                              Sapone è un po che no nè faccio: nella remota eventualità di farlo (il sapone) fammi sapere la quantità che ti serve.

                                              Commenta


                                              • Ragazzi, mi serve un aiuto. Tra un pò d'accordo con altri 2 amici delle superiori proveremo a fare un batch di prova di biodiesel utilizzando circa 500ml di etanolo 99.9°.

                                                Ora mi sta venendo un dubbio atroce. Leggendo tutte le 3 sezioni dedicate al biodiesel fai da te ho notato delle cifre discordanti da quello che ho calcolato io. Premetto che la ricetta iniziale l'ho presa da wikipedia [http://it.wikipedia.org/wiki/Biodiesel]

                                                Cito:
                                                La ricetta col metanolo prevede di seguire lo schema:

                                                * x litri di olio fresco
                                                * 0,2·x litri di metanolo
                                                * 3,5·x grammi di idrossido di sodio (NaOH, le proporzioni sono 0,2 litri di metanolo e circa 3,5 g di idrossido di sodio (NaOH) per ogni litro di olio fresco).

                                                Con l'etanolo invece occorre utilizzare più catalizzatore (7g/litro di olio contro i 3,5g/litro per il metanolo); ci vuole anche una maggiore quantità di alcool (27,5% contro il 20% dell'olio con il metanolo). Le modalità di processo prevedono che prima si mescoli l'alcool con il catalizzatore. Successivamente si uniscono la miscela e l'olio, a una temperatura tra i 35 e i 60°C (optimum a 45-50°C) agitando il tutto per circa un'ora.

                                                con olio di fritture [modifica]

                                                Nel caso si utilizzi come carburante l'olio delle fritture è bene sottoporlo allo stesso procedimento. Con olii non troppo usati la dose totale di NaOH è circa 6,25 g/l.


                                                Ora, tirando le somme viengono fuori queste cifre:
                                                Olio nuovo con metanolo: 3.5g di soda per litro di olio
                                                Olio usato con metanolo: 6.25g/l
                                                Olio nuovo con etanolo: 7 g/l

                                                Manca il dato di olio usato con etanolo (che sarebbe il mio caso). Calcolandolo mi è venuto fuori 12g/l di soda.

                                                Non è che sono un pò troppi? Attendo delucidazioni a riguardo.
                                                Grazie a coloro che mi aiuteranno.

                                                PS. intanto sto rispolverando un vecchio sito web che avevo inutilizzato per mostrare i procedimenti e sviluppi
                                                Vi interessano ulteriori informazioni tecnico/scientifiche sul biodiesel?

                                                Clicca [qui]

                                                Commenta


                                                • ciao a tutti......dopo 4 ore dilazionate in 2 giorni ho finito di leggere questo interessantissimo post!!!
                                                  bhè che dire....provero anch'io..e devo fare un mega complimento a Belinassu!!un grande!!!ma che fine hai fatto,non ho piu letto tue risposte,forse hai fuso la macchina e non c'è lo vuoi dire?<img src="> facci sapere come va la tua operazione biodiesel

                                                  Commenta


                                                  • Ciao a tutti, ho conosciuto da poco il vostro forum ma non sto perdendo tempo. Ho letto tutta la sezione "biodiesel fai da te" prima e seconda, ed ora sto iniziando la terza. .

                                                    Davvero Bravi! Secondo me state facendo la storia del Biodiesel in Italia!

                                                    Ho ben capito tutto il processo (in realtà per adesso solo la teoria) ma prima di mettermi a fare alcune prove volevo chiedervi alcune info sulle autovetture "autorizzate" a viaggiare a Biodiesel.

                                                    Io ho una alfa 147. So benissimo che il biodiesel scioglie la gomma.
                                                    Alcuni siti citano queste frasi:"Un inconveniente che presenta il biodiesel è il maggior potere solvente rispetto al gasolio, cioè la capacità di “sciogliere” i materiali con cui viene a contatto, che potrebbe danneggiare, se usato puro e sui motori meno recenti e non appositamente progettati, alcuni elementi dell’impianto di alimentazione, come tubi e guarnizioni di gomma: l’eventuale gomma sciolta può infatti depositarsi e intasare l’impianto."

                                                    Non basterebbe sostituire i tubicini e le guarnizione con altri + resistenti in altri materiale? Sapete indicami quali materiali siano indicati?

                                                    Grazie di tutto

                                                    PS: da quel che leggo la mia alfa 147 non dovrebbe avere problemi.
                                                    http://www.ingegneriameccanica.com/Nuovo/A...20biodiesel.pdf

                                                    Commenta


                                                    • Finalmente questa sezione ricomincia un pò ad animarsi <img src=">

                                                      Non ricordo dove caspio lo lessi, ma i problemi relativi a tubi in gomma e guarnizione dovrebbe esserci solo sui veicoli antecedenti al 1992 o 1996. Non trovo + dove l'ho letto.. mannaggia.

                                                      Comunque nerlino, se usato in miscela con gasolio non ci dovrebbero essere grossi problemi, anzi.. la miscela col gasolio mineale aiuta il biodiesel a rimanere stabile a basse temperature (purtroppo raggruma anche lui [qui])

                                                      Per quanto riguarda la teoria, è abbastanza facile <img src=">
                                                      Piuttosto bisogna arrivare ad avere una buona manualità nella fase pratica di preparazione e non lasciare niente al caso e trovare tutto il materiale occorrente prima di iniziare le prove.

                                                      Inoltre, se ogni tanto friggete in casa, vi consiglio di tenere da parte l'olio usato per fare le prime prove di reazione..

                                                      Buona continuazione! <img src=">

                                                      (ps: nerlino [qui] trovi altre informazioni utili)
                                                      Vi interessano ulteriori informazioni tecnico/scientifiche sul biodiesel?

                                                      Clicca [qui]

                                                      Commenta


                                                      • Grazie Galdo delle info. Io sinceramente volevo utilizzare il Bio puro.. Domani voglio andare dal mio meccanico e vi faccio sapere..
                                                        Ammesso che non mi prenda per scemo...

                                                        Commenta


                                                        • Dipende anche da che auto hai.. Se italiana, dimenticati il suo appoggio.

                                                          Puro come ti ho detto, ci potrebbero essere dei problemi d'inverno.. meglio fare una miscela con gasolio minerale per le stagioni fredde.

                                                          (ps. il mio 100esimo posttttt :woot: )
                                                          Vi interessano ulteriori informazioni tecnico/scientifiche sul biodiesel?

                                                          Clicca [qui]

                                                          Commenta


                                                          • Grazie Galdo, il mio meccanico è un amico ma sinceramente non credo sappia molto di Biodiesel. Gli voglio solo chiedere quali parti sono in gomma e se si possano sotituire (Immagino saranno alcuni tubi di mandata).

                                                            Sapete indicarmi quali siano i materiali che vanno bene?

                                                            Grazie

                                                            Commenta


                                                            • Bè.. ci sono i tubi di mandata e di ritorno dal serbatoio, i tubi attorno al filtro del gasolio e che vanno alla pompa di iniezione.
                                                              Sulla punto 3° serie ke ho, sono in plastica dura, non in gomma. Cmq ci dovrebbe essere stampata la sigla del materiale usato.

                                                              Un'altra cosa che potrebbe dar rogne è la membrana paraolio della pompa di iniezione (correggetemi se sbaglio).

                                                              Ma che auto hai?
                                                              Vi interessano ulteriori informazioni tecnico/scientifiche sul biodiesel?

                                                              Clicca [qui]

                                                              Commenta

                                                              Attendi un attimo...
                                                              X