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Si può fare o no sto benedetto biogas?

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  • #31
    Originariamente inviato da Solar Visualizza il messaggio
    Ammetto che oggi nessuno pretende di portare i cogeneratori dalla germania anche se fino ad un anno fa queste cose ancora si sentivano.
    Altrimenti dove vai a prenderli. Quale ditta italiana produce (PRODUCE, non rappresenta) gruppi elettrogeni alimentati a Biogas?

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    • #32
      Originariamente inviato da SolarPrex Visualizza il messaggio
      per un istante credevo di essere atterrato si un altro pianeta... finalmente qualcuno che mi da delle conferme conosciute.

      Comunque sia, come dice WTR, vedremo tra un paio d'anni quelli che hanno comperato a quel prezzo come saranno messi.

      E credetemi, sarei davvero molto contento di farmi sorprendere e di poter cambiare idea!

      A presto.
      Scusate se mi permetto, ma forse è necessario un chiarimento!
      Mi occupo di due-diligence di impianti a fonti rinnovabili e vi garantisco che 3000 €/kW esistono solo nella fantasia di chi proclama il biogas come la panacea di tutti i mali.

      Il biogas è sicuramente un investimento allettante alla luce degli 0,28 €/kWh, ma i conti vanno fatti per bene anche perchè parliamo di "oggettini" che non sono standard e vanno dimensionati per bene...
      Un impianto di questo tipo è, a tutti gli effetti, assimilabile ad un "rumine", e sulla base della dieta in input le rese sono le più varie.

      Per fare un esempio, e rimanendo sullo standard tedesco, l'impianto tipo è alimentato con cereali e liquame bovino ad integrazione. Per 1 MWe, parliamo di circa 20000 t/anno di mais e 15000 t/anno di liquami.
      Tali quantitativi permettono un dimensionamento ottimale in termini di costi, che si aggirano intorno ai 4000 €/kW (incluse trincee di stoccaggio, vasche e prevasche, serbatoi per il digestato, cogeneratore, ausiliari e collegamento alla rete), sempre che il terreno abbia buona portanza altrimenti i costi lievitano. Ipotizzando uno sfruttamento a piena potenza per 8000 ore/anno e togliendo circa il 10% di autoconsumi, si producono circa 7200 MWh/anno. Valorizzando la produzione a 280 €/MWh, si hanno circa 2000000 €/anno di ricavi.
      I costi per la biomassa a 40€/t f.c. portano ad un valore di 800000 € (i liquami vengono sempre conferiti a titolo gratuito in genere) cui aggiungere un altro 25-30% di costi per gestione, manutenzione e smaltimenti.
      Rimane pertanto un margine pre-ammortamenti, oneri finanziari e tasse di circa 900000 €.
      Considerando, per semplicità, di autofinanziarsi al 100%, cosa che sicuramente peggiora il BP, e di esercire l'impianto solo per 15 anni (in linea con la tariffa omnicomprensiva) abbiamo degli IRR di progetto intorno al 13% con degli NPV superiori ad 1 M€.

      Per un impianto fotovoltaico, nelle migliori condizioni (impianto integrato su tetto in Sicilia) difficilmente andiamo sopra il 10% di ritorno.

      E' evidente che x un biogas bisogna costruire bene tutta la filiera a monte e questo è già di per se' un motivo di meditazione, ma se ci sono i presupposti il gioco vale sicuramente la candela...

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      • #33
        Considerando, per semplicità, di autofinanziarsi al 100%, cosa che sicuramente peggiora il BP, e di esercire l'impianto solo per 15 anni (in linea con la tariffa omnicomprensiva) abbiamo degli IRR di progetto intorno al 13% con degli NPV superiori ad 1 M€.
        Potresti spiegarlo anche per noi comuni mortali ?

        Scusa , ma certe abbreviazioni non mi sono molto familiari ,se volessi essere piu' chiaro te ne sarei/saremmo grati.
        Ciao,


        -Illo41100-

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        • #34
          Originariamente inviato da BiogasEuropa Visualizza il messaggio
          Altrimenti dove vai a prenderli. Quale ditta italiana produce (PRODUCE, non rappresenta) gruppi elettrogeni alimentati a Biogas?

          DAI!!! intendevo la coneinerizzazione! non il motore!

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          • #35
            Originariamente inviato da illo41100 Visualizza il messaggio
            Potresti spiegarlo anche per noi comuni mortali ?

            Scusa, ma certe abbreviazioni non mi sono molto familiari ,se volessi essere piu' chiaro te ne sarei/saremmo grati.
            Scusate le abbreviazioni, ma vi garantisco che se fate dei conti per valutare la bontà di un investimento o meno dovrete certamente iniziare a prendere un po' di familiarità con queste voci:
            - BP sta semplicemente per business plan;
            - IRR è il tasso di ritorno interno dell'investimento, ovvero quel parametro economico-finanziario di valutazione che tiene conto dei potenziali flussi di cassa dell'investimento. In altre parole rappresenta quel valore limite del costo del capitale per cui l'NPV si annulla (vedi di seguito);
            - NPV o VAN è la somma dei flussi di cassa attualizzati dell'investimento, cioè già scontati del costo del capitale (in genere si considera un 8%). Affinchè un investimento sia economicamente sostenibile tale valore deve essere maggiore di zero.

            Ciao

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            • #36
              Theboe, fallo che funzionano.
              con 60 ha starei tranquillo su di un impianto da 250-330 kw. Di più rischi di aver problemi con lo smaltimento del digestato.
              Non ti far abbindolare dal primo venditore che incontri. Vanne vedere un po' (di impianti, non di venditori!) prima di decidere. Se non sai dove sono mandami una mail.
              Le pratiche autorizzative iniziale subito che ci può voler anche più di un anno. Hai tutto il tempo per cambiare idea dopo, se vuoi.

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              • #37
                Originariamente inviato da Solar Visualizza il messaggio
                DAI!!! intendevo la coneinerizzazione! non il motore!
                Dopo essermi andato a vedere il significato di coneinerizzazione (google suggerisce conteinerizzazione, che immagino sia giusto) ne deduco che acquisti comunque il 'motore' (ovvero il gruppo elettrogeno) in Germania e a questo punto mi chiedo che logica segui.
                Il buon senso vuole che si acquisti da chi deve poi garantire l'assistenza. Per pochi spiccioli, conviene smembrare l'unità?

                O credi davvero di poter frazionare l'ordine con il benestare del fornitore?
                Ricorda sempre che in seguito avrai bisogno di assistenza!



                P.S. Io non uso i container: possono rinunciare al fornitore italiano ?

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                • #38
                  Originariamente inviato da Abiss Visualizza il messaggio
                  Theboe, fallo che funzionano.
                  con 60 ha starei tranquillo su di un impianto da 250-330 kw. Di più rischi di aver problemi con lo smaltimento del digestato.
                  Troppi. Devi considerare la rotazione e annate con raccolto scarso (quantitativo e/o qualitativo). Puoi fare massimo 200 kW.

                  Originariamente inviato da Abiss Visualizza il messaggio
                  Non ti far abbindolare dal primo venditore che incontri. Vanne vedere un po' (di impianti, non di venditori!) prima di decidere. Se non sai dove sono mandami una mail.
                  E invece ti serve un fornitore chiavi in mano: un impianto Biogas è troppo complesso e costoso per il fai-da-te. E sarà il fornitore che ti dovrà portare a vedere impianti da lui realizzati e che intende fornirti come sue referenze.
                  E questa non è una visita guidata a modi turista, ma una dettagliata presentazione tecnico/commerciale.

                  Se prima vuoi farti un'idea, vai a vedere impianti per conto tuo. Ma attenzione che troverai anche diversi obrori.

                  Originariamente inviato da Abiss Visualizza il messaggio
                  Le pratiche autorizzative iniziale subito che ci può voler anche più di un anno. Hai tutto il tempo per cambiare idea dopo, se vuoi.
                  Qualsiasi fornitore chiavi in mano si occupa delle pratiche. E in genere non ti costano nulla. Generalmente però non puoi più cambiare idea.

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                  • #39
                    Grazie!
                    Originariamente inviato da Energiaverde Visualizza il messaggio
                    Mi occupo di due-diligence di impianti a fonti rinnovabili e vi garantisco che 3000 €/kW esistono solo nella fantasia di chi proclama il biogas come la panacea di tutti i mali.
                    A parte che i 3000 €/kW li danno quelli del fai-da-te e che poi sono gli stessi che elencano problemi all'infinito, il tuo contributo conferma:

                    - il Biogas è un investimento allettante, molto superiore al FV.
                    - i costi da me dati per un impianto piccolo sono esatti (190 kW a 4.500/5.000 €/kW)
                    - lo stato dell'arte è lo 'standard tedesco'.

                    Originariamente inviato da Energiaverde Visualizza il messaggio
                    togliendo circa il 10% di autoconsumi
                    Troppo: meno della metà sempre, meno di un terzo per 1 MW

                    Originariamente inviato da Energiaverde Visualizza il messaggio
                    I costi per la biomassa a 40€/t f.c. portano ad un valore di 800000 € (i liquami vengono sempre conferiti a titolo gratuito in genere) cui aggiungere un altro 25-30% di costi per gestione, manutenzione e smaltimenti.
                    Se sono riferiti al costo di coltivazione in proprio sono troppo alti; se per acquisto esterno (filiera) sono troppo bassi.
                    I costi aggiuntivi del 25-30% poi sono mal espressi, in quanto sommano sia voci riguardanti i prodotti che l'impianto.

                    Originariamente inviato da Energiaverde Visualizza il messaggio
                    E' evidente che x un biogas bisogna costruire bene tutta la filiera a monte e questo è già di per se' un motivo di meditazione, ma se ci sono i presupposti il gioco vale sicuramente la candela...
                    A mio modesto parere e come ho già più volte scritto, scordatevi la filiera. O hai i tuoi prodotti da utilizzare, o lascia perdere il Biogas.

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                    • #40
                      Ovviamente sì, come facciamo in Svizzera

                      Caro TheBoe,

                      la tecnologia avanza e in Italia sono ancora ancorati a schemi ormai superati.

                      Prova a chiedere informazioni all'indirizzo info@tpenergy.eu e credo potrai essere accontentato, visto che io sono testimone in Svizzera di impianti molto semplici dimensionati sui substrati disponibili in un territorio circoscritto, senza necessità di aggiunta di biomasse vergini appositamente coltivate, vuoi in terreni di proprietà vuoi, peggio, acquistate all'esterno dell'azienda.

                      Spero di averti dato un consiglio utile e di permettere anche a te di avere un impianto di biogas idoneo alle tue esigenze. Il ritorno del mio impianto (basato su 70 bovini da latte e 100 kw di potenza elettrica installata che produce 800.000 kwh anno di energia elettrica...), sulla base della normativa italiana, sarebbe di meno di tre anni, a fronte di un contratto con il vostro GSE di 15 anni di resa certa. Ti diranno/scriveranno che sono matto... il mio impianto però funziona. In bocca al lupo.
                      Ciao
                      Lo Svizzero

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                      • #41
                        Originariamente inviato da svizzero
                        Caro TheBoe,

                        la tecnologia avanza e in Italia sono ancora ancorati a schemi ormai superati.

                        e quali sarebbero gli schemi nuovi?

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                        • #42
                          ciao svizzero! sai che ci hai incuriosito?
                          Un impianto da 100 kw he si ripaga in 3 anni... quindi un impianto da 1 mw magari si ripaga in 6 mesi.
                          Terra

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                          • #43
                            Ciao Svizzero, perchè non ce lo fai vede!! Sto impiantino. O se sei "timido" percheè non ci dai un po' di dati tipo n.vasche, cubature, tipo motore e generatore. Personalmente ho visto in Austria un impianto da 17 kw, funzionante da 20 anni, con un solo digestore !! e ci buttavano dentro di tutto, senza tante "seghe tecniche" che ci raccontano qui da noi (in italia), tutti questi esperti impiantisti.
                            La c'è un cilindrone da 170 cubi, meta' interrato e meta' fuori terra, una piccola vasca d' immissione con elica omogeneizzatrice ed una di stoccaggio per il digestato, una decina di maiali e 7 mucche da latte, un vecchio motore diesel coalimentato a olio e biogas e tantissima fig. nella piscina dell' agriturismo li vicino che nuota beatamente.
                            Magari anche tu in Svizzera sei nella stessa situazione!!!!
                            Ciao e viva la semplicita'.

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                            • #44
                              Basta farsi una gita ed impianti funzionanti se ne trovano parecchi:
                              File allegati
                              OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

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                              • #45
                                Proporzioni??

                                Ragazzi, l'impiantistica non è la matematica.... impianti da 1 MW si ripagano in 6 mesi.... sì, boooom!! chi li sa fare andare quelli, in Germania questi impianti sembrano delle città!! e spesso NON funzionano!! ma perchè dobbiamo fare impianti da 1 MW?? troppo incasinati, materie prime in grandi quantità, organizzazione, logistica, camion e casino!! il mio impiantino da 100 kwel (motore a gas MAN), 1 digestorino da 10 metri di diametro e agitatore e pompe qua e là, lo alimento con di tutto un po' mezz'ora al giorno, con quello che ho (ho 70 mucche in tutto), con quello che mi danno i vicini (e gli risolvo il problema del: ma dove lo butto lo sfalcio del mio gardino?), con quello che mi dà un produttore di frutta e succhi bio, bucce pastazzi scarti, a 2 km da me. Non uso neanche un grammo di biomassa vergine... devo darla alle bestie quella... Ragazzi, impianto piccolo è bello e va da solo. Saluti
                                Lo Svizzero

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                                • #46
                                  svizzero, si è vero piccolo e bello, ma qua ora tutti vogliono fare soldi con le rinnovabili il forum è pieno, ma poi si scopre che manca il permessino, manca il numerino magico, e poi epoi...., questo è il nostro vero problema, in giro impianti funzionanti ve ne sono, ma selli vai ad analizzarli da vicino poi scopri che viè molto del proprio, e poco di reale dal progetto inizziale, troppe pensieri teorici e poco praticità, comunque un MWE non è una città e funzionano solo dove vi sono grandi numeri, saluti

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                                  • #47
                                    Rispetto al mio è una .... metropoli!! camion e trattori tutti i giorni, trincee da paura, gente sempre in giro, materia prima vergine insilata e destinata a macerare in un digestore quando ci sono prodotti organici di recupero in ogni dove... hai capito che nel digestore non metto nenanche un grammo di roba buona da dare da mangiare alle mie bestie??
                                    Dai Gordini, credimi io produco 800.000 kwh all'anno di energia elettrica e scaldo la mia casa con la termica che mi dà il mio impiantino dedicando solo 1/2 ora del mio tempo all'impianto ogni giorno (e quando vado in ferie mi aiuta mio cugino...); d'altronde mi danno più lavoro i miei capi bovini e il callo al lavoro ce l'ho già...
                                    Ciao a tutti. Vado a dormire.
                                    Lo Svizzero

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                                    • #48
                                      forse non hai capito, io non parlo di usare roba buona, ho detto solo che pultroppo qui tutti vogliono solo fare soldi, saluti

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                                      • #49
                                        bella quella dei soldi. è vero.

                                        Purtroppo:

                                        1. i primi a voler fare "troppi" soldi sono i costruttori.
                                        2. poi vengono alcuni (purtroppo molti) progettisti che da tecnici sono diventati speculatori, in barba all'etica professionale ed al servizio che dovrebbero svolgere (nel mio campo alcuni fanno installare moduli PV in ombra!)
                                        3. poi vengono gli installatori-impiantisti che nel chiavi in mano ci cacciano margini da capogiro.
                                        4. Infine vengono i clienti che si beccano quel che rimane (spesso poco)

                                        ... dimenticavo i commercialisti e lo STATO

                                        Fidati che sono nel commercio e certe cose le tocco con mano.

                                        Del resto, nessuno lo fa per buon cuore ma, se poi non decolla ... un motivo ci sarà.

                                        Caspita ma possibile che in giro non ci sia un business plan decente, facile da leggere? Questo è un segnale.

                                        Almeno nel PV (fotovoltaico) l'unico dubbio che si può avere è sullo stato: come tasserà i miei redditi? quando mi darà i soldi? mi farà pagare l'ICI?
                                        (a parte qualche dubbio di carattere tecnico circa la qualità di quello o dell'altro costruttore)

                                        Nel settore biomasse invece diviene difficile venire a capo della questione.

                                        Sinceramente credo allo svizzero ed ai suoi 100 kWe che funzionano, perchè poi, in fondo, non mi sembra una tecnologia così complessa.

                                        Magari la mezz'ora/die mi sembra un po troppo poco.
                                        Ultima modifica di fotoflash; 09-11-2009, 22:44.

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                                        • #50
                                          Secondo intervento:

                                          la CRPA, il 30maggio 2007, nel corso di un convegno ha dichiarato che l'ivestimento in un impianto da 1,2 MWe era pari a 2.890 Euro/kW così ripartiti:
                                          vasca di stoccaggio aggiuntiva 8% € 282.400,00
                                          platea per solido separato 2% € 70.600,00
                                          reattore 22% € 776.600,00
                                          opere elettromeccaniche 20% € 706.000,00
                                          cogeneratore 30% € 1.059.000,00
                                          silos per silomais e altre biomasse 18% € 635.400,00

                                          Adesso siamo già a 4.500/5.000 Euro?

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                                          • #51
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                                            • #52
                                              Ciao Gordini-motori, puoi dire il nome della ditta?
                                              Terra

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                                              • #53
                                                ciao Ragazzi

                                                ... oggi il mio impianto compie 2 anni.... dall'anno scorso, con il mio generatore da 100 kw, ho prodotto 827.322 kwh, che se fosse in Italia (me lo dice un mio amico allevatore.... che vuole fare un impianto Genesys come il mio.... TPEnergy rappresenta Genesys in Italia: www.tpenergy.eu, lo scrivo perchè così potreste contattare la ditta che rappresenta noi Svizzeri in Italia) ricaverebbe 827.322 x 0,28 = 231.650,16 €....
                                                In Svizzera prendo "solo" 0,21 Franchi, ma mi va bene così.

                                                credo ci siano spunti per riflessione
                                                ...anche per tagliare la testa al toro a tante discussioni... +fatti, - discussioni. ciao
                                                Lo Svizzero

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                                                • #54
                                                  bravo il svizzero se netti anche i costi sostenuti di ringraziamo, saluti

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                                                  • #55
                                                    Originariamente inviato da svizzero Visualizza il messaggio
                                                    ... oggi il mio impianto compie 2 anni.... dall'anno scorso, con il mio generatore da 100 kw, ho prodotto 827.322 kwh, che se fosse in Italia (me lo dice un mio amico allevatore.... che vuole fare un impianto Genesys come il mio.... TPEnergy rappresenta Genesys in Italia: www.tpenergy.eu, lo scrivo perchè così potreste contattare la ditta che rappresenta noi Svizzeri in Italia) ricaverebbe 827.322 x 0,28 = 231.650,16 €....
                                                    In Svizzera prendo "solo" 0,21 Franchi, ma mi va bene così.

                                                    credo ci siano spunti per riflessione
                                                    ...anche per tagliare la testa al toro a tante discussioni... +fatti, - discussioni. ciao
                                                    Lo Svizzero
                                                    Hai prodotto 827.322 kwh in un anno o in due? E sarebbe giusto ,come chiede il buon Gordini, che ci facessi vedere anche tutte le spese.Ciao ciao.
                                                    Terra

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                                                    • #56
                                                      non interessano i conti degli altri ma se vogliamo confrontare la nostra realtà con quella dello svizzero, sarebbe interessante, anche le ore moto ,e sopratutto le quote tasse svizzere, saluti

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                                                      • #57
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                                                        Beh, vedo che l'interesse è destato.... ho parlato col mio amico allevatore italiano, che mi ha detto che un impinato di biogas in Italia in regime agrario dà un reddito non tassato... allora, riprendiamo il mio conto dal fatturato calcolato a 0,28 €/kwhel che porta a 231.250,16 € ALL'ANNO (... eh sì, il mio impianto funzione a potenza di targa (100 kwel) per più di 8000 ore su 8760 ore disponibili in un anno (365x24...)). I costi di gestione sono in "tempo mascherato" (il mio ingegnere che mi fa la manutenzione del cogeneratore lo chiama così quel tempo che dedico alla sorveglianza del mio impianto, perchè sorveglio mentre do da mangiare ai miei bovini... durante lo stesso tempo...), ma un'ora del mio tempo al giorno la imputo all'impianto comunque; poi ho i costi di manutenzione (organi meccanici, elettrici e cogeneratore) e quelli di sorveglianza biochimica fatte rispettivamente da 2 società diverse con le quali ho un contratto ciascuno; poi ho gli oneri finanziari per il mutuo dal prestito con la mia banca... varie ed eventuali. Togliamo un costo di gestione/oneri di 80.000 € anno? se fossi in Italia mi tresterebbero in tasca 150.000 € circa netti all'anno.... qui in svizzera prendo poco più di 120.000 franchi netti, ma mi va bene così. Il mio amico Italiano gongola....
                                                        Saluti e tanti auguri per un 2010 elettrico... rinnovabile (magari)
                                                        Lo Svizzero

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                                                        • #58
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                                                          • #59
                                                            Ciao a tutti
                                                            sto valutando l'investimento in un'impianto di biogas da 100Kw come quello descritto nel post di Svizzero, lui sostiene che tutti i costi di gestione dell'impianto oneri finanziari compresi arrivi solo a 80.000 Euro l'anno io sono lontanissimo da quella cifra.
                                                            Ma con cosa funziona l'impianto a questo punto credo solo a liquami?
                                                            Se ci sono insilati in che quantità?

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