con 12.6 kW all'acqua, 95 mt mediamente isolati li scaldi benissimo senza problemi
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Rendimento Stufa a Pellet
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Prima cosa, sistema anticondensa.
Evidentemente il tuo impianto contiene talmente tanta acqua da tornare indietro troppo fredda una volta finito il giro, quindi la stufa fatica a riscaldarla.
Poi hai controllato le impostazioni dell'avvio della pompa? Secondo me parte troppo bassa, guarda sul manuale e falla partire a 58 con isteresi di 3 gradi.
Poi non ho capito se la stufa sia a vaso chiuso, do per scontato di si ma visto mai...
Oltre questo, io chiuderei le cerniere del riscaldamento della caldaia, magari non succede nulla nel tenerle aperte ma meglio non escludere nessun inconveniente nel malfunzionamento rilevato
Inviato dal mio ASUS_X00QDA utilizzando TapatalkCaldaia Carinci Prestige 350,Termocamino Carinci Evolution 190 + scambiatore 40 piastre - Superboiler Carinci 1000l - pannelli solari circolazione forzata, Gestione impianto e climatica con Centralina Total Control Carinci - zona climatica "E" - gradi giorno 2188 - Casa 330 MQ temperatura interna 21° 18/24
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Grazie mille per la risposta. Approfitto e ti allego le foto della mia centralina collettore e gruppo miscela.
Mi dai qualche consiglio su come impostare al meglio l'impianto, sbaglio o la valvola anticondensa dovrebbe essere quella identificata al n.12 sul primario e n.7 sul secondario giusto?
Grazie mille
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Originariamente inviato da stefanocat Visualizza il messaggioSi ritroverebbe a riscaldare un accumulo in più....
Come mai con il puffer riuscirebbe ad arrivare alla temperatura di set?!
se tu abbini un puffer (dimensionato), quando il riscaldamento è fermo la stufa scalda il puffer....
poi, quando serve calore, hai la potenza della stufa + quella accumulata dal puffer, dantoti quindi molta più potenza alle ripartenze e ad ogni bisogno
logicamente, l'anticondensa è d'obbligo, sempre
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Anch'io vedo miscelatrici verso impianto, nulla sul generatore.
Riprova ne é la temperatura della stufa, con anticondensa presente vedi la stufa sotto i 50 gradi solo se spenta da un paio di giorni, se in funzione sará sempre sopra
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Io l'ho settata von partenza 58 e se cala la temperatura ferma a 55 avendo isteresi di 3 gradi, ho poi isteresi di 5 gradi tra caldaia e puffer (ma di questo te ne preoccuperai a tempo debito).
L'anticondensa va sul ritorno, certo, ma presumo che l'idraulico che te la monterá saprá farlo come si deve
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Gianfranco lui ha due problemi: gestisce due impianti separati uno ad alta T e uno a bassa senza un puffer o un compensatore che consentano alla stufa di arrivare a temperatura nonostante la mancanza di anticondensa.
Un impianto a bassa temperatura restituisce un ritorno tra i 25 e i 35 gradi, pur miscelandolo con il ritorno dell'alta T la caldaia non ce la fa a portare su la temperatura perché la bassa T del radiante la carica oltremodo di acqua fredda, evidentemente.
Anzi, giá che raggiunge i 47 gradi é oro, in una situazione simile.
Quindi le soluzioni sono 3 possibili, tra le quali 2 sono obbligatorie.
Primo, l'anticondensa per preservare il più possibile la stufa, e questa é scelta obbligatoria.
Secondo, scegliere tra un puffer da 300 litri almeno o un compensatore idraulico dove far lavorare la caldaia permettendole di raggiungere temperature di lavoro più idonee.
Fossi io metterei un bel pufferino semplice semplice con serpentina a bagno per produzione acs, così da sfruttarlo al meglio, ma se non ha spazio o voglia di fare modifiche troppo onerose all'impianto con un bel compensatore tampona bene o male la situazione, fermo restando che un compensatore non offre comunque le possibilitá di allaccio di un puffer ovviamente, dove puoi collegare i diversi ritorni degli impianti alle altezze giuste per consentire una miglior stratificazione e quindi un miglior lavoro della stufa
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