Salve a tutti,
chiedo scusa anticipatamente se ho scritto nella sezione sbagliata.
sono un agricoltore e sto pensando di ristrutturare la mia azienda. Prima l'attività principale era la produzione di carne bovina e suina. Dispongo di circa 20 ha e la mia zona è collinare.
La mia idea principale sarebbe convertire la mia produzione in sorgo da fibra e acquistare un cogeneratore che possa utilizzarlo come combustibile, ma che possa allo stesso modo utilizzare paglia, scarti di lavorazioni vegetali (come gusci di nocciole), letame, ma anche cippato e sermenti della vite, essendo la zona in cui vivo prevalentemente a orientamento vitivinicolo.
L'obbiettivo finale del progetto è di fondare un consorzio che possa pian piano riunire gli agricoltori locali.
Ovviamente il tutto è ancora in fase molto embrionale, e sto cercando di redigere un business plan per capire cosa aspettarmi da un progetto del genere, salvo che non riesco a trovare alcun cogeneratore che possa fare al caso mio, ed è per questo che sto chiedendo aiuto qui sul forum.
Pensavo di partire con poco (p.e. 30-50 KWe) e man mano ampliare la produzione, anche valutando la quantità di aziende che decideranno di aderire.
Inoltre, essendo una zona scarsamente abitata volevo dei consigli su come poter utilizzare l'energia termica prodotta, salvo che una parte di essa immagino serva per essiccare la biomassa da introdurre nella caldaia.
Sarei grato a tutti coloro che hanno esperienza in cose simili se volessero darmi il loro parere, per capire se veramente ne possa valere la pena.
RIngrazio anticipatamente tutti coloro che vorranno contribuire.
Paolo.
chiedo scusa anticipatamente se ho scritto nella sezione sbagliata.
sono un agricoltore e sto pensando di ristrutturare la mia azienda. Prima l'attività principale era la produzione di carne bovina e suina. Dispongo di circa 20 ha e la mia zona è collinare.
La mia idea principale sarebbe convertire la mia produzione in sorgo da fibra e acquistare un cogeneratore che possa utilizzarlo come combustibile, ma che possa allo stesso modo utilizzare paglia, scarti di lavorazioni vegetali (come gusci di nocciole), letame, ma anche cippato e sermenti della vite, essendo la zona in cui vivo prevalentemente a orientamento vitivinicolo.
L'obbiettivo finale del progetto è di fondare un consorzio che possa pian piano riunire gli agricoltori locali.
Ovviamente il tutto è ancora in fase molto embrionale, e sto cercando di redigere un business plan per capire cosa aspettarmi da un progetto del genere, salvo che non riesco a trovare alcun cogeneratore che possa fare al caso mio, ed è per questo che sto chiedendo aiuto qui sul forum.
Pensavo di partire con poco (p.e. 30-50 KWe) e man mano ampliare la produzione, anche valutando la quantità di aziende che decideranno di aderire.
Inoltre, essendo una zona scarsamente abitata volevo dei consigli su come poter utilizzare l'energia termica prodotta, salvo che una parte di essa immagino serva per essiccare la biomassa da introdurre nella caldaia.
Sarei grato a tutti coloro che hanno esperienza in cose simili se volessero darmi il loro parere, per capire se veramente ne possa valere la pena.
RIngrazio anticipatamente tutti coloro che vorranno contribuire.
Paolo.
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