Ciao a tutti,
la mia famiglia sta ristrutturando una casa in montagna (zona cliamtica F, a 900 s.l.m.). Siamo alla scelta dell'impianto di riscaldamento e della fonte di calore. Premetto che la casa è in completa ristruturazione (dall'antisismico al tetto) ed alla fina sarà una casa con due appartamenti, uno al piano terra ed uno al primo e secondo piano. La casa sarà coimbentata internamente (per le belle arti non è possibile farlo esternamente) e saranno cambiati anche gli infissi. E' stato creato un vano tecnico per accogliere la/le caldaie con relativo posto per lo stoccaggio di materiale da utilizzare per scaldarsi o per il ricoverò di attrezzi o bici.
La casa è "la casa di montagna", quindi di villegiatura, ma non sono esclusi affittanze.
Il geometra consiglia di mettere il bombolone GPL con relativa caldaia centralizzata. Il della soluzione GPL non sono per nulla convinto sia per l'ingombro del bombolone, sia perchè magari il costo si potrebbe (sicuramente) tenere più basso bruciando pellet e/o legna. La mia idea era quella di utilizzare una caldaia a pellet magari unica per entrambi gli appartamenti e di avere una stufa a legna in casa (ance per vedere la fiamma e visto che di legna ce n'è molta disponibilità...). Ho letto diverse risposte, qui sul forum, sulle caldaie combinate e penso, visto quanto letto, una complicanza esagerata se la casa non viene utilizzata in modo frequente, la spesa non ne vale la resa.
Ovviamente la casa sarà corredata da solare fotovoltaico, secondo norma di legge.
Vi chiedo se voi al mio posto, che tipo di fonte di calore utilizzereste, se a caldaia singola centralizzata o doppia, e se, secondo voi, il combustibile scelto, il pellet è idoneo al clima e/o modalità d'uso dell'immobile. Chiaro che è necessario avere una caldaia che sia attivabile in remoto (anche se non penso si possa scaldare con l'impianto scarico, visto che non vorrei rotture improvvise delle tubature). Magari una pompa di calore elettrica? Vi chiedo anche se il solare termico, secondo voi è un'opzione possibile o se, viste le temperature è meglio evitare.
Grazie per le risposte ed i consigli.
la mia famiglia sta ristrutturando una casa in montagna (zona cliamtica F, a 900 s.l.m.). Siamo alla scelta dell'impianto di riscaldamento e della fonte di calore. Premetto che la casa è in completa ristruturazione (dall'antisismico al tetto) ed alla fina sarà una casa con due appartamenti, uno al piano terra ed uno al primo e secondo piano. La casa sarà coimbentata internamente (per le belle arti non è possibile farlo esternamente) e saranno cambiati anche gli infissi. E' stato creato un vano tecnico per accogliere la/le caldaie con relativo posto per lo stoccaggio di materiale da utilizzare per scaldarsi o per il ricoverò di attrezzi o bici.
La casa è "la casa di montagna", quindi di villegiatura, ma non sono esclusi affittanze.
Il geometra consiglia di mettere il bombolone GPL con relativa caldaia centralizzata. Il della soluzione GPL non sono per nulla convinto sia per l'ingombro del bombolone, sia perchè magari il costo si potrebbe (sicuramente) tenere più basso bruciando pellet e/o legna. La mia idea era quella di utilizzare una caldaia a pellet magari unica per entrambi gli appartamenti e di avere una stufa a legna in casa (ance per vedere la fiamma e visto che di legna ce n'è molta disponibilità...). Ho letto diverse risposte, qui sul forum, sulle caldaie combinate e penso, visto quanto letto, una complicanza esagerata se la casa non viene utilizzata in modo frequente, la spesa non ne vale la resa.
Ovviamente la casa sarà corredata da solare fotovoltaico, secondo norma di legge.
Vi chiedo se voi al mio posto, che tipo di fonte di calore utilizzereste, se a caldaia singola centralizzata o doppia, e se, secondo voi, il combustibile scelto, il pellet è idoneo al clima e/o modalità d'uso dell'immobile. Chiaro che è necessario avere una caldaia che sia attivabile in remoto (anche se non penso si possa scaldare con l'impianto scarico, visto che non vorrei rotture improvvise delle tubature). Magari una pompa di calore elettrica? Vi chiedo anche se il solare termico, secondo voi è un'opzione possibile o se, viste le temperature è meglio evitare.
Grazie per le risposte ed i consigli.
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