Sistema anticondensa elettronico per caldaie. - EnergeticAmbiente.it

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Sistema anticondensa elettronico per caldaie.

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  • #91
    Con la storia della camera della caldaia vetrificata (optional) la thermorossi ha sempre vantato la possibilità di utilizzare temperature di lavoro abbastanza basse, tanto le loro caldaie sono immuni da attacchi acidi del colato.
    La loro visione (ormai ventennale) credo sia rimasta inalterata anche nella gestione elettronica della caldaia.
    Spero che non ti spolpino vivo per la centralina elettromeccanica, che non è nient'altro che un termostato + un termometro da quadro!
    Il termostato di sicurezza, quello che certifica la caldaia a norma CE (quello omologato) deve rimanere in essere, cioè non puo' essere sostituito (per capirci è quel termostato a riarmo manuale che intervine e toglie corrente alla centralina in caso di sovratemperatura).

    Penso infine che è un vero peccato sostituire un centralina elettronica che ben o male riesce sicuramente a modulare la potenza della caldaia con una on-off.

    Mi chiedevi della biocontrol.... costava sui 500 euro + iva, ma credo che se mandi una mail dicendo che sei un utente di questo forum, ti faranno un po' di sconto!!!
    Ora commercializzano anche la versione ridotta (credo si chiami lc) da quanto mi avevano detto molto competitiva come prezzi.
    Prova a sentirli, cheti costa? Sono sempre molto disponibili, e rispondono sempre alle mail!

    Biocontrol: Contact information

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    • #92
      Eh si scresan proprio cosi pure la mia é vetrificata.. Se dovesse costare troppo cercherò un altra soluzione.. Ora guardo un po questa bio control semplificata.
      Domani mattina collego il regolatore... Vi faro sapere
      Ultima modifica di edolegna; 17-01-2014, 22:48.

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      • #93
        buongiorno a tutti...questa mattina dopo la consueta pulizia totale del sabato mi sono messo a montare l'anticondensa elettronico..
        E come a scresan funziona PERFETTAMENTE tenendo la temperatura di ritorno in caldaia calda e costante:
        Ho acceso con piccolini pezzi di castagna secchissima e nel giro di 20 minuti è arrivata alla temperatura di 60° e qui la prima magia:si è acceso il led del regolatore..
        La caldaia è salita velocemente fino a circa 70 gradi e la pompa impianto ha iniziato a girare,nella prima foto potete vedere il ritorno in caldaia a 62°,mentre la mandata in casa era a 68° con ritorno sempre da casa a soli 20.8°..
        devo completare ancora qualche regolazione dei parametri ma è un aggeggio FANTASTICO...


        nella seconda foto (dopo 10 minuti) potete vedere la mandata a 71 e il ritorno a 31 (si sta iniziando a scaldare tornando dai termo)mentre il ritorno in caldaia è sempre sui 62 gradi.



        complimenti a scresan,con pochi euro hai creato un perfetto sistema anticondensa regolabile in pochi secondi.

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        • #94
          Ottimo, peccato che col mio circolatore non funzionava :-(Ho rimesso valvola termostatica e ora proverò a controllare il circolatore con una centralina solare che mi avanza, che ha la funzione velocità x il circolatore

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          • #95
            Bene Edo, bel lavoro!!

            Avevo anche chiesto a all' ing. della biocontrol che lo integrasse come funzionalità nella scheda, dato che ci sono già dei triac disponibili ... manca solo la implementazione sw (per i grossi impianti si potrebbe utilizzare una delle uscite 0-10 volt + inverter o circolatore elettronico con apposito ingresso di controllo....) e chissà che con il prossimo aggiornamento non ci sia!!!!

            Morassog, anch'io avevo pensato di utilizzare, all' inizio, la mia centralina solare, il difficile almeno per la deltasol, è fissare la temperatura di riferimento, dato che tutti i meccanismi di controllo utilizzano le temperature rilevate dalle varie sonde, e non valori fissi impostabili, almeno per il discorso proporzionale. Certo che chi ha progettato la mia centralina è un "ufo" in logica, con la storia dei programmi fissi a logica booleana e dei sensori di temperatura che possono essere rinominati..... un vero rompicapo, anche se con 1000 possibilità di programmazione. Dopo un po' mi sono arreso e sono passato al regolatore elettronico che avevo casualmente in magazzino!

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            • #96
              Grazie scresan ma principalmente é merito tuo... Anzi totalmente.. Morassog come mai non funzionava a te? Pure il mio é leggermente rumoroso ma quando la sonda legge l innalzamento della temp smette di fare rumore... Comunque un romore lievissimo... Con ventola caldaia in funzione manco si sente
              vi ho fatto ancora due foto :
              Allora la prima foto è alla soglia del set point aspiratore,ovvero caldaia a 80 in mandata ,nella foto potete vedere le altre temperature:



              la seconda foto ho forzato la caldaia fino a 84 ,agendo sul tasto di ventola al massimo.
              L'ho portata fino a 84 gradi manualmente e mi sono accorto che nella camera di combustione il catrame cola via dalle pareti.Quindi penso che lavori molto meglio ad alte temperature.
              qui potete vedere le altre temperature quando la caldaia è a 84

              Ultima modifica di edolegna; 18-01-2014, 17:55.

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              • #97
                Non so perchè, ho fatto diverse prove, anche invertendo la fase ma vibrava molto. È un Grundfos.La mia centralina è piuttosto semplice, ho provato a smanettarla e dovrei riuscire ad impostarla per i 55 gradi. Poi avendo la porta ethernet posso ottenere i valori a fare i grafici :-) chissá mai se lo farò.Vi faccio sapereOra che ho messo la anticondensa la stufa lavora in maniera più uniforme
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                • #98
                  pure il mio è un grundfos...non so che dirti...

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                  • #99
                    Mi dite la potenza (i tre livelli se ci sono) dei circolari che state controllando con il triac?!

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                    • Originariamente inviato da Alberto S. Visualizza il messaggio
                      Mi dite la potenza (i tre livelli se ci sono) dei circolari che state controllando con il triac?!
                      60,80,95 e fa un pochino di rumore partendo.. Ma proprio poco, solo se attacchi l orecchio lo senti

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                      • Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
                        diffetti:

                        1- servono 2 circolatori
                        2- si perde un po' di tempo ad individuare le velocità dei circolatori
                        3- non si possono regolare in velocità circolatori elettronici a basso consumo (classe A)
                        4- in caso di mancanza di energia elettrica non si apre nessuna valvola di bypass per la circolazione naturale, come nei laddomat21
                        5- 2 circolatori + il trabicolo, costano come 1 laddomat 21!!!

                        .......comunque il sistema funziona alla grande!!
                        ciao, prima di tutto complimenti per la soluzione
                        vorrei usarla per collegare la mia caldaia al puffer (vaso aperto) al posto di montare l'anticondensa (alla fine costa uguale)

                        riguardo al punto 4 ,tu usi la piastra di scambio, ma nel caso di puffer come vaso aperto , in caso di mancanza di energia elettrica non dovrebbe circolare naturalmente avendo il vaso aperto ?
                        "non sono una persona mattiniera...penso sia perchè ho cosi tanti pensieri profondi ,che la mia mente ha bisogno di molto tempo per rigenerarsi"

                        http://gospa87.blogspot.it

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                        • Ciao Harry, forse fai un po' di confusione, dato che la mia spiegazione è poco esaustiva !


                          Nel punto 4 intendevo dire che il sistema con lo scambiatore impedisce la circolazione naturale dell' acqua in caso di blackout della rete elettrica, improbabile ma non impossibile, visto che dovrebbero crearsi due circolazioni a convenzione naturale uno dal lato caldaia scambiatore ed uno dal lato scambiatore puffer e sarebbe sufficiente un solo sifone termico (un piccolo tratto di tubo che dall' alto va verso il basso e di nuovo in alto!!) su uno solo di lati per impedirla!

                          Ormai in quasi tutti i gruppi anticondensa (laddomat21, caleffi etc) sono muniti di una piccolo bypass che si apre in caso il circolatore si fermi e permette, se correttamente installati, la circolazione naturale dell'acqua dalla caldaia al puffer.

                          Era solo una precisazione, ad esempio in una caldaia a triti il problema è quasi inesistente!

                          Il circuito aperto e chiuso, nulla hanno a vedere con questo ragionamento quindi la differenza è ininfluente.

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                          • no no ti sei spiegato bene, sono io che ho letto male , rileggendo forse ho compreso meglio


                            Se vai in diretta caldaia-puffer puoi usare un laddomat21, come altre marche (esbe, caleffi, termovar, etc), che utilizzano un semplice termostato a cera per regolare la temperatura.


                            quindi usandola in diretta sul puffer mi tocca mettere la classica valvola anticondensa
                            "non sono una persona mattiniera...penso sia perchè ho cosi tanti pensieri profondi ,che la mia mente ha bisogno di molto tempo per rigenerarsi"

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                            • Non è molto chiaro cosa vuoi fare????

                              Se vuoi usare quel regolatore come anticondensa devi mettere in mezzo uno scambiatore fra caldaia e puffer.

                              Se la caldaia è collegata in diretta sul puffer devi utilizzare una VA

                              Se la caldaia è a vaso aperto, mentre il resto dell' impianto è a vaso chiuso (succede spessissimo con le caldaie a legna) ti conviene utilizzare lo scambiatore a piastre ed il regolatore elettronico, che in coppia funzionano molto bene (il regolatore funziona solo su circolatori normali, non sugli elettronici!)

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                              • l'idea che mi ero fatto :
                                caldaia in diretta sul puffer (400LT, son pochi ma per ora il convento passa quello) a vaso aperto (il puffer l'ho fatto io, quindi non è collaudato per lavorare in pressione) ,nel puffer ho 2 serpentine in rame, una per ACS diretta e una per riscaldamento.

                                quindi come dici tu devo per forza mettere una VA.

                                scusami ma, , stavo leggendo la discussione sulle VA e vedendo la tua discussione sono un pò andato in confusione.

                                grazie
                                "non sono una persona mattiniera...penso sia perchè ho cosi tanti pensieri profondi ,che la mia mente ha bisogno di molto tempo per rigenerarsi"

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                                • Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
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                                  Morassog, anch'io avevo pensato di utilizzare, all' inizio, la mia centralina solare, il difficile almeno per la deltasol, è fissare la temperatura di riferimento, dato che tutti i meccanismi di controllo utilizzano le temperature rilevate dalle varie sonde, e non valori fissi impostabili, almeno per il discorso proporzionale. Certo che chi ha progettato la mia centralina è un "ufo" in logica, con la storia dei programmi fissi a logica booleana e dei sensori di temperatura che possono essere rinominati..... un vero rompicapo, anche se con 1000 possibilità di programmazione. Dopo un po' mi sono arreso e sono passato al regolatore elettronico che avevo casualmente in magazzino!
                                  Ciao, anche se un pò vecchia la discussione, mi permetto di risponder, magari può essere di aiuto a qualcun altro .
                                  Le sonde di temperatura non sono altro che resistenze che variano il valore al cambiare della temperatura. La PT1000 ad esempio ha un valore di 1000 Ohm a 0 gradi e aumenta la resistenza all'aumentare della temperatura. Puoi collegare come "sonda di temperatura" un potenziometro lineare di precisione multigiro (2k Ohm sono + che sufficienti) e tararlo opportunamente in base ai valori di "temperatura" che poi la centralina DeltaSol ti mostra. Ti passo uno dei link con la tabella di corrispondenza tra temperatura e resistenza
                                  https://www.mcastrumenti.it/pdf/Pt10...emperatura.pdf

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