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Consigli per acquisto caldaia a biomassa

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  • Consigli per acquisto caldaia a biomassa

    Buona sera, dopo un’occasionale iscrizione di qualche anno fà, fino ad oggi non ho mai frequentato il forum.
    Oggi, data la passata negativa esperienza nell'acquisto di una caldaia a biomassa e vista la competenza dei partecipanti a questo forum, sono a chiedere il vostro aiuto per operare un acquisto consapevole e non buttar via soldi.
    Due dati che ritengo indispensabili: la casa da riscaldare e di circa 160 mq; come combustibile uso gusci di nocciola spaccati a metà e la caldaia deve produrre acqua calda sanitaria.
    Tra le varie caldaie in commercio ho fissato la mia attenzione su SC SMALL 20 della D'Alessandro e SCB 34 della Pasqualicchio.
    Qualcuno di voi ha esperienza queste caldaie, o le conosce.
    Come sempre sulla carta risulta tutto perfetto, però poi allatto pratico, così come ahimé già accaduto, qualcosa non funziona.
    Qualora necessitassero altri elementi, chiedeteli pure e rimango in attesa di dei vostri consigli ed indicazioni.
    Grazie

  • #2
    parli di esperienza passata disatrosa...... cioè?
    riscaldamento a biomassa e PDC
    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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    • #3
      lo scorso inverno passato con una caldaia che non si riaccandeva ed andava in blocco.
      Ero costretto talvolta la mattina, talvolta la sera al rietro a casa, a svuotere la camera di combustione, operare un reset ed avviare.
      Un incubo che non vorrei più rivivere.

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      • #4
        per essere sicuro al 100% usando la biomassa, devi orientarti verso il pellet.....
        se usi altri tipi di biomassa, sai che i problemi ci possono sempre essere
        logicamente, se fai il giusto impianto (quindi, abbinando un puffer e altro), se ti dovesse capitare tale problema, almeno per qualche ora hai garantito cmnq il riscaldamento

        molto probabilmente la tua caldaia era installata diretta, giusto?
        inoltre era di tipo meccanico, giusto?
        magari pure sovradimensionata......

        P.S.: un consiglio, non si parte mai dalla caldaia per creare il giusto impianto, ma dalle tue esigenze, aspettative, spazi e budget. Solo alla fine, si arriva a scegliere la caldaia. Invece tu, mi sembra, sia partito dalla fine..... (e pure in modo errato, mettendo a paragone una caldaia da 20 kw e una da 34 kw indifferentemente...). Mi sembra di presagire il tuo futuro.....Scappi da un'incubo per buttarti in un'altro incubo......
        riscaldamento a biomassa e PDC
        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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        • #5
          No, ovvero non mi pare.
          La caldaia aveva una potenza di 30 kw, con centrolina elettronica.
          Comunque mi sono affidato al rappresentante ed alla fine ho constatato di aver riposto male la mia fiducia.
          In sintesi il problema è stato il seguente: caldaia con accensione automatica (candeletta), non sò per quale motivo, all'improvviso i gusci di nocciola non si accendevano e la sonda temperatura fumi, rilevando il mancato innalzamento di temperatura, bloccava la caldaia. Per il resto funzionava perfettamente.
          Per quanto riguarda il puffer, il locale caldaia e piccolo (circa 1,90x2,30) e non ho nelle immediate vicinanze dello spazio idoneo.

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          • #6
            Per biomassa diversa dal pellet (e tendenzialmente anche con il pellet), il puffer è abbastanza indispensabile. Quindi o trovi spazio per il puffer, o valuti di cambiare combustibile. Zona climatica e tipologia costruttiva della casa? Qual'é il modello di caldaia installato attualmente?

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            • #7
              Al momento uso la caldaia a metano.
              La zona climatica è la E, la casa e realizzata in muratura portante (muri da 40 cm), finestre in legno con doppi vetri e tetto coibentato.
              Prima che si rompesse, avevo una vecchia caldaia a biomassa che accendevo a metà ottobre e spegnevo a fine aprile. Non mi ha mai lasciato al freddo.

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              • #8
                .... e perchè non settare la attuale caldaia per stesso funzionamento, ovvero invece che spegnersi rimanere in mantenimento??

                Di solito si possono allungare i tempi di attesa prima di passare allo spegnimento. In questo modo diminuirai il numero di accensioni ed i problemi.

                Anche la candeletta ha la sua regolazione, piu' o meno "fuori" dalla sede, ovvero piu' o meno a contatto con il combustibile. Poi c'è il carico di combustibile, il tempo e la velocità della ventola aspirafumi e modificandoli spesso cambiano sia i tempi che la qualità delle accensioni.

                Carico iniziale di gusci, come sta messo? Non è che essendo grossolani c'è la possibilità che si formi una bolla davanti alla candeletta che rovina l' accensione?

                Direi che prima di arrendersi meglio provare a smanettare un po con i vari parametri!

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                • #9
                  Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
                  .... e perchè non settare la attuale caldaia per stesso funzionamento, ovvero invece che spegnersi rimanere in mantenimento??

                  Di solito si possono allungare i tempi di attesa prima di passare allo spegnimento. In questo modo diminuirai il numero di accensioni ed i problemi.

                  Anche la candeletta ha la sua regolazione, piu' o meno "fuori" dalla sede, ovvero piu' o meno a contatto con il combustibile. Poi c'è il carico di combustibile, il tempo e la velocità della ventola aspirafumi e modificandoli spesso cambiano sia i tempi che la qualità delle accensioni.

                  Carico iniziale di gusci, come sta messo? Non è che essendo grossolani c'è la possibilità che si formi una bolla davanti alla candeletta che rovina l' accensione?

                  Direi che prima di arrendersi meglio provare a smanettare un po con i vari parametri!
                  Il tecnico della ditta costruttrice, dopo ripetuti interventi di settaggio, non è riuscuìito a risolvere il problema. A quel punto la ditta ha ritirato la caldaia e mi ha restituito i soldi (ciò rimesso i soldi per l'istallazione).
                  Quindi, adesso il problema è:
                  dato che uso come combustibile i gusci di nocciola, quale caldaia a biomassa acquistare, per non incorrere in un incauto acquisto?

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                  • #10
                    Ciao edilio giuseppe,

                    mi sembra che anche le CsThermos della serie Lyra possono bruciare gusci di nocciola, ha braciere autopulente, gestione elettronica, alte rese ed è di classe 5, ma come tutte necessita di minimo di puffer per funzionare con rese accettabili e non avere problemi

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                    • #11
                      Originariamente inviato da Lore_ Visualizza il messaggio
                      Ciao edilio giuseppe,

                      mi sembra che anche le CsThermos della serie Lyra possono bruciare gusci di nocciola, ha braciere autopulente, gestione elettronica, alte rese ed è di classe 5, ma come tutte necessita di minimo di puffer per funzionare con rese accettabili e non avere problemi
                      Ciao Lore, grazie per il consiglio. Già vista e scartata per la dimensini. La porta del locale caldaia e di appena 70 cm e la Lyra 23 ha dimensioni 80x77,5x133 cm

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