Salve a tutti,
spero qui di ricevere lumi circa la corretta impostazione del mio impianto di riscaldamento, perchè nonostante abbia installato da 2 inverni una nuova caldaia a condensazione certe cose continuano a non essermi chiare.
La situazione è la seguente:
casetta di circa 90 mq su due piani fine anni 80, con doppi vetri e isolamento tetto
termosifoni in ghisa
caldaia a condensazione Vaillant eco tec pro VMW IT 286-5-3A H
due cronotermostati, uno per piano della casa
termovalvole su tutti i termosifoniù
zona termica: provincia di Torino
Negli anni passati, facendo prove empiriche e al di là del consumo di gas (la casa so che è poco efficiente ma vorrei che fosse almeno confortevole!), ho impostato il funzionamento dell'impianto in questo modo: caldaia sempre accesa, con termostati con due fasce di temperatura, una per la notte e una per il giorno, e termovalvole che a seconda della stanza erano più o meno aperte (ad esempio, ci sono stanze che non uso quindi lì la termovalvola è chiusa).
E' andata sicuramente meglio dell'anno prima in cui utilizzavo ancora il metodo "classico" (accendo quando sono a casa, spengo quando non ci sono) ma il comfort non era mai ottimale.
Quest'anno che devo ancora accendere vorrei sapere come posso settare al meglio l'impianto, a partire dalla scelta della temperatura di mandata del riscaldamento.
Ho letto nel forum che in pratica bisognerebbe andare "per tentativi", impostando una temperatura di mandata x (ad es, 50°C) e poi lasciando accesa la caldaia con i termostati accesi per le fasce di temperatura volute (ad es, 18°C per la notte e 20°C per il giorno) e verificare se effettivamente si raggiungono quelle temperature. Ma nel mio caso, durante questa operazione come mi devo comportare con le termovalvole? E' ovvio che se ad esempio nella stanza dove ho il termostato ho la valvola chiusa non raggiungerò mai la temperatura richiesta.
Inoltre ieri mi sono resa conto che la caldaia funziona "a cicli", ovvero si accende e spegne come per mantenere sempre costante la temperatura di mandata del riscaldamento.
Ad es, ieri ho impostato la temperatura a 50°C; la caldaia si è accesa e il bruciatore è rimasto acceso fino a 55°C, poi si è spento finchè la temperatura non era di 45°C, poi si è riacceso per un minuto per ritornare a 55°C etc... Tutto ciò ogni mezzora. Ma è normale? Questo con termostati spenti.
Grazie mille per tutti i consigli futuri!
spero qui di ricevere lumi circa la corretta impostazione del mio impianto di riscaldamento, perchè nonostante abbia installato da 2 inverni una nuova caldaia a condensazione certe cose continuano a non essermi chiare.
La situazione è la seguente:
casetta di circa 90 mq su due piani fine anni 80, con doppi vetri e isolamento tetto
termosifoni in ghisa
caldaia a condensazione Vaillant eco tec pro VMW IT 286-5-3A H
due cronotermostati, uno per piano della casa
termovalvole su tutti i termosifoniù
zona termica: provincia di Torino
Negli anni passati, facendo prove empiriche e al di là del consumo di gas (la casa so che è poco efficiente ma vorrei che fosse almeno confortevole!), ho impostato il funzionamento dell'impianto in questo modo: caldaia sempre accesa, con termostati con due fasce di temperatura, una per la notte e una per il giorno, e termovalvole che a seconda della stanza erano più o meno aperte (ad esempio, ci sono stanze che non uso quindi lì la termovalvola è chiusa).
E' andata sicuramente meglio dell'anno prima in cui utilizzavo ancora il metodo "classico" (accendo quando sono a casa, spengo quando non ci sono) ma il comfort non era mai ottimale.
Quest'anno che devo ancora accendere vorrei sapere come posso settare al meglio l'impianto, a partire dalla scelta della temperatura di mandata del riscaldamento.
Ho letto nel forum che in pratica bisognerebbe andare "per tentativi", impostando una temperatura di mandata x (ad es, 50°C) e poi lasciando accesa la caldaia con i termostati accesi per le fasce di temperatura volute (ad es, 18°C per la notte e 20°C per il giorno) e verificare se effettivamente si raggiungono quelle temperature. Ma nel mio caso, durante questa operazione come mi devo comportare con le termovalvole? E' ovvio che se ad esempio nella stanza dove ho il termostato ho la valvola chiusa non raggiungerò mai la temperatura richiesta.
Inoltre ieri mi sono resa conto che la caldaia funziona "a cicli", ovvero si accende e spegne come per mantenere sempre costante la temperatura di mandata del riscaldamento.
Ad es, ieri ho impostato la temperatura a 50°C; la caldaia si è accesa e il bruciatore è rimasto acceso fino a 55°C, poi si è spento finchè la temperatura non era di 45°C, poi si è riacceso per un minuto per ritornare a 55°C etc... Tutto ciò ogni mezzora. Ma è normale? Questo con termostati spenti.
Grazie mille per tutti i consigli futuri!
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