Visto che molti non riescono a trattenersi dal considerarsi come sparuta minoranza che difende la Verità dell'assoluta inefficacia della CO2 sui cambiamenti climatici contrapposta alla cupola dei "poterifffforti" e della scienza accademica foraggiata dai governi e quindi automaticamente "censurata" (magari con le chiusure di discussioni ormai degenerate che alcuni lamentano)), ho pensato di dare spazio a indicazioni ARGOMENTATE sugli effetti che il cambiamento climatico sta evidenziando.
Questo soprattutto per capire meglio certe dinamiche che per alcuni sono "prova certa" di qualcosa ed invece, a una più attenta analisi scientica, si rivelano bufale.
Per rimanere in tema basta limitarsi a discutere dell'argomento correlato al cambiamento che si porta in discussione.
Ad esempio il mio argomento è preso direttamente dal NOAA: Global Analysis - June 2014 | State of the Climate | National Climatic Data Center (NCDC)
In pratica il giugno appena trascorso è stato il più caldo mai registrato (dall'inizio delle registrazioni). Come del resto era già accaduto per aprile e maggio peraltro. Ma si parla a livello mondiale! Poi gli effetti del cambiamento climatico sulle condizioni locali possono condurre ad effetti più contrastati!
Credo sia successo a tutti sentire la gente per strada lamentarsi per il ritardo dell'estate in Italia, specie al nord, con tanto di "riflessioni argute" della solita mentaperta che dichiara trionfante di avere così dimostrato che l'allarmismo sul riscaldamento globale eran "tutte balle" e che si ricorda benissimo quando a luglio si schiattava ed invece ora piove sempre!
E invece proprio l'esaperarsi delle condizioni di instabilità pare derivare dal riscaldamento che, in barba a tutte le previsioni di quelli che invocano il suo stop, continua inesorabile (seppure foturnatamente più lentamente di quanto alcuni avevano previsto).
Sentiamo le varie campane e cerchiamo di non uscire dal tema.
Questo soprattutto per capire meglio certe dinamiche che per alcuni sono "prova certa" di qualcosa ed invece, a una più attenta analisi scientica, si rivelano bufale.
Per rimanere in tema basta limitarsi a discutere dell'argomento correlato al cambiamento che si porta in discussione.
Ad esempio il mio argomento è preso direttamente dal NOAA: Global Analysis - June 2014 | State of the Climate | National Climatic Data Center (NCDC)
In pratica il giugno appena trascorso è stato il più caldo mai registrato (dall'inizio delle registrazioni). Come del resto era già accaduto per aprile e maggio peraltro. Ma si parla a livello mondiale! Poi gli effetti del cambiamento climatico sulle condizioni locali possono condurre ad effetti più contrastati!
Credo sia successo a tutti sentire la gente per strada lamentarsi per il ritardo dell'estate in Italia, specie al nord, con tanto di "riflessioni argute" della solita mentaperta che dichiara trionfante di avere così dimostrato che l'allarmismo sul riscaldamento globale eran "tutte balle" e che si ricorda benissimo quando a luglio si schiattava ed invece ora piove sempre!
E invece proprio l'esaperarsi delle condizioni di instabilità pare derivare dal riscaldamento che, in barba a tutte le previsioni di quelli che invocano il suo stop, continua inesorabile (seppure foturnatamente più lentamente di quanto alcuni avevano previsto).
Sentiamo le varie campane e cerchiamo di non uscire dal tema.
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