Eccoci qui...immaginavo che prima o poi si arrivasse a tanto...5 minuti fa Striscia la notizia ha messo in onda la solita pagliacciata del Sindaco di Salemi.
Spero solo che Striscia dia spazio ad un contradditiorio civile.
Che amarezza...

Mesi fa Io e l'Ing. Giulio de Simone invitammo il Sindaco di Salemi a mitigare i toni, ed ovviamente ad un sano ragionamento, inviandogli la lettera che riporto a seguire.
NESSUNA RISPOSTA.

Il Sindaco di Salemi continua a fare di tutta un'erba un fascio, danneggiando il nostro settore.
Questo è terrorismo mediatico.

Buona serata
AC

A seguire la lettera che inviammo mesi fa al Sindaco di Salemi, noto per aver assunto posizioni estremiste e strumentali riguardo l’utilizzo di Impianti Alimentati da Fonti Rinnovabili per la generazione di potenza elettrica, in particolare di impianti eolici.
In una delle sue memorabili interviste definiva l'eolico come ladro di bellezze...

Gentile Sindaco,
l’onestà intellettuale da sempre consiglia di non dibattere di argomenti lontani dalle proprie competenze, tanto più nel corso di eventi pubblici o in televisione.
Il mondo, ed in particolare il piccolo schermo, è però sempre più affollato da soggetti che affrontano tematiche anche complesse, senza cognizione, con il solo mal celato scopo di apparire.
“Un bel tacer non fu mai scritto”, ci ripetevano saggiamente i nostri nonni, e le nostre orecchie assuefatte dalle idiozie, seguono da tempo la strada della rassegnazione.
Per rinvenire un filo conduttore tra le dissertazioni estemporanee e le asserzioni ad effetti speciali c’è una sola via: far ricorso alla “conoscenza”, ben argomentando, scientificamente ove necessario, le affermazioni.
Riteniamo debba essere questa la funzione principe dell’informazione attraverso i mass media: parlare con cognizione di causa.
A volte vien da chiedersi se sia casuale la disinformazione, o sia frutto di una cinica regia; ma non importa, non ci arrenderemo senza lottare.
E allora ecco qui il nostro umile contributo alla conoscenza.

Per tale ragione confidiamo che il testo che accompagna questa nota sarà oggetto della Sua attenzione.
Se, invece, l’argomento non susciterà in Lei curiosità, non cestini il nostro contributo: potrà un giorno essere utilizzato come combustibile dopo che questa generazione avrà prosciugato fino all’ultima goccia le risorse che il nostro piccolo mondo ha accumulato in milioni di anni.
D’altra parte, come Lei afferma, “chi ci dice che la tecnologia sia veramente il futuro?”
Meglio dismettere la civiltà industriale a protezione della terra vergine ed indifesa; ci potremmo ritrovare tutti insieme a zapparla cogliendone poi i suoi frutti.

Egregio Sindaco, Le auguriamo una buona lettura.



Alessandro Caffarelli, Giulio de Simone