Collega un carico di 50-100W, la tensione dovrebbe salire.
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L'isoletta... che finalmente c'è
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Grazie per la risposta Dumah Btazorf,ho attaccato un carico di quasi 200w e niente,i volt scendono a 160,@Elisabetta Meli:se non sbaglio ne usi uno (gruppo di continuita`)per gestire la video sorveglianza,hai mai letto con testet quanti volt ti da?Con questo voltaggio si possono rovinare delle apparecchiature elettroniche.buon estate a tutti.
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@antoniomorsello: ritengo al 99% che i tuoi gruppi siano guasti, ultima prova che puoi fare è alimentarli a 220 e verificare l'uscita, poi togli alimentazione sempre tenendo sotto controllo con tester se scende nuovamente la parte inverter è saltata, mi è successo con diversi gruppi, ma verifica anche che le batterie siano cariche, se non lo sono è ovvio che l'inverter ti fornisca un voltaggio basso, spesso è la causa che compromette l'elettronica dell'inverter mettendola sotto stress.
P.S. i gruppi sono anche stabilizzatori, quindi 220V costanti sempre (verificato con serial monitor)
Note: non utilizzo più i gruppi, alimento tutto direttamente a 12V da tempo, ho pure collegato quel piccolo riduttore switch a 5V ed uno a 9V e funzionano alla meraviglia.
Problemi: ho bruciato due gruppi di continuità, quelli utilizzati per alimentare il computer con le vecchie batterie da 62Ah. Erano vecchietti (oltre 10 anni) e nonostante la ventola aggiuntiva per dissipare il calore generato, l'elettronica ha dato forfait, per l'utilizzo precedentemente fatto (carico da massimo 80Wh su 300Wh di capacità) andavano bene e non si stressavano, ma con il carico del computer che arrivava spesso a picchi di 200Wh ed oltre (verificati con l'interfaccia seriale) l'elettronica non ha retto dopo diversi giorni di utilizzo.
Questo personalmente dice molto sui gruppi di continuità e di conseguenza sugli inverter in genere, almeno di fascia bassa.Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules
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@Elisabetta Meli,@Pox 1964,ho fatto tutte le prove da voi consigliatomi ma niente,non funza!bene quindi niente inverter per la tua isola,io ha casa oltre ad alimentatore tv ho tutto a 220v e quindi con inverter 24-220v per Tutta casa tranne elettrodomestici e autoclave che resteranno con rete enel.spero di trovare qualche rele` per commutare con la rete enel in assenza di sole livello basso di batteria.buona serataUltima modifica di nll; 31-08-2014, 09:26. Motivo: Unione messaggi consecutivi con eliminazione duplicato
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@antoniomorsello: (ipotizzo) se usi un regolatore di carica per le batterie, essi tipicamente interrompono l'erogazione se la batteria scende al di sotto del 30% di carica.
Usando un relè con bobina 24V DPDT-NO puoi togliere corrente e commutare su enel.
Aggiornamenti: oggi ho voluto mettere a confronto gli ultimi anni di consumi elettrici (dal 2010 ogni sabato mattina rilevo tutti i contatori ).
Ho realizzato i grafici su consumo totale e per singole fasce.
Ebbene risulta evidentissimo dal raffronto grafico nella fascia F3 'fuori punta' una riduzione notevole dei consumi nelle ultime 9 settimane.
Nella fascia F2 'intermedia' ovviamente è meno evidente ma è pure presente una riduzione e nella F1 'punta' una piccola riduzione c'è pure.
Globalmente posso quantificare la riduzione di consumi in circa 30 kWh la settimana passati in media dai 102 ai 72.
Non avendo apparentemente modificato altre abitudini, anzi forse i climatizzatori sono stati accesi per più tempo, inizialmente non capivo come potesse esserci tutto questo vantaggio portato dal sistema adottato, in fin dei conti ho collegato pochi carichi e non tali da giustificare i 30kWh di consumi in meno ogni settimana (oltre 4kWh al giorno).
Comprendo che gli assorbimenti precedenti utilizzando trasformatori 220V->12V consumassero di più, ma anche fosse il doppio (come da primi calcoli eseguiti) i conti non mi tornavano lo stesso.
Poi ho realizzato che le abitudini in realtà sono cambiate, giriamo tutti per casa ormai senza più la necessità di accendere e spegnere le luci perchè quelle di cortesia presenti sono più che sufficienti per la stragrande maggiornanza di situazioni e devo dire di una comodità incredibile perchè prima dovevamo pigiare per ben 18 volte interruttori vari rientrando a casa per raggiungere la zona notte, con tutte le conseguenze (e consumi anche se minimi) del caso.
Anche nella normalità, prima si tenevano almeno un paio di luci accese cosa che adesso accade rarissimamente.
E che cavolo, 30kWh la settimana di consumi in meno sono 1.500 kWh in un anno e quasi 450€ di spesa annuale, mica bruscolini.
Tendenzialmente in inverno dovrebbe incrementare ulteriormente per via delle maggiori ore di buio, speriamo solo che il sistema regga, per ora già alle 11 di mattina è tutto carico al 100% mi preoccupa il suo SOC che alle 6 risulta essere al 40%.
E non ho ancora finito tutto .Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules
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Originariamente inviato da Elisabetta Meli Visualizza il messaggioComprendo che gli assorbimenti precedenti utilizzando trasformatori 220V->12V consumassero di più, ma anche fosse il doppio (come da primi calcoli eseguiti) i conti non mi tornavano lo stesso.
gli alimentatori elettronici 220V -- bassa tensione, a seconda della tecnica posso avere efficenze anche di 0,2, cosfi 0,2 e quindi elevata reattiva.
qualcuno in questo forum sosteneva che la reattiva in domestico non è un problema perchè non si paga, ed è cosi.
ma si somma nelle linee elettriche alla corrente attiva, producendo corrente apparenti piu elevate. e non è detto che armoniche di reattiva vengano tutte "viste" e selezionate dal gem (contatore elettronico enel) e quindi non addebitate.
il tuo lavoro che ha eliminando tutti i produttori di reattiva con scarso rendimento... ha di fatto tagliato gli sprechi che potenzialemente venivano anche addebitati in bolletta.
complimenti, non so perchè mi sono perso sino ad ora la tua avventura.
notevole.
ho rifatto il tetto della mia piccola legnaia con pannelli fv. due da 220w, usati 70 euro l'uno.
e mi sembrava una cosa di poco conto qui dove tutti hanno impianti che partono da 3kw in su...
ps:
gli inverter dei gruppi di continuità sono dimensionati per il funzionamento NON continuo. per questo lasciati sempre on si distruggono.
piu che la ventolina avresti dovuto sostituire i dissipatori dei transistor di potenza. in genere hanno delle lamelline che diventano bollenti.
inoltre, ma è probabile sia rimasto indietro io, hanno un scarso rendimento di conversione e generano tutt'altro che un sinusoidale pura, quindi aumentano i consumi delle utenze.
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I trasformatori specialmente quelli di piccola potenza hanno criteri costruttivi e progettuali che come prima cosa mirano a risparmiare ferro e rame.
Il risultato è che a vuoto scaldano da matti e a carico anche peggio e tutto il calore che emanano ovviamente è potenza sprecata.
Quelli progettati come si deve costano minimo il doppio o il triplo hanno i lamierini in ferro silicio a grani orientati sono magari toroidali e il diametro dei conduttori è piu generoso; a vuoto sono freddi o poco piu e sono assolutamente silenziosi.
E' difficile quindi che negli apparecchi di largo consumo che a decine si trovano in una casa odierna venga impiegato un trasformatore di qualita.
Va forse meglio per gli alimentatori Ac- Dc switching che ultimamente stanno sostituendo completamente gli alimentatori a trasformatore anche se ho trovato ogni tanto specie negli apparecchi di fascia molto bassa alimentatori con rendimento pessimo al pari dei trasfomatori di un tempo.
Insomma con un bel wattmetro si fa una prova e oggettivamente si puo capire quale e quanta pessima tecnologia ancora gira per le nostre case.
Per quanto riguarda gli inverter e i gruppi di continuita' il concetto si ripete pari pari.
Ci sono gruppi di continuta da 2kw di picco che costano 150 euro. peso e ingombro ridicolo vanno bene per pochi minuti e poi ... puff.
Poi ci sono quelli di marca magari costano 3 o quattro volte tanto pesano 3 volte tanto e durano molto ma molto piu di 3 volte tanto.
Il gruppo che ho trovato in discarica è a onda sinusoidale pura ha alette e finali di tutto rispetto due ventole controllate in velocita e si vede anche a prima vista come il progetto il montaggio e la qualita dei componenti utilizzati puntano alla qualita e alla durata ( infatti funziona ancora perfettamente).
A volte quindi meglio andare in discarica o su una fiera dell'elettronica e puntare a risparmiare ma prendendo un oggetto magari datato ma di qualita buona ...
Ciao a tuttiUltima modifica di stefanoPc; 17-09-2014, 21:52.Solare termico con intergrazione 4 Buderus Sks bollitore 500 L centralina autocostruita Caldaia condensazione Yunkers Stufa a legna a fiamma rovesciata Xeeos Seicento Elettra Robomow
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L'impianto ha compiuto tre mesi.
Con un confronto statistico rispetto allo stesso periodo dello scorso anno sui consumi, questi sono i risultati ottenuti ad oggi:
Risparmio totale in kWh settimanali 26,42 ripartiti in 8,33 Punta, 5,50 Intermedia, 12,58 Fuori Punta, portando i consumi medi totali da 154,08 a 127,67 kWh settimanali (-17,14%) di cui 18,92 risparmiati come prelievo e 7,5 di minore autoconsumo (72% e 28%).
Essendo una isola autonoma, economicamente corrisponde settimanalmente a 18,92*0,30 non pagati ad enel e 7,5*0,30 di maggior rimborso per SSP, moltiplicatelo per 52 settimane .
Osservate l'andamento dei consumi ' Fuori Punta ' da quando è stato montato il PV nelle ultime 13 settimane, tranne un paio di picchi causati da festicciuole serali in 35^ e 37^ che hanno ridotto i 30kWh stimati precedentemente.
Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules
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Originariamente inviato da T-1000 Visualizza il messaggiocorrente attiva, producendo corrente apparenti piu elevate
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Buongiorno .
Da giorni notavo che il SOC fornito dal monitoraggio impianto scendeva eccessivamente al mattino, addirittura al 33%, e la cosa mi preoccupava non poco.
Pur avendo un voltaggio di 12,2V dichiarato, in realtà era di 11,9, coerente con la mia tabella che indica circa il 35% residuo di carica reale.
Oggi ho voluto verificare lo stato delle batterie scollegandole tutte, ed ho trovato delle differenze tra i vari elementi, si andava dagli 11,6V ai 12,4V e mi sembrava eccessivo.
Ho ricontrollato i cablaggi ed apparentemente sembravano corretti, cavi corti quanto più possibile, fusibili, parallelo corretto, nulla di strano.
Ho voluto fare una prova, connettere ulteriori due cavi dal regolatore su di una seconda batteria e non su di una solamente come era precedentemente.
Adesso, dopo una mattina di carica, trovo una differenza di soli 0,10V tra le varie batterie da 14,15V a 14,25V (sotto carica).
Verificherò questa sera a fine carica la differenza tra i vari elementi.
Mi domando, possibile che circa 30cm di cavo da 6mm2 di collegamento tra le varie batterie possano portare questa differenza tra la prima della filiera parallela e l'ultima ?
[04/10/2014]
Buongiorno.
Allego i grafici di andamento globali e nelle varie fasce.
Globale:
F1: Punta
F2: Intermedia
F3: Fuori Punta
In merito al SOC di cui accennavo prima, l'altra mattina era al 29%, in teoria avrebbe dovuto staccare per preservare la batteria, poichè al di sotto del 30% dovrebbe interromperne l'erogazione.
Invece tutto era regolarmente funzionante .
Presumo, visto che nel manuale è specificato, che il SOC NON rappresenti la carica residua della batteria, e che il 30% indicato rappresenti la capacità residua da potere ancora sfruttare, pertanto lo 0% del SOC corrisponderà al reale 30% di carica residua in batteria al di sotto della quale soglia interromperà il collegamento.
D'altronde mi sembrava strano che partendo da un 60% di carica disponibile la sera venissero consumati il 30% dei quasi 5kWh disponibili in una notte.
E' più plausibile che il 30% indicato rappresenti circa il 20% reale, ovvero il 30% di (100-30) = (carica massima totale - stacco batteria per salvaguardia) che corrisponde a quasi 1kWh e non 1,5 nelle 12 ore, più realistico ma sempre alto a mio avviso per i carichi connessi.
Comunque, per 230Whp di pannello circa 5kWh di batterie sembrano corrette come minimo.
Il rapporto in isola sembra essere ogni 1kWp di pannelli 10kWh di batterie che possono decrescere al crescere dei pannelli ma non eccessivamente, diciamo che 3kWp con 25kWh sono corretti.
Poi molto dipende dalla tecnologia delle batterie e dai carichi connessi ovviamente.
P.S. In effetti un minor autoconsumo medio settimanale del FV di 7,5kWh ad oggi è coerente con un assorbimento di circa 1kWh giornaliero dalle batterie, che è coerente con la capacità di produzione attuale del pannello (considerando una resa non ottimale globale '80%'), come sembra coerente che il minor prelievo di quasi 19kWh settimanali, ovvero questi 2,7kWh mediamente giornalieri che indicano l'assorbimento precedente con i trasformatori.
Pertanto la resa energetica di questi maledetti aggeggi è del 37% circa (1/2,7) e forse anche meno.Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules
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Ciao a tutti e complimenti ad Elisabetta per il suo lavoro.
Volevo portavi un esempio di chi ha già fatto questo lavoro, anzi più in grande.... alimentando tutta la casa con un impianto ad isola auto costruito: Isola 6
Questa è una discussione vecchia di 4 anni (qualcuno potrebbe averla già vista; ricordo di averne già parlato) e andando a riguardarla ora mi sono accorto che le immagini non sono più in linea, comunque, se avete voglia di leggere, c'è tanto da imparare.
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Buongiorno .
Siamo a oltre 4 mesi e vorrei rendervi partecipi delle evoluzioni in essere.
Ovviamente il grafico più significativo è sempre quello fuori punta.
Ho dovuto normalizzare alcuni dati pregressi per limare alcuni picchi non corretti causati da letture temporali non lineari.
Come si nota dalle linee mediane la diminuzione dei prelievi si attesta a 6kWh settimanali, ma è un dato fuorviante per vari motivi, è più verosimile la linea di andamento che indica una tendenza ad una diminuzione di oltre il doppio, 14 kWh.
Sembra, come ipotizzavo precedentemente che il minor consumo aumenti nel periodo invernale, ciò è causato da maggiori ore di accensione della illuminazione ricadente nella fascia fuori punta (7-8 / 19-23), che non essendo più prelevata dal gestore, porta ad un maggior vantaggio, rendendo evidenti e stabili i consumi di fondo.
Tanto che le tendenze dei consumi precedenti, rispetto all'attuale, tendono a divergere.
Occorrerà valutare cosa accadrà nei prossimi mesi.
Nella fascia intermedia si nota un fenomeno simile, anche se ovviamente meno marcato.
Il risparmio si attesta mediamente a 5,5 kWh settimanali tendente all'incremento.
I valori di punta restano stabili con una diminuzione di 4,5 kWh settimanali mediamente, anch'esso in incremento.
Da considerare che adesso in tale fascia uso quasi quotidianamente un piano cottura ad induzione, ma tipicamente assorbe come autoconsumo dal FV, per cui è ininfluente su isola ma solo su consumi globali.
Ad oggi mi attesto a circa 23 kWh settimanali di minor consumo che per 52 fanno a stima quasi 1.200 kWh anno, e si percepiscono bene sulle bollette, più basse (220 -> 170) e con meno oscillazioni rispetto agli anni precedenti.
Purtroppo l'autoconsumo del fotovoltaico, con tutta la buona volontà è difficile da inseguire oltre determinate soglie, e ritengo di avere raggiunto un punto quasi limite con il 53% medio.
Sul fronte del risparmio energetico ancora ho molto da fare sostituendo elementi energivori con nuovi e più efficienti, ma occorre tempo. Questo consentirebbe di ridurre ulteriormente i consumi di fondo.
Gli unici punti ancora aggredibili sono quelli ricadenti nelle fascie Intermedia e Fuori punta, dove potendo usufruire solo parzialmente dell'apporto del FV, è tutto demandato al prelievo dalla rete del gestore.
Se questo esperimento desse i risultati sperati alla fine dell'inverno, ipotizzo di eseguire una operazione ad isola analoga per l'illuminazione esterna notturna, ci sto studiando sopra come su altre cose e... vedremo...
Un ringraziamento, oggi doveroso, a chi, nel nostro passato, con il suo lavoro, studio e ricerca, consente oggi a noi
di usufruire dei loro sforzi.
[08/11/2014]
Buongiorno .
Allego solo il grafico di andamento globale ad un mese di distanza.
Interessante notare che i prelievi gestore restano inferiori rispetto alla stessa media annua 2014 (quindi in continua riduzione) e che la media totale consumi sia inferiore al 2013, prossima al 2012 e tendente al 2011.
Sarà curioso vedere l'evoluzione della forbice FV-gestore nella parte finale dell'anno.
N.B. dopo 3 giorni di cattivo tempo (produzione quasi zero) ho dovuto collegare questa mattina per alcune ore un caricabatterie per evitare di andare in sovrascarica questa notte. Il SOC era sceso ieri al'11% e batterie 11,56 V 18% reali, cosa non buona.
Forse potrebbe tornare utile a qualcuno. Cortesemente ditemi cosa ne pensate.
Ultima modifica di Elisabetta Meli; 28-03-2016, 09:56.Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules
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Ciao questo è un problema comune... Se il sistema è ottimizzato su produzioni medie del fv bastano 3 giorni di nuvole e poi bisogna partire col carica batteria... Forse potendo alcuni carichi dopo il primo giorno di maltempo vanno subito passati sotto rete 220 e poi non appena torna il bello rimessi sotto Isola. si potrebbe far capire alla logica di scambio se oggi sarà nel tempo o no... per evitare di stressare troppo le batterie ciao. Buon lavoro.Solare termico con intergrazione 4 Buderus Sks bollitore 500 L centralina autocostruita Caldaia condensazione Yunkers Stufa a legna a fiamma rovesciata Xeeos Seicento Elettra Robomow
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Buongiorno .
Siamo a 5 mesi di utilizzo, apprezzo il suggerimento di Stefano e lo utilizzerò nel prossimo impianto che andrà a 220V, questo è tutto basato a 12V e devo dire che non ho più usato il caricabatterie se non che in un altro paio di occasioni e per poche ore, proprio per sicurezza, ma sicuramente dovrò farne ricorso ulteriormente nel prossimo periodo di scarsa produzione. In ogni caso, monitorando i consumi, ho conferma che vale la pena usare un caricabatterie piuttosto che tanti trasformatori separati, il rendimento è moooolto più elevato.
Confermo ulteriormente per chi ha molti carichi a 12V di seguire il percorso da me intrapreso, i benefici sono indiscutibili.
Qui trovate altre mie considerazioni su impianti ad isola ed accumuli per i 220V con un foglio di calcolo interessante.
Mentre qui un progetto di isola a 220V strano per alcuni scopi specifici in fase di avvio.
Ad oggi sono con un minor consumo medio settimanale di 24kWh in continuo aumento, stimo di raggiungere per fine anno i 28kWh medi.
Questo si traduce per il prossimo anno in una potenziale riduzione dei consumi di quasi 1.500 kWh nella migliore delle ipotesi e di circa 1.200 kWh nella peggiore, inoltre ancora non ho finito di cablare alcune luci sotto trasformatore.
Aggiornerò per fine anno con i grafici di andamento e valori ottenuti nei 6 mesi.
[27/12/2014]
Buongiorno .
Come promesso aggiorno i dati con un poco di considerazioni riferite alle settimane dalla 26° in poi.
Iniziamo con i consumi in fascia di punta:
Come si nota sembra che in consumi enel siano quasi lineari contrariamente a prima in cui il grafico mostrava una forma di parabola convessa in controtendenza alla produzione FV con la sua tipica parabola concava.
Supponevo già la riduzione dei consumi che si accentua nella parte finale dell'anno e sicuramente avverrà lo stesso nella parte inziale 2015 per via delle ore di accensione luci che nelle fascie orarie serali è sempre più presente riducendosi le ore di sole.
In tale fascia il risparmio medio delle ultime 26 settimane in raffronto con lo stesso periodo dello scorso anno è stato di 5,96 kWh a settimana per un totale di 155kWh ed una riduzione del' 11,2%, da considerare che adesso quasi quotidianamente uso la piastra ad induzione.
Intermedia:
In questa si evince molto bene la linearità dei consumi rispetto alla parabola convessa dello scorso anno come la riduzione dei consumi.
Il risparmio medio è stato di 8,23 kWh a settimana per un totale di 214 kWh ed una riduzione del 23,5%
Fuori punta:
Questa è quella che da le maggiori soddisfazioni poichè oltre alla linearità rispetto alla convessità precedente, apporta i maggiori risparmi totali.
Da considerare che i picchi sono frutto tipicamente dei giorni festivi.
In tale fascia il minor consumo è stato di 14,58 kWh a settimana per un totale di 379 kWh pari al 29,1% in meno
Globale:
I consumi globali oltre ad essere mediamente più stabili, si sono sensibilmente ridotti, addirittura nella parte finale dell'anno sono inferiori ai soli consumi enel degli anni precedenti.
Il prelievo enel è globalmente stabile e quasi lineare senza quell'accentuata parabola convessa tipica dei consumi precedenti
Globalmente in minor consumo settimanale si è attestato a 28,77 kWh (circa quanto prevedevo per fine anno) pari a 748 kWh ed una riduzione globale media del 20,08%.
Tali 28,77 kWh sono così suddivisi settimanalmente, 25,62 kWh minor prelievo enel, 3,15 kWh minor autoconsumo FV.
Ciò comporta un minor prelievo enel pari al 27,8% e del 6,9% da FV.
Allego anche un grafico con le sommatorie dei cosnumi enel + FV per fascia con relative linee di tendenza lineari.
In tale grafico risultano evidenti i risparmi conseguiti in tutte e tre la fascie.
Come anticipavo per il 2015 prevedo una riduzione dei consumi uguale a quanto ottenuto negli ultimi sei mesi, pertanto dovrei ottenere una riduzione complessiva di consumi per quasi 1.500 kWh in un anno di servizio, portando i consumi totali a 5.200 kWh circa ed un prelievo da enel di 3.000 kWh circa.
Adesso occorre verificare come si comportano le batterie in termini di durata, ad un anno dalla messa in opera eseguirò un resoconto salvo imprevisti.
Buon inizio 2015 con risparmi energetici e rispetto per l'ambiente a tutti.Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules
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Ciao Antonio...
Sarebbe meglio che postassi il link del prodotto in modo da vedere il manuale.....comunque ad intuito direi che:
la regolazione va eseguita con quella vite posta in alto (oggetto azzurro). La V in (tensione di ingresso) la visualizzi premendo il pulsante a SX; La V out (tensione di uscita) la visualizzi premendo il pulsante a DX.
SalutiIl dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)
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Ciao Antonio...
Somiglia terribilmente a questo???.......Per la cronaca......quello è un potenziometro multigiri..... il che significa che devi: girare..girare....girare..... la vite....in poche parole fa regolazioni molto fini...
Ah dimenticavo......ovviamente la tensione di ingresso deve essere 1V superiore alla tensione max di uscita !!!
Prova e riferisci l'esito!!!!
SalutiIl dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)
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Renato, sempre presente, ha preceduto me, io ne uso uno simile con il multigiri per il repeater ma senza display.
Bello il prodotto Antonio, a quel prezzo poi, il display è molto comodo soprattutto per verificare la tensione in base al carico applicato ed evitare l'uso del tester per regolarlo, aspetto pure io il link per vedere le caratteristiche.
Messo dentro una scatoletta in abs si potrebbe usare per caricare apparecchi vari tramite connettore usb vicino prese ed interruttori, tanto i 12V passano già da li per me, già ci pensavo ma non lo ho ancora fatto, e con questo sarebbe pure carino anche se occupa un pò di spazio, altrimenti come da mia idea iniziale usare quelli piccolini che ho da mettere dentro la cassetta 503 e fare uscire dal frutto due/tre prese usb.
P.S. inverno alle porte ed isola funzionante perfettamente, siamo a 40 settimane (come una gravidanza ) con 965 kWh in meno di consumi enel e 1082 in totale.
PPS io pure il caffèRegolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules
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Sarei quasi disposto a scommettere che il router va anche a 12v. Non ne sono sicuro ma hai provato a misurare la uscita del trasformatore originale che lo alimenta magari a vuoto? Magari non è il tuo caso ma molti alimentatori portano la scritta 9v non stabilizzato e sono da 12 a 15 v. La regolazione la fa poi l'alimentatore interno dell'apparecchio che alimentano. In questo caso un diodo di protezione e o un fusibile e si evita di mettere anche l'alimentatore. Nel caso sia realmente da 9v ignora tutte le mie indicazioni. CiaoSolare termico con intergrazione 4 Buderus Sks bollitore 500 L centralina autocostruita Caldaia condensazione Yunkers Stufa a legna a fiamma rovesciata Xeeos Seicento Elettra Robomow
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Ciao a Tutti...
Azz...Antonio non è il massimo per un link!!!
Poiché il prodotto merita (3,55€)ti perdono va; Ci penso io ...e cosi i caffè però diventano due he!!!.....hehehe.....
LM2596 Trasformatore Convertitore Regolabile DC-DC Step Down 1,25V-37V 2A
SalutiIl dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)
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Ciao a Tutti...
Se può interessare a qualcuno.....oggi mi è arrivato questo :DC-DC 4.5V-30V to 0.8V-30V 12A
e anche questo: 220V 2000W SCR Motor Speed Controller Voltage Regulator Module
Per curiosità ho sottoposto entrambi i moduli ad un'analisi delle forme d'onda di uscita col mio oscilloscopio digitale.
Riguardo il convertitore DC/DC niente da eccepire, la forma d'onda è risultata sempre perfetta, invece riguardo il motor speed controller...... beh giudicate voi e occhio alla forma d'onda al variare della tensione d'uscita e alla frequenza :
Segue......
....Continua
SalutiIl dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)
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