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fidati lo schema è il tuo io l'ho solo modificato un po' per adattarlo ad una singola cella, si quel metallo è per aiutare la dissipazione
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ok, se hai usato gli stessi componenti il comportamento è abbastanza testato.
Fammi sapere se hai problemi nel caso, ora non ricordo esattamente se avevo descritto tutte le piccole ottimizzazioni fatteI miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
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Qualche info in più?Commenta
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misure consumi cell-log8 sui vari ingressi
Oggi mi son messo a misuare i consumi reali sui vari ingressi dei cell-log, sappiamo tutti che gli ingressi cella 7 e 8 consumano meno, ecco i risultati:
CONSUMO mA Pin DISPLAY OFF DISPLAY ON 8 0,8 0,8 7 0,8 0,8 6 13,2 17,2 5 11,4 15,4 4 9,6 13,6 3 7,8 11,8 2 ND ND 1 ND ND GND ND ND
poco più di 2mA per ogni cella a display spendo, ora mi calcolo dei carichi per le celle 7 e 8 e vediamo di far lavorare meno il bilanciatore, le misure sono state effettuate misurando l'assorbimento sull'ultima cella collegata, la circuiteria interna del cell-log contiene dei diodi che prelevano l'alimentazione dalla tensione più alta, 6 diodi alimentano la circuiteria principale e i pin 7 e 8 alimentano solo un chip consumando quasi nulla.. spero sia utile
Ultima modifica di AlessioF76; 01-05-2014, 11:08.Qualche video dei miei esperimenti li trovate su:
http://it.youtube.com/user/alessiof76Commenta
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Non mi convince questa misura.. a me sembra di ricordare che l'assorbimento fosse dall'ultima cella, strano che l'assorbimento max sia su celle intermedie.
Poi perchè i primi 3 pin sono ND?
Io la rifarei indicando le correnti su tutti i PIN con il segno (cioè entranti/uscenti) per verificare che la somma sia 0, e poi sia con 8 celle collegate che solo con 4, per capire meglio come funziona.
Ma l'amperometro è affidabile e di precisione?I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
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L'assorbimento è dall'ultima cella, solo che la 7 e 8 non alimentano tutta la circuiteria solo un chip, ho eseguito la misura collegando 3 celle e misurando l'assorbimento sull'ultima. poi 4 celle, 5 celle e così via. se non vengono bilanciate a dovere le celle 7 e 8 vanno su di tensione... come confermato dalle misure
l'amperometro è uno strumento da 40 euro... diciamo che è affidabile ma non ha libretto metrologico.. per questo motivo non ho indicato la seconda cifra decimale, ho approssimato eQualche video dei miei esperimenti li trovate su:
http://it.youtube.com/user/alessiof76Commenta
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aahh ok ma se non lo scrivi...
Comunque per ogni misura per misurare lo sbilanciamento devi indicare l'assorbimento su tutti i pin, non solo sull'ultimo.I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
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schema bms sempl.pdf
pcb bms sempl.pdf
Ciao, in attesa di tempi migliori per la sostituzione delle batterie del Calabrone Verde, i miei studi sul BMS vanno avanti, questi sono un'evoluzione del precedente (che avevo scopiazzato da Riccardo), l'ho semplificato un po', utilizzando due integrati, uno comanda il mosfet quando la tensione sale più di 3,6V, e l'altro si attiva quando scende sotto i 2,9V, li pubblico cosi magari possono servire a qualcuno.
Io scrivo poco, ma vi leggo sempre con attenzione e costanza, Ciao a tutti.Commenta
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Ciao bel lavoro ma i pcb li realizzi tu? Anche il montaggio dei componenti ?Solare termico con intergrazione 4 Buderus Sks bollitore 500 L centralina autocostruita Caldaia condensazione Yunkers Stufa a legna a fiamma rovesciata Xeeos Seicento Elettra RobomowCommenta
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non ho avuto il tempo di guardarci bene ma sicuro che faccia tutto? Più smagrito del mio...non vorrei sembrare presuntuoso ma.... in particolare Rshunt in SMD da quanti W è?I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
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Ciao, si, i prototipi li faccio con il metodo "stira e ammira", e i pochi componenti li saldo con un po' di pazienza. Per la produzione finale pensavo di farmi preparare le schede da questa ditta, MD Srl - Circuiti Stampati di Qualità Servizio rapido in 24 ore, in rete non ho trovato niente di più economico.Originariamente inviato da stefanoPc Visualizza il messaggio
Stefano, qualche post fa descrivevi un metodo per abbassare la I di carica parallelando alcune resistenze, potresti descrivermi meglio la modifica?
@Riccardo, il circuito funziona bene, l'ho testato per diverse ore facendogli drenare quasi un Ampere di corrente, la resistenza è da 5 Watt e con un Ampere di corrente si stabilizza a 125°C, misura effettuata con la termocoppia del tester; la pova l'ho fatta con la scheda "volante", dovrei simulare il montaggio sulla cella per vedere come influisce il prigioniero della stessa e il cavo di collegamento fra celle sulla temperatura, e di conseguenza quanto si scalderebbe il polo positivo della cella.Commenta
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l'ho guardato meglio, bello, francamente non ricordo perchè a suo tempo non ho usato simili integrati... molto più semplice del mio schema, ma forse allora non ero del tutto sicuro delle soglie e il mio era "ottimizzabile" sperimentalmente.
Due appunti se sei ancora in tempo.
-la resistenza di shunt...dividila in due o 3 messe in parallelo, lo spazio non ti manca! Allontanale un po' tra loro. 125°C non sono tanti ma neanche pochi, vero che tu le avresti distribuiti sulle celle, ma magari hai fatto misure al fresco e in aria libera, in un cassone chiuso e caldo potrebbe salire di più.
La parte LED e opto: i miei LED erano in serie con i led interni agli opto, in tal modo sei sicuro che se si accende il LED funziona anche l'opto invece nel tuo essendo in parallelo se ti si stacca qualche saldatura non te ne accorgi.
Comunque bravo, me lo devo segnare per le eventuali edizioni future. Magari metti una lista componenti, dove li hai presi e costo!I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
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Per la componentistica ho trovato quasi tutto su rs, tranne il voltage detector che l'ho trovato su Farnell,
it.farnell.com/rohm/bd4736g-tr/voltage-detector-1-6ua-10v-sot/dp/2343156?CMP=GRHB-OCTOPART-1000867
siamo intorno ai 2,5 euro più IVA a scheda, aggiungiamo il costo del c.s. ed arriviamo a circa 5 euro a scheda completa.
Ottima l'idea del led in serie all'opto!! la seguiró sicuramente!!
Avevo pensato di aumentare le resistenze di shunt per abbasare la temperatura, ma dato che non costano poco, prima vorrei testare bene le reali condizioni di utilizzo e/o provare ad abbassare la I di carica quando si entra in equalizzazione, utilizzando il metodo che aveva descritto stefanopc qualche pagina faCommenta
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non so se l'ho già scritto da qualche parte, ma puoi anche usare gli opto parallelandoli ai sensori di temperatura nei cassoni per rallentare o fermare la carica.
Ma non contare sulla riduzione di corrente per dimensionare le I di shunt ma solo sul loro valore. Se metti 3Ohm devono, a mio avviso, reggere con 3,6/3=1,2A.
Non si può mai sapere...per qualche motivo una o più celle possono andare in equalizzazione col CB ancora a potenza massima.
A livello di attrezzatura per testarle come sei messo? Se vuoi te le provo io...I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
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La R di shunt è da 3.9 Ohm, siamo 0.92 A che da 3.32 W di potenza dissipata, la mia idea è quella di abbassare solo la I di carica quando anche una sola cella entra in equalizzazione, con il metodo descritto qui http://www.energeticambiente.it/fiat...a-serie-2.html, al post 46, da Stefanopc.
Come attrezzatura non sono messo male, il problema e che è tutta inscatolata, a breve inizierò dei lavori importanti in cantina e devo trasferire tutto in box, quindi: spazio zero, tempo zero, soldi zero, sevuoi fare un test potrei spedirti una scheda….
Una domanda, se agitate una delle vostre celle, si sente muoversi il qualcosa? , oppure è tutto solidale, involucro e contenuto?Commenta
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le celle son tutte solidali.Il prezzo dei tuoi bms .........mmmm....con 10 euri li compri già testati,provati,riprovati e funzionanti "Sicuro"
.In tutti i modi,ottimo lavoro davvero,complimenti.
Nicola TeslaCommenta
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federico se vuoi...però più che spedirla quando ti trovi in zona Milano me la porti, non ci vieni mai? Se spedisci col corriere a volte succedono casini, perchè di giorno a casa non c'è nessuno.
Il metodo di Stefano però è una modifica interna, credo sia meglio agire esternamente...a meno di conoscere bene lo schema del CB.
Ponzo però vuoi mettere il gusto di farsele? Poi comunque risparmia qualche centinaia di euro, e da quanto si legge non è che quelle che si comprano siano tanto affidabili...I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
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Complimenti a Federico per la realizzazione davvero interessante anche perchè le mie piombo... sono verso il fine vita.
Una volta testate si potrebbe mettersi in gruppo per ordinare gli stampati ad esempio e ridurre un po i costi.
Ti suggerirei due cose :
-Se la tensione lo consente metti il led in serie al fotoaccoppiatore vero: ma per tensioni cosi basse puo essere rischioso specie per la soglia inferiore si rischia di non riuscire a polarizzare i due diodi e vanificare lo scopo del circuito.
Per esempio se la cella arriva a 2 V non si riesce ad avere nessun allarme in uscita con i diodi in serie non è il massimo !!! e IC3 fino a che tensione minima si polarizza ?
-Perchè la resistenza di potenza non la metti di tipo tradizionale con i reofori, magari la saldi sempre lato piste come se fosse smd cosi ti scalda meno il circuito stampato e il polo della batteria e forse costa anche meno.
Per la modifica al cb se è un seconda serie ti consiglio di farla non è difficile visto che sai saldare su smd.
La descrizione la trovi qui : FIAT SEICENTO Elettra: riduzione potenza ricarica CB messaggio n 10 riduzione di corrente .Messaggio n 16 riduzione di tensione.
Ci sono alcune foto ma se hai dubbi chiedi pure.
Da allora funziona perfettamente mai avuto alcun guaio e anche Tonini non ha avuto per il momento nessuna lamentela al riguardo.
Anche se è una modifica interna è facilmente rimuovibile.
Ciao a tutti.Solare termico con intergrazione 4 Buderus Sks bollitore 500 L centralina autocostruita Caldaia condensazione Yunkers Stufa a legna a fiamma rovesciata Xeeos Seicento Elettra RobomowCommenta
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stefano io consigliando la modifica esterna non mi riferivo alla tua modifica "statica" (che non ho fatto solo per vigliaccheria...) ma a quella che credo voglia fare Federico, cioè la riduzione/stop della carica con celle in equalizzazione.
Non mi sembra di ricordare che la tua possa essere usata anche per quello, o sbaglio?I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
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Confermo stefanopc nessun problema con cbat....solo cose positive, meno calore e sicuramente più durata nel tempo.FoxCommenta
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La modifica volendo si può portare da statica a dinamica con tre fotoaccoppiatori ma probabilmente non serve. Calibrando bene la tensione di fine carica rispetto al numero di elementi la corrente in fase di equalizzazione sara già talmente bassa da non richiedere nessun altro accorgimento. Per questo occorre modificare anche la V di fine carica oltre alla corrente massima. Ciao a tuttiUltima modifica di stefanoPc; 14-02-2015, 15:01.Solare termico con intergrazione 4 Buderus Sks bollitore 500 L centralina autocostruita Caldaia condensazione Yunkers Stufa a legna a fiamma rovesciata Xeeos Seicento Elettra RobomowCommenta
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La mia bm -ccm ultima versione la farei cosi:
-Parte controllo e misura di 18 batterie con un pic che misura le tensioni dei 18 elementi con adc a 10 bit campionamento 9 volte al secondo con media su 3 letture.
-Parte di equalizzazione attiva composta da due convertitori dc/dc (isolato) ingresso da batteria servizi 12v e uscita 3.58v su 9 + 9 rele.
Quindi a fine ricarica o quando (da decidere) il sistema sceglie la cella piu bisognosa delle 9 e cerca di aiutarla ad arrivare alla tensione corretta alimentandola singolarmente. Come faremmo noi tramite i 73 filini... ma in automatico
L'altro gruppo di 9 rele e un secondo convertitore dc/dc si occupa delle altre 9.
La corrente erogata sulla singola cella connessa è misurata sempre da pic come sopra.
Quando la corrente scende sotto alla soglia desiderata si commuta su una cella diversa che necessita di equalizzazione...
Anche la parte di misura è alimentata dalla batt. 12v servizi tramite dc/dc (isolato): nessun assorbimento sulla batteria di trazione per alimentare i gruppi misura. Nessuna dissipazione importante niente hot spot niente ventole.
Il tutto replicato 4 volte per un totale di 18x4 = 72 Batterie monitorate.
I quattro sistemi dislocati nei pressi delle batterie di competenza dialogano tramite protocollo seriale (3 fili)con un controllore principale che raccoglie e elabora le informazioni (tensioni delle 72 celle correnti stato isolamento temperatura capacita residua km residui ecc. ) e le visualizza su un lcd tutte e 72 contemporaneamente in modo analogico con 8 tacche dedicate alla tensione di ogni batteria.
Ovviamente si occupa anche dei due indicatori soc e econometro, del distacco del cb se necessario e della parzializzazione dell'inverter trazione e degli allarmi ottici e sonori cosi da poter finalmente eliminare la bms originale.
Spero di essermi spiegato...non troppo male.Ciao
P.S. Quando cominciamo???Ultima modifica di stefanoPc; 06-03-2015, 23:30.Solare termico con intergrazione 4 Buderus Sks bollitore 500 L centralina autocostruita Caldaia condensazione Yunkers Stufa a legna a fiamma rovesciata Xeeos Seicento Elettra RobomowCommenta
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azz... equalizzazione attiva alla Stefano, roba che neanche la Tesla!I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
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Beh, sarebbe il massimo, ma non credo ce ne sia bisogno Stefano, di solito con 15 minuti di equalizzazzione (specie , se , come il siemens , cali la corrente man mano.) Le celle son tutte lineari, quindi diciamo che è davvero poca la corrente dissipata da quelle già cariche.Il resto è proprio come l'han fatto i miei amici.Abbiamo ancora dei problemini(es.sensore di corrente non preciso)ma per me,naturalmente , è già oltre ogni aspettativa .File allegatiNicola TeslaCommenta
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....eliminando quelle fuori completamente e o a 0Vdc.FoxOriginariamente inviato da stefanoPc Visualizza il messaggioCommenta
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Le uniche modifiche che ricordo sono riguardo le Rc, aumentate da 3 a 4,5 Ohm per evitare problemi di dissipazione.Originariamente inviato da gugli Visualizza il messaggio
Poi forse piccoli ritocchi, che però è meglio fare in seguito a misure. E sarebbe meglio inserire una isteresi (che però vuol dire qualche R in più)
Ricordo però che lo schema di Federicocristiano è più "moderno", semplice e funzionale, visto gli integrati utilizzati. Io lavorerei su quello per nuovi sviluppiI miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
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ciao, ho provato a leggere tutto ma è davvero tanto e in molti punti oltre le mie capacità di comprensione (da elettricista)
quindi prima di seguire magari uno schema che poi è stato modificato, come mi suggerisce Riccardo vorrei chiedere a Federicocristiano
se mi segnala lo schema del BMS come lo ha modificato rispetto a quello di Riccardo,
schema bms sempl.pdf
pcb bms sempl.pdf
io ho trovato questi sono quelli giusti?
(il principio è lo stesso: dissipa su una R la carica eccessiva di una cella, per caricarle tutte in modo omogeneo e in fase di scarica su una scende sotto soglia segnala con un cicalino?)
ho un amico ingegnere che mi può assistere nella realizzazione e nel progetto, dato che non conosce nello specifico la materia lipofe4 preferivo fornirgli una base di partenza
hai qualche suggerimento da darmi considerando che probabilmente lo metterò su batterie da 30 o 40 Ah (da 72 a 80 celle devo vedere ancora bene)
dato che probabilmente sarò bruciato come spazio sopra le batterie, e mi sembra di aver capito che hai realizzato dei modulini da inserire sopra ogni batteria,
pensi si possa fare una scheda unica con i cablaggi che vanno ad ogni batteria?
ho cercato di leggere anche l'argomento riguardo la caratterizzazione e non ho capito quasi niente , o meglio mi sembra di aver capito che serva per stabilire la capacità che hanno.
ma va fatta prima dell'installazione di batterie nuove? (in pratica a cosa serve e la devo fare anche io?)
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Ciao, si, gli schemi sono quelli ed il principio è lo stesso.
Visto che non posso lavorare con le basette a causa dei lavori in corso, mi frulla il cervello e sto pensando ad un altro tipo di bms, il principio è sempre lo stesso, cambia la gestione, più informatizzata, personalizzabile e adattabile a qualsiasi cella. In pratica la gestione viene affidata ad un piccolo tablet da 7", il quale legge le tensioni di ogni singola cella e gestisce di conseguenza il bilanciamento, top e volendo anche bottom, misura temp del vano batt, attiva riscaldamento cestello con tappetini riscaldanti o ventola di raffreddamento, ecc
Di seguito alcune schermate del software, ovviamente work in proggress.
Sulla cella sarà presente solo un mosfet, un opto e la resistenza di dissipazione
schermata BMS.pdfCommenta
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eh ma non vale evolvere prima di aver realizzato la versione precedente!I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
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