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Ciao ragazzi ho questo piccolo, per me grande, a seguito della mia infelicissima partecipazione all'ecobonus 110% e con una ditta fallita sul groppone, oggi mi ritrovo quasi costretto anzi togliamo il quasi (salto delle due classi energetiche) ad eseguire ulteriori interventi a mie spese ed uno di questi dovrebbe essere l'installazione di un secondo impianto fotovoltaico da 4,5 kw.
Sono propetario di una casa su due piani con due mini appartamenti al primo piano con contatore enel il tutto intestato a mia figlia e al secondo piano la mia abitazione con contatore proprio su cui è installato un impianto fotovoltaico da 4,5 kw nel 5° conto energia.
Gli appartamenti di mia figlia sono affittati a turisti nel periodo che va da maggio a novembre, per il 80% sono stranieri e per il restante 20% a italiani, lo specifico perchè mentre gli stranieri al mattino presto spariscono per ritornare alla sera gli italiani fanno un pò quello che gli pare, mentre negli altri periodo sono praticamente vuoti e chiusi, con queste caratteristiche sono indeciso se installare o meno il secondo impianto che servirebbe i due appartamentini al primo piano oppure trovare una scelta tecnica di indirizzare l'eccedenza che produce il mio impianto effettuando in questo modo una "Gestione condivisa della fornitura dai mie pannelli".
Praticamente facendo alcuni lavori riesco a raggiungere le due classi energetiche mentre l'impianto fotovoltaico sarebbe un aggiunta in più che potrebbe far comodo ma non necessario e volevo capire se condividendo il mio impianto, secondo la vs esperienza, riesco a sopperire per quanto possibile la cosa.
Sperando di essere stao chiaro
Ciao Sabato
p.s.
Ah! dimenticavo conosco un pò la normativa sulla condivisione o meno ma mi ritrovo in situazione al quanto scomoda e pericolosa per le proprie finanze familiari, da una parte sono costretto a completare i lavori onde evitare di ritornare indietro i soldi avuti con il 1° SAL che la ditta fallita ha ciucciato e dall'altra devo cercare di trovare un via di comodo cercando di stare quanto più possibile nella regola cercando di non affogare del tutto.
Sono propetario di una casa su due piani con due mini appartamenti al primo piano con contatore enel il tutto intestato a mia figlia e al secondo piano la mia abitazione con contatore proprio su cui è installato un impianto fotovoltaico da 4,5 kw nel 5° conto energia.
Gli appartamenti di mia figlia sono affittati a turisti nel periodo che va da maggio a novembre, per il 80% sono stranieri e per il restante 20% a italiani, lo specifico perchè mentre gli stranieri al mattino presto spariscono per ritornare alla sera gli italiani fanno un pò quello che gli pare, mentre negli altri periodo sono praticamente vuoti e chiusi, con queste caratteristiche sono indeciso se installare o meno il secondo impianto che servirebbe i due appartamentini al primo piano oppure trovare una scelta tecnica di indirizzare l'eccedenza che produce il mio impianto effettuando in questo modo una "Gestione condivisa della fornitura dai mie pannelli".
Praticamente facendo alcuni lavori riesco a raggiungere le due classi energetiche mentre l'impianto fotovoltaico sarebbe un aggiunta in più che potrebbe far comodo ma non necessario e volevo capire se condividendo il mio impianto, secondo la vs esperienza, riesco a sopperire per quanto possibile la cosa.
Sperando di essere stao chiaro
Ciao Sabato
p.s.
Ah! dimenticavo conosco un pò la normativa sulla condivisione o meno ma mi ritrovo in situazione al quanto scomoda e pericolosa per le proprie finanze familiari, da una parte sono costretto a completare i lavori onde evitare di ritornare indietro i soldi avuti con il 1° SAL che la ditta fallita ha ciucciato e dall'altra devo cercare di trovare un via di comodo cercando di stare quanto più possibile nella regola cercando di non affogare del tutto.