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Ciao a tutti, mi farebbe piacere avere un vostro parere riguardo questa configurazione da 333 kWp:
95 Stringhe da 18 moduli da 195 Wp (Vm=660V; Voc a -10 °C= 912V; Isc a 85 °C=5,88A);
Gestisco il tutto guardando ogni ingresso MPPT come un impianto separato da 111 kWp (quindi 3 quadri di campo in totale, uno per ogni MPPT); ad ogni quadro di campo si attestano 3 quadri di parallelo.
I quadri di Parallelo sono muniti di Sezionatori con fusibili (2 da 8A per ogni stringa), scaricatori + eventuali fusibili di protezione se prescritti dal produttore, Interruttore di manovra sezionatore generale In=80 A - Classe 1000V - SENZA diodi di protezione stringa, per limitare le perdite.
Il quadro di campo prevede un magnetotermico da 80 A per protezione linea e rispettivo quadro di parallelo DC, un IMS generale verso inverter ingresso separato MPPT da 240 A.
Inverter con fusibili e scaricatore lato ingressi DC.
Considerazioni:
Se avessi una corrente inversa sulla stringa (dubito perchè i pannelli, essendo diodi a tutti gli effetti, in teoria hanno elevata tensione di polarizzazione inversa), sarei coperto fino a correnti 2 volte la Im, presupponendo che il modulo la regga senza problemi, fino a fusione del fusibile che escluderebbe la stringa con il modulo eventualmente guasto;
Se i moduli attestati a due quadri di parallelo contribuissero ad alimentare un guasto sul terzo Quadro, allora interverrebbe il magnetotermico dedicato al terzo quadro di parallelo: 2 quadri di parallelo fornirebbero circa 130 A, maggiore di If= 1,45*80 = 116 A - apertura del magnetotermico.
Se avessi invece un guasto sulla linea da quadro di campo a Inverter, i magnetotermici dei quadri di campo non intervengono perchè sarebbero interessati ognuno da circa 70 A (Isc*12=70,56 A), ma dovrebbero intervenire i fusibili dell'inverter.
Ho tralasciato qualcosa o può andare bene cosi?
Grazie!
95 Stringhe da 18 moduli da 195 Wp (Vm=660V; Voc a -10 °C= 912V; Isc a 85 °C=5,88A);
- Stringhe;
- 9 Quadri di parallelo 12 ingressi
- 3 Quadri di Campo
- Inverter 3 MPPT
Gestisco il tutto guardando ogni ingresso MPPT come un impianto separato da 111 kWp (quindi 3 quadri di campo in totale, uno per ogni MPPT); ad ogni quadro di campo si attestano 3 quadri di parallelo.
I quadri di Parallelo sono muniti di Sezionatori con fusibili (2 da 8A per ogni stringa), scaricatori + eventuali fusibili di protezione se prescritti dal produttore, Interruttore di manovra sezionatore generale In=80 A - Classe 1000V - SENZA diodi di protezione stringa, per limitare le perdite.
Il quadro di campo prevede un magnetotermico da 80 A per protezione linea e rispettivo quadro di parallelo DC, un IMS generale verso inverter ingresso separato MPPT da 240 A.
Inverter con fusibili e scaricatore lato ingressi DC.
Considerazioni:
Se avessi una corrente inversa sulla stringa (dubito perchè i pannelli, essendo diodi a tutti gli effetti, in teoria hanno elevata tensione di polarizzazione inversa), sarei coperto fino a correnti 2 volte la Im, presupponendo che il modulo la regga senza problemi, fino a fusione del fusibile che escluderebbe la stringa con il modulo eventualmente guasto;
Se i moduli attestati a due quadri di parallelo contribuissero ad alimentare un guasto sul terzo Quadro, allora interverrebbe il magnetotermico dedicato al terzo quadro di parallelo: 2 quadri di parallelo fornirebbero circa 130 A, maggiore di If= 1,45*80 = 116 A - apertura del magnetotermico.
Se avessi invece un guasto sulla linea da quadro di campo a Inverter, i magnetotermici dei quadri di campo non intervengono perchè sarebbero interessati ognuno da circa 70 A (Isc*12=70,56 A), ma dovrebbero intervenire i fusibili dell'inverter.
Ho tralasciato qualcosa o può andare bene cosi?
Grazie!