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Come gestire l'autoconsumo ... in remoto.
Buona sera a tutti mi presento essendo un nuovo iscritto. 
Mi chiamo Andrea ho 44 anni e vivo a Roma.
Nel mese di Giugno ho iniziato la trafila per installare un impianto FTV (9,0 KW) su una casetta che possiedo in provincia di VT.
Lo scopo - almeno inizialmente - era quello di riuscire, con il ritorno dell'investimento, a ripagarmi i costi fissi (tasse) e di gestione (riscaldamento e varie) della casa, non indifferenti vista la dimensione (parliamo di 2 livelli e oltre 200 mq)
Purtroppo, la faccio breve, per tutta una serie di questioni legate prima all'installatore, poi all'ENEL e alla nuova regolamentazione CEI, ecc, ecc ad oggi sono ancora in attesa dell'allaccio (forse previsto per la prox settimana) ma, cio che è piu' grave è che ho ovviamente perso (dopo il 27.8) gli incentivi del 4 CE.
A questo punto il mio obiettivo è diventato quello di massimizzare il rendimento dell'investimento sfruttando al massimo l'autoconsumo, visto quel che è previsto sul 5 CE.
Ora, fatta la premessa che non sono un tecnico, e non abitando in questa casa, sto cercando - e per questo chiedo un vostro consiglio/suggerimento/parere - un prodotto/kit che sia in grado di gestire in modo proporzionale, all'aumentare dell'energia prodotta, i carichi sulla rete casalinga in modo da massimizzare l'autoconsumo. I possibili carichi potrebbero essere split, stufe elettriche , deumidificatori ed altro (sto anche pensando ad un bollitore a supporto di un impianto di riscaldamento attualmente a gasolio (!!) che dovrebbero essere gestiti tramite prese radiocomandate. Ho visto che in commercio esistono diverse soluzioni, e diversi prezzi, ma detto questo faccio un breve riepilogo per capire di cosa sto parlando:
l'impianto trifase si compone di 36 pannelli eclipse (montati su 2 falde di cui 1/3 a sud e 2/3 a sud ovest- ovest) connessi a tre inverter Aurora Power One; l'attuale utenza enel e' 10 Kw trifase che utilizzo (durante i mesi estivi) per una pompa sommersa che tira acqua da un pozzo fatto realizzare tanti anni fa da mio padre (sono in zona vulcanica con falde non proprio in superficie) ad una profondita di circa 120 -140 metri e mi consente di irrigare un terreno intorno alla casa.
A breve connetterò una linea adsl per il controllo remoto dell'impianto e pertanto il sistema dovrebbe anche avere la possibilità di connettersi su rete ethernet. Quale potrebbe essere una soluzione che mi consenta di raggiungere lo scopo senza investire un capitale?
Grazie a tutti, ed un saluto
Andrea
Mi chiamo Andrea ho 44 anni e vivo a Roma.
Nel mese di Giugno ho iniziato la trafila per installare un impianto FTV (9,0 KW) su una casetta che possiedo in provincia di VT.
Lo scopo - almeno inizialmente - era quello di riuscire, con il ritorno dell'investimento, a ripagarmi i costi fissi (tasse) e di gestione (riscaldamento e varie) della casa, non indifferenti vista la dimensione (parliamo di 2 livelli e oltre 200 mq)
Purtroppo, la faccio breve, per tutta una serie di questioni legate prima all'installatore, poi all'ENEL e alla nuova regolamentazione CEI, ecc, ecc ad oggi sono ancora in attesa dell'allaccio (forse previsto per la prox settimana) ma, cio che è piu' grave è che ho ovviamente perso (dopo il 27.8) gli incentivi del 4 CE.
A questo punto il mio obiettivo è diventato quello di massimizzare il rendimento dell'investimento sfruttando al massimo l'autoconsumo, visto quel che è previsto sul 5 CE.
Ora, fatta la premessa che non sono un tecnico, e non abitando in questa casa, sto cercando - e per questo chiedo un vostro consiglio/suggerimento/parere - un prodotto/kit che sia in grado di gestire in modo proporzionale, all'aumentare dell'energia prodotta, i carichi sulla rete casalinga in modo da massimizzare l'autoconsumo. I possibili carichi potrebbero essere split, stufe elettriche , deumidificatori ed altro (sto anche pensando ad un bollitore a supporto di un impianto di riscaldamento attualmente a gasolio (!!) che dovrebbero essere gestiti tramite prese radiocomandate. Ho visto che in commercio esistono diverse soluzioni, e diversi prezzi, ma detto questo faccio un breve riepilogo per capire di cosa sto parlando:
l'impianto trifase si compone di 36 pannelli eclipse (montati su 2 falde di cui 1/3 a sud e 2/3 a sud ovest- ovest) connessi a tre inverter Aurora Power One; l'attuale utenza enel e' 10 Kw trifase che utilizzo (durante i mesi estivi) per una pompa sommersa che tira acqua da un pozzo fatto realizzare tanti anni fa da mio padre (sono in zona vulcanica con falde non proprio in superficie) ad una profondita di circa 120 -140 metri e mi consente di irrigare un terreno intorno alla casa.
A breve connetterò una linea adsl per il controllo remoto dell'impianto e pertanto il sistema dovrebbe anche avere la possibilità di connettersi su rete ethernet. Quale potrebbe essere una soluzione che mi consenta di raggiungere lo scopo senza investire un capitale?
Grazie a tutti, ed un saluto
Andrea