In un impianto fotovoltaico connesso in MT da circa 500 kW ho un relè differenziale (tarato a Id=3 A e t=1 s) installato presso il Quadro generale BT. Questo differenziale spesso dà luogo a scatti intempestivi e ci si è chiesti se è possibile rimuoverlo. In proposito ho svolto qualche calcolo e posso affermare che, per quanto riguarda la protezione dai contatti indiretti sulle masse in alternata poste a monte, la protezione è garantita anche senza differenziale se l’impedenza dell’anello di guasto (sistema TN-S) è inferiore ai 0,08 ? (mi riservo di fare la misura ma viste le sezioni e le distanze credo di non avere problemi).

Tuttavia in un impianto del genere (inverter senza trasformatore) un differenziale installato sul QGBT interviene anche per guasto a terra lato corrente continua. Considerando però che il sistema lato CC ha entrambi i poli isolati e che le correnti di guasto a terra sono di modesta entità, anche le tensioni a cui si porterebbero le masse lato continua sono esigue e spesso trascurabili. Pertanto ritengo che il sistema di controllo dell’isolamento integrato nell’inverter, unitamente ad un rapido intervento di manutenzione ogni volta che viene segnalato un guasto, sia una misura di protezione più efficace di un differenziale a taratura peraltro necessariamente elevata. E’ corretto secondo voi questo ragionamento?