Buongiorno, a tutti. Abito a Taranto e benchè sicuramente ci siano in questa città dei tecnici validi, tutti quelli che sono venuti a casa mia erano più commercianti che tecnici.
Vi spiego meglio: sto cercando la migliore soluzione per la gestione dell'ACS a casa mia.
Premesso che abito in un villino indipendente a Taranto:
- termocamino a pellet collegato ai termosifoni
- caldaia a GPL per la produzione di ACS, posta in un vano adiacente alla casa di piccole dimensioni
- impianto fotovoltaico
- auto elettrica che beneficia della produzione solare

Considerato che la caldaia a GPL ha più di 15 anni e mi sta pregando di essere demolita, vorrei trovare un sistema da abbinare ed integrare nel mio caso.
Un tecnico mi ha proposto: scaldabagno elettrico. Un altro invece l'installazione di uno scaldabagno PDC con ampliamento vano termico; un altro, solare termico naturale e sostituzione caldaia GPL con scaldabagno GPL. di supporto, ecc..
Ho letto centinaia di articoli, e parto dal pressuposto che il locale termico attuale non è idoneo a contenere un puffer ed un PDC. (al max un puffer con qualche leggera modifica).
La mia idea è quella di installare un solare termico forzato, con un puffer di 500 litri (siamo in 4 in casa), in cui però vorrei che si interfacciassero sia il TC che il solare termico, affinchè uno sia di supporto all'altro.
In estate, il ST dovrebbe fornirmi tranquillamente l'ACS; nelle mezze stagioni sarebbe di aiuto al riscaldamento, e nei periodi più freddi (1-2 mesi) sarebbe il TC ad "aiutare" il solare termico per la produzione di ACS.
E' corretta questa mia valutazione? Mi sfugge qualcosa?
Grazie a tutti, mi sto davvero cervellando e la rabbia maggiore è non trovare qualcuno che ti dia consigli ed indicazioni sincere e professionali.