Ruota con eccentrico energetico - EnergeticAmbiente.it

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Ruota con eccentrico energetico

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  • Lupino
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    Note di Moderazione:
    Questi per ora li eliminiamo visto che non solo non sono pertinenti al thread ma contengono anche spam.... vedi se continuare o meno

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  • Tiberio Simonetti
    ha risposto
    Buongiorno a chi ancora ha avuto la pazienza e l'umiltà di leggere i nostri colloqui sperando (almeno per me) di non averli tediati più di tanto. Rinnovo ancora le mie perplessità sui primi due principi term. in riferimento alla Waarmetod (morte del calore) e quindi alla impossibilità di produrre ancora energia ad entropia massima. Non sono convinto ne dell'una ne dell'altra cosa, e sto solo riflettendo con dei ragionamenti logici basati su un minimo di razionalità che la mia limitata mente ancora mi permette.

    Proverò adesso, a fare degli esempi numerici (non impegnativi) in cui si possano sostenere le mie perplessità su quanto già detto. Gli esempi numerici faranno riferimento al gas Elio ad entropia massima e quando la temperatura media dell'universo sarà arrivata intorno agli 8 K. L'Elio è un gas monoatomico con peso atomico = 4 (ossia una mole ha un peso di 4 grammi) Temp di ebolliz. = 4,21 K , Temp crit = 5,19 K , press crit = 2,29 bar, calore di vapor = 20,9 kj / kg.

    L'energia cinetica media espressa secondo la costante di Boltzmann (introdotta da Atomax) vale < e > = 3/2 Kb T dove : il valore 3/2 è la somma delle tre energie vibraz. (1/2) + traslaz. (1/2) + e cinetica di ogni molecola /1/2 ; Kb come detto è la costante di Boltzmann e T è la temp a circa 8 K. Questa in fisica è equivalente anche alla : e = 3/2 n R T nel caso il gas sia monoatomico ed in bassa temperatura.

    La velocità quadratica media (vedere fisica in modello cinetico del gas perfetto) di ogni molecola corrisponde al valore : Vqm = Rad-quad di 3 R (cost dei gas=8,314) T / M (pes atom = 0,004 kg), e sostituendo alle parole i numeri (se non sbaglio) si ha Vqm = 223,34 mt / sec.

    Ora per trovare l'energia interna del gas in questione che corrisponde anche alla sua energia cinetica con T = 8 k si ha : 0,5 x massa x vel *2 = 0,5 x (0,004 kg / 9,8) x 223,34 x 223,34 = 10,179 kilogrammetri che divisi per 102 danno = 0,0998 kj = 99,8 Joule. Ma anche usando la formula 3 / 2 n (una mole di gas) R T si ha : 1,5 x (4 / 4 gr) x 8,314 x 8 k = 99,77 Joule.

    Nel caso in cui si ipotizzi che questa mole di gas urti con un blocco di ghiaccio costituito ad esempio da azoto e nel caso si ipotizzi un urto completamente anelastico, la quantità di energia cinetica perduta sarà quasi uguale a quella posseduta (vedere fisica urti comp. anelastici) : energia ceduta = circa 0,99 x 0,5 x massa x vel *2 ; al gas rimarrà solo una velocità di circa 2,2 mt /sec che corrisponderà alla velocità del centro di massa proporzionata alla massa con cui si è avuto l'urto. In sostanza quasi tutta l'energia verrà dissipata in calore verso l'ambiente che in quel momento è a circa 8 K.

    La perdita di energia cinetica della molecola corrisponderà ad una diminuzione di temperatura molto vicina (ma un pò sopra) a quella di ebollizione. In seguito la molecola recupererà energia termica dall'ambiente tornando alla velocità iniziale (sempre se nel frattempo non si saranno verificati altri urti).

    Questa è una dimostrazione numerica di come anche ad entropia massima è possibile produrre energia.






    Ultima modifica di Tiberio Simonetti; 24-05-2021, 09:38.

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  • atomax
    ha risposto
    Originariamente inviato da B_N_ Visualizza il messaggio
    è quello che hai scelto espressamente e consapevolmente, nessuno ti ha obbligato a partecipare
    Penso che è sempre buona cosa condividere idee e conoscenza con gli altri, indifferentemente dal livello di istruzione, dal colore politico, dalla religione, dalla classe sociale, ecc... Ma in questo caso non c'è solo ignoranza in materia, c'è anche una confusione mentale che crea così forti auto-convinzioni che arrestano anche l'animo più volenteroso.
    Perciò credo che la cosa migliore sia assecondare lasciando perdere...




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  • B_N_
    ha risposto
    è quello che hai scelto espressamente e consapevolmente, nessuno ti ha obbligato a partecipare
    ma forse non hai capito la mia posizione
    è facile .....
    ma è anche facile stare di principio "dall'altra parte", io la spiegazione la voglio, solo dopo mi esprimerò

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  • atomax
    ha risposto
    Originariamente inviato da B_N_ Visualizza il messaggio
    io, no
    Intendevo che ho capito che sto perdendo solo tempo...

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  • B_N_
    ha risposto
    io, no, ammetto che forse sono l'unico

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  • atomax
    ha risposto
    Ok, adesso ho capito...


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  • Tiberio Simonetti
    ha risposto
    Rispondo alla prima dicendo che nel merito i due principi derivano da un calcolo statistico e dalle esperienze ma non possono essere dimostrati matematicamente per cui il dubbio rimane.

    Per la seconda : il lavoro L = F x S si misura in kilogrammetri ed anche l'equazione L = 0,5 x massa x vel *2 va misurata nello stesso modo. Ho fatto riferimento alla massa proprio in riferimento a queste due equazioni e soprattutto perchè mi sono riferito allapossibilità di produrre lavoro e non alla possibilità invece che elementi subatomiche possano cedere energia.

    In sostanza (ragionando in modo molto semplice e secondo logica) , tornando ai concetti di entropia massima, ci sarà ancora la possibilità di produrre energia, per il delta T tra temperatura ambiente
    (ossia il valore medio di temp. nell'universo) e le caratteristiche specifiche del gas Elio. La molecola
    Elio (tralascio le particelle subatomiche in quanto non interessanti dal punto di vista della produzione di lavoro rispetto alla molecola Elio), se la temperatura media corrisponderà ipoteticamente a circa 8 K, si muoverà continuamente in tutti gli spazi a disposizione, compromettendo il concetto di entropia.

    ".... allora verrà raggiunto l'equilibrio e con esso si arresteranno tutti i processi energetici. D'altronde nulla si crea e nulla si distrugge.... "

    No, non è così : Ripeto il concetto fisico che esprime la possibilità con cui è possibile produrre lavoro : Fin quando esisterà un sistema (il sistema è la molecola Elio) in cui ci sia la possibilità di sfruttare un delta T tra temperatura ambiente (temp. media dell'universo) e zero assoluto, ci sarà sempre la possibilità di produrre un lavoro.

    Quindi, se l'Elio già a 5,2 K si trasforma in gas, allora ad 8 K ci sarà sempre la possibilità di produrre lavoro. Con l'Elio in quelle condizioni i processi energetici non si arresteranno proprio perchè questo gas continuerà nella sua agitazione termica.

    L'Elio, a differenza del caffè non verrà riscaldato col fornetto a microonde. Man mano chè l'entropia avanzerà, l'energia concentrata negli ammassi stellari si disperderà in tutto lo spazio a disposizione, ma al gas in questione non gliene potrà importare di meno. Aspetterà che la temperatura media superi i 5,2 K e poi tornerà a vagare nell'universo con agitazione termica proporzionata a quella che in quel momento gli starà intorno.

    Ripeto : per me l'equilibrio non potrà mai essere raggiunto.

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  • atomax
    ha risposto
    Originariamente inviato da Tiberio Simonetti Visualizza il messaggio
    Non è possibile dimostrare (con le conoscenze attuali) che tutte le leggi della fisica sono valide in tutto l'universo, ed allora tutto è discutibile.
    Cioè? Dove non sarebbero valide?
    Ripeto, grazie al metodo scientifico, la fisica progredisce acquistando sempre più "universalità". Le vecchie leggi e teorie restano perfettamente valide in condizioni che prima apparivano "universali", ma che poi si scoprono essere "particolari".
    La singolarità gravitazionale ipotizzata all'interno dei buchi neri, trova spiegazione (nel senso che non c'è) nella nuova teoria gravitazionale quantistica a loop.

    Originariamente inviato da Tiberio Simonetti Visualizza il messaggio
    Essendo l'universo un contenitore perfettamente chiuso, gli 8 K rimarranno all'infinito mettendo in condizioni il gas ( la cui molecola anche se molto piccola è comunque munita di massa) di produrre energia attraverso il suo movimento (L = F x S), risentendo del calore esterno. In queste condizioni ad entropia massima corrisponderà una quantità di energia che tenderà all'infinito, prodotta appunto dalle molecole Elio in continua agitazione. Il tutto in contraddizione con il primo principio term.
    1) Perché ti preoccupi della massa? Un fotone ne è privo, eppure è capace di cedere la sua energia...
    2) L'energia posseduta da qualsiasi "sistema" composto da molecole non si calcola con la formuletta L=F x S.

    Usa questa: Ec=1/2 * N * kb * T * f

    Dove: N è il numero di molecole del sistema - kb è la costante di Boltzmann, T è la temperatura assoluta - f è il grado di libertà quadratica delle molecole del sistema.
    Come puoi notare, se tutti i termini a destra dell'equazione sono finiti, sarà finita anche l'energia cinetica posseduta dal sistema.
    Nessuna violazione di nessun principio cardine...


    Originariamente inviato da Tiberio Simonetti Visualizza il messaggio
    L'entropia è legata al tempo, e su un grafico, sull'asse y, immagino l'aumento entropico con una rampa la cui pendenza diminuisce con il passare del tempo. Ad entropia massima la rampa non ci sarà più, e il suo andamento sarà parallelo all'asse del tempo. Calcolando il valore del tempo nel momento in cui avverrà questo evento, si troverà che il suo valore corrisponderà ad un valore pari a zero visto che la derivata di una costante vale zero, e quindi il tempo si annullerà.
    Non ho capito, davvero! Ad entropia "massima" ci sarebbe l'equilibrio. Esattamente come quando metti una goccia di caffè in un bicchiere di latte. Dopo un certo tempo, puoi ragionevolmente suppore che la goccia di caffè si sia distribuita equamente nel bicchiere di latte, raggiungendo l'equilibrio. Non è certo che avvenga, ma se ciò avverrà anche nel nostro universo (bicchiere di latte), quando l'energia (caffè) sarà equamente distribuita, allora verrà raggiunto l'equilibrio e con esso si arresteranno tutti i processi energetici. D'altronde nulla si crea e nulla si distrugge....



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  • Tiberio Simonetti
    ha risposto
    Mi correggo, per la temperatura dell'Elio, sono andato a memoria e mi sono confuso : La temp. di ebollizione è di 4,21 Kelvin mentre quella critica vale 5,19 Kelvin.

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  • Tiberio Simonetti
    ha risposto
    Buongiorno Atomax

    - No, un'Ape non è munita di volontà e libero arbitrio. Tutti gli esseri viventi escluso l'uomo agiscono in base all'istinto. La volontà ed il libero arbitrio sono invece caratteristiche prettamente umane. L'uomo infatti agisce in base ad un ragionamento, e non agisce per istinto (almeno nella maggior parte dei casi).

    - Non è possibile dimostrare (con le conoscenze attuali) che tutte le leggi della fisica sono valide in tutto l'universo, ed allora tutto è discutibile. Piuttosto il cieco fedele è forse chi ammette proprio il contrario.

    La mia riflessione ad esempio sui primi due principi termodinamici è questa :
    Enunciato del primo principio (uno fra i tanti) : Il numero di molecole esistenti nell'universo è un numero finito, come lo è anche la quantità di energia presente nell'universo stesso.

    Sulla prima affermazione potrei essere d'accordo, ma non sulla seconda. Sappiamo infatti che un qualsiasi oggetto (che abbia massa) potrebbe essere in grado di produrre energia fino a quando la sua temperatura riesce a mantenersi al di sopra della temperatura assoluta ossia - 273,15 C°. Conosciamo però anche la temperatura media dell'universo che al momento vale 4 Kelvin e che aumenterà in funzione all'aumento di entropia. Ad entropia massima si pensa (se non sbaglio) che il valore medio di temperatura avrà raggiunto almeno gli 8 K.

    Ma ad entropia massima tutto l'Elio (risultato della trasf. nucleare dell'idrogeno) presente nell'universo vagherà vorticosamente in tutti gli spazi siderali essendo sottoposto come detto ad una temperatura media di circa 8 K. L'Elio infatti ha una temperatura critica uguale a 4,2 K e già a 5 K può essere considerato un gas perfetto (come l'aria a 293 K) e quindi in grado di produrre energia. Essendo l'universo un contenitore perfettamente chiuso, gli 8 K rimarranno all'infinito mettendo in condizioni il gas ( la cui molecola anche se molto piccola è comunque munita di massa) di produrre energia attraverso il suo movimento (L = F x S), risentendo del calore esterno. In queste condizioni ad entropia massima corrisponderà una quantità di energia che tenderà all'infinito, prodotta appunto dalle molecole Elio in continua agitazione. Il tutto in contraddizione con il primo principio term.

    Altra riflessione questa volta sul concetto di entropia : L'entropia è legata al tempo, e su un grafico, sull'asse y, immagino l'aumento entropico con una rampa la cui pendenza diminuisce con il passare del tempo. Ad entropia massima la rampa non ci sarà più, e il suo andamento sarà parallelo all'asse del tempo. Calcolando il valore del tempo nel momento in cui avverrà questo evento, si troverà che il suo valore corrisponderà ad un valore pari a zero visto che la derivata di una costante vale zero, e quindi il tempo si annullerà. Ma le leggi fisiche ci dicono che spazio, massa-energia e tempo sono intimamente collegate tra loro e se il tempo ad entropia massima non esiterà più, anche le altre grandezze dovrebbero annullarsi, compromettendo il concetto di entropia e quindi anche il secondo pricipio term.


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  • atomax
    ha risposto
    Originariamente inviato da Tiberio Simonetti Visualizza il messaggio
    L'uomo, a differenza di ogni altra cosa è munito di volontà.
    Anche un'ape è munita di volontà, forse più di molti di noi...

    Originariamente inviato da Tiberio Simonetti Visualizza il messaggio
    se l'uomo vuole, può raggiungere qualsiasi obiettivo
    Non ne sono affatto convinto, ma volendo essere un cieco fedele potrei dire: Se e solo se non viola le leggi della fisica, valide nell'universo ospitante.

    Originariamente inviato da Tiberio Simonetti Visualizza il messaggio
    Tra l'altro non credo di aver esasperato la tesi su cui si discute. Mille anni fa un tablettino sarebbe stato considerato cosa naturale o soprannaturale ? Ecco, in base a questo io ragiono e non credo di essere fuori dal rigore scientifico.
    Un tablettino non viola nessuna legge fisica, non l'avrebbe fatto 1000 anni fa e non lo farà tra 1000 anni!

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  • Tiberio Simonetti
    ha risposto
    "...si, infatti un magnete a differenza di un chiodo ha piena coscienza di essere polarizzato "

    No B-N- non è così. Solo gli esseri umani hanno coscienza di se, infatti nel post mi sono riferito a me stesso.

    L'uomo, a differenza di ogni altra cosa è munito di volontà. Secondo me, la Volontà abbraccia le cose naturali e
    soprannaturali ancora a noi sconosciute. Con essa (la Volontà), se l'uomo vuole, può raggiungere qualsiasi obiettivo,
    anche quello che al momento non è possibile raggiungere per ignoranza, pregiudizio o incredulità. Io a questo credo ed
    in base a questo penso ed agisco.

    Tra l'altro non credo di aver esasperato la tesi su cui si discute. Mille anni fa un tablettino sarebbe stato considerato cosa naturale o soprannaturale ? Ecco, in base a questo io ragiono e non credo di essere fuori dal rigore scientifico.
    Ultima modifica di Tiberio Simonetti; 21-05-2021, 15:47.

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  • B_N_
    ha risposto
    si, infatti un magnete a differenza di un chiodo ha piena coscienza di essere polarizzato
    infatti esercita attrazione nei confronti di materiali ferrometallici SEMPRE
    a differenza del chiodo che se non usato bene da una mente superiore non è in grado di reggere correttamente un quadro

    però attenzione a non esasperare certe tesi altrimenti davvero cadiamo in una ipotesi creazionista e stacchiamo dall'estremo rigore scientifico con cui fino ad ora stiamo portando avanti questa discussione

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  • Tiberio Simonetti
    ha risposto
    " Originariamente inviato da B_N_ Visualizza il messaggio
    il chiodo non ha piena coscienza di sè per cui non è in grado di sviluppare una forza

    Eppure, grazie al chiodo, il quadro resta attaccato al muro... "

    Molto interessante il concetto della "piena coscienza di se". Se sono cosciente di me ho anche una volontà, ed in base a questo ho anche libero arbitrio. Posso allora decidere di agire con tutta la Forza che nasce dalla mia volontà. Però mi chiedo : Può esistere una volontà senza energia ? No, questo è impossibile, l'energia è l'essenza da cui scaturiscono tutte le cose. Per me, volontà ed energia sono intimamente legate tra loro e l'una non può esistere senza l'altra.

    Anche la gravità allora esiste in base ad una Volontà, e se io esisto e sono dotato di volontà (perchè appunto il Creatore ha voluto che agissi in piena libertà) sono o sarò in grado (se non adesso magari fra mille anni) di sviluppare energia da tutto ciò che mi circonda, e quindi se voglio, anche dalla forza di gravità.





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  • atomax
    ha risposto
    Originariamente inviato da B_N_ Visualizza il messaggio
    il chiodo non ha piena coscienza di sè per cui non è in grado di sviluppare una forza
    Eppure, grazie al chiodo, il quadro resta attaccato al muro...

    Lascia un commento:


  • Tiberio Simonetti
    ha risposto
    "In definitiva, usando la teoria classica, per le bassissime velocità del caso particolare, ha commesso un errore decisamente inferiore all'errore di misura del migliore dei tachimetri mai costruiti! Se mette in dubbio la vecchia teoria, perché non conosce nemmeno quella nuova, è solo questione di pura ignoranza.
    Spero di esserti stato d'aiuto."

    Si, Automax mi sei stato di aiuto, ed ammetto anche di essere ignorante in materia, anzi molto ma molto ignorante.

    Lascia un commento:


  • atomax
    ha risposto
    Originariamente inviato da Tiberio Simonetti Visualizza il messaggio
    Ok, ma ho paura che il discorso riferito al concetto ed essenza della gravità possa essere molto più lungo rispetto a quanto detto fin ora, e non proporzionato alle mie conoscenze.
    Considerare la gravità come una forza o come un'energia era il tuo dubbio; spero si stato dissolto.
    Il discorso generale, riferito alla gravità, è estremamente complesso. Oggi stanno lavorando su teorie di gravità quantistica a loop (abbiamo l'Italiano Carlo Rovelli che è un fisico di spicco a livello mondiale che opera sul tema) e come potrai capire, un "non addetto ai lavori" che non possiede l'intuito, la conoscenza e/o la padronanza di strumenti matematici adeguati, non potrà mai capirci più di tanto, ma non per questo il non addetto può mettere in discussione la teoria classica applicata ad una condizione particolare, che può essere, ad esempio, l'effetto della gravità sulla superficie terrestre...
    Noto però che l'effetto Dunning-Kruger è riscontrabile in un numero elevatissimo di interlocutori. Sarà la facilità nel reperire informazioni che non si comprendono, che finisce per creare l'illusione di capirne l'essenza e solo quella!
    Alcune persone, soggette all'effetto citato, (inconsciamente) per non ammettere la loro ignoranza, finiscono per screditare concetti classici a favore dei nuovi concetti elaborati dalla fisica moderna! Ma l'evoluzione della fisica insegna che i vecchi concetti non sono errati, ma semplicemente non universali! La relatività galileiana è l'esempio per eccellenza... Se l'auto A che viaggia a 90 km/h viene sorpassata dall'auto B che viaggia a 10 km/h più veloce, l'autista dell'auto A calcolerà la velocità dell'auto in sorpasso utilizzando la relatività galileiana, quindi sommerà 90 km/h + 10 km/h ottenendo che l'auto A viaggia a 100 km/h. Se non conoscesse né il principio relativistico classico, né la matematica, non saprebbe ricavare la velocità dell'auto A.
    Nella realtà, l'autista dell'auto A, se avesse usato le equazioni definite dalla relatività einsteniana, avrebbe trovato che l'auto B viaggia a 99,9999999228395 km/h.
    In definitiva, usando la teoria classica, per le bassissime velocità del caso particolare, ha commesso un errore decisamente inferiore all'errore di misura del migliore dei tachimetri mai costruiti! Se mette in dubbio la vecchia teoria, perché non conosce nemmeno quella nuova, è solo questione di pura ignoranza.
    Spero di esserti stato d'aiuto.


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  • Tiberio Simonetti
    ha risposto
    Schizzo Generatore elettrico a gravità 2


    File allegati

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  • Tiberio Simonetti
    ha risposto
    Buongiorno B-N. No guarda non mi fraintendere. A me dello schizzo non me ne può importare di meno. Anzi se riesci ad aprire il pdf è li sopra in data 6 Marzo 2021. Poco tempo fa Uforobot mi aveva inviato una sua idea ed io avevo inviato a lui il mio schizzo sul " Generatore elettrico a gravità" chiedendogli se gli andava di visionarlo. Tutto quà. A me, sinceramente, di tutto quello che possa succedere per il fatto che io possa aver pubblicato qualcosa oppure no non me ne può importare di meno. Come vedi quello che scrivo lo scrivo a mio nome, per cui....

    Il commento sul chiodo non è partito da me, io non ho detto niente. E' Atomax che lo ha inserito.

    Di stupidaggini ne abbiamo fatte tutti e continueremo a farle, ma non per questo non pubblicherò qualcosa per la paura di fare una figura da stupido incompetente, anzi ti ringrazio per avermi chiesto lo schizzo e vedo come posso fare.

    Se riesco a cambiare il pdf inserisco il disegno. Saluti

    Lascia un commento:


  • B_N_
    ha risposto
    si, effettivamente potrebbe essere meglio non divulgarlo, altrimenti poi lo sanno tutti come funziona, tutti lo costruiscono e già in prima battuta i fornitori di energia elettrica falliscono tutti
    non solo, tieni presente che siamo in un periodo storico dove chi "vuol fare il figo e tirar su ****" si compra l'auto elettrica per cui se cominciano a costruirselo anche quelli che hanno l'auto elettrica falliscono pure le industrie petrolifere
    sarebbe un disastro mondiale
    meglio che tieni il progetto con cura e lo mostri solo a chi se lo merita



    raccomando ad uforobot di non pubblicarlo

    non hai invece ragione sul fatto che il chiodo sviluppa energia per "tenere su" il quadro
    ma questo non tanto per ragioni semiserie legate alla fisica od alla tecnica quanto per ragioni filosofiche
    il chiodo non ha piena coscienza di sè per cui non è in grado di sviluppare una forza

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  • Tiberio Simonetti
    ha risposto
    " potresti gentilmente pubblicare i disegni così .................. li guardiamo "

    Buongiorno B-N. Per la verità ho inviato uno schizzo ad Uforobot ed avevamo deciso di discuterlo insieme e vedere in seguito se divulgarlo oppure no. Ma in ogni caso, se lui vuole può caricarlo quì e poi vediamo. Ecco .... sarebbe meglio se fosse lui a decidere.

    Lascia un commento:


  • B_N_
    ha risposto
    potresti gentilmente pubblicare i disegni così .................. li guardiamo

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  • Tiberio Simonetti
    ha risposto
    "La gravità, ragionando in senso "classico", è una forza. A casa avrai certamente un quadro appeso al muro con un chiodo; secondo te il chiodo sta sviluppando energia per tenere fermo il quadro? Secondo me no! Sta, molto più semplicemente, esercitando una forza contraria alla forza peso. Dunque, se convieni con me che il chiodo non sta consumando energia, converrai anche nel ritenere che la forza peso ( dovuta alla gravità) non sta fornendo energia al quadro.
    Se il chiodo si stacca, poco prima che il quadro tocchi terra avrà acquistato il valore massimo di energia cinetica, ma non illuderti perché è esattamente l'energia che hai usato per appendere quel quadro 10 anni fa e che ti viene restituita...."

    Ok, ma ho paura che il discorso riferito al concetto ed essenza della gravità possa essere molto più lungo rispetto a quanto detto fin ora, e non proporzionato alle mie conoscenze. In ogni caso ti ringrazio per la tua disponibilità. Saluti.

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  • atomax
    ha risposto
    Originariamente inviato da Tiberio Simonetti Visualizza il messaggio
    Dunque allora, secondo i passaggi che mi hai testè inviato la gravità non è altro che energia..... oppure no ? Avevo accennato ai dubbi che ho riguardo a questo concetto, ma se hai delle idee al riguardo, puoi sempre discuterne quì. Grazie
    La gravità, ragionando in senso "classico", è una forza. A casa avrai certamente un quadro appeso al muro con un chiodo; secondo te il chiodo sta sviluppando energia per tenere fermo il quadro? Secondo me no! Sta, molto più semplicemente, esercitando una forza contraria alla forza peso. Dunque, se convieni con me che il chiodo non sta consumando energia, converrai anche nel ritenere che la forza peso ( dovuta alla gravità) non sta fornendo energia al quadro.
    Se il chiodo si stacca, poco prima che il quadro tocchi terra avrà acquistato il valore massimo di energia cinetica, ma non illuderti perché è esattamente l'energia che hai usato per appendere quel quadro 10 anni fa e che ti viene restituita....
    Ultima modifica di atomax; 18-05-2021, 23:38.

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  • Tiberio Simonetti
    ha risposto
    "Conosciamo tutti l'equazione fondamentale F = m x a, ma mi sono sempre chiesto perchè in questa equazione la fisica non riconosca la presenza di una forma di energia visto che l'accelerazione implichi necessariamente un corpo in movimento, e comunque una forza, deve avere come origine, in ogni caso, una forma di energia che da origine alla stessa accelerazione."


    "Ti ricordo però che queste mie riflessioni sono inserite nella directory "energie controverse", per cui dammi almeno questa possibilità. Le riflessioni, ed i disegni (che poi ti invierò, e sui quali potremo, se necessario e se ce ne sarà la volontà, dialogare inserendo anche qualche battuta velenosa per dare sapore alla discussione), si basano sui dubbi (forse dettati dalla mia ignoranza al riguardo) che ho nei confronti della gravità, sempre riconosciuta dalla fisica classica come una normale forza."

    Grazie Atomax per la risposta, ed i passaggi che mi hai inviato sono d'altronde perfettamente conosciuti. Ora però ho reinserito di nuovo quello che già ho descritto l'altra volta riguardo al concetto di forza riferito alla gravità. Dunque allora, secondo i passaggi che mi hai testè inviato la gravità non è altro che energia..... oppure no ? Avevo accennato ai dubbi che ho riguardo a questo concetto, ma se hai delle idee al riguardo, puoi sempre discuterne quì. Grazie

    Lascia un commento:


  • atomax
    ha risposto
    Originariamente inviato da Tiberio Simonetti Visualizza il messaggio
    Conosciamo tutti l'equazione fondamentale F = m x a, ma mi sono sempre chiesto perchè in questa equazione la fisica non riconosca la presenza di una forma di energia visto che l'accelerazione implichi necessariamente un corpo in movimento [...]
    Non è la fisica che non riconosce la presenza di "una forma di energia" nella formula ma, molto più semplicemente, sei tu a non riconoscerla.
    La forza "F" è uguale ad un lavoro diviso uno spostamento -> F=L/s, dunque:

    L=m a s

    Come puoi vedere dentro la formula c'è un lavoro, che altro non è che energia in fase di trasferimento...

    A questo punto, ammesso che il corpo in movimento smetta di accelerare, l'energia dovrà conservarsi; infatti lo stesso corpo possiederà una certa velocità V.
    Siccome lo spazio s è pari ad 1/2 at2 , avremo che L = 1/2 m (at2) e siccome V = at, avremo che L = 1/2 m V2 che altro non è che l'energia cinetica posseduta dal corpo messo precedentemente in movimento dalla forza F...

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  • Mosley
    ha risposto
    Originariamente inviato da Tiberio Simonetti Visualizza il messaggio
    ... Conosciamo tutti l'equazione fondamentale F = m x a, ma mi sono sempre chiesto perchè in questa equazione la fisica non riconosca la presenza di una forma di energia
    Prendi i termini della formula, scomponili nei loro fondamenti, e vedrai che l'energia c'è.
    Se, come pegno di sincera volontà di capire l'intoppo, ti impari a scrivere correttamente le Unità di Misura, ti guido per mano nel duro cammino -e penso di poter anticipare che anche serman, se non basto io, ci metterebbe del suo. Tu non hai idea della pazienza che potremmo mettere in campo per tirare fuori dal pozzo nero uno che si sforzasse di uscirne. Se invece ti fa piacere negare che sei infognato, e spernacchiare gli astanti con i tuoi ridicoli disegni e le deliranti descrizioni stacci quanto ti pare, sei proprio all'altezza giusta per orinarti in testa.

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  • serman
    ha risposto
    [QUOTE=Mosley;n2148695]. “; phyga non ne hai? Ti risparmierebbe un sacco di seghe.” [\QUOTE]

    Dopo quel pippotto di relazione ( al limite del delirio tecnologico ) non credo che ne abbia ancora l’ energia...



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  • Mosley
    ha risposto
    Sono veramente desolato ma il disegno non mi appare, purtroppo puoi concionare di bracci rigidi snodi articolati e ruote folli fino al Giorno del Giudizio Universale ma non caverai un ragno dal buco - nel senso di più energia di quanta ne immetti nel Sistema. Prima te ne convinci e prima sei libero di pensare ad altro; phyga non ne hai? Ti risparmierebbe un sacco di seghe.

    Ciao.

    M

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