Giusto, anche perchè i sistemi "per sfruttare semplicemente l'utilizzo di due fonti, una calda e una fredda in modo semplice per ottenere energia" NON SONO dei cogeneratori, ma dei motori termici a ciclo chiuso.
E se da una parte è vero che possono essere applicati a qualunque fonte di calore, per esempio solare o geotermico) e quindi andrebbero discussi nelle apposite sezioni e discussioni, dall'altra parte c'è anche il non trascurabile problema del rendimento exergetico: vanno applcati sugli scarti termici di caldaie, impianti e motori... e quindi sono da considerare come secondari rispetto all'utilizzo principale.
Tutto il contrario dei cogeneratori, insomma... dove l'utilizzo principale è il motore che produce energia elettrica, e si ha il calore come scarto.
Al massimo, si può pensare di aggiungerli al generatore principale, sfruttando anche una parte del calore residuo e produrre ulteriore energia elettrica. Ma... che rendimento avrebbero, se entrasse fluido a 90° ed uscisse a 45°? E la condensazione? Quanto costa, quanto assorbe, quanto ingombra?
E se da una parte è vero che possono essere applicati a qualunque fonte di calore, per esempio solare o geotermico) e quindi andrebbero discussi nelle apposite sezioni e discussioni, dall'altra parte c'è anche il non trascurabile problema del rendimento exergetico: vanno applcati sugli scarti termici di caldaie, impianti e motori... e quindi sono da considerare come secondari rispetto all'utilizzo principale.
Tutto il contrario dei cogeneratori, insomma... dove l'utilizzo principale è il motore che produce energia elettrica, e si ha il calore come scarto.
Al massimo, si può pensare di aggiungerli al generatore principale, sfruttando anche una parte del calore residuo e produrre ulteriore energia elettrica. Ma... che rendimento avrebbero, se entrasse fluido a 90° ed uscisse a 45°? E la condensazione? Quanto costa, quanto assorbe, quanto ingombra?
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