Fotovoltaico e Pompe di calore detrazione del 55% - EnergeticAmbiente.it

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Fotovoltaico e Pompe di calore detrazione del 55%

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  • #31
    <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Scox @ 14/6/2007, 16:16)</div><div id="quote" align="left">Se il mio impianto, per la parte fotovoltaico costa € 20.000,00 come da fatture, io non detrarrò il 55&#37; ossia € 11000,00 ma solamente € 4000,00.</div></div><br>E comunque potrò beneficiare della tariffa riconosciutami dal Conto Energia?<br>

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    • #32
      Se rispetto sia le prescrizioni della Finanziaria, che quelle del Conto Energia, perché non mi dovrebbe essere riconosciuta la tariffa?

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      • #33
        Il 20&#37; è relativo a incentivi in conto capitale o interessi non c&#39;entra con la detrazione.<br><br>Secondo la mia interpretazione, come più volte ribadito su questo forum, è che il CE non è cumulabile con la Detrazione Irpef per le ristrutturazioni (L.289 /2002 o 449 /1997) MA è cumulabile con la Detrazione Irpef del 55&#37; per la riqualificazione energetica, in quanto la legge 296/2006 Art.1 c.344 (-20&#37; del FAEP) è una norma diversa rispetto alla L.289/2002 a cui il CE fa riferimento nelle condizioni di non cumulabilit&agrave;.<br><br>Io ho intenzione di precisare questo nella dichiarazione giurata....<br><br>Saluti

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        • #34
          <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (eubrun @ 14/6/2007, 18:26)</div><div id="quote" align="left">Il 20&#37; è relativo a incentivi in conto capitale o interessi non c&#39;entra con la detrazione.<br><br>Secondo la mia interpretazione, come più volte ribadito su questo forum, è che il CE non è cumulabile con la Detrazione Irpef per le ristrutturazioni (L.289 /2002 o 449 /1997) MA è cumulabile con la Detrazione Irpef del 55&#37; per la riqualificazione energetica, in quanto la legge 296/2006 Art.1 c.344 (-20&#37; del FAEP) è una norma diversa rispetto alla L.289/2002 a cui il CE fa riferimento nelle condizioni di non cumulabilit&agrave;.<br><br>Io ho intenzione di precisare questo nella dichiarazione giurata....<br><br>Saluti</div></div><br>Nella circolare 36 dell&#39;Ag. Entrate ho visto scritto quello che hai detto.......quindi è così, cioè il 55&#37; si può cumulare con altri incentivi che riguardano l&#39;energia.<br>Solo che non mi pare sia specificato il tipo di incentivo, ma questo lascia intendere che si può fare.

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          • #35
            In questa risposta dell&quot;esperto&quot; del sole24ore c&#39;è scritto che non è possibile cumulare Il conto energia con la detrazione del 55&#37;:<br><a href="http://esperto-energia.ilsole24ore.com/DettaglioQuesito.asp?p=NJEXO2m9AWDyjZftPdtzQgf0Oz0 xmFMUOKa7NJ5ZOz0wjZftPdtyNJL9" target="_blank">http://esperto-energia.ilsole24ore.com/Det...z0wjZftPdtyNJL9</a><br><br>Secondo me non hanno capito che una cosa sono gli &quot;incentivi in conto capitale&quot; ed una cosa sono le &quot;detrazioni&quot;, come ribadito anche da eubrun.<br>Ma se queste sono le risposte degli esperti&#33;&#33;&#33;&#33;&#33;
            Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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            • #36
              .....appena se ne accorgono faranno un decreto di correzione......... stile 06-02-2006......<br>Ciao

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              • #37
                Giusto per non mandarla in secondo piano.<br>Attendiamo le risporte del GSE.<br>Ciao.<br>Buon lavoro

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                • #38
                  Ciao, qualche novit&agrave;?

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                  • #39
                    Ci sono novit&agrave; sulla detrazione IRPEF 55% ottenuta con la riduzione dell&#39;EPI del 20% + Conto Energia?<br><br>Qualche risposta dalla agenzia delle entrate?<br><br>Che il sole sia con voi.

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                    • #40
                      No, ancora nessuna risposta.<br><br>Ma è ovvio non averne nessuna, figuriamoci, ad agosto...........

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                      • #41
                        Ma quali sono i vantaggi a trasformare energia elettrica in energia termica attraverso una pompa di calore e via discorrendo probabilmente con oltre ventimila euro che spendete su questo impianto vi fate un bel cappotto della casa che vi dura per sempre &quot;invece il fotovoltaico dopo qulache anno cala di rendimento&quot; , installate una caldaia da 8/10 Kw ad alta efficenza, eventualmente a biomassa ed il gioco e fatto e tutto è detraibile del 55%.<br>Saluti<br>

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                        • #42
                          <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (lorisoko @ 8/8/2007, 15:46)</div><div id="quote" align="left">Ma quali sono i vantaggi a trasformare energia elettrica in energia termica attraverso una pompa di calore e via discorrendo probabilmente con oltre ventimila euro che spendete su questo impianto vi fate un bel cappotto della casa che vi dura per sempre &quot;invece il fotovoltaico dopo qulache anno cala di rendimento&quot; , installate una caldaia da 8/10 Kw ad alta efficenza, eventualmente a biomassa ed il gioco e fatto e tutto è detraibile del 55%.<br>Saluti</div></div><br>Senti, io due giorni fa avevo postato i miei calcoli, che erano stati bene a tutti, poi sono stato &quot;censurato&quot;, quindi la tua domanda è lecita, ma non pensare che non ci abbia gi&agrave; dato una risposta.<br><br>La convenienza sta nel fatto che una cosa che passa per solo termico in realt&agrave; ti serve come termico ad elettrico. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/73882bfbaf2b7a47742325acda987cef.gif" alt=":shifty:"><br>

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                          • #43
                            per ad80 niente di personale e che personalmente non ho mai trovato una logica nel voler produrre energia termica tramite un impianto fotovoltaico, ritengo sia più logico fare il contario produrre energia elettrica dal solare termico/termodinamico, e forse i risultati sono maggiori.<br>Quanto consuma la pompa di calore?<br>Quanta energia termica può produrmi?<br>Sù una casa da 200 Kwh/metroquadro anno come fai il dimensionamento?<br>Questa soluzione la applichi solo su case a basso consumo?

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                            • #44
                              <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">per ad80 niente di personale e che personalmente non ho mai trovato una logica nel voler produrre energia termica tramite un impianto fotovoltaico</div></div><br>Produrre calore con l&#39;FV? Ma non è di questo che si parla, credo...<br><br>Si parla di coprire il consumo elettrico di una pdc con un impianto FV, e a ben vedere neppure la pdc produce un bel fico secco, o no?<br><br>E&#39; un dispositivo che SPOSTA energia termica da un punto ad un altro, e che per farlo USA energia elettrica, in misura inferiore al beneficio che apporta (altrimenti di certo non staremmo qui a discuterne, sarete d&#39;accordo...)<br><br>L&#39;abbinamento con l&#39;FV mi fa la furbata di compensare il consumo elettrico, che viene compensata dalla produttivit&agrave; del fotovoltaico....<br><br>In questo senso, credo eh?, si intendesse dire che con l&#39;elettrico ottieni sia un beneficio elettrico che termico.<br><br>Hai dei consumi elettrici, per di più pareggiati dalla produzione fotovoltaica, per soddisfare una domanda termica.<br><br>

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                              • #45
                                Ok ma quanto costa un impianto tipo furbo e quindi quanto costa spostare energia termica con sto tipo di impianto, mi fate un esempio di applicazione su edificio esistente prima della legge 10/91

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                                • #46
                                  lorisoko , spiegati meglio, stai facendo un poco di confusione.......mi pare....

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                                  • #47
                                    Forse mi sono spiegato male, ma tenendo conto che la discussione mi sembra sia partita per ottenere una eventuale detrazione fiscale del 55% su un intervento di riduzione dei consumi sù edificio esistente, abbinando un fotovoltaico che mi va ad alimentatre una pompa di calore che ha sua volta interviene su un impianto a bassa tenperaura, e non effetuo nessun lavoro di isolamento sul&#39;involucro della casa allo scopo di capire se potrò avere questa detrazione dell 55%?<br>Io vi chiedo se vale la pena avventurarsi in questa operazione che probabilmente sar&agrave; costosa?<br>o è meglio intervenire nell&#39;isolamento &quot;ad esempio col solo costo di fare l&#39;impianto a pavimento probabilmente farò l&#39;isolamento della casa&quot; e poi vado a scegliere un idoneo generatore di calore sempre alimentato a fonte rinnovabile. e non ho problemi per chiedere la detrazione del 55%.<br>Chiedo solo di darmi il costo di una soluzione fotovoltaico pompa di calore e impianto a bassa temperatura.<br>saluti

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                                    • #48
                                      vale sempre la pena a isolare l&#39;edificio , poi semmai cambi la caldaia o metti una pompa di calore , che cmq sar&agrave; + piccola di quella che avresti installato senza isolamento , e gi&agrave; li risparmi sull&#39;aquisto , se poi ci metti anche il minor consume che avrai .. altro risparmio , se vuoi potrai installarti un impianto fotovoltaico ( che a sua volta occorrer&agrave; - potente di adesso ) ecc ecc è una catena ... ma non di S. Antonio ... , sempre meglio consumare meno di prima , che usando fonti rinnovabili anche loro non sono gratis . <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/f143ed8cb83b9de59be3aee52f4b472e.gif" alt="-_-"> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/563e95c989afbf4d3611d3480f6617da.gif" alt=":shifty:">

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                                      • #49
                                        Esatto nessuna energia è gratis nemmeno quella da fotovoltaico bisogna sempre fare un bilancio di energia persa pre produrre quei pannelli fotovoltaici e quanto tempo devono lavorare per recuperare quell&#39;energia tenedo conto che ad oggi la tecnologia del fotovoltaico lavore su rendimenti del 10/13% quando questi sono nuovi.<br>Speriamo ci sia una evoluzione sul fotovoltaico che lo renda più efficente e meno costoso, altrimenti le altre fonti rinnovabili saranno sempre superiori.<br>Io prefrisco come intervento iniziale investire nell&#39;isolamento dell&#39; edificio e poi adottare la soluzione migliore per produrre energia da fonte rinnovabile, temo che alla fine il fotovoltaico vista la attuale legislazione italiana non sia così appetibile rispetto alle altre fonti rinnovabili. inoltre se il conto energia fosse allargato a tutte le fonti rinnovabili in modo serio e non furbesco come gi&agrave; fatto con il fotovoltaico,allora si vedremmo a conti fatti dove si orienterebbe la gente prima di fare un investimento per favorire le fonti rinnovabili<br>Saluti

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                                        • #50
                                          Per Denew:<br>GRAZIE&#33;<br>Hai spiegato in poche parole quello che stavo per dire, cioè che, dato che spesso il COP di una pdc è maggiore di 2.5, è ovvio pensare che ha senso parlare di questa cosa.<br><br>Per lorisoko:<br>Mi sono fatto censurare forse proprio per questo la settimana passata, ma credo che ripostare i conti non sia illecito, illecito è fare pubbilict&agrave; comparativa, quindi quella non la farò.<br><br>Adesso rifaccio i conti e entro le 11 li rimetto a disposizione.<br><br>A più tardi&#33;

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                                          • #51
                                            <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Per Denew:<br>GRAZIE&#33;<br>Hai spiegato in poche parole quello che stavo per dire, cioè che, dato che spesso il COP di una pdc è maggiore di 2.5, è ovvio pensare che ha senso parlare di questa cosa.</div></div><br>Prego&#33; Quando ho letto &quot;riscaldamento elettrico&quot; sono saltata sulla sedia e mi è sembrato utile un &quot;translation moment&quot;... prima di veder deviare il discorso sulle stufette elettriche alimentate da FV... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/9629dc5d735e7ca0ab363e164f6d93fd.gif" alt=":sick:"> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/8a1ec66fa73e55f2c60e7aa3e58ddbca.gif" alt=":woot:"> &#33;<br><br>In attesa anch&#39;io del &quot;parto&quot; calcoloso, ti saluto&#33;<br>Ciao&#33; <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/a47d9d0162caa649482fc087185a9bdc.gif" alt=""> &#33;<br>Denew&#33;<br><br><br><br>

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                                            • #52
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L’edificio ha struttura portante in muratura sciolta massiccia con pietra calcarea degli Iblei, copertura in tegole d&#39;argilla (coppi siciliani) con struttura portante in legno.<br>Nell&#39;edificio è realizzato di un impianto termico del tipo “autonomo”, ossia impianto di climatizzazione con pompa di calore e boiler elettrico per l&#39;acqua calda.<br>La destinazione d’uso dell’immobile è edificio adibito a residenza con carattere discontinuo.<br>La categoria dell’immobile secondo il DPR 412/93 è E1.<br>Gli ambienti separati sono 2 (è un loft rustico ad unico spazio di circa 50 mq lordi con un piano rialzato ed un bagno separato).<br>Esso si trova in zona climatica D (1567 GG).<br>Il volume riscaldato lordo è 225 m3.<br>La superficie disperdente esterna è 197 m2.<br>Il coefficiente di forma, quindi, è 0,875.<br>Ho considerato un ricambio d’aria medio di 0,5 volumi/h.<br>La temperatura a cui mantenere gli ambienti riscaldati è 20°C, quella di calcolo invernale è 0°C, quella di calcolo estiva è 40°C.<br>Ovviamente ci sono molti altri particolari da mettere e quindi vi invito a prendere per buono quello che dico perché se ci metto tutto il calcolo mi vengono 20 pagine da farvi vedere.<br>Con le premesse su specificate il FAEP calcolato è di 5195,055 kWh/anno, ma comunque questo non ha granchè importanza perché il riferimento che devo usare non è il valore calcolato ma quello tabulato nel D.Lgs 192/05).<br>Si badi bene che si tratta di kWh termici, non elettrici.<br><br>L’intervento che voglio effettuare è l’installazione di 4 pannelli Suntech STP165S24A/a da 165 Wp ciascuno, che orientati a Sud (lo posso fare) e inclinati di 30° rispetto all’orizzontale, con un ombreggiamento medio mensile del 15% e un albedo di 0,25 (attendibile perché mi trovo in periferia del paese) mi danno 1020 kWh/anno, questa volta elettrici.<br>Non vi fate ingannare dal fatto che l’impianto FV in questione ha solo 660 Wp, perché i conti si fanno in termini di energia (la potenza di spunto la garantisce l’elettronica di potenza) quindi sappiate che non sto facendo un errore.<br><br>Secondo la guida 3/07 dell’Agenzia delle Entrate (appendice C, pagina 29, che richiama il D.Lgs 192/05) il valore limite dell’indice di prestazione energetica tabulato per il mio edificio è 105,6 kWh/m2 anno.<br>Ne segue quindi un FAEP di riferimento di 5280 kWh/anno.<br>per avere l’incentivo del 55% delle spese sostenute l’intervento suddetto deve portare ad un FAEP almeno pari all’80% (o ridotto del 20% che dir si voglia) di questi 5280 kWh/anno.<br>Occhio che la normativa parla di indici di prestazione energetica, ma ovviamente io continuo a parlare di FAEP perché ho gi&agrave; normalizzato tutto alla superficie disperdente dell’edificio, che con il mio intervento rimane la stessa.<br><br>I 1020 kWh/anno che avevo vanno divisi per 0,37 (o moltiplicati per il COP medio di calcolo, che è 2.7, fa lo stesso) per avere il passaggio dai kWh elettrici ai termici (e questo mi pare sia proprio quello che fa la pompa di calore).<br><br>Anche questo l’ho dimostrato più volte matematicamente, se non ci credete lo dimostro di nuovo………<br><br>Quindi 1020/0,37 = 2756 kWh/anno termici.<br><br>Questi kWh vanno sottratti al FAEP (a MI e a BZ fanno gi&agrave; così e loro hanno chiara la procedura di certificazione energetica, negli altri posti invece ancora si brancola nel buio e ci si affida alla qualificazione energetica dell’ENEA, ma la sostanza nei fatti non cambia).<br><br>Quindi il FAEP finale sar&agrave; stato ridotto del:<br><br>(5280-2756)/5280 = 0,47, cioè del 47%, ben più del 20% che mi si chiedeva.<br><br>Mi pare ovvio che anche nei casi in cui il FAEP è più alto è facilissimo raggiungere la riduzione del 20% senza svenarsi.<br><br>Da quanto so dalle ultime informazioni dell’Agenzia delle Entrate (guida 3/07 e circolare 36 del 31/05/2007) questo può essere visto come intervento di riqualificazione energetica degli edifici esistenti (anche se poi, grazie alla tecnologia che ho detto, la corrente mi può servire per tutta la casa).<br><br>Quindi ci becchiamo il 55% di riduzione in 3 anni, sennò di sicuro ci accontentiamo del 36% in 5 o 10 anni.<br><br>Allora 7500*(1-0.55) = 3375 euro finali che hai uscito.<br><br>Una cifra non astronomica, mi pare…………..<br><br>Se invece di coprire solo il fabbisogno della pdc copri quello di tutta la casa (ad esempio se ci stanno 4 persone continuamente) ti servirebbero almeno 16 pannelli alle mie latitudini (37°).<br><br>Quindi il costo sarebbe di 18000 euro, che per quanto detto prima sarebbero soggetti anch’essi alla detrazione e perciò sarebbero 8100 euro in totale.<br><br>Solo che stavolta l’ENEL te la scordi del tutto.<br><br>Dai dati statistici il consumo medio domestico di un italiano è 3 kWh/gg, quindi 4 persone consumerebbero 12 kWh/gg.<br><br>Ovviamente sono dati medi, ma se poi tu hai la tua corrente gratis sei stimolato a consumare quello che non ti costa nulla senza eccedere, quindi l’ambiente ringrazia (a differenza del……….eh, no scusate……….stavo per ricaderci)<br><br>Al costo di 0,18 euro/kWh avremmo 0,18*12*365 = 788,4 euro/anno di bollette che non spendi più.<br><br>Quindi il tempo di ritorno economico (senza prestiti, mutui, bollette e tariffazioni varie) è 8100/788,4 = 10,27 anni, cioè 10 anni 3 mesi, 1 settimana e 5 ore.<br><br>Chiudo qui, fate voi i dovuti paragoni.<br><br><span class="edit">Edited by ad80 - 9/8/2007, 13:18</span>

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                                              • #53
                                                <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (lorisoko @ 8/8/2007, 17:59)</div><div id="quote" align="left">Forse mi sono spiegato male, ma tenendo conto che la discussione mi sembra sia partita per ottenere una eventuale detrazione fiscale del 55% su un intervento di riduzione dei consumi sù edificio esistente, abbinando un fotovoltaico che mi va ad alimentatre una pompa di calore che ha sua volta interviene su un impianto a bassa tenperaura, e non effetuo nessun lavoro di isolamento sul&#39;involucro della casa allo scopo di capire se potrò avere questa detrazione dell 55%?<br>Io vi chiedo se vale la pena avventurarsi in questa operazione che probabilmente sar&agrave; costosa?<br>o è meglio intervenire nell&#39;isolamento &quot;ad esempio col solo costo di fare l&#39;impianto a pavimento probabilmente farò l&#39;isolamento della casa&quot; e poi vado a scegliere un idoneo generatore di calore sempre alimentato a fonte rinnovabile. e non ho problemi per chiedere la detrazione del 55%.<br>Chiedo solo di darmi il costo di una soluzione fotovoltaico pompa di calore e impianto a bassa temperatura.<br>saluti</div></div><br>certamente casa va isolata, concordo, ma isolarla nonvuol dire fare l&#39;impianto a pavimento,<br>la caldaia a biomassa?<br>confrontata con pdc acqua acqua abbinata a fv è una tipologia di impianto con costi di esercizio più elevati,<br><br>Apro una parentesi sul 55% di detrazione sull&#39;irpef in tre anni:<br>ma quanta irpef pagate in tre anni?<br>per non fare gli stupidi la prima operazione da fare nella ricerca di un abbatimento dei consumi è diminuire le dispersioni termiche dell&#39;edificio.<br>se detrai una coibentazioine (obbligatoria per questioni di coerenza)<br>, una pdc, un impianto fv e magari un solare termico ce ne vogliono per la maggior parte degli italiani almeno 10 di anni<br><br>

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                                                • #54
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                                                  • #55
                                                    <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (lux70 @ 12/8/2007, 11:27)</div><div id="quote" align="left">Speriamo in soluzioni come quella di ad80 ( che tra l&#39;altro è in procinto di brevettare altri sistemi per poter collegare FV alla rete) in finanziarie un po&#39; più tendendi verso l&#39;ecologico, nei nuovi pannelli ad alto rendimento(40%) studiati negli USA e nella coscienza delle persone comuni che invece di investire in automobili decidono di spendere in energia&#33;<br>Buona domenica a tutti..oggi di nuovo il caldo&#33;</div></div><br>Non sono in procinto........è gi&agrave; brevettato e volendo anche disponibile.<br><br>In sostanza si tratta di un impianto che può pure immettere in rete, ma che per sua natura costruttiva è dotato di accumulatori (come lavora è un discorso molto lungo).<br><br>Quindi unisce le due caratteristiche che tanto piacciono ai più.<br><br>Può immettere i surplus di energia in rete (perchè comunque quello che produce lo autoconsuma sempre) e non rimanere a piedi in caso di black-out.<br><br>Solo che io sconsiglio di usare una tecnologia che immette in rete perchè non è sostenibile dal punto di vista ambientale. L&#39;ho detto parecchie volte.<br><br>Il motivo per cui quel brevetto è stato sviluppato è per le reti condominiali, dove può essere lecito che uno dia la sua sovrapproduzione ad un pacco d&#39;accumulo distante al massimo qualche centinaio di metri, che la prende e poi la può restituire nel vero senso della parola (non come nel caso della rete col C.E.).<br><br>Comunque, non a caso, quel brevetto non potrebbe operare secondo il C.E. perchè non sarebbe a norma di DK5940, la quale non prevede l&#39;uso di accumulatori.<br><br>Questa è una forzatura di carattere eminentemente normativo senza motivi tecnici, cioè mi spiego meglio:<br><br>Se io voglio usare gli accumulatori con una configurazione permessa dalla DK5940 non posso farlo sia perchè non rispetterei lo schema, sia perchè l&#39;accumulatore non può essere messo in parallelo al pacco FV per due motivi:<br><br>1) tensioni troppo alte lato dc (circa 250V, non esistono accumulatori commerciali di quella tensione a meno di non metterne in serie almeno una decina, ma con la mia tecnologia ce ne vogliono al massimo 4)<br><br>2) eccessivo abbassamento dell&#39;impedenza lato dc in fase di carica dell&#39;accumulatore, il che fa scattare le protezioni degli inverter deputati all&#39;immissione (ma ovviamente la mia tecnologia non usa questi inverter)<br><br>come detto, con la mia tecnologia questo si può fare ma l&#39;unico ostacolo è il fatto che l&#39;accumulatore nel DK non c&#39;è.<br>

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                                                    • #56
                                                      salve a tutti&#33;<br>Questa è la risposta che mi hanno dato da PA:<br><br><img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/2318bf951723f9c62682c34da00f3bb8.jpg" alt="image"><br>Shot at 2007-08-13<br><br><img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/9f3747d6256b24b32719923bc2cfa8ae.jpg" alt="image"><br>Shot at 2007-08-13<br><br>

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                                                      • #57
                                                        Ciao Ad80,<br><br>l&#39;immagine che hai postato non è di facile lettura ma sembrerebbe che l&#39;Ag. delle Entrate di PA sostenga che il 55% si può ottenere solo per le pompe di calore e non per il FV.<br>Non ho trovato le motivazioni di tale affermazione e cmq è in contrasto con le FAQ del sito ENEA nelle quali si afferma che non ci sono restrizioni agli interventi realizzati ai sensi del c.344 della Finanziaria 2007.<br><br>Attendiamo ulteriori chiarimenti....<br>Ciao,<br>Eubrun

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                                                        • #58
                                                          <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (eubrun @ 14/8/2007, 15:12)</div><div id="quote" align="left">Ciao Ad80,<br>l&#39;immagine che hai postato non è di facile lettura ma sembrerebbe che l&#39;Ag. delle Entrate di PA sostenga che il 55% si può ottenere solo per le pompe di calore e non per il FV.<br>Non ho trovato le motivazioni di tale affermazione e cmq è in contrasto con le FAQ del sito ENEA nelle quali si afferma che non ci sono restrizioni agli interventi realizzati ai sensi del c.344 della Finanziaria 2007.<br>Attendiamo ulteriori chiarimenti....<br>Ciao,<br>Eubrun</div></div><br>Hai afferrato in pieno&#33;<br><br>Mi scuso per la dimensione enorme delle immagini.......la migliore cosa è scaricarle e leggerle come file .jpg a piena pagina, così si vede correttamente.<br><br>Io ho deciso di andare avanti (in contenzioso, ovviamente, perchè ormai l&#39;unica strada è questa) con l&#39;Ag. delle Entrate perchè da questo si evince che loro non hanno idea di quello che significa la parola &quot;energia primaria&quot;.<br><br>Anzi...........voglio aprire un dibattito per approfondire fino alle viscere dell&#39;inferno il significato della parola &quot;energia primaria&quot;, perchè è su questo che loro giocano.<br><br>Per fonte d&#39;energia primaria si intende quella fonte dalla quale, senza passaggi intermedi, si ottiene direttamente energia (per esempio sono fonti d&#39;energia primaria il legno e il petrolio perchè le si può bruciare direttamente).<br><br>Alla luce di questo perchè un impianto FV non può essere considerato fonte d&#39;energia primaria per la mia casa, visto che non ci sono intermediari fra me e il sole? <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/a17f7a768e288c953942e430b836f72c.gif" alt=":angry:"> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/a17f7a768e288c953942e430b836f72c.gif" alt=":angry:"> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/a17f7a768e288c953942e430b836f72c.gif" alt=":angry:"><br><br>Vi prego rispondete numerosi.

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                                                          • #59
                                                            Mi inserisco in questa discussione in quanto sembrerebbe quella più vicina a quello che mi occorrerebbe sapere...<br><br>Ho un cliente che sta rifacendo gli infissi e sta istallando pompe di calore nella sua abitazione: tale sistema di condizionamento verr&agrave; alimentato da un impianto fotovoltaico che richieder&agrave; la tariffa in conto energia...<br><br>La domanda è la seguente: il cliente, se ottiene la riduzione dei consumi energetici di una certa percentuale (dimostrata tramite attestato di qualificazione o certificazione energetica redatte prima e dopo gli intervent), può usufruire dell&#39;aumento percentuale delle tariffe incentivanti in conto energia previste per gli impianti fotovoltaici, oltre alla detrazione del 55% per gli infissi e le pompe di calore?<br><br>Grazie... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/8a92f9992b3e1b8dee1b2b1226a29419.gif" alt=":unsure:">

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                                                              La risposta dell&#39;agenzia delle entrate mi sembra ragionevole.<br><br>Ciò che ti permette di diminuire il fabbisogno energetico per la climatizzazione invernale (come evidenziato in grassetto dalla lettera) è solamente la pompa di calore, non i pannelli.

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