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Buonasera a tutti, vorrei condividere la richiesta di integrazione che mi è pervenuta da E-Distribuzione per capire come sia meglio comportarsi.
Preciso che i riferimenti del personale E-Distribuzione riportati all'interno delle lettera di richiesta di integrazione non sono rintracciabili: al cellulare indicato non rispondono e non rispondono nemmeno alla mail che ho inviato loro.
Nella sostanza ho fatto una richiesta, in iter ordinario, per adeguare una connessione esistente sul cui POD è già caricato un impianto incentivato, al fine di poter allacciare una nuova sezione con accumulo e non incentivata.
E-Distribuzione informa, nella richiesta di integrazione, di non poter prendere in carico la richiesta per incompletezza della documentazione:
Nei nostri archivi informatici, la potenza nominale esistente risulta pari a 2,16 kW, per cui se si intende
modificarla a 1,98 kW, è necessario selezionare DATI IMPIANTO -> IMPIANTO DI PRODUZIONE ->
STRUTTURA IMPIANTO cliccando poi su SEZIONE -> Intendi Modificare Questa Sezione? -> Sì
Ora la questione è che in realtà la sezione non va modificata ma solo il dato rettificato in quanto nel lontano 2009 era stata indicata la potenza di picco dei moduli il luogo della potenza nominale inverter (forse non era chiarissimo nella DK5940, forse era un errore), ma sta di fatto che operando come suggerisce la nota il portale mi chiede di inserire le date relative alla data (ovviamente nel passato..) in cui la sezione è stata modificata.
Ora, se riuscissi a parlare con un cristiano qualsiasi di E-Distr. (anche di altra fede va bene..
) magari prima di agire a portale riuscirei a capire se la procedura sia corretta e magari sarebbe semplice notificare loro la circostanza ed evitare di dover inserire data di interventi di modifica in realtà mai avvenuti.
Ovviamente il numero verde non fornisce risposte, mi richiamerà un tecnico in 5 gg lavorativi...
Oltretutto la richiesta Enel è "comparsa" allo scadere dei 20 gg lavorativi, benchè la stessa sia stata datata ben prima.
Il tutto ovviamente mi suggerisce la reticenza di E Distribuzione ad accogliere proattivamente nuove richieste di allaccio.
A qualcuno è mai capitato? Sono in Liguria, avete per caso qualche contatto da mandarmi in pvt?
Grazie in anticipo per eventuali feedback ed esperienze.
Preciso che i riferimenti del personale E-Distribuzione riportati all'interno delle lettera di richiesta di integrazione non sono rintracciabili: al cellulare indicato non rispondono e non rispondono nemmeno alla mail che ho inviato loro.
Nella sostanza ho fatto una richiesta, in iter ordinario, per adeguare una connessione esistente sul cui POD è già caricato un impianto incentivato, al fine di poter allacciare una nuova sezione con accumulo e non incentivata.
E-Distribuzione informa, nella richiesta di integrazione, di non poter prendere in carico la richiesta per incompletezza della documentazione:
Nei nostri archivi informatici, la potenza nominale esistente risulta pari a 2,16 kW, per cui se si intende
modificarla a 1,98 kW, è necessario selezionare DATI IMPIANTO -> IMPIANTO DI PRODUZIONE ->
STRUTTURA IMPIANTO cliccando poi su SEZIONE -> Intendi Modificare Questa Sezione? -> Sì
Ora la questione è che in realtà la sezione non va modificata ma solo il dato rettificato in quanto nel lontano 2009 era stata indicata la potenza di picco dei moduli il luogo della potenza nominale inverter (forse non era chiarissimo nella DK5940, forse era un errore), ma sta di fatto che operando come suggerisce la nota il portale mi chiede di inserire le date relative alla data (ovviamente nel passato..) in cui la sezione è stata modificata.
Ora, se riuscissi a parlare con un cristiano qualsiasi di E-Distr. (anche di altra fede va bene..
) magari prima di agire a portale riuscirei a capire se la procedura sia corretta e magari sarebbe semplice notificare loro la circostanza ed evitare di dover inserire data di interventi di modifica in realtà mai avvenuti.Ovviamente il numero verde non fornisce risposte, mi richiamerà un tecnico in 5 gg lavorativi...
Oltretutto la richiesta Enel è "comparsa" allo scadere dei 20 gg lavorativi, benchè la stessa sia stata datata ben prima.
Il tutto ovviamente mi suggerisce la reticenza di E Distribuzione ad accogliere proattivamente nuove richieste di allaccio.
A qualcuno è mai capitato? Sono in Liguria, avete per caso qualche contatto da mandarmi in pvt?
Grazie in anticipo per eventuali feedback ed esperienze.