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Salve,
per alcuni impianti in superbonus dove era previsto l'installazione di un accumulo, a causa del blocco del meccanismo della cessione del credito, alcuni committenti hanno deciso di rinunciare in tutto o in parte all'accumulo.
In iter ordinario è disponibile proporre la modifica post-accettazione e attendere la disponibilità del regolmento di esercizio.
In iter semplificato non è disponibile questa possibilità.
Di fronte a questa necessità, in un primo caso ho semplicemente inviato il regolamento di esercizio con l'accumulo ridotto ed il distributore ha confermato il regolamento di esercizio ed è già stata programmata la data dell'allaccio anche se il modello unico indicava 30kWh di accumulo quando poi in realtà ne sono stati installati solo 5.
Ora ho da farne altri dove non ci sarà alcun accumulo. Sentito un tecnico che fa allacci, questo mi dice che a suo parere dovrei annullare la pratica e ripresentarla, però allo stesso tempo conferma che e-distribuzione non si cura molto dell'accumulo.
Annullare e ripresentare la domanda, significa attendere 2 mesi. Tentare l'allaccio sono 10 giorni dall'invio del regolmento di esercizio, più una settimana o due per l'allaccio.
Ma se non viene bocciato il regolamento di esercizio, so che si arriva all'allaccio.
Se non ci saranno problemi con il contratto RID (non credo, visto che per quello controllano solo la parte formale), mi verrebbe da pensare che conviene tentare di andare all'allaccio, male che vada avrò perso 10 giorni contro i 2 mesi necessari per rifare tutto l'iter.
Voi cosa ne pensate ? Avete esperienze in merito ?
per alcuni impianti in superbonus dove era previsto l'installazione di un accumulo, a causa del blocco del meccanismo della cessione del credito, alcuni committenti hanno deciso di rinunciare in tutto o in parte all'accumulo.
In iter ordinario è disponibile proporre la modifica post-accettazione e attendere la disponibilità del regolmento di esercizio.
In iter semplificato non è disponibile questa possibilità.
Di fronte a questa necessità, in un primo caso ho semplicemente inviato il regolamento di esercizio con l'accumulo ridotto ed il distributore ha confermato il regolamento di esercizio ed è già stata programmata la data dell'allaccio anche se il modello unico indicava 30kWh di accumulo quando poi in realtà ne sono stati installati solo 5.
Ora ho da farne altri dove non ci sarà alcun accumulo. Sentito un tecnico che fa allacci, questo mi dice che a suo parere dovrei annullare la pratica e ripresentarla, però allo stesso tempo conferma che e-distribuzione non si cura molto dell'accumulo.
Annullare e ripresentare la domanda, significa attendere 2 mesi. Tentare l'allaccio sono 10 giorni dall'invio del regolmento di esercizio, più una settimana o due per l'allaccio.
Ma se non viene bocciato il regolamento di esercizio, so che si arriva all'allaccio.
Se non ci saranno problemi con il contratto RID (non credo, visto che per quello controllano solo la parte formale), mi verrebbe da pensare che conviene tentare di andare all'allaccio, male che vada avrò perso 10 giorni contro i 2 mesi necessari per rifare tutto l'iter.
Voi cosa ne pensate ? Avete esperienze in merito ?