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Buongiorno a tutti,
vi scrivo nella speranza di ricevere lumi su questioni burocratiche inerenti un piccolo impianto fotovoltaico (5kWp) da installare a terra su una fascia di terreno di pertinenza dell'abitazione in regime di scambio sul posto.
Il problema è questo: mi viene chiesto dal cliente di seguire le pratiche per l'allaccio alla rete. Essendo a terra è necessaria la DIA approvata dal comune che il suo geometra ha già presentato, ma per l'installazione di 1 kW sul tetto e un altro kW sulla fascia. Successivamente ha deciso di metterne 5 a terra e togliere quello dal tetto. Così gli ho detto che quella DIA non và più bene e che è necessario farne un'altra aggiornata per i soli 5 kW a terra (anche perchè per quelli sul tetto è prevista soltanto la CIA). Mi dice che farà fare l'aggiornamento dal geometra e intanto di iniziare con le pratiche. Scopro in seguito che il kW sul tetto gli è stato imposto dal comune per ottenere l'ampliamento dell'abitazione e qui nasce il problema: nella DIA da aggiornare vuole mettere i 5 kW a terra e il kW sul tetto, ma nella realtà quello sul tetto non vuole farlo. Come mi devo comportare? Se in mano ho una DIA approvata con indicati pannelli sia sul tetto che sulla fascia,come professionista sono obbligato a rispettare in toto la DIA o è un problema del cliente/proprietario? Può bastare un documento dove vengo incaricato dal cliente di eseguire soltanto la parte a terra ? Tra ENEL, Gaudì e GSE, chi verifica l'ubicazione effettiva dei moduli e in che modo? Il punto è che per una pratica da 4 spiccioli non voglio correre il benchè minimo rischio e gli ho già anticipato che cose strane non ne voglio fare e sono anche disposto a revocarmi l'incarico.
Grazie a chi vorrà contribuire,
saluti
Matteo
vi scrivo nella speranza di ricevere lumi su questioni burocratiche inerenti un piccolo impianto fotovoltaico (5kWp) da installare a terra su una fascia di terreno di pertinenza dell'abitazione in regime di scambio sul posto.
Il problema è questo: mi viene chiesto dal cliente di seguire le pratiche per l'allaccio alla rete. Essendo a terra è necessaria la DIA approvata dal comune che il suo geometra ha già presentato, ma per l'installazione di 1 kW sul tetto e un altro kW sulla fascia. Successivamente ha deciso di metterne 5 a terra e togliere quello dal tetto. Così gli ho detto che quella DIA non và più bene e che è necessario farne un'altra aggiornata per i soli 5 kW a terra (anche perchè per quelli sul tetto è prevista soltanto la CIA). Mi dice che farà fare l'aggiornamento dal geometra e intanto di iniziare con le pratiche. Scopro in seguito che il kW sul tetto gli è stato imposto dal comune per ottenere l'ampliamento dell'abitazione e qui nasce il problema: nella DIA da aggiornare vuole mettere i 5 kW a terra e il kW sul tetto, ma nella realtà quello sul tetto non vuole farlo. Come mi devo comportare? Se in mano ho una DIA approvata con indicati pannelli sia sul tetto che sulla fascia,come professionista sono obbligato a rispettare in toto la DIA o è un problema del cliente/proprietario? Può bastare un documento dove vengo incaricato dal cliente di eseguire soltanto la parte a terra ? Tra ENEL, Gaudì e GSE, chi verifica l'ubicazione effettiva dei moduli e in che modo? Il punto è che per una pratica da 4 spiccioli non voglio correre il benchè minimo rischio e gli ho già anticipato che cose strane non ne voglio fare e sono anche disposto a revocarmi l'incarico.
Grazie a chi vorrà contribuire,
saluti
Matteo