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panneli solari termodinamici per produzione di ACS

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  • marcober
    ha risposto
    Se metti split idronici o split ad aria, perché serve deumidificatore? Entrambi funzionano con fluidi molto freddi e deumidificano, anzi, serve un canale per drenare condensa.Ma ala fine, perchè non usi il radiante con un de umidificatore?Un boiler è un bidone con una serpentina....compralo in inox e ben coibentato....poi uno vale l'altro.Un puffer è un accumulo di acqua tecnica...un boiler un sistema per scaldare acs.....

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  • viaorselli
    ha risposto
    Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
    Filippo, con la 11 monofase ( che a manetta eroga 15 non scordarlo....) ci scaldo 250 mq non coibentati....non aver paura di non scaldare 150 mq ben coibentati....quindi non serve il metano....concordo su non mettere termico....
    okkk grazie marco!!! infatti non vorrei mettere il gas avendo anche induzione. ora il dubbio e' se per il raffrescamento e' meglio predisporre degli split idronici collegati alla pdc o invece tre split piu pompa aria aria a se'. ovvio che la seconda costa di piu'. e dovro' anche montare dei deumidificatori. nel progetto mi ha preventivato un cordivari o un fiorini 300 lt. sempre bollitori (qual e' la differenza con un puffer???) ma non so quale meglio. comunque con questo nuovo termotenico, altra musica. lui consiglia e propone spiegando non offerte e progetti di sistemk precondezionati o kit di rivenditori locali ma. spiega la macchina, pro e contro, proprio modo di vedere e parla di efficienza e costi, oltre sapere le norme...penso

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  • marcober
    ha risposto
    Filippo, con la 11 monofase ( che a manetta eroga 15 non scordarlo....) ci scaldo 250 mq non coibentati....non aver paura di non scaldare 150 mq ben coibentati....quindi non serve il metano....concordo su non mettere termico....

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  • viaorselli
    ha risposto
    ciao a tutti e marcober. arrivato il uovo progetto per riacaldamento casa e il nuovo termotecnico (che ho dovuto cambiare..) mi ha previsto : pdc mitsu zubadan 11kw monofase + kit interno + bollotore 300 lt co serpentina (cordivari xl bolly). no pannelli solari. fv 6 kw. stop. lui consiglia anche caldaietta se proprio vorrei stare iper sereno ma mi dice di predisporre e poi vedere dopo se installarla. mi toglie il solare perche dice che l acs e' prodotta dalla pdc e se c'e' sole e' la pdc a produrla usando il sole.. che dici??

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  • robertokr
    ha risposto
    Originariamente inviato da T-1000 Visualizza il messaggio
    purtroppo nella realtà assisto a una totale sconnessione tra "lo studi di ingenieria" e la realtà tecnica migliore, con il migliore equilibrio INVESTIMENTO RITORNO.

    e stai tranquillo che se lo studio di ingegneria o il termotecnico non "commercializza nessun prodotto" in realtà buona parte del loro stipendio deriva dalle chiamiamole noccioline ricevute proponendo una marca piuttosto che un'altra.
    quindi in pratica lo commercializza promuovendolo, spesso per motivi non prettamente tecnici.

    poi con il progetto fai l'asta (capitolato) tra i vari installatori. e qui nuovo casino. trovi l'installatore piu convegniente, che poi fatto tutto ti dice di rivolgerti alla assitenza.
    ahahah dopo c'è da ridere.

    i numerosi post di clienti che arrivano qui non sapendo che pesci prendere sono IL PANE QUOTIDIANO, con il loro impianto che non si ripagherà prima di 20 anni. con il risultato di portare discredito al solare termico e alle pompe di calore, solo perchè il progetto o la realizzazione o entrambi sono difettosi.

    la verità è che come è strutturato il mercato porta a questo DIFETTO.
    il progettista è scollegato dalla realtà, e non li frega nulla se non della sua parcella e di mettersi al riparo da ogni contestazione, ma devi passare da lui perchè la il timbro per il progetto richiesto dalla legge.
    l'installatore è preso nella morsa di prendere un lavoro senza conoscere o capire nel dettaglio quello che sta facendo. e lo fa male perchè spesso pur di lavorare accetta margini minimi.
    poi arriva l'ASSISTENZA che non avendo la bacchetta magica non può risolvere gli errori di entrambi.

    Io penso, le cose cambieranno quando ci sarà una figura proffesionale nuova. riconosciuta e accreditata, libera.
    per costruire a casa di un privato impianti di questo tipo, che io chiamo semplicemente MODERNI, serve una persona / una ditta preparata dalla progettazione al montaggio, alla regolazione di ogni paramentro. e che risponde di tutto nel complesso.
    Non conta che tu scelga quella che credi sia la migliore marca, questo non ti metterà al sicuro da avere a casa tua un impianto sbagliato o comunque non adatto a quello che ti aspettavi, o che spesso non rende quello che dovrebbe.
    l'integrazione tra tutti gli ambiti di un impianto tecnologico che riscalda, fa acqua calda, recupera calore dal sole e dall'ambiente, è una cosa relativamente semplice.
    è invece piuttosto difficile fare funzionare il tutto CON OTTIMI RENDIMENTI.
    spesso capita che è piuttosto difficile farli semplicemente funzionare...
    Capisco e prevedevo il tuo scetticismo e sicuramente quello di molti altri.
    E' ovvio che, essendo - gli operatori del settore - esseri umani e quindi soggetti alle terrene debolezze, il mio ragionamento sembra idealistico/irrealistico ed ingenuo.
    Io stesso ho parlato bene, ma razzolato male in quanto mi sono fatto fregare.
    Ma, infatti, il mio intervento partiva dal fatto "se potessi tornare indietro..."!
    Quindi il mio era un tentativo di aiuto ad altri, affinchè corressero meno rischi di essere fregati a loro volta.
    Fermo restando che la perfezione non è di questo mondo.
    Per svariati anni di lavoro nella pubblica amministrazione, nei quali mi sono occupato di appalti per lavori e servizi - pur non essendo ne un tecnico ne tanto meno un amministratore - non ho subito raggiri quale quello che invece sto vivendo da privato cittadino.
    E tutto perchè seguivo fedelmente i consigli (che nell'ambito lavorativi erano disposizioni tassative) che ho espresso nel mio precedente commento.
    Dovendo far fare un lavoro:
    - contattavo un professionista e, tramite il mio ufficio amministrazione, gli affidavo la progettazione, la redazione del pertinente capitolato e la direzione dei lavori e relativo collaudo finale;
    - con il suddetto capitolato facevo esperire l'indagine di mercato/gara d'appalto, invitando ditte a lui non rese note e che rimanevano anonime anche in sede di apertura delle offerte (alla quale egli prendeva parte per gli aspetti tecnici). Per cui, a meno di non sconfinare nella fantascienza, egli non poteva essere di parte e favorire una ditta in particolare.
    Ora, con le dovute proporzioni, il mio suggerimento voleva essere in tal senso.
    Cioè quello di tutelarsi affidandosi ad un consulente - suo malgrado - imparziale ed a una ditta che non avesse nulla a che spartire con lui.
    Poi, se vogliamo proprio smerigliarceli dopo esserceli scartavetrati, allora possiamo anche tirare fuori il fatto che il consulente potrebbe accordarsi con la ditta aggiudicataria...per farci fessi lo stesso!

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  • T-1000
    ha risposto
    Originariamente inviato da robertokr Visualizza il messaggio
    Se potessi tornare indietro, io:
    - mi rivolgerei a qualche studio di ingegneria o simile - e che possibilmente non commercializzi alcun impianto - e mi farei fare una panoramica comparativa dal punto di vista tecnico-commerciale;
    - deciso cosa mi "piace di più", mi rivolgerei a ditte di installatori termoidraulici della mia zona che operino nel settore da svariati anni (e non "mediatori di fumo" come l'affiliato ENEL nel quale sono incappato io) e mi farei fare delle offerte;
    - fatto ciò, sempre supportato dallo studio ingegneristico, sceglierei a quale installatore affidarmi -ma a precise ed inequivocabili condizioni - e nominerei lo studio quale direttore dei lavori e garante dei medesimi e concordando i pagamenti in maniera oculata (anticipo, corso d'opera e saldo a tempo debito quale garanzia da imprevisti e sorprese varie).
    A questo punto, avrei già speso tutto il budget senza aver realizzato nulla e mi manderei affan da solo!
    purtroppo nella realtà assisto a una totale sconnessione tra "lo studi di ingenieria" e la realtà tecnica migliore, con il migliore equilibrio INVESTIMENTO RITORNO.

    e stai tranquillo che se lo studio di ingegneria o il termotecnico non "commercializza nessun prodotto" in realtà buona parte del loro stipendio deriva dalle chiamiamole noccioline ricevute proponendo una marca piuttosto che un'altra.
    quindi in pratica lo commercializza promuovendolo, spesso per motivi non prettamente tecnici.

    poi con il progetto fai l'asta (capitolato) tra i vari installatori. e qui nuovo casino. trovi l'installatore piu convegniente, che poi fatto tutto ti dice di rivolgerti alla assitenza.
    ahahah dopo c'è da ridere.

    i numerosi post di clienti che arrivano qui non sapendo che pesci prendere sono IL PANE QUOTIDIANO, con il loro impianto che non si ripagherà prima di 20 anni. con il risultato di portare discredito al solare termico e alle pompe di calore, solo perchè il progetto o la realizzazione o entrambi sono difettosi.

    la verità è che come è strutturato il mercato porta a questo DIFETTO.
    il progettista è scollegato dalla realtà, e non li frega nulla se non della sua parcella e di mettersi al riparo da ogni contestazione, ma devi passare da lui perchè la il timbro per il progetto richiesto dalla legge.
    l'installatore è preso nella morsa di prendere un lavoro senza conoscere o capire nel dettaglio quello che sta facendo. e lo fa male perchè spesso pur di lavorare accetta margini minimi.
    poi arriva l'ASSISTENZA che non avendo la bacchetta magica non può risolvere gli errori di entrambi.

    Io penso, le cose cambieranno quando ci sarà una figura proffesionale nuova. riconosciuta e accreditata, libera.
    per costruire a casa di un privato impianti di questo tipo, che io chiamo semplicemente MODERNI, serve una persona / una ditta preparata dalla progettazione al montaggio, alla regolazione di ogni paramentro. e che risponde di tutto nel complesso.
    Non conta che tu scelga quella che credi sia la migliore marca, questo non ti metterà al sicuro da avere a casa tua un impianto sbagliato o comunque non adatto a quello che ti aspettavi, o che spesso non rende quello che dovrebbe.
    l'integrazione tra tutti gli ambiti di un impianto tecnologico che riscalda, fa acqua calda, recupera calore dal sole e dall'ambiente, è una cosa relativamente semplice.
    è invece piuttosto difficile fare funzionare il tutto CON OTTIMI RENDIMENTI.
    spesso capita che è piuttosto difficile farli semplicemente funzionare...
    Ultima modifica di T-1000; 03-04-2014, 11:01.

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  • robertokr
    ha risposto
    Originariamente inviato da geogreen Visualizza il messaggio
    E' quello che ho detto a mio marito: te lo mette per iscritto e garantisce e allora ci sto! Ho letto la storia inoltratami da Marcober e sto alla larga da Enel e dal TD.
    Grazie, ciao!
    OTTIMA DECISIONE!!!
    L'importante è che non sia:
    - nulla e nessuno che abbia a che fare con ENEL (in qualsiasi salsa e foggia si presenti);
    - nulla e nessuno che mirabola mirabilie sui vantaggi (per loro) del termodinamico.
    Non voglio continuare a scartavetrare i gioielli di famiglia a nessuno riproponendo la mia vicenda e mi limito a dire che si trova (in gran parte) al commento n. 714 dell'anno 2013, sul sito:
    SecurControl: un emblema della green economy in Italia - SoloEcologia.it - Il blog sull'ecologia e l'ambiente
    Adesso che arriva la bella stagione, prendetevi tutto il tempo necessario per acquisire informazioni e competenza in materia e solo dopo decidete.
    Se potessi tornare indietro, io:
    - mi rivolgerei a qualche studio di ingegneria o simile - e che possibilmente non commercializzi alcun impianto - e mi farei fare una panoramica comparativa dal punto di vista tecnico-commerciale;
    - deciso cosa mi "piace di più", mi rivolgerei a ditte di installatori termoidraulici della mia zona che operino nel settore da svariati anni (e non "mediatori di fumo" come l'affiliato ENEL nel quale sono incappato io) e mi farei fare delle offerte;
    - fatto ciò, sempre supportato dallo studio ingegneristico, sceglierei a quale installatore affidarmi -ma a precise ed inequivocabili condizioni - e nominerei lo studio quale direttore dei lavori e garante dei medesimi e concordando i pagamenti in maniera oculata (anticipo, corso d'opera e saldo a tempo debito quale garanzia da imprevisti e sorprese varie).
    A questo punto, avrei già speso tutto il budget senza aver realizzato nulla e mi manderei affan da solo!
    Quindi non date retta a tutto quanto ho scritto.
    C'è di meglio.
    Il fondamentale è NO ENEL e NO TERMODINAMICO!!!!
    Recentemente mi sono anche chiesto come mai, se il TD è così eccezionale - a detta di chi lo rifila alle povere vittime - i francesi, che non sono fessi, hanno venduto il brevetto agli iberici che sono tendenzialmente più "farfalloni" dei transalpini?!!!

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  • renatomeloni
    ha risposto
    Originariamente inviato da geogreen Visualizza il messaggio
    Per il Termodinamico abbiamo un preventivo di circa 10.000 euro, dicendoci che la spesa ANNUA sarà di 65 euro (termodinamico 100% che copre fabbisogno riscaldamento a pavimento e ACS!). (Trattasi di Enelenergia)
    A noi pare un sogno!
    Ciao e benvenuta a bordo....

    Meno male che sei passata di qua giusto in tempo, perché la proposta fatta, è appunto un sogno...

    Segui i consigli di Marcober che rispecchiano la realtà!!!!
    Se puoi Fotovoltaico con PDC oppure caldaia o stufa idro a pellet.
    Tutto il resto sono è restano solo dei sogni!!!!

    Saluti

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  • marcober
    ha risposto
    IO ho messo FV +PDC...prima spendevo 1700 euro di EE (avevo e ho comunque consumi alti, anche prima della pdc) + 2700 di Metano.
    Ora, prevedo (perchè ancora non ho il Contributo 2013 dello SSP) di spendere circa 1300 euro anno in tutto (al netto del contributo SSP del GSE )
    Risparmio circa 3100 euro anno, e la mia spesa rientra in 5 anni circa (al Netto delle detrazioni fiscali al 50 e 65% sulle spese fatte), e poi risparmierei appunto 3.100 euro/anno.

    Ma la tua spesa di GPL, tradotta in KWh TERMICI, a cosa equivale? prova a fare 2 conti...

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  • geogreen
    ha risposto
    E' quello che ho detto a mio marito: te lo mette per iscritto e garantisce e allora ci sto! Ho letto la storia inoltratami da Marcober e sto alla larga da Enel e dal TD.
    Grazie, ciao!

    Lascia un commento:


  • geogreen
    ha risposto
    Grazie!

    Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
    la fregatura del TD è descritta qui http://www.energeticambiente.it/term...-250-lt-2.html

    Meno male che ti stai informando..
    Per me nel freddo Piemonte (io sto a Voghera..e siamo pari) il TD è una pazzia (e ritengo i prodotti oggi sul mercato NON adatti).

    38 gradi per un radiante sono tanti..siccome dici che tieni 19 giorno e 15 notte significa che lo usi poche ore-giorno..il che potrebbe portare consumi piu elevati di usarlo H24 a T molto piu basse..senza contare che a 15 gradi on si vive molto bene...e la casa va in malora.

    Poi..una classe B che perde 4 gradi IN UNA NOTTE? ma sei certo di avere la classe B vera? perche io NON ho alcun cappotto e di notte (se spengo, ma io non spengo) perderei circa 1,5 gradi (se fuori ho 2-3 gradi ad esempio)...4 li perderei in 3 giorni..

    Non sei in zona METANO capisco...se non hai i solfi per FV+PDC..pensa alla biomassa
    Ciao, conosco bene Voghera e mio cognato ci abita: si è messo la sua stufa a pellet e si scalda con meno di 400 euro all'anno (due piani di casa, senza cappotto...).

    Noi siamo a casa poche ore al giorno, di fatto la casa non perdeva 4 gradi, ma noi abbassavamo la temperatura lo stesso per non far partire la caldaia. Di notte scendeva di 1/2 gradi al massimo. MI pare di capire che mi convenga tenere una temperatura costante di 18 gradi. Spendo di meno? Comunque il GPL costa una fucilata e ne abbiamo consumato pure troppo: inverno abbastanza 'tiepido' e soleggiato...c'è da dire che abbiamo però usato il GLP anche per ACS visto che l'idraulico si era dimenticato di mettere l'antigelo nei pannelli solari e si sono spaccati al primo -1. Ergo le giornate 'tiepide' non sono state utili per ACS (adesso li ha cambiati).

    Marco, qualora avessi i soldi, consigli il FV con PDC?
    Grazie ancora!

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  • viaorselli
    ha risposto
    ma.... 65 euro all'anno??? fatti firmare che se spenderai 100 euro, saranno sempre a tuo carico.
    se spenderai di piu', la differenza la pagheranno loro!!
    mi sembra tutto molto esageratamente molto ottimistico...

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  • marcober
    ha risposto
    la fregatura del TD è descritta qui http://www.energeticambiente.it/term...-250-lt-2.html

    Meno male che ti stai informando..
    Per me nel freddo Piemonte (io sto a Voghera..e siamo pari) il TD è una pazzia (e ritengo i prodotti oggi sul mercato NON adatti).

    38 gradi per un radiante sono tanti..siccome dici che tieni 19 giorno e 15 notte significa che lo usi poche ore-giorno..il che potrebbe portare consumi piu elevati di usarlo H24 a T molto piu basse..senza contare che a 15 gradi on si vive molto bene...e la casa va in malora.

    Poi..una classe B che perde 4 gradi IN UNA NOTTE? ma sei certo di avere la classe B vera? perche io NON ho alcun cappotto e di notte (se spengo, ma io non spengo) perderei circa 1,5 gradi (se fuori ho 2-3 gradi ad esempio)...4 li perderei in 3 giorni..

    Non sei in zona METANO capisco...se non hai i solfi per FV+PDC..pensa alla biomassa

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  • geogreen
    ha risposto
    Richiesta aiuto

    Ciao a tutti,
    sono nuova qui nel forum e prima di scrivere ho letto parecchi post ma mi serve un consiglio mirato.

    Abito in una casa nuova, classe B sulle colline del Monferrato (Piemonte). La casa ha il cappotto, il riscaldamento a pavimento, i serramenti nuovi, una caldaia a condensazione a GPL e due pannelli solari per ACS (tot 118 mq su due piani).

    Il conto del GLP da Giugno 2013 a oggi è di 2500 euro! Non solo non ce li possiamo permettere, ma ci pare proprio un'esagerazione: tenete conto che la temperatura del riscaldamento era regolata a 38 gradi e l'ACS a 41 e la temperatura della casa impostata a 19 gradi di giorno e 15 di notte.

    Stiamo valutando le alternative: FV e pdc, Termodinamico o caldaia a pellet/mista.

    Per il FV e pdc abbiamo un preventivo di 20.000 euro e ci dicono che consumeremo ancora circa 480 euro di energia elettrica all'anno.

    Per il Termodinamico abbiamo un preventivo di circa 10.000 euro, dicendoci che la spesa ANNUA sarà di 65 euro (termodinamico 100% che copre fabbisogno riscaldamento a pavimento e ACS!). (Trattasi di Enelenergia)
    A noi pare un sogno: se è vero che con 65 euro all'anno scalderemo tutta la casa, avendo ripagato il finanziamento in 6 anni, vuol dire che DAVVERO spenderemo solo quella cifra dal settimo anno in poi? La domanda immediata è stata: dov'è la fregatura? e perché non lo hanno tutti a questo punto?

    Siccome siamo dei poveracci e non possiamo permetterci errori, io opterei ancora per la caldaia mista: purtroppo non è energia pulita, ma con circa 5000 euro dovremmo cavarcela, sebbene a lungo termine pare che convenga sempre investire nelle energie pulite (ma chi li ha 20.000 euro?).

    Qualcuno ha il termodinamico che funziona al 100% sia per ACS che per riscaldamento a pavimento?
    Grazie per risposte.
    Ciao!

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  • viaorselli
    ha risposto
    si, infatti dovrei prendere da un rivenditore mitsubishi ufficiale.
    per l'installazione, devo sentire con l'idraulico ma già mi ha detto
    che è piu' semplice di montare un sistema ibrido alla fin fine... spero che
    non si sbagli.
    ora mi sto informando per il fv e mi hanno proposto 6 kw, con pannelli
    htse + inverter power one.... nessuno sa dirmi se trattasi di sistema
    di buona qualità o invece mezza ciofeca..???
    grazie

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  • T-1000
    ha risposto
    le differenze di performance non è l'unico paramentro per la scelta, e non è la piu performante.
    scegli una che chi te la installa conosce bene o comprala direttamente al centro assistenza piu vicino.
    Ultima modifica di T-1000; 02-04-2014, 13:19.

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  • viaorselli
    ha risposto
    tipo... mi han detto che è una delle piu performanti..

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  • T-1000
    ha risposto
    e guardati intorno non c'è solo la zuba

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  • viaorselli
    ha risposto
    ok grazie!! lo faro'

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  • marcober
    ha risposto
    quando hai messo a punto lo schema di massima col tecnico, apri una discussione per avere dei pareri..mettendo piu dati che puoi..

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  • viaorselli
    ha risposto
    Originariamente inviato da T-1000 Visualizza il messaggio
    per installare il pannello termodinamico devi portare tubi come per il solare termico con uno o due semplici pannelli.
    che costano meno e fanno acqua calda gratis.
    ergo il termodinamico non ha senso per bollitore 200 litri o trecento, ameno che:
    1) l'abitazione non abbia il gas o non lo vuoi usare
    2) hai energia elettrica in surplus da fv... ma allora metti una pdc vera come dice marco.... avrai anche integrazione al riscaldamento e vera acs con buon cop..... in piu risparmi tubi per andare sul tetto!

    in sintesi il termodinamico è una faccenda da valutare caso per caso... e generlamente secondo me non conviene per nulla.
    Ciao e grazie per l'intervento.
    Alla fin fine, abbondono idee strane (come dice anche Marcober)... sto infatti studiando con il ttecnico per una pdc m. zubadan 11 kw o 8 kw + 6kw di fv. no solare. stop. pochi fronzoli ed incasinamenti vari di impianti ibrdi misti etcc. spero che sia la scelta giusto... e ve lo diro' in futuro!!

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  • T-1000
    ha risposto
    per installare il pannello termodinamico devi portare tubi come per il solare termico con uno o due semplici pannelli.
    che costano meno e fanno acqua calda gratis.
    ergo il termodinamico non ha senso per bollitore 200 litri o trecento, ameno che:
    1) l'abitazione non abbia il gas o non lo vuoi usare
    2) hai energia elettrica in surplus da fv... ma allora metti una pdc vera come dice marco.... avrai anche integrazione al riscaldamento e vera acs con buon cop..... in piu risparmi tubi per andare sul tetto!

    in sintesi il termodinamico è una faccenda da valutare caso per caso... e generlamente secondo me non conviene per nulla.

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  • robertokr
    ha risposto
    Originariamente inviato da gibau Visualizza il messaggio
    Volevo aggiungere che il sistema 200-250-300 L consumano tutti 390W,non so il tuo
    Fammi sapere
    Infatti per tutti è indicato un consumo di 390-520 watt/ora.
    Problema è, almeno nel mio caso, che il "maledetto" è praticamente sempre in funzione (giorno, notte, sole, pioggia, festivi, feriali, anni bisestili, governo di destra o di sinistra, ecc.)!
    Sono veramente curioso di sapere, una volta che avrai installato il contatore, i tuoi consumi giornalieri.
    Per quanto riguarda i costi del gas, ti dirò che io consumavo meno di 1.000 mc. di metano all'anno per fare riscaldamento, ACS e cottura cibi.
    Quindi meno di € 1.000 annui (dei quali circa € 800 nel periodo 1 ottobre-31 marzo a causa del riscaldamento).
    Non riesco proprio ad immaginare qualcosa che sia più economico (e comodo, al di la del fattore pericolo esalazioni ed esplosioni) rispetto al gas metano e relativa caldaia a condensazione.
    Tieni presente che la mia è una vecchia casa singola (del 1952) di circa 100 mq. (300 mc.) tutta al piano terra, che ho tentato di migliorare dotandola di serramenti in pvc con vetrocamera, ho gettato ulteriori cm. 10 di pavimento sopra quello esistente (frapponendo anche una guaina isolante), ho applicato cm. 4 di cappotto termico esterno in "Neopor" della BASF ed altrettanti cm. 4 di lana di vetro sul solaio (che non è praticabile essendo costituito da travi in laterizio e "spaccatine", cioè delle tavelle a suo tempo ridotte a metà spessore per risparmiare) ed ho sostituito i caloriferi con altri in alluminio.
    I soffitti sono alti cm. 310.
    Appena installato il TD e per quasi due anni a seguire, anch'io ero compiaciuto - nella mia colpevole ingenua ignoranza - del fatto di avere ACS a volontà ed a costo "zero".
    Poi la crisi mi ha indotto a guardare meglio le bollette ed è stata RABBIA!
    Pur con l'impianto FV, la bolletta elettrica era pressochè la stessa e solo dopo aver installato il famoso contatore sul TD, ho scoperto la fregatura.
    Ma è inutile che io ripeta la mia esperienza; se ti vuoi togliere la curiosità la trovi al commento n. 714 (dell'anno 2013) al seguente link:
    SecurControl: un emblema della green economy in Italia - SoloEcologia.it - Il blog sull'ecologia e l'ambiente
    Ringraziandoti dell'attenzione, attendo tue notizie.

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  • gibau
    ha risposto
    Volevo aggiungere che il sistema 200-250-300 L consumano tutti 390W,non so il tuo
    Fammi sapere

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  • gibau
    ha risposto
    Salve robertokr noi forse siamo stati piu fortunati di te, abbiamo un sistema 200 L Eco termo, pagato circa € 4000,00, io per lo meno non mi posso lamentare siamo in due e' il modello dimensionato e' piu' che sufficiente.
    Sono gli ultimi modelli che come mi hanno spiegato la resistenza termodinamica (condensatore) non sta piu a bagno d'acqua, lo stesso boiler ha una serpentina integrata dove ci passa il gas caldo e di conseguenza scalda l'acqua, chi lo ha installato mi ha fatto presente che sino ad un anno fa erano piu rumorosi,ora ti devi avvicinare o addirittura toccarlo per capire se e' acceso.
    Per quanto riguarda I consumi seguiro il tuo consiglio,io al momento posso solo aggiungere che non sto piu usando il gas tranne che per cucinare e tutti sappiamo quanto costa e quanto inquina, la bolletta della luce non si e praticamente mossa.
    Forse ha ragione l'installatore,come tutte le macchine piu si va Avanti e piu le perfezionano, hanno aumentato le prestazioni, e la garanzia.
    Come ho installato il contattore ti faccio sapere
    Grazie

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  • robertokr
    ha risposto
    Originariamente inviato da gibau Visualizza il messaggio
    Salve io ed una mia amica abbiamo installato un termodinamico ENERGIE (portoghese) sostituendo io lo scaldino elettrico e la mia amica lo scaldino a gas, vi assicuro che funziona benissimo e il risparmio si e subito notato.
    mi avevano sconsigliato PST, ed una ditta (modelectricalsardinia.com) ci ha consigliato ENERGIE !!!!!!
    Ciau Gibau,
    sono contento per voi e spero di non rovinarvi la festa (quindi non prendere per oro colato ciò che segue), ma:
    - presumo vi troviate in Sardegna, o giù di lì e, quindi, con temperature miti e soleggiamento alla grande, per cui il TD potrebbe anche funzionare (come in Spagna e Portogallo ed in tutte le zone simili, come giustamente ha fatto presente Marcober in questo ed altri forum);
    - non sapendo le dimensioni/potenze dei due tipi di "scaldini" preesistenti, ne quanto consumassero, non so a quanto ammontasse la vostra spesa (da mettere a confronto con quella del termodinamico);
    - non specificate il modello/volume di termodinamico acquistato ed il prezzo pagato, ne quanta energia elettrica media giornaliera vi consuma e neppure quanta acqua calda sanitaria (ACS) usate quotidianamente, per cui l'assicurazione che "funziona benissimo e il risparmio si è subito notato" accresce la solidale contentezza per voi, ma è un dato...soggettivo e non un riscontro vero e proprio.
    Io, ad esempio, ho un SolarPST mod. 300V (la SolarPST e la Energie sembrano essere in cooperazione, se non - oramai - la stessa ditta), prezzato € 6.950 nell'ottobre 2011; consuma 7 kwh medi giornalieri per un uso domestico di ACS pari a lt. 100 circa (e lasciamo perdere l'ingombro, la bruttezza ed il rumore/ronzio che fa rispetto ad uno "scaldino" sia elettrico che a gas, per non parlare della spesa iniziale d'acquisto rispetto a quanto costano gli scaldini stessi).
    Io, ad esempio, con la mia caldaia a condensazione a gas metano, consumavo circa 200 mc. di gas all'anno per produrre ACS (e cottura cibi); quindi spendevo meno di € 200.
    Ora, con il TD, consumo oltre 2.500 kwh annui di energia elettrica che, ad un ottimistico costo di € 0,20/kwh, assomma ad oltre € 500.
    Ovviamente non riesco a gioire quanto voi!
    Notare che abito vicino a Venezia dove raramente si scende sotto lo zero, anche se spesso c'è nebbia e umido/piove.
    Vi invito quindi ad aiutarmi/ci, indicando dei dati oggettivi che facciano capire a noi tutti se il vostro entusiasmo è giustificato o meno.
    In pratica, se già non esiste l'opzione nel display del vostro TD, potreste installare un contatore per il consumo dell'energia elettrica tra la spina del TD e la relativa presa sul muro (costo da € 15 ad € 20 e lo fate tranquillamente da soli) ed un contatore/contalitri all'uscita dell'ACS dal serbatoio d'accumulo del TD (costo di circa € 30 e 15 minuti di manodopera specializzata, se non lo sapete installare da soli).
    Solo così, secondo me, il paragone e l'entusiasmo possono avere senso.
    Ripeto che i miei sono semplici e personalissimi "conti della serva", volutamente privi di divagazioni tecniche o scientifiche e contestabilissimi da chiunque abbia riscontri diversi da quelli da me riportati.
    Riscontri che auspico caldamente per riuscire a capire se il problema è solo mio o comune ad altri ed in cosa esso (problema) consista.
    Grazie se mi vorrai rispondere.

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  • gibau
    ha risposto
    Salve io ed una mia amica abbiamo installato un termodinamico ENERGIE (portoghese) sostituendo io lo scaldino elettrico e la mia amica lo scaldino a gas, vi assicuro che funziona benissimo e il risparmio si e subito notato.
    mi avevano sconsigliato PST, ed una ditta (modelectricalsardinia.com) ci ha consigliato ENERGIE !!!!!!

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  • marcober
    ha risposto
    infatti..ma avendo documenti scritti ...farsti bene a citarli con precisione..e non " a braccio"..10.000 w fa pensare alla potenza di picco a T di progetto...prima parlavamo di energia annua.. ma il pezzo di carta l'hai tu in mano..non io..

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  • viaorselli
    ha risposto
    eh marco probabile...la confusione e ' tanta... motivo per cui chiedo in punta di piedi..

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  • marcober
    ha risposto
    Il problema è che tu parli di watt e non di kWh....mi sembri un po' confuso...

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