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Ho fatto in autonomia la pratica conto termico per biomassa perché pensavo fosse una cosa semplice dovendo sostituire un camino "aperto" con una stufa 5 stelle a legna.
Tuttavia ho incontrato diverse difficoltà da suddividere in due categorie.
1- Deficienze informatiche della piattaforma GSE & annessi e connessi
2- Conoscenza di base della materia e mio errore interpretativo.
IL portale GSE gode di un servizio di supporto che dovrebbe risolvere i problemi tecnici , purtroppo non si è rivelato all'altezza.
Malgrado fossi già registrato sul portale GSE in virtù di un contratto di cessione energia da fotovoltaico l'accesso al portale Conto Termico era impossibile.
Primo intervento del supporto tecnico del portale GSE , prima via messaggio, poi dopo giorni di assenza di rispostem nuovo messaggio e mi hanno telefonato che imputava i miei problemi al browser Firefox, "bisogna usare Chrome" .
Una volta acceduto al portale Conto Termico ed iniziato a compilare la domanda ad un certo punto la procedura si bloccava perché nel form c'era una casella con la spunta rossa, corrispondente alla disponibilità di fondi da parte di GSE per la richiesta che stavo inoltrando.
Secondo intervento del supporto GSE ma da loro NESSUNA soluzione.
Per loro era tutto regolare e malgrado circa 12 giorni di attesa e diverse richieste la risposta da parte loro era che dal loro lato era tutto perfetto .
Alla fine sono riuscito a risolvere io il problema , ed era bello grosso.
In pratica il portale GSE conto termico NON FUNZIONA SE USATE UN SISTEMA OPERATIVO LINUX !!!!!!
Il portale Conto Termico GSE necessita che il browser operi in ambiente Windows .
Usando Windows via Virtual box , l'errore di compilazione del form richiesta incentivo è magicamente scomparso.
Il supporto è stato completamente inutile .
Ed ecco il mio errore.
Dopo 14 giorno dall'inoltro della domanda mi viene fatta una richiesta di integrazione della documentazione .
Richiesta quasi incompresibile .
Eccola :
"Certificazione del produttore: come riportato nelle Regole Applicative, per l’intervento in oggetto, il Soggetto Responsabile è tenuto ad allegare alla richiesta di concessione dell’incentivo, la certificazione del produttore degli elementi impiegati che attesti il rispetto dei requisiti minimi di cui
al Decreto e alle relative Regole Applicative.
Nota: il documento non è stato allegato alla richiesta di concessione degli incentivi.
Si richiede l’invio del suddetto documento rispondente ai requisiti sopra enunciati, dove siano specificati i valori di PP rif. al 13% O2."
Ora io avevo allegato una certificazione dove erano palesati i valori di "PP rif. al 13% 02", è quella che trovate in allegato.
Non capivo cosa razzo volevano.
Il supporto GSE on line non fornisce alcun aiuto perché dirime solo problemi informatici , non entra nel merito.
Il supporto telefonico GSE mi ha fatto parlare con una gentile signora che mi ha in pratica ripetuto quello che è scritto sopra aggiungendo parecchia confusione e dicendomi cosi fuorianti":
Alla fine ho rotto le scatole al produttore ed è venuto fuori l'arcano.
La stufa , ha una certificazione ambientale dove viene detto che è a 5 stelle ed i relativi valori delle emissioni, ma non è il documento che vuole GSE.
GSE vuole una certificazione di emissioni che faccia riferimento al D.M. 16/02/2016 (Conto Energia Termico 2.0)
Peccato che quel documento sul sito del produttore non fosse presente , ma mi è stato poi inviato per e-mail dal produttore.
Se fosse stato presente, avrei caricato quello e non il generico certificato ambientale.
Conclusioni:
Fare da solo la pratica conto termico non è impossibile tuttavia è assurdo che una delle prime aziende italiane per fatturato , parliamo di svariati MILIARDI di euro, abbia un portale con delle pecche informatiche enormi ed un supporto tecnico che non fa nulla per segnalarle agli utenti e sopratutto risolverle. Lo farò presente a chi di dovere.
Consiglio, verificate di avere tutta la documentazione richiesta prima di decidere se fare il Conto Termico oppure no.
La pratica fatta da un "esperto" mi sarebbe costata 250 euro circa, considerando che di tutto ho speso 2300 Euro , stufa + installazione , mi sembrava troppo.
Tuttavia ho incontrato diverse difficoltà da suddividere in due categorie.
1- Deficienze informatiche della piattaforma GSE & annessi e connessi
2- Conoscenza di base della materia e mio errore interpretativo.
IL portale GSE gode di un servizio di supporto che dovrebbe risolvere i problemi tecnici , purtroppo non si è rivelato all'altezza.
Malgrado fossi già registrato sul portale GSE in virtù di un contratto di cessione energia da fotovoltaico l'accesso al portale Conto Termico era impossibile.
Primo intervento del supporto tecnico del portale GSE , prima via messaggio, poi dopo giorni di assenza di rispostem nuovo messaggio e mi hanno telefonato che imputava i miei problemi al browser Firefox, "bisogna usare Chrome" .
Una volta acceduto al portale Conto Termico ed iniziato a compilare la domanda ad un certo punto la procedura si bloccava perché nel form c'era una casella con la spunta rossa, corrispondente alla disponibilità di fondi da parte di GSE per la richiesta che stavo inoltrando.
Secondo intervento del supporto GSE ma da loro NESSUNA soluzione.
Per loro era tutto regolare e malgrado circa 12 giorni di attesa e diverse richieste la risposta da parte loro era che dal loro lato era tutto perfetto .
Alla fine sono riuscito a risolvere io il problema , ed era bello grosso.
In pratica il portale GSE conto termico NON FUNZIONA SE USATE UN SISTEMA OPERATIVO LINUX !!!!!!
Il portale Conto Termico GSE necessita che il browser operi in ambiente Windows .
Usando Windows via Virtual box , l'errore di compilazione del form richiesta incentivo è magicamente scomparso.
Il supporto è stato completamente inutile .
Ed ecco il mio errore.
Dopo 14 giorno dall'inoltro della domanda mi viene fatta una richiesta di integrazione della documentazione .
Richiesta quasi incompresibile .
Eccola :
"Certificazione del produttore: come riportato nelle Regole Applicative, per l’intervento in oggetto, il Soggetto Responsabile è tenuto ad allegare alla richiesta di concessione dell’incentivo, la certificazione del produttore degli elementi impiegati che attesti il rispetto dei requisiti minimi di cui
al Decreto e alle relative Regole Applicative.
Nota: il documento non è stato allegato alla richiesta di concessione degli incentivi.
Si richiede l’invio del suddetto documento rispondente ai requisiti sopra enunciati, dove siano specificati i valori di PP rif. al 13% O2."
Ora io avevo allegato una certificazione dove erano palesati i valori di "PP rif. al 13% 02", è quella che trovate in allegato.
Non capivo cosa razzo volevano.
Il supporto GSE on line non fornisce alcun aiuto perché dirime solo problemi informatici , non entra nel merito.
Il supporto telefonico GSE mi ha fatto parlare con una gentile signora che mi ha in pratica ripetuto quello che è scritto sopra aggiungendo parecchia confusione e dicendomi cosi fuorianti":
Alla fine ho rotto le scatole al produttore ed è venuto fuori l'arcano.
La stufa , ha una certificazione ambientale dove viene detto che è a 5 stelle ed i relativi valori delle emissioni, ma non è il documento che vuole GSE.
GSE vuole una certificazione di emissioni che faccia riferimento al D.M. 16/02/2016 (Conto Energia Termico 2.0)
Peccato che quel documento sul sito del produttore non fosse presente , ma mi è stato poi inviato per e-mail dal produttore.
Se fosse stato presente, avrei caricato quello e non il generico certificato ambientale.
Conclusioni:
Fare da solo la pratica conto termico non è impossibile tuttavia è assurdo che una delle prime aziende italiane per fatturato , parliamo di svariati MILIARDI di euro, abbia un portale con delle pecche informatiche enormi ed un supporto tecnico che non fa nulla per segnalarle agli utenti e sopratutto risolverle. Lo farò presente a chi di dovere.
Consiglio, verificate di avere tutta la documentazione richiesta prima di decidere se fare il Conto Termico oppure no.
La pratica fatta da un "esperto" mi sarebbe costata 250 euro circa, considerando che di tutto ho speso 2300 Euro , stufa + installazione , mi sembrava troppo.