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cerchero di esser breve. siamo in procinto di fare il superbonus 90% e voglio esser preparato su cosa ci proporra l'idraulico.
casa 100mq. 60% abitata da me, 40% adebita a b&b (2 stanze). quindi potenzialmente 3 zone da gestire come temperature. 3 sensori di temperatura da mettere (giiusto?)
Il dubbio è se far lavorare la pdc in diretta, e poi usare testine elettrotermiche ma ho bisogno di un chiarimento. le testine lavorano solo 100%chiuse o aperte o possono parzializzare l'apertura per mantenere costante la temperatura interna senza apri/chiudi infiniti?
online si parla spesso di usare gruppi (pompe) di rilancio osannate come il top del top come impiantistica ma mi chiedo se nel MIO caso siano necesarie o no. la casa è molto piccola e per tenere calde o fredde le due stanze del b&b non bastano le testine sul collettore del radiante? Cioè con i gruppi di rilancio si puo MISCELARE l'acqua ed avere una temperatura diversa (metticaso nel b&b voglia metter una temperatura piu alta) ma non si potrebbe ottenere lo stesso risultato semplicemente con le testine? ok non potranno gestire temperature diverse sul radiante ma possono gestire LE ORE di apertura dello stesso, il chè porta sempre allo stesso risultato: ottenere stanze piu o meno calde a seconda di quale temperatura imposto dai sensori. dico male?
poi mi sembra di capire che i costi di un impianto pdc con gruppi di rilancio siano molto maggiori e nel tempo possono necessitare di piu manutenzione. confermate?
come pdc dovrei (non ho conferma) poter scegliere tra quelle daikin , la compact o integrated. ora saro ignorante ma la compact mi sembra quella migliore, avendo accumulo ACS pipe in tank. come potenze secondo a come ho sentito a parole pensava di metter 8kw. a me sembrano tanti e forse vorrei imporgli di prendere il modello da 6kw. pareri vostri?
Ce da ricordare che io vivro il 60% della casa (non tutti i 110mq) e che in inverno vi è una alta possibilita che SOLO il 60% debba venir riscaldato (in inverno si ricevono poche prenotazioni) quindi una pdc 8kw secondo me avrebbe troppi on off non potendo modulare chissa quanto in basso.
d'altro canto in estate pero la casa potrebbe ospitare fino ad 8 persone tra me e ospiti. in quel caso 6kw basterebbero per la produzione ACS e relativo raffrescamento a pavimento? lato energia non c'è problema avro un fotovoltaico da circa 10/12kw ma parlo proprio come potenza "erogata" dalla pdc. se prendo la daikin COMPACT 6kw (500litri) dite che con circa 6 docce ravvicinate (caso estremo ed improbabile ok) si rischia di averla fredda?
so di aver messo tanta carne al fuoco ma sono solo dubbi su come progettare l'impianto (e no non ditemi ci pensa l'idraulico.... ci pensa ok ma voglio ragionare anche da solo su cosa è meglio per me)
casa 100mq. 60% abitata da me, 40% adebita a b&b (2 stanze). quindi potenzialmente 3 zone da gestire come temperature. 3 sensori di temperatura da mettere (giiusto?)
Il dubbio è se far lavorare la pdc in diretta, e poi usare testine elettrotermiche ma ho bisogno di un chiarimento. le testine lavorano solo 100%chiuse o aperte o possono parzializzare l'apertura per mantenere costante la temperatura interna senza apri/chiudi infiniti?
online si parla spesso di usare gruppi (pompe) di rilancio osannate come il top del top come impiantistica ma mi chiedo se nel MIO caso siano necesarie o no. la casa è molto piccola e per tenere calde o fredde le due stanze del b&b non bastano le testine sul collettore del radiante? Cioè con i gruppi di rilancio si puo MISCELARE l'acqua ed avere una temperatura diversa (metticaso nel b&b voglia metter una temperatura piu alta) ma non si potrebbe ottenere lo stesso risultato semplicemente con le testine? ok non potranno gestire temperature diverse sul radiante ma possono gestire LE ORE di apertura dello stesso, il chè porta sempre allo stesso risultato: ottenere stanze piu o meno calde a seconda di quale temperatura imposto dai sensori. dico male?
poi mi sembra di capire che i costi di un impianto pdc con gruppi di rilancio siano molto maggiori e nel tempo possono necessitare di piu manutenzione. confermate?
come pdc dovrei (non ho conferma) poter scegliere tra quelle daikin , la compact o integrated. ora saro ignorante ma la compact mi sembra quella migliore, avendo accumulo ACS pipe in tank. come potenze secondo a come ho sentito a parole pensava di metter 8kw. a me sembrano tanti e forse vorrei imporgli di prendere il modello da 6kw. pareri vostri?
Ce da ricordare che io vivro il 60% della casa (non tutti i 110mq) e che in inverno vi è una alta possibilita che SOLO il 60% debba venir riscaldato (in inverno si ricevono poche prenotazioni) quindi una pdc 8kw secondo me avrebbe troppi on off non potendo modulare chissa quanto in basso.
d'altro canto in estate pero la casa potrebbe ospitare fino ad 8 persone tra me e ospiti. in quel caso 6kw basterebbero per la produzione ACS e relativo raffrescamento a pavimento? lato energia non c'è problema avro un fotovoltaico da circa 10/12kw ma parlo proprio come potenza "erogata" dalla pdc. se prendo la daikin COMPACT 6kw (500litri) dite che con circa 6 docce ravvicinate (caso estremo ed improbabile ok) si rischia di averla fredda?
so di aver messo tanta carne al fuoco ma sono solo dubbi su come progettare l'impianto (e no non ditemi ci pensa l'idraulico.... ci pensa ok ma voglio ragionare anche da solo su cosa è meglio per me)