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Ciao a tutti,
nella mia nuova abitazione sto riscontrando un "problema" che definisco tra virgolette in quanto è più una percezione dell'aria molto umida quando utilizzo il sistema di raffrescamento.
l'impianto è composto da una PDC Daikin Altherma 3, riscaldamento con pavimento radiante e raffrescamento da split.
NB il raffrescamento manda acqua fredda solo negli split (a testina attivata) e non nel pavimento per evitare eventuale umidità o altro.
l'aria che fuoriesce dagli split è molto fresca, e raggiunge la temp desiderata nelle stanze in modo uniforme e piacevole, unica cosa rilevata l'aumento del tasso di umidità nelle stanze una volta raggiunta la temperatura desiderata.
Alcuni giorni mi aumenta anche del 15% rispetto a quella iniziale prima dell'accensione e ho notato che tale innalzamento avviene dopo che lo split ha raggiunto il set point della temperatura desiderata, praticamente parto con 55% umidità e 27gradi, arrivo a 50% con 24gradi, ma poi nel "mantenimento" i gradi restano 24 ma l'umidità mi sale oltre il 65%.
lo split che ho installato è la versione Daikin FWT04GATNMV1 e lo split non fa altro che attivare la testina sul collettore, e essendo una testina con contatto pulito, a sua volta attiva la funzione raffrescamento e circolazione acqua.
Unica Particolarità che ha è che split non si ferma mai. La ventilazione continua sempre e ininterrottamente fino allo spegnimento manuale dello split, indistintamente se la pompa di calore ha acqua fredda (esempio quando si ferma per scaldare ACS) o la testina viene chiusa per raggiungimento temperatura target.
non esiste proprio modo di spegnere la ventola, se non metterla in auto e riduce la velocità.
Questo funzionamento (a mio avviso un pò bizzarro ma sicuro avrà un senso) può influire sull'umidità?
una prova che ho fatto è staccare lo split quando raggiunge la temperatura target e riaccenderlo quando sale, e onestamente la l'umidità tede sempre a scendere e non a salire. ma forse è un puro caso?
ringrazio a tutti in anticipo.
nella mia nuova abitazione sto riscontrando un "problema" che definisco tra virgolette in quanto è più una percezione dell'aria molto umida quando utilizzo il sistema di raffrescamento.
l'impianto è composto da una PDC Daikin Altherma 3, riscaldamento con pavimento radiante e raffrescamento da split.
NB il raffrescamento manda acqua fredda solo negli split (a testina attivata) e non nel pavimento per evitare eventuale umidità o altro.
l'aria che fuoriesce dagli split è molto fresca, e raggiunge la temp desiderata nelle stanze in modo uniforme e piacevole, unica cosa rilevata l'aumento del tasso di umidità nelle stanze una volta raggiunta la temperatura desiderata.
Alcuni giorni mi aumenta anche del 15% rispetto a quella iniziale prima dell'accensione e ho notato che tale innalzamento avviene dopo che lo split ha raggiunto il set point della temperatura desiderata, praticamente parto con 55% umidità e 27gradi, arrivo a 50% con 24gradi, ma poi nel "mantenimento" i gradi restano 24 ma l'umidità mi sale oltre il 65%.
lo split che ho installato è la versione Daikin FWT04GATNMV1 e lo split non fa altro che attivare la testina sul collettore, e essendo una testina con contatto pulito, a sua volta attiva la funzione raffrescamento e circolazione acqua.
Unica Particolarità che ha è che split non si ferma mai. La ventilazione continua sempre e ininterrottamente fino allo spegnimento manuale dello split, indistintamente se la pompa di calore ha acqua fredda (esempio quando si ferma per scaldare ACS) o la testina viene chiusa per raggiungimento temperatura target.
non esiste proprio modo di spegnere la ventola, se non metterla in auto e riduce la velocità.
Questo funzionamento (a mio avviso un pò bizzarro ma sicuro avrà un senso) può influire sull'umidità?
una prova che ho fatto è staccare lo split quando raggiunge la temperatura target e riaccenderlo quando sale, e onestamente la l'umidità tede sempre a scendere e non a salire. ma forse è un puro caso?
ringrazio a tutti in anticipo.