Impianto misto stufa a legna/gasolio o caldaia a pellet

[FB1967]

Ciao a tutti del forum. Spero di non essere nella sezione sbagliata o off topic.
Vorrei porre un quesito a chi è più esperto di me.
A causa dei notevoli aumenti del combustibile sono costretto, mio malgrado, a rivedere il mio attuale impianto di riscaldamento.
Attualmente dispongo di una caldaia a Gasolio della Riello (parecchio vecchiotta), a cui è abbinato un sistema solare termico.
La casa ha un sistema misto con riscaldamento a pavimento per il piano terra (100mq), mentre ci sono dei termosifoni sempre per il piano terra, che per la mansarda (50 mq), che per la taverna (100 mq).
La casa è in provincia di treviso e dispone di un cappotto di 7 cm. Inoltre gli infissi sono appena stati sostituiti con serramenti in legno classe A certificati casaclima.
Tanto per darvi un'idea dei consumi, finora, più o meno dalla seconda metà di ottobre, ho utilizzato 600 litri di gasolio, per una spesa media di 900 euro; considerato che la casa ha una superficie complessiva di 300 mq, secondo il mio modesto avviso, il consumo non è malvagio, anche se la taverna non l'ho praticamente mai riscaldata (c'è un camino ma non lo uso mai).
Tuttavia il gasolio era stato acquistato a 1,4 euro a litro (già molto caro), e non a 2 euro come costa addirittura ora per il riscaldamento domestico, quindi con un incremento del costo di circa il 30%.
Ora vorrei valutare l'installazione di una stufa canadese a legna, fermo restando che non so dove trovarne in provincia di Treviso, che mi riscaldi almeno il piano terra (100 mq). Secondo voi è fattibile o sarebbe più conveniente, ma anche più dispendioso come spesa iniziale, installare una caldaia a pellet per alimentare sia il riscaldamento a pavimento che l'acqua sanitaria? Con la stufa a legna mi rimarrebbe da consumare il gasolio solo per l'acqua sanitaria, ma c'è da dire che comunque il solare mi garantisce sempre e comunque almeno 20 gradi in inverno e oltre 60 in primaversa estate; quindi userei il gasolio solo il tempo di portare l'acqua a 50° per poi fare 2/3 doccie al giorno.
Nella foto vedete la planimetria del piano terra ed in rosso dove posso posizionare la stufa a legna. Non ho altre soluzioni dato che sopra il piano terra c'è appunto la mansarda ed il sottotetto, rendendo impossibile il passaggio di un camino. Nel caso della caldaia a pellet invece questa andrebbe in un apposito locale in taverna dove attualmente c'è la caldaia a gasolio e il serbatoio del solare termico.
Vorrei anche sapere, in entrambi i casi, a quali detrazioni potrei avere accesso e se qualcuno di voi mi può consigliare ditte affidabili nella mia zona per un eventuale acquisto.
Grazie infinite per l'eventuale aiuto!

[GiuseppeRG]

Vorrei anche sapere, in entrambi i casi, a quali detrazioni potrei avere accesso

in primis, avendo il gasolio, puoi usurfruire del conto termico 2.0

[FB1967]

Grazie per l'informazione. E per la soluzione qualcuno ha qualche suggerimento? Anche in merito a marche, modelli, ecc.

[GiuseppeRG]

non chiedere a me marchi e modelli
essendo un tecnico del settore, per regolamento del forum non posso parlare in pubblico dei prodotti che tratto

[FB1967]

Ma secondo te qual è la souzione migliore? Per motivi di costi e di praticità (portare i sacchi di pellet in cantina su e giù per le scale non sarebbe il massimo) propenderei per una stufa a legna, ma non so se il posizionamento come da piantina mi garantisca, lasciando le porte delle stanze aperte, un riscaldamento uniforme. Inoltre la stufa a legna ha molti vantaggi: la legna costa meno del pellet, ha minor necessità di pulizia, non funziona a corrente elettrica, la stufa rimane calda per un certo tempo anche dopo che la legna è bruciata ,mentre quella a pellet passa a temperatura ambiente molto velocemente.
Sarei interessato ad una stufa con catalizzatore, ma vedo che solo pochi marchi, per altro neanche distribuiti ed assistiti regolamente in provincia di Treviso, hanno tale peculiarità.
Non so molto invece delle stufe cosiddette tirolesi.
Non vorrei affidarmi esclusivamente al parere dei vari negozianti perché ovviamente spesso e volentieri vendono quello su cui hanno più margine....

[GiuseppeRG]

attenzione, con una stufa in casa devi caricare e pulire dentro in casa (quindi con svariati problemi di sporco che gira....)
inoltre, ti serve un secondo generatore per scaldare i bagni e produrre acs
oltre a questo, una stufa non ti da nessuna autonomia nel tempo, quindi, se non carichi sempre, non ti scaldi
la legna ha maggior necessità di pulizia, non meno....
mi sa che hai molte lacune tecniche (giustificate dal fatto che sei un privato)
se si propende per la legna, in primis sempre per una caldaia. La stufa rimane sempre l'ultima soluzione possibile, ma prima si valutano quelle più ideali.

[FB1967]

Allora non mi resta che ricorrere ad una caldaia a pellet, dato che i sacchetti, anche se da 15 kg, sono più gestibili se prendo una caldaia con serbatorio del pellet. Il problema è: come scaldo l'acqua per il riscaldamento/acs? Potrei sfruttare il puffer da 300 lt dell'impianto solare oppure devo necessariamente prevedere un ulteriore serbatoio? Oppure funziona come quella a gasolio che sfrutta il normale impianto idraulico? Scusa per le molte domande, ma, come dici tu, oltre che essere un privato, per me sono tutte cose nuove. Grazie!

[GiuseppeRG]

non c'è nessun problema a "cucire" su misura delle esigenze personali qualsiasi impianto
riscaldamento, acs, solare..... tutte cpse che si fanno lavorare in armonia nel giusto impianto

[scresan]

.... Inoltre la stufa a legna ha molti vantaggi: la legna costa meno del pellet, ha minor necessità di pulizia, non funziona a corrente elettrica, la stufa rimane calda per un certo tempo anche dopo che la legna è bruciata ,mentre quella a pellet passa a temperatura ambiente molto velocemente.
Sarei interessato ad una stufa con catalizzatore, ....
Non vorrei affidarmi esclusivamente al parere dei vari negozianti perché ovviamente spesso e volentieri vendono quello su cui hanno più margine....

Alcune considerazioni:

1- la stufa a legna non necessita di EE e funziona per ore accesa se ha una regolazione precisa della quantità di aria e un vano di carico legna sufficientemente ampio (quindi porte conleva di chiusura e guarnizioni sul telaio per avere una ottima tenuta).
2- esistono anche stufe a pellet che funzionano senza EE, a tiraggio naturale anche se con una regolazione della potenza variabile ma manuale.

Soluzioni che stanno tornando "di moda" per quanti hanno necessità di avere un generatore di calore anche in caso di futuri blackout (mi sto toccando gli zebedei .. speriamo non succeda mai!)

3- nella zona giorno se utilizzi una stufa a pellet rivestita (non un semplice inserto estetico, ma almeno 3 lati e la parte superiore) di ceramiche, maiolica o pietra ollare, di fatto ottieni lo stesso effetto "irraggiamento" del calore come avesi installato una stube. L' anima metallica interna alla ceramica con controllo elettronico del generatore, trasformerà la stufa in un ottimo generatore per irraggiamento variando la T del mantello a seconda del fabbisogno della zona (ottimale centrale nella zona giorno)...

4- impianto nuovo con caldaia a pellet "tutto in uno" al posto di quella a gasolio + conto termico, mantenendo solare e boiler acs

5- impianto nuovo con caldaia, puffer combi e conto termico.

Da 1 a 5 direi salgono sia i costi di impianto iniziali che quelli dei combustibili utilizzati!