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resistenza nel puffer

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  • resistenza nel puffer

    Ciao a tutti,Avrei bisogno di un vostro parere se possibile....attualmente la situazione in casa è la seguente:Caldaia 28 kw unical leniadensTermoaccumulatore eco combi da 1500 litriImpianto a pavimentoSuperficie casa 145 mqImpianto fotovoltaico da 3 kwStavo pensando di inserire due resistenze elettriche nel termoaccumulatore (alimentate esclusivamente dal fv) per aiutare a scaldare l'acqua e nel periodo estivo avere la sanitaria gratis; secondo voi è fattibile dato i tanti litri da scaldare o devo valutare un'altra soluzione? Fatemi sapere i vostri consigli sono sempre ben accetti!!

  • #2
    assolutamente da evitare
    la resistenza ha u no scambio 1/1, e avendo un FV di appena 3 kw, pescheresti sempre in rete.
    uno svenamento.....
    piuttosto, prendi un considerazione un boiler in PDC per acs.
    riscaldamento a biomassa e PDC
    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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    • #3
      Più o meno su che costi mi aggiro? Da quanti litri servirebbe?Esiste un sistema per far si che il boiler peschi solo se il fv produce e non dalla rete?

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      • #4
        dipende dal modello per i costi, meno di 2000
        per far pescare solo dal TV, devi sentire chi ti ha montato il FV per fare schemino elettrico (cmnq si può)
        riscaldamento a biomassa e PDC
        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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        • #5
          Scusa l'ignoranza ma cos'è il tv?

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          • #6
            scusa, sbagliato scrivere ... intendevo FV Fotovoltaico
            riscaldamento a biomassa e PDC
            Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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            • #7
              christian1983 , per scaldare 1500 litri d'acqua da 20 ° a 45° servono 43,5 KwH .

              Mettiamola cosi , e spero di non dire una fesseria: Se il tuo puffer a 20° di temperatura ambientale disperderà meno di quanto apporteranno i tuoi pannelli da 3Kw, prima o poi l'acqua al suo interno si scalderà .

              Tuttavia devi conoscere quale è la resa effettiva dei tuoi pannelli quando connessi ad un carico resistivo.
              Potresti fare una prova , una resistenza da lavatrice costa poco , provi a collegarla, la metti in un serbatoio d'acqua e misuri quanti Kw vengono prodotti in un giorno con i pannelli.
              A quel punto se sai anche quanto disperde il puffer per un certo delta termico , dai 50 ° ai 20° , sei in grado si sapere se la cosa è fattibile o meno, non tanto tecnicamente ma quanto in base al tempo che impiegherà il sistema a compensare il consumo di ACS.
              Caldaia Lazar Smartfire 22kw , sonda lambda,240 lt serbatoio pellet, modulo Econet300 , Puffer Galmet multiinox 600 lt, Collettori solari Ksg21.

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              • #8
                Ciao christian1983,

                però in questa discussione che avevi aperto ti avevamo già dato degli ottimi consigli per sfruttare anche il fotovoltaico (almeno 2000 litri di puffer semplice + boiler pdc x sfruttare fv) e sei andato a prendere lo stesso un eco combi (presumo senza serpentino per solare, altrimenti non avresti fatto questa domanda), che sicuramente non ti hanno regalato, non dico che avresti speso meno con puffer semplice e boiler pdc , ma con non tanto di più saresti riuscito a fruttare bene il FV.
                Con le resistenze elettriche penso proprio che farai gran poco con 1500 litri e un 3 kw di fv (che tra l'altro ti servirà anche per soddisfare le esigenze di casa e non credo che un 3 kw sia eccessivamente sovradimensionato, da riuscire a coprire tutti i tuoi consumi di un anno e avere tante eccedenze da riuscire a fare qualcosa a 1500 litri).
                Capisco i problemi di spazio ma un boiler pdc da 200/250 litri non era troppo ingombrante e lo potevi piazzare non necessariamente nel locale caldaia

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                • #9
                  è impensabile scaldare 1500 con una resistenza da 3 kw...
                  inoltre, se ha un FV da 3 kw, quasi sempre sarà sotto quella soglia di produzione, quindi pescherà spesso e volentieri in rete, con i costi conseguenti....
                  riscaldamento a biomassa e PDC
                  Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                  • #10
                    Per scaldare il mio boiler da 80lt da freddo ci mette circa un paio d'ore e forse anche più. Con resistenza 1,2kw da rete, quindi stabile. 1500 secondo me non li scalderebbe mai sarebbe uno spreco considerando le dispersioni.
                    caldaia red compact easy clean 24, stufa in ghisa nestor martin, puffer 500 e solare

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                    • #11
                      Buongiorno. Leggendo questa discussione mi chiedevo se potrebbe essere utile avere un boiler e puffer con resistenza elettrica da alimentare solo in caso di rottura della pdc? O come bisogna fare l'impianto per restare al caldo anche quando pompa di calore dovesse guastarsi? Grazie
                      FV: 7,8 kWp, Deye Inverter, batteria 5 kW

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                      • #12
                        Dovresti mettere una resistenza che eroga gli stessi kw della tua pdc attuale.

                        O mettere due pompe di calore...

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                        • #13
                          Nel 90% delle volte il kit resistenze viene venduto come optional (ma anche si serie) sulle pdc, installato direttamente sul circuito primario appena dopo lo scambiatore gas/acqua.

                          La centralina di controllo della pdc, ha tutta la logica per gestire e controllare l' intervento della resistenza (di backup per problemi del circuito frigorifero, come integrazione per il ciclo anti legionella, o perfino come supporto se le T esterne vanno sotto un certo valore) ed è programmabile dall' utente stesso.

                          Spesso non si tratta di una resistenza, ma proprio di un kit con 1-2-3 resistenze (da 1,5 - 2 kw l' una) che appunto intervengono al bisogno.

                          La scelta giusta è quella di utilizzare il kit previsto dal costruttore della pdc stessa.

                          Se invece pensi a resistenze sugli accumuli (acs), non è detto che sia possibile controllarle da pdc, va verificato sulla relativa centralina.

                          Che sappia mitsubishi gestisce 2 resistenze posizionabili su circuito e su accumulo, ma immagino sia lo stesso per tutti i maggiori marchi.

                          Qui siamo ot, puoi approfondire nella relativa sezione del forum.

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                          • #14
                            Buongiorno a tutti e ringrazio in anticipo chi mi risponderà.
                            Ho appena installato un FV da 6.5 kW, con batterie d'accumulo da 10 kW, e vorrei poter utilizzare una resistenza elettrica su un puffer da 800.
                            Ho una caldaia a legna Arca che con la modifica di fabbrica all'occorrenza trasformo a pellet quando sono via si casa per qualche giorno,più tre pannelli solari ad integrare.
                            La mia domande sono:
                            È possibile scaldare l'acqua del puffer con una resistenza da 3 kW solo ed esclusivamente per fare girare il riscaldamento a pavimento ad una temperatura 26/28 gradi?
                            Tenendo presente che ho un integrazione solare nella parte bassa del puffer che mi garantisce comunque 25/30 gradi anche nelle giornate più fredde.
                            Ovviamente ho messo in conto che potrebbe esserci un costo oltre all'autoconsumo,ma il pellet non lo regalano e in ogni caso ne brucio un sacco al giorno( per difetto).
                            Grazie. E spero di essere stato chiaro

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                            • #15
                              Io ho un boiler da 100L con resistenza da 1.5kW che è pilotato da un aggeggino che fornisce corrente solo se c'è surplus da ftv. modula da 0 a 1500W in tempo reale per 2 uscita da max 1500W ciascuna.
                              Riscaldare 1500L con resistenza è ovviamente contropoducente ma se puoi mettere la/le resistenze nella parte alta del puffer in modo da scaldare solo l'acqua che c'è sopra limiti la quantità da scaldare.
                              Ultima considerazione, 3kWp sono pochini e sfruttarli per l'acs fatta a resistenza non è molto conveniente. per me sarebbe meglio sfruttare uno split per riscaldare/raffreddare gli ambienti.
                              IMHO, Meno conveniente ancora di piu la pcd x acs
                              Winter is coming ...
                              PdC Daikin Altherma 3 ERLA11DV3 Integrated 230L
                              https://monitoringpublic.solaredge.c...006#/dashboard

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                              • #16
                                Forse non mi sono spiegato bene.
                                -puffer 800 litri -Integrazione solare 3 pannelli,la quale mi permette di non toccare la caldaia da aprile a ottobre.

                                -Caldaia a legna che trasformo a pellet quando vado in montagna per due tre giorni o più.
                                consumo di un 1/ 1,5 sacco di pellet al giorno.

                                Riscaldamento a pavimento con taratura della sonda esterna a -10° temperatura acqua mandata 36° (temperature mai raggiunte)

                                La mia curiosità è sapere se nel puffer infilo una sonda cordivari da 3 kw riesce a mantenermi l'acqua ad una temperatura sufficente per fare circolare l'acqua del riscaldamento a 25/26 gradi ,in modo da non dover utilizzare il pellet e sfruttare i 6.5 kW e accumulo da 10 del mio fotovoltaico
                                ​​​​​​



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                                • #17
                                  per me no, non ce la fai a usarla per il riscaldamento
                                  Caldaia Carinci Prestige 350,Termocamino Carinci Evolution 190 + scambiatore 40 piastre - Superboiler Carinci 1000l - pannelli solari circolazione forzata, Gestione impianto e climatica con Centralina Total Control Carinci - zona climatica "E" - gradi giorno 2188 - Casa 330 MQ temperatura interna 21° 18/24

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                                  • #18
                                    Leomana io rispondevo a christian1983
                                    fare una domanda in mezzo alle risposte non aiuta la comprensione e la chiarezza


                                    Winter is coming ...
                                    PdC Daikin Altherma 3 ERLA11DV3 Integrated 230L
                                    https://monitoringpublic.solaredge.c...006#/dashboard

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                                    • #19
                                      1 sacco di pellet quanti kWh rende al pavimento ? da lì puoi calcolare se a immettere 3kW nel circuito bastano a mantenere in temperatura , cioè a controbilanciare le dispersioni ambiente..... ma li hai + di 50kWh al giorno di inverno da mandare alla resistenza ?

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                                      • #20
                                        Buon giorno,

                                        mi aggancio al volo al tema della discussione: puffer cordivari eco combi 2 da 600 l, servito da caldaia a pellet e solare termico. SOLO ED ESCLUSIVAMENTE per back up di emergenza (esempio di drammatica attualità: rottura del motoriduttore della coclea della caldaia ed in attesa di sostituzione) e per la produzione della SOLA ACS, può quindi essere sensato installare una resistenza elettrica nella parte alta del puffer ? Ho potenza da rete di 4.5 kW, indi potrei addirittura valutare di installare una resistenza da 3 kW, sempre e soltanto da utilizzare in casi di stringente emergenza...

                                        Cosa ne pensate ?

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                                        • #21
                                          Si fattibile, o meglio sempre avuta nel mio vecchio impianto, anche su puffer combi (ora uso bollitore separato da 400lt ma con resistenza elettrica su attacco a 2/3 del' altezza del boiler).

                                          Occhio ai prezzi di quelle "professionali" .... ti consiglio un prodotto del genere, per le emergenze:

                                          https://www.ebay.de/itm/173727836883...3ABFBMpvq_iOBh

                                          1500/2000 watt sono sufficienti.

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                                          • #22
                                            Buongiorno, Scusate se mi inserisco ma non vorrei aprire una nuova discussione per una domanda semplice:
                                            A parte Cordivari, esistono altri produttori di puffer? ho l'impressione che comprandolo dal produttore della caldaia io lo vada a pagare insensatamente di più, mi chiedono intorno ai 6000€ per un 1500 lt con serpentine ACS e solare!

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                                            • #23
                                              Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
                                              Occhio ai prezzi di quelle "professionali" .... ti consiglio un prodotto del genere, per le emergenze:

                                              https://www.ebay.de/itm/173727836883...3ABFBMpvq_iOBh

                                              .
                                              E grazie al solito !!!

                                              Il prodotto suggerito (marca Gwarant) sembra in effetti perfetto per i miei scopi.

                                              Dando un'occhiata alle specifiche mi sono sorti paio di dubbi: la classe di protezione è IP24, indi ok spruzzi d'acqua, è sufficiente secondo voi ? Senza scomodare la normativa...

                                              ​​​​​​​oi: è considerata da scheda tecnica NON adatta per bollitori in acciaio inossidabile. Immagino sia per eventuali problemi di corrosione galvanica data dalla presenza di materiali più nobili dell'acciaio (esempio rame...).

                                              Cosa ne pensate ? E' in realtà irrilevante considerando l'utilizzo sporadico che ne farei ?

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                                              • #24

                                                Buongiorno,
                                                mi aggancio anche io al thread per una opinione.
                                                Dopo una ristrutturazione abbiamo optato per una caldaia a pellet che va a riscaldare un puffer tecnico di 750 litri (per riscaldamento dell'appartamento) ed un puffer di ACS di 500 litri. I due puffer sono in "serie" nel senso che una volta arrivato in temperatura il puffer tecnico di 750 litri viene riscaldato il puffer di ACS da 500.
                                                Abbiamo inoltre installato i pannelli solari per scaldare il puffer ACS.
                                                La domanda è la seguente:
                                                sarebbe consigliabile inserire una resistenza nel puffer ACS in modo da scaldare l'acqua nel caso in cui non ci sia sufficiente il calore del sole?
                                                L'idea sarebbe di spegnere la caldaia a pellet nei mesi estivi ed utilizzare solamente i pannelli solari ma, purtroppo, abitando in una zona montana del nord Italia ci sono alcune giornate dove non esce nemmeno un raggio di sole e di fatto il puffer da 500 litri si va a raffreddare nel giro di 2 giorni.
                                                Questa estate ho provato a spegnere la caldaia ma è capitato di trovare l'acqua fredda (più o meno 6/7 volte in tutta estate) e di dover riaccendere la caldaia a pellet, per riscaldare quindi i 750 litri tecnici e poi i 500 ACS.
                                                Avrebbe senso la resistenza elettrica nel puffer (da utilizzare quindi solamente come "emergenza")?


                                                Ultima modifica di fedex087; 25-09-2023, 16:12.

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                                                • #25
                                                  ciao,

                                                  così su due piedi vedo già troppi accrocchi e mal gestiti. intanto due accumuli su una caldaia a pellet ha poco senso. bastava il puffer da 750 con la serpentina PIT e facevi accumulo + acs.
                                                  se comunque per qualche motivo volevi i due accumuli, si può fare...ma la priorità deve averla SEMPRE l' acs...e non il puffer tecnico. altrimenti come giustamente hai potuto notare ti trovi sempre a riscaldare prima l' accumulo da 750 anche in estate. è da dire che dovrebbe fungere da volano termico e quindi, se non usato trasferire molto velocemente il calore in quello da 500 litri.
                                                  comunque, il puffer da 500 litri è di acqua tecnica (quindi proprio puffer) oppure è un boiler ed è pieno di acs sempre calda?

                                                  in ultimo, la resistenza ha senso...e molto. io la ho su un puffer PIT da 600 litri. ma con fotovoltaico. tra primavera e autunno, alimento tutta casa + acs e la caldaia a biomassa è spenta. salvo come giustamente dici, se fa più giorni di brutto tempo. allora parte da sola e scalda l' acqua.


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                                                  • #26
                                                    curiosità: hai suddiviso i puffer per problemi di spazio o cosa ?
                                                    era molto più sensato fare puffer unico, magari 1000 lt, produrre acs tramite serpentina interna o piastra esterna, e collegare l'adeguato solare (ripagato in toto nella parte materiale dal conto termico) allo stesso puffer.
                                                    avresti avuto più resa e meno problemi di carenze acs estive

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                                                    • #27
                                                      Originariamente inviato da GiuseppeRG Visualizza il messaggio
                                                      curiosità: hai suddiviso i puffer per problemi di spazio o cosa ?
                                                      era molto più sensato fare puffer unico, magari 1000 lt, produrre acs tramite serpentina interna o piastra esterna, e collegare l'adeguato solare (ripagato in toto nella parte materiale dal conto termico) allo stesso puffer.
                                                      avresti avuto più resa e meno problemi di carenze acs estive
                                                      cerco di rispondere alle domande
                                                      diciamo che lo spazio non è molto, è abbastanza piccolino. Tuttavia c'è stata una caldaia a pellet ed due puffer, quindi probabilemente ci stava un unico puffer da 1000l.
                                                      Ci siamo affidati all'ingegnere termotecnico che ci ha seguiti nella ristrutturazione ed ha optato per questa soluzione.
                                                      Per quanto riguarda la priorità dei due puffer confermo che è impostata sull'ACS, io intendevo dire che in estate, purtroppo, se devo scaldare l'acqua sanitaria devo per forza scaldare anche il puffer tecnico da 750l
                                                      Per questa ragione ho sottoposto la domanda se ha senso mettere una resistenza nel puffer ACS in modo da spegnere per tutta l'estate la stufa a pellet ed utilizzare i pannelli solari, tuttavia se qualche giorno fosse particolarmente grigio interverrebbe la resistenza.
                                                      Questa estate appunto ho provato a spegnere la stufa e per 15/20 giorni non ci sono stati problemi, ci siamo arrangiati coi pannelli, qualche volta però ci sono stati piu giorni grigi ed ho dovuto accendere la stufa andando a riscladare una notevole quantità di acqua con, ovviamente, uno spreco di energia.
                                                      Infine preciso che il puffer tecnico è "Cordivari Term.Puffer VB 750", mentre il bollitore è "Cordivari Bolly2 STD"

                                                      P.S: dicevi che primavera, estate e autunno riesci a scaldare la casa + ACS con la resistenza e il fotovoltaico? solo per curiosità in che zona d'italia abiti? perchè io abitando in montagna al nord e mi ritrovo ad accendere la caldaia praticamente ad ottobre fino a maggio praticamente... quindi se c'è un modo per risparmiare ben venga

                                                      Grazie per i preziosi consigli
                                                      Ultima modifica di fedex087; 26-09-2023, 21:29.

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                                                      • #28
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                                                        • #29
                                                          Originariamente inviato da athxp Visualizza il messaggio
                                                          la prima cosa da fare, è modificare l' impianto in modo che il solare ti scaldi entrambi i puffer. con precedenza oviamente a quello dell' acs...ma una volta caldo, nelle giornate di bel sole, riesci anche a scaldare il secondo. il tutto ti tornerà utile quando ci saranno giornate brutte...avrai più litri di acqua tecnica calda da poter usare e quindi maggiore autonomia.
                                                          durante l'installazione dei pannelli solari avevamo espressamente chiesto se si poteva colegare i pannelli al puffer tecnico da 750 litri ma ci è stato detto che purtroppo non è possibile in quanto il puffer da 750 litri non ha al suo interno nessuna serpentina. per tale ragione i pannelli sono stati collegati al ACS.
                                                          Se si volesse collegarli al puffer tecnico purtroppo sarebbe necessario sostutuirlo (ci è stato detto questo dai tecnici).

                                                          Ho capito cosa intendi, senza sostituire i puffer, dici di scaldare piu acua possibile. Potrebbe essere una buona idea. non so però come fare in autonomia. Dovrei provare in caso a chiedere all'elettricista/idraulico
                                                          Ultima modifica di fedex087; 26-09-2023, 21:54.

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                                                          • #30
                                                            Esistono molte soluzioni, a seconda della tipologia di impianto....

                                                            Prova a collegare le varie componenti come nello schema sotto, senza dimenticare che poi serve una gestione anche semplificata (termostati) o meglio con centraline dedicate, se la caldaia non ha sufficienti uscite/controlli, del tutto!

                                                            Clicca sull'immagine per ingrandirla.   Nome:   schema.JPG  Visite: 0  Dimensione: 86.7 KB  ID: 2251940

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