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Ciao, parlo di Condominio. Sto valutando un acquisto, casa nuova, piani alti (7-8) risulta un riscaldamento e raffrescamento a pavimento gestito da pompe di calore acqua-acqua e pozzi geotermici più VMC(immissione nei cassoni degli avvolgibili) deumidificatore con umidostato proprio in appartamento, acqua calda sanitaria (questa con caldaia a condensazione),tutto condominiale . poco più di 100 mq, openspace, 2 camere, 2 bagni esposizione nordest-suovest, veniva venduta 3 anni fa, stesso condominio in classe B, ora mi dicono (il geometra) che sono cambiate le normative e vendono in classe A dopo aver richiesto la certificazione,ho chiesto se è stata apportata qualche miglioria per il passaggio da B ad A, ma dicono di no, solo su base normativa e ricalcolo. Non vorrei fosse una taroccata, mi hanno preventivato circa 600€ spese riscaldamento (1600 circa totali tra tutte le spese), zona climatica E, nelle brochure date indicano un risparmio del 35% su produzione acqua sanitaria e riscaldamento e intorno a 70% rispetto all'utilizzo di split per raffrescamento. Non ho esperienza, quanto pensate sia vera una cosa del genere? sono condomini molto grandi (260 appartamenti circa), immagino una elevata dispersione e una temepratura di arrivo per il pavimento di 30-32 grdi senza miscelazione. Cosa dovrei chiedere per capire meglio la situazione? è una soluzione oggi accettabile?
Grazie
Grazie